19 febbraio 2012

Gli alunni della sezione Edile dell’Isituto “G.Caso” presentano il plastico del Centro Polivalente di San Potito Sannitico.



PIEDIMONTE MATESE. Nell’ambito delle attività didattiche che spesso in modo sinergico, mettono in relazione gli alunni dell’I.S. di Piedimonte Matese con realtà imprenditoriali e con gli Enti Territoriali.,    presso ITIS “G. CASO” Di Piedimonte Matese, la classe 5B del corso Edilizia ha accolto   l’Amministrazione Comunale di San Potito  Sannitico ed illustrato  il plastico del Centro Polivalente, realizzato durante le attività didattiche. Il Centro  da realizzare in via Sala ,per il quale sono stati chiesti alla Regione Campania i finanziamenti ammontanti ad 1.000.000 di Euro,  sarà una significativa realtà volta  al potenziamento delle attività culturali del piccolo borgo sannitico. Alla manifestazione erano presenti il  Dirigente Scolastico Vincenzo Di Franco e il Sindaco di San Potito Sannitico Dott. Francesco Imperadore, il quale  ha ringraziato gli alunni della classe 5 B e il prof Gregorio Di Lullo per il lavoro svolto e per l’impegno dimostrato, plaudendo la fattiva collaborazione tra scuola e territorio.
Pietro Rossi

GRANDE SUD A CASTELVOLTURNO: ANDREMO CON UN NOSTRO CANDIDATO E UN NOSTRO PROGRAMMA.

Paride Amoroso

Il 18 Febbraio u.s., presso la locale sezione di Grande Sud di CastelVolturno, si è riunito con la partecipazione dei vertici provinciali Paride Amoroso, Stanislao Pisani e Fulvio Fiorillo per discutere ed approvare le liste dei candidati alle prossime elezioni amministrative quindi per definire il programma da attuare per lo sviluppo di CastelVolturno. Altresì, erano presenti anche il coordinatore Cittadino Giovanni Natale, i consiglieri comunali uscenti Giulio Natale e Giovanni Arpino, la rappresentante giovanile femminile Aurelia Luciano e l'ex assessore al turismo, allo sport e allo spettacolo Aldo Colamatteo. Dopo un attento esame di ciò che è l'odierno panorama politico di CastelVolturno, si è convenuto che al momento Grande Sud è pronto ad affrontare la campagna elettorale con un proprio candidato sindaco e con una propria lista di candidati sotto il simbolo del partito. Il programma elettorale è incentrato su tre temi fondamentali: sviluppo, turismo e attività produttive e sicurezza. In sintesi il tema dello sviluppo prevede di sostenere l'attuazione e la realizzazione dell'aeroporto di Grazzianise, il quale porterà un enorme impatto economico su tutto il litorale domizio. Lo sviluppo del turismo si potrà avere solo se i 27 Km di arenile, la pineta e le attività legate al mare come la pesca, la coltivazione di militi e l'acquacoltura marina, in uno dei mari più pescosi della Regione, avranno e saranno supportati da investimenti pubblici e privati. Per quanto concerne l'oasi di CastelVolturno, che rientra nel Parco di Roccamonfina, bisogna rivendicare una presenza nel consiglio di amministrazione, in modo tale da avere un controllo efficace sull'impiego dei fondi stanziati dalla Regione. Altresì, bisogna investire, con capitoli pubblici e privati, sul restauro del Castello nel centro storico di CastelVolturno. Il tema della sicurezza, molto sentito dagli abitanti di CastelVolturno, deve essere sviluppato su due direttive "la protezione civile", la quale deve avere un ruolo determinante non solo sulle emergenze ma effettuare un costante controllo degli arenili non solo nel periodo estivo ma anche nel periodo invernale affinché non vengano sversati sulle spiagge rifiuti di qualsiasi genere. La seconda direttiva è quella di effettuare un controllo sull'immigrazione che deve prevedere la regolarizzazione e controllo sui residenti nonché una forte lotta alla clandestinità. Inoltre si deve prevedere un continuo controllo per la repressione di attività irregolari come lo spaccio, il contrabbando e la prostituzione. Grande Sud, infine, vuole lanciare un appello ai giovani, i quali devono riflettere sui vari programmi elettorali e impegnarsi attivamente affinché si mettano in gioco così da poter creare le premesse occupazionali che tutti aspettano, basta utilizzare ed ottimizzare le risorse esistenti.

c.s.

Nella libreria Hamletica si presenta “Squarci di vita brigante”

Alberico Bojano
Roberto Perrotti

Nella libreria Hamletica di Maddaloni verrà presentato il nuovo libro di Alberico Bojano. Intitolato “Squarci di vita brigante” e recentemente pubblicato da Photocity Edizioni, il volume si sofferma a tratteggiare una variegata galleria di figure che riempiono frammenti di vite, vissute al tempo del brigantaggio postunitario in un paesino dell’ex provincia di Terra di Lavoro. Uno dei tanti paesi dell’entroterra meridionale che si trovarono ad essere protagonisti, loro malgrado, di quel tragico momento della storia nazionale che fu l’Unità d’Italia. L’incontro culturale si terrà presso la importante libreria di Maddaloni nel pomeriggio di venerdì 24 febbraio. Insieme all’autore a discutere del volume interverrà lo scrittore e psicologo Roberto Perrotti, per entrare nel mondo di fantasia descritto da Bojano, dove si incontrano vicende minute ma originali di personaggi quali una brigantessa innamorata, un pittore sfrontato, un parroco sudato, un brigante affamato, una vecchia che accudisce bambini incantandoli con storie antiche. Un’occasione per confrontarsi con storie vere e drammatiche reperite negli archivi storici, che escono dalle trattazioni storiografiche degli specialisti ed arricchendosi con il colore della narrativa, descrivono la crudezza della dura realtà che toccò in sorte al popolo del Mezzogiorno d’Italia subito dopo l’Unità nazionale. L’appuntamento è per venerdì 24 febbraio 2012 alle ore 18,00 nella Hamletica Libri di piazza Vittoria 12 a Maddaloni.

COMMEMORATO L’EROICO AGENTE DI PS GIUSEPPE BACCARO



CAPUA (Raffaele Raimondo) – Stamane, nella chiesa del cimitero, è stata celebrata una S. Messa in memoria dell’eroico agente di Ps Giuseppe Baccàro ucciso a Castelvolturno, nel 1983, durante un agguato delinquenziale. Al sacro rito, officiato dal cappellano della Polizia di Stato di Caserta don Claudio Nutrito, hanno preso parte il questore Guido Nicolò Longo, il generale Pasquale Eliseo, gli esponenti ufficiali delle municipalità di Capua e Casapulla -Pasquale Frattasi e Domenico Carrillo-, le rappresentanze delle sezioni casertane dell’Anps e dell’Anb. Erano presenti inoltre i delegati di sodalizi culturali e tanti amici che non hanno dimenticato, dopo quasi trent’anni, il poliziotto che ebbe la forza d’animo di immolarsi per salvare un’altra vita umana. Tutti si sono stretti intorno alla madre Giuseppina, alla sorella Margherita, allo zio Elpidio ed ai numerosi congiunti delle famiglie Baccàro e Nocera ancora piegate dal sempre vivo e doloroso di rimpianto. Sull’altare la corona del Capo della Polizia che ha trasmesso, per la circostanza, un fervido messaggio di solidarietà letto, al termine della celebrazione, insieme con la missiva inviata dalla Presidenza nazionale dell’Associazione “Vittime del dovere”. Con decreto del Presidente della Repubblica datato 21 aprile 2011, fu conferita alla memoria di Giuseppe Baccàro la medaglia d’argento al merito civile con la seguente motivazione: “Libero da servizio, mentre si trovava con un’amica a bordo della propria autovettura in sosta, improvvisamente veniva circondato da un gruppo di giovani che, a volto scoperto ed armati di pistola, si accingevano a compiere una rapina. Immediatamente reagiva impugnando l’arma di ordinanza ma, nel tentativo di salvare la donna facendole scudo con il proprio corpo, veniva mortalmente colpito dai malviventi, sacrificando la vita ai più nobili ideali di coraggio e di altruismo”. Due anni prima, a Casapulla, terra di origine dei genitori, gli era stata dedicata una via con una cerimonia cui presero parte le massime autorità della provincia di Caserta e i sindaci di molti Comuni di Terra di Lavoro. Anche Capua, sua città natìa, ha voluto onorarlo intitolandogli una via del rione Macello. A sua volta, il presidente della sezione Anps, Michele Tavano, intervenuto all’odierna cerimonia, ha scritto in una nota che Giuseppe Baccàro, per il generoso ed impavido gesto compiuto, va ricordato, come fulgido esempio, alle generazioni del nostro tempo e dell’avvenire.

Il 31 Marzo 2012, dalla 20.30 alle 21,30, torna l’Ora della Terra, il più grande evento globale del WWF

CASERTA. Il mondo si spegne per un'ora: città, monumenti, singole abitazioni. Un gesto simbolico contro i cambiamenti climatici ma anche l'impegno, concreto, di ognuno sulla strada della sostenibilità. E’ partita oggi la campagna di sensibilizzazione del WWF Caserta presso le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Caserta. Come nelle precedenti edizioni, fioccano le adesioni degli istituti scolastici; si è iniziato, infatti,  con l’Istituto Comprensivo “De Filippo” di San Nicola la Strada - Dirigente Scolastico prof.ssa Antonella Serpico , e già sono stati fissati gli incontri con i seguenti istituti : SMS “Mazzini” di San Nicola la Strada,  l’ITIS “Giordani” di Caserta, la SMS “A. Moro” di San Felice a Cancello  e tante altre scuole ancora stanno comunicando le loro adesioni.
All’incontro di oggi a cui hanno partecipato circa 300 studenti, sono intervenuti Raffaele Lauria, Renato Perillo e Federica Roano del WWF, Olimpia Martorano - presidente associazione Vega  e  Ciro De Maio - coordinatore Nucleo Comunale Volontari per la Protezione Civile di San Nicola la Strada. Oltre al tema dei cambiamenti climatici, si è fatta sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata che da qualche settimana è partita a San Nicola la Strada con il sistema porta a porta. Particolarmente gradita dagli studenti anche l’intervento dell’istruttrice cinofila Federica Roano, che ha trasmesso semplici, ma importanti informazioni sull’origine del rapporto uomo - animali e sugli atteggiamenti che bisogna avere nei confronti del comportamento dell’ "amico dell’uomo".
Quest'anno l'Ora della Terra sfida le città a reiventarsi sostenibili
Aperte le iscrizioni al “City challenge” lanciato dall’evento globale WWF per il clima, con le 10 mosse per Reinventare le città e le "Urban Solution" globali a cui ispirarsi. Nell’anno del Summit di Rio+20 sullo sviluppo sostenibile e a pochi giorni dall’anniversario del Protocollo di Kyoto, l’Ora della Terra WWF - il più grande evento globale di lotta al cambiamento climatico che il 31 marzo spegnerà simbolicamente le luci di monumenti e luoghi simbolo in tutto il pianeta - invita le città a “reinventarsi” sostenibili e lancia anche in Italia la Earth Hour City Challenge, la sfida internazionale che premia le buone pratiche avviate dalle città per dare una svolta sostenibile al proprio futuro: a partire dalla decarbonizzazione, in tema di aria, acqua, energia, cibo e consumi, rifiuti, biodiversità, consumo di suolo,  abitazioni e trasporti, e con un occhio di riguardo al coinvolgimento dei cittadini e alle politiche integrate, in cui le singole azioni sono coordinate da una visione organica e complessiva. E poiché la parola d’ordine dell’Earth Hour 2012 è “ispirare”, per creare un virtuoso effetto a catena a tutti i livelli della società, il WWF consegnerà  ai Comuni aderenti all'iniziativa, grandi e piccoli, uno speciale kit per la sostenibilità urbana con le 10 azioni per “REINVENTARE LE CITTA’”, dal risparmio energetico alla mobilità sostenibile, dalla gestione dei rifiuti alla tutela della biodiversità urbana, dalla riduzione del consumo di suolo alla produzione di cibo a chilometri zero; e le “URBAN SOLUTIONS” che nel mondo già funzionano, come a Friburgo (Germania), dove il 50% degli spostamenti avviene a piedi o in bicicletta, Rizhao (Cina) che sta guidando il passaggio verso l’energia solare attraverso l’installazione di pannelli solari su tutti i nuovi edifici o l’Avana (Cuba) che fornisce più del 40% del consumo cittadino di verdure attraverso agricoltura urbana.

WWF Caserta