21 novembre 2015

ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DEL CLUB BOCCIOFILO “ DON BOSCO” – RICCARDO LAISO E’ IL NUOVO PRESIDENTE . SUBENTRA AL DIMISSIONARIO CLEMENTE CINIGLIO.



Piedimonte Matese – Riccardo Laiso è il nuovo presidente del Club Bocciofilo “ Don Bosco”.  E’ stato eletto all’unanimità dal nuovo consiglio scaturito dall’assemblea dei soci convocata  nel mese di ottobre  a   seguito delle dimissioni, presentate prima della scadenza statutaria, dall’intero consiglio direttivo precedente. L’assemblea, in quella sede, ha votato i soci :Riccardo Laiso, Ettore Golvelli, Salvatore Di Sorbo,  Giuseppe Giratoio,  Marcello De Lillo, Alessandro Ragucci, Giovanni Santonase e Pota Bruno. Nella successiva adunanza degli eletti il presidente ha  provveduto ad assegnare le cariche nominando il suo vice presidente nella persona di Ettore Golvelli; sono state distribuite anche le funzioni di segretario a Salvatore Di Sorbo, economo-tesoriere a Giuseppe Giratoio, d.t. a Giovanni Santonastase.  
Nicola Iannitti

Ex Macello Comunale, procedono i lavori che cambieranno volto all’area per la riqualificazione funzionale della struttura



PIEDIMONTE MATESE  - Sono ormai in piena fase di esecuzione i tanto attesi lavori per il recupero funzionale dell’ex Macello Comunale di via Caso, a Piedimonte Matese, su cui sono al lavoro gli operai della ditta AV Costruzioni, aggiudicataria dell’appalto del progetto che ammonta a un importo complessivo di 2milioni e 200mila euro, di cui 1.622.926,62 per lavori a base d’asta. La messa in sicurezza e il rifacimento della struttura comunale ricadono nell’ambito dei progetti finanziati con le misure post-sisma approvate dalla Regione Campania mediante il protocollo d’intesa stipulato con il Comune di Piedimonte, ed è stato il primo, tra le progettazioni previste dall’accordo, ad essere oggetto del decreto di liquidazione delle risorse necessarie a far partire il cantiere, che ormai procede a gonfie vele con i lavori. Obiettivo quello di ridare un nuovo aspetto a tutta l’area dell’ex Macello. Avrà luogo la ristrutturazione dell’edificio per renderlo adeguato ad ospitare un nuovo centro polifunzionale dedicato all’erogazione di servizi essenziali e assistenziali alla popolazione. Una piena riqualificazione funzionale dello stabile di proprietà comunale quindi, che ha beneficiato delle risorse comunitarie assegnate dalla Regione Campania mediante la misura di accelerazione della spesa, risorse indirizzate anche al finanziamento di altre progettazioni post-sisma relative a diversi edifici comunali. La zona subirà inoltre un miglioramento per la fruizione pubblica, che permetterà di farne anche un luogo di aggregazione, vista la sua collocazione nel pieno centro della cittadella scolastica della città.  Si tratta di lavori molto significativi e attesi dai cittadini – specifica il sindaco Vincenzo Cappello – ci permettono di ripristinare le funzioni pubbliche di una struttura per troppo tempo rimasta inutilizzata. A lavori compiuti potrà divenire un centro polifunzionale e quindi punto di riferimento per l’erogazione di diversi servizi, senza contare il maggiore decoro che tutta l’area acquisirà”. I lavori sono costantemente monitorati dalla Soprintendenza, poiché si tratta di un edificio che ricade nella categoria dell’archeologia industriale, e dunque soggetto ai relativi vincoli. Il progetto in corso d’opera prevede infatti anche la conservazione della strumentazione da lavoro d’epoca utilizzata nell’ex Macello, oggetti che rimarranno esposti nei locali messi a nuovo a testimonianza della vecchia destinazione della struttura, ma soprattutto come segni della memoria storica della città di Piedimonte Matese.

Al Caffè Penza di Piedimonte Matese, terzo appuntamento con “I Caffè d’Autunno”. Ospite il giornalista e scrittore Francesco de Core.


Francesco de Core

PIEDIMONTE MATESE  - Contrasti e passioni. Nostalgie e turbamenti. Visioni “possibili” e occasioni mancate. Dare una definizione al Sud è impossibile. Raccontarlo è una sfida. Viverlo è una necessità.  E allora, sulle tracce di chi quei luoghi sperduti e spesso struggenti del Sud Italia li ha già percorsi e raccontati, occorre una nuova ripartenza. Sottobraccio le pagine antiche e recenti di letteratura&giornalismo. E, fra le mani, il taccuino del giornalista di lungo corso. Nasce anche con queste premesse l’ultimo libro di Francesco de Core, redattore capo de Il Mattino, che nel suo “Un pallido sole che scotta” (Ed.Spartaco) narra del viaggio compiuto nel profondo Sud, quel Meridione d’Italia ancora dibattuto, ancora occasione persa, ancora fanalino di coda per tanti, troppi aspetti. Se ne discuterà sabato sera, alle 19, a Piedimonte Matese, presso il Caffè Penza, nell’ambito della quinta edizione della Rassegna “I Caffè d’Autunno”, promossa dall’associazione culturale Byblos, che quest’anno, in particolare, ha scelto di aprire, indirettamente, attraverso la voce degli autori, una riflessione proprio sulle “voci narranti” del Sud Italia, invitando in prevalenza scrittori e giornalisti campani, da Francesco de Core a Maurizio de Giovanni, da Stefano Piedimonte a Diego De Silva, da Vincenzo Ammaliato a Nadia Verdile, inserendo in cartellone anche autori emergenti, come Dario De Marco e Armando Trodella.Crediti formativi per gli studenti degli Istituti superiori e sconti speciali sul prezzo di copertina durante gli incontri in programma sono, anche stavolta, una costante de I Caffè d’Autunno. Fino al 31 dicembre 2015 sarà inoltre possibile formalizzare l’iscrizione all’Associazione culturale Byblos. Info byblosidee@libero.it

Pietro Rossi

Il Comune di Caiazzo è pronto ad affidare ad una ditta specializzata la raccolta ed il recupero degli abiti usati.

Tommaso Sgueglia
CAIAZZO- Nell'ambito delle azioni volte a incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti sull'intero territorio comunale e ad incrementarne la percentuale, l'amministrazione guidata dal sindaco Tommaso Sgueglia punta al riciclo anche degli indumenti, delle scarpe e degli accessori non più utilizzati ed ormai in disuso da parte delle famiglie caiatine per evitarne, da un lato, l'abbandono incontrollato sul vasto perimetro urbano e, dall'altro, per consentirne il recupero ai fini ambientali.  Una politica ambientale di potenziamento della differenziata che l'assessorato guidato da Arianna Ponsillo sta portando avanti da mesi e che prevede anche l'affidamento del ritiro degli abiti usati per il prossimo anno da parte di operatori del settore. Proprio a questi ultimi è rivolto l'invito dell'ente di piazzetta dei Martiri Caiatini a presentare la manifestazione di interesse a svolgere il servizio per i prossimi 12 mesi. Il ritiro degli abiti usati, secondo il progetto del Comune, dovrà essere effettuato mediante appositi contenitori da disporsi sul territorio secondo le indicazioni dell’amministrazione ed idonei alla raccolta di indumenti, scarpe usati. Tali contenitori dovranno essere  messi a disposizione dalla ditta assegnataria in comodato d’uso con svuotamento periodico settimanale, e le frazioni di rifiuti estranee eventualmente rinvenute nelle fasi di svuotamento dei cassonetti, verranno conferite al servizio pubblico di raccolta rifiuti previa indicazione del Municipio. Gli operatori interessati potranno partecipare alla manifestazione di interesse indicando, oltre a tutte le informazioni necessarie, l’offerta economica per ogni contenitore posizionato e che verseranno annualmente al Comune ed eventuale servizio aggiuntivo migliorativo per l’Ente.  "Gli sforzi dell'amministrazione di Caiazzo Bene Comune - dichiara il sindaco Sgueglia - sono protesi al miglioramento della raccolta differenziata di qualsiasi tipo di rifiuto in città, l'impegno è massimo per incrementare la percentuale e per far raggiungere a Caiazzo livelli sempre maggiori di pulizia, decoro e qualità ambientale del suo territorio.  Il recupero dei rifiuti ed il loro riciclo è una questione di civiltà che dà il segno della capacità di ogni comunità di preservare se stessa e la natura circostante, ecco perché puntiamo molto al ritiro anche degli indumenti usati". 
Pietro Rossi

Al via i lavori per l’adeguamento sismico della Scuola Cupa Carmine



PIEDIMONTE MATESE - Sono partiti da pochissimi giorni i lavori di adeguamento sismico e igienico-funzionale alla scuola materna di Cupa Carmine, alla periferia del territorio comunale di Piedimonte Matese, primo tra gli edifici scolastici ad essere interessato dagli interventi di messa in sicurezza nell’ambito del protocollo post-sisma che il Comune ha stipulato con la Regione Campania, a valere sui fondi comunitari, attraverso le misure di accelerazione della spesa. La struttura sarà completamente ristrutturata: l’intero l’edificio, con la sola eccezione dell’adiacente refettorio, già di recente messo a nuovo, verrà demolito e ricostruito secondo le metodologie innovative della bioedilizia. E’ questa la tecnica costruttiva scelta dal progettista Beniamino Grande, basata in particolar modo su un uso funzionale del legno per conferire alla scuola caratteristiche eccellenti sul piano antisismico, e renderla in questo modo un luogo ancora più moderno e sicuro per i piccoli allievi, i quali durante le settimane di lavori vengono ospitati nelle aule della scuola “Principe Umberto”, sita nel quartiere Vallata della città. La nuova struttura sarà inoltre dotata di una pensilina coperta per l’ingresso dalla strada.   Quella di Cupa Carmine è solo una delle scuole per le quali sono previsti interventi di messa in sicurezza, a seguito del terremoto del dicembre 2013 e gennaio 2014, con un progetto dall’importo complessivo di quasi 600mila euro (per la precisione 572.846,13). “Dispiace che stiamo arrecando qualche disagio agli alunni e alle loro famiglie - dice il sindaco Vincenzo Cappello – si tratta però di un piccolo sacrificio da sostenere per permetterci di restituire alla città e ai bambini un istituto nuovo di zecca, un luogo adeguato a tutte le norme igienico-sanitarie e a quelle in materia di sicurezza”.