10 gennaio 2019

PRIMO INCONTRO DELL’AZIONE CATTOLICA DI AVE GRATIA PLENA DEL NUOVO ANNO.


PIEDIMONTE MATESE – Procede il percorso formativo intrapreso dal gruppo adulti di Azione Cattolica della Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese. “Accogliere per generare“ è stato il tema proposto da questo primo incontro del 2018 ad introdurre l’incontro è stato Don Domenico La Cerra che ha sottolineato l’importanza del discernimento come au­tentico stile per cercare di non farsi inebriare dalla ten­tazione di liberarsi del proprio passato, intraprendendo la via di un’innovazione fine a se stessa, ma anche evi­tando di farsi immobilizzare dall’inerzia che proviene dal costante ripiegamento in un glorioso passato. Ciò vale particolarmente per gli adulti di Azione Cattolica che nella vita asso­ciativa sono principalmente interpellati a trasmettere e a testimoniare senza mai stancarsi di apprendere e lasciarsi condurre. A tal proposito è bene ricordare le parole di Papa Francesco nel Gaudete et exsultate, n. 169: «Il discernimento è uno strumento di lotta per seguire meglio il Signore. Ci serve sempre: per essere capaci di riconoscere i tempi di Dio e la sua grazia, per non spre­care le ispirazioni del Signore, per non lasciar cadere il suo invito a crescere».
Pietro Rossi


TENTATIVO DI FURTO ALLA CASA PARROCCHIALE DEL RIONE VALLATA


PIEDIMONTE MATESE -  Il rione Vallata di Piedimonte Matese di nuovo alla ribalta per episodi di furto presso case ed abitazioni. L’altra sera c’è stato un tentativo di furto anche presso la Casa Parrocchiale di Ave Gratia Plena che è anche  sede dell’Oratorio. A raccontare l’accaduto è stato lo stesso Parroco Don Emilio Salvatore (nella foto) che ha anche sollecitato un intervento più incisivo a chi è preposto alla sicurezza della comunità. "Purtroppo devo confermare, ha ribadito Don Emilio, il tentativo di furto avvenuto la notte scorsa: sono stati scassinati alcuni infissi ma, fortunatamente, non é stato sottratto nulla, a parte pochi euro che occorrevano per alcune spese correnti. Carissimi, per quante volte il nostro Oratorio potrà essere visitato dai ladri, non verrà trovato nulla, perché io sono un sacerdote povero. Anche questo è un modo per condividere il dispiacere di quanti di voi hanno subito furti ben più gravi. Approfitto per sollecitare un intervento più incisivo di chi è preposto alla sicurezza di tutta la nostra Comunità, per porre un rimedio a questi furti che stanno diventando endemici. Un saluto e grazie per la vostra solidarietà".

Pietro Rossi