27 giugno 2019

Tutto pronto per la 7 ͦedizione del Rally del Matese



SAN POTITO SANNITICO – I rallisti matesini dell’A.S.D. New Matese Motor Sport a lavoro per la conferenza stampa di presentazione della 7  ͦedizione del Rally del Matese che si terrà il prossimo 29 e 30 giugno tra le suggestive location dell’alto casertano matesino. Una conferenza stampa in programma per questo giovedì, 27 giugno alle ore 18:30, presso Palazzo Rainieri, sede del Parco Regionale del Matese, in via Figulantina a San Potito Sannitico. “Ringraziamo il presidente Vincenzo Girfatti per l’ospitalità e tutte le autorità invitate ad intervenire alla presentazione. Il Rally è anche promozione turistica e noi siamo entusiasti di lavorare con la passione di sempre ad un evento che ha il chiaro intento di promuovere motori e territorio”, fanno sapere dall’A.S.D. New Matese Motor Sport attraverso il presidente Gennaro Gentile. Il Matese, Pietravairano (CE), Piedimonte Matese (CE), San Potito Sannitico (CE), Gioia Sannitica (CE), Castello del Matese (CE), San Gregorio Matese (CE), Cusano Mutri (BN), Faicchio (BN). Questi saranno i comuni baciati da questa strepitosa 7  ͦ edizione. Sarà lungo 233,53 chilometri il percorso totale. Sarà di 61,61 chilometri la lunghezza totale delle prove speciali che saranno 8. Questi sono solo alcuni dei dettagli che saranno noti alla conferenza stampa di presentazione. Intanto promette grandi emozioni la prova spettacolo del sabato sera, 29 giugno. Alle ore 19:30 in Piazza Roma a Piedimonte Matese si comincerà a dare spettacolo.

Pietro Rossi

Il deputato Guglielmo Epifani, ha firmato un'interrogazione parlamentare sui 350 licenziamenti annunciati dalla Jabil nello stabilimento di Marcianise.

Guglielmo Epifani

"Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Per sapere - premesso che: Jabil Circuit Italia Srl è la filiale italiana di Jabil Circuit Inc, multinazionale americana attiva nel settore della manifattura elettronica; Jabil si insedia in Italia, a Marcianise (CE), alla fine degli anni Novanta attraverso l’acquisizione degli stabilimenti produttivi di Marconi, Nokia ed Ericsson; Jabil è un’azienda che opera in un mercato la cui competitività è prevalentemente straniera. La competitività a basso costo con paesi asiatici e dell’est europeo ha ridotto notevolmente le commesse reperibili e sostenibili per il sito di Marcianise; ad aumentare la difficoltà a reperire lavoro è la totale assenza di piattaforme industriali atte ad incentivare le società a non delocalizzare attività e prodotti manifatturieri in altri paesi a basso costo; negli ultimi 12 anni sono stati utilizzati gli strumenti legati agli ammortizzatori sociali, tra cui anche la mobilità incentivata; nel mese di luglio del 2010 la Jabil circuit ha provato a disfarsi del sito di Marcianise tramite la vendita del pacchetto azionario ad un fondo finanziario americano “mercatech” titolare del 100% del capitale sociale di competence emea. Dopo pochi mesi la Jabil america ha provveduto a riacquisire i siti ceduti a Mercatech facendosi carico dei dissesti finanziari e industriali causati dallo stesso fondo Mercatech; dal 2011 ad oggi Jabil non ha più avuto una vera e propria attenzione industriale per Marcianise. Ha preferito aumentare lo sviluppo di attività verso paesi dell’est. Ciò ha ulteriormente aumentato l’esubero strutturale con gran parte dell’organico di lavoro in cassa integrazione, con una perdita economica media annua di circa 20 milioni di euro; a seguito di ciò Jabil ha drasticamente ridotto il salario dei dipendenti, provenienti dagli accordi di 2° livello ed han fatto ricorso ad un processo di ristrutturazione con uscite incentivate; oggi l’organico è composto da 794 dipendenti. Per tentare di superare questo ulteriore momento di crisi, Jabil ha presentato a novembre 2017 una piattaforma industriale in cui ha annunciato come intende gestire nei prossimi mesi il sito di Marcianise. A seguito di questa piattaforma è stata avviata la cigs, i cui 12 mesi di proroga scadranno il 23 settembre 2019; lo scorso 24 giugno, durante l’incontro convocato dalla Jabil presso la sede della Confindustria Caserta, è stata annunciata la procedura di licenziamento collettivo per 350 lavoratori, venendo meno agli impegni assunti nelle sedi istituzionali; quali iniziative intenda intraprendere affinché vengano garantiti i livelli occupazionali dell’azienda, considerato che detti licenziamenti andrebbero a colpire l’ASI (Area di Sviluppo Industriale) di Marcianise, un distretto già martoriato dalla crisi e che sta si sta impoverendo sempre di più".


Delusione e rabbia, per la situazione di una delle più grandi aziende del casertano, la Jabil Circuit di Marcianise.



ROMA - Questa mattina presso il MISE di Roma alla presenza dell’Assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri e dei rappresentati dell’azienda si è discusso di un'altra complicata vertenza che interessa i dipendenti della Jabil Circuit, stabilimento di Marcianise. Già l'anno scorso, sempre a giugno, ha ricordato l’Assessore Palmeri, stesso copione: problematiche di mercato che fecero immediatamente dichiarare oltre 300 esuberi. Assurdo, inaccettabile.  Riuscimmo ad attutire la difficoltà e ben 100 dipendenti furono assorbiti da SOFTLAB SpA. Ora basta, tuona l’Assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri, se il management non è in grado di gestire un'azienda innovativa come Jabil . Intervenga la corporation americana e faccia chiarezza. Il sito produttivo deve rimanere a Marcianise, senza se e senza ma, e i dipendenti, che ne hanno fatto la "Storia" vanno tutelati completamente. Finito l'incontro, l’Assessore regionale Sonia Palmeri ha espresso la sua delusione e rabbia, per la situazione di una delle più grandi aziende del casertano, la Jabil Circuit . Abbiamo provato in ogni modo a far ragionare il country manager, l'ing.Cillo, sia sul ritiro della procedura di licenziamento che sulla possibilità di immaginare un piano che preveda un rilancio, in considerazione anche delle tante aziende clienti ( attuali e in crescita), ma nulla. Almeno per ora. Neppure l'ipotesi avanzata da tutti di un congelamento della procedura, per ragionare lucidamente, non è stata accolta dall'azienda. La Regione Campania c’è e andiamo avanti, seguiamo le vicende già da qualche anno e questo stillicidio è veramente avvilente, per i lavoratori e le loro famiglie.

Pietro Rossi

La Costituzione Italiana vive una seconda giovinezza, e un piccolo comune della Provincia di Caserta la adotta rendendola attuale.


VITULAZIO - "La Costituzione Italiana: Scopriamola insieme!" è l'evento che si terrà a Vitulazio Domenica 30 Giugno del 2019 alle 9.30 con inizio in piazza municipio. Promotori di questo evento sono i ragazzi dei "Millenials".  L'evento è patrocinato dall'Amministrazione Comunale della città ospitante, vedrà l'intervento del sindaco di Vitulazio Avv. Raffaele Russo, del Presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca e del Vice Presidente della Camera dei Deputati Ettore Rosato. Per i Millenials ci sarà l'intervento della Coordinatrice Nazionale, Arianna Furi e di Paolo Scialdone, membro attivo ed impegnato sul territorio che guiderà la manifestazione. Dalle parole di Paolo Scialdone l'essenza dell'iniziativa: "Si dice che la costituzione è vecchia. Leggendola e capendola dimostra invece il contrario: è più attuale che mai. I principi fondamentali sono i pilastri della nostra società e non possiamo non conoscerli, non si può essere cittadini se non siamo consapevoli prima di tutto dello Stato di cui facciamo parte. Siamo partiti da Vitulazio come primo paese in Italia dove rimarranno per sempre incisi su delle targhe i primi 12 articoli della costituzione. Sogniamo che molti altri comuni e città facciano lo stesso per ribadire l’importanza della costituzione. La legge più antica della nostra repubblica, ripresa in mano dai più giovani della nostra repubblica. Orgogliosi della nostra costituzione, orgogliosi della più bella del mondo".
Pietro Rossi