25 giugno 2019

CELEBRATO IL 245° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA.


CASERTA - Alle ore 17.00 di oggi, nella Caserma “Domenico Bovienzo”, sede delle fiamme gialle casertane, avrà luogo la celebrazione del 245° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. Alla cerimonia militare parteciperanno il Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, le Autorità religiose e civili della Provincia e una rappresentanza dei militari dei Reparti del Comando Provinciale di Caserta, unitamente ai propri familiari.Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale, Col. t.ST Andrea Mercatili rivolgerà ai presenti una breve allocuzione sull’attività operativa relativa all’anno appena trascorso, a cui farà seguito un cenno di saluto alle Fiamme Gialle che operano nella Provincia di Caserta da parte del Comandante Regionale Campania.Nel corso della cerimonia saranno anche consegnati gli encomi solenni concessi ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso delle più rilevanti operazioni di servizio dell’ultimo anno.Sarà in particolare solennemente tributato un encomio solenne a tre militari in forza alla Compagnia Pronto Impiego di Aversa, il Luogotenente Giuseppe Fanti, il Vicebrigadiere Ferdinando Setola e l’Appuntato Scelto Giuseppe Monte per essersi distinti nell’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria nei confronti di due associazioni per delinquere dedite alle frodi fiscali ed al riciclaggio dei relativi proventi illeciti. Sarà poi il turno del Capitano Eugenio Marmorale, del Maresciallo Capo Giovanni Scialdone e del Maresciallo Capo Agostino Russo, in forza alla Sezione Tutela Economia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta, premiati per le indagini di natura economico-patrimoniale condotte nei confronti di un imprenditore locale gravato da una pluralità di precedenti penali, tra cui diversi delitti tributari. Encomio solenne anche per il Capitano Antonio Pacelli, il Maresciallo Capo Pasquale Russo, il Brigadiere Capo Arturo De Biasio, il Vicebrigadiere Vito Petriccione e il Vicebrigadiere Pietro De Martino, in forza alla Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta, per essersi distinti nell’esecuzione di una indagine di polizia giudiziaria nei confronti di un sodalizio criminale dedito all’illecita importazione di ingenti quantitativi di zucchero di provenienza estera, successivamente ceduto in nero ad imprese compiacenti che lo utilizzavano, a loro volta, per la sofisticazione del vino. Sarà poi la volta del Capitano Gennaro Antonio Colarusso, del Maresciallo Gennaro Vinciguerra e dell’Appuntato Scelto Mauro Picano, in forza alla Compagnia di Marcianise, ricompensati con encomio solenne per aver eseguito articolate indagini di polizia giudiziaria nei confronti di un gruppo criminale dedito alla fabbricazione clandestina ed al commercio di artifizi pirotecnici. Ancora un encomio solenne al Capitano Silverio Papis, al Luogotenente Paolo Melese e all’Appuntato Scelto Giuseppe Del Sesto, in forza alla Compagnia di Mondragone, per aver eseguito prolungate indagini di polizia giudiziaria in materia di contrasto al traffico di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, che consentivano di disarticolare due organizzazioni delinquenziali operanti nel centro cittadino di Mondragone. Da ultimo, encomio solenne anche per il Capitano Vincenzo Vito, il Maresciallo Ordinario Alessandro De Simone e il Maresciallo Salvatore Lampitelli, in forza alla Compagnia di Aversa, per l’esecuzione di complesse indagini di polizia giudiziaria nei confronti di un gruppo criminale, composto da consulenti del lavoro ed imprenditori, dedito alla truffa ai danni dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Presenti alla festa anche due Fiamme Gialle casertane vittime del terrorismo: il Brigadiere Capo in congedo Luigi FRONZINO, ferito nel 1966 nell’attentato dei terroristi sud tirolesi che fece saltare in aria la Caserma del distaccamento di Malga Sasso, e il maresciallo aiutante Valter Cainero, ferito nel 1978 nell’attentato da parte di terroristi di estrema destra che fecero esplodere l’aviorimessa della Guardia di Finanza a Napoli.



Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta organizza un convegno per parlare di futuro in Agricoltura.


SAN POTITO SANNITICO –Il Parco Regionale del Matese in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta organizza un convegno per parlare di futuro in Agricoltura. L’appuntamento è per  mercoledì 26 giugno dalle ore 15:00 alle ore 19:00 presso la sede del Parco Regionale del Matese in via Figulantina (Palazzo Ranieri) a San Potito Sannitico. A dare il benvenuto ai presenti il presidente dell’Ente Parco Vincenzo Girfatti che ha annunciato: “Il Parco è un luogo di cultura, crescita, condivisione e tanto altro. Grazie ai professionisti casertani che hanno scelto la nostra sede per la formazione continua e nel contempo per aver dato l’opportunità al nostro territorio di parlare di agricoltura, bene primario di queste terre”. Seguiranno gli interventi di: Luigi Fabozzi (nella foto), presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) di Caserta; Aldo Pellegrino, consigliere delegato Commissione Agricoltura e Turismo ODCEC di Caserta. Relazionerà su “Previdenza e aspetto assicurativo, fascicolo aziendale e PAC” Arturo Palomba, presidente Commissione Agricoltura e Turismo ODCEC di Caserta; a palare di “Impresa agricola, aspetti civilistici e fiscali” ci sarà Giuseppe Balbi, dell’ODCEC di Caserta; Gaetana Rota dell’ODCEC di Perugia, che si focalizzerà su: “L’impresa agricola nel mondo dell’export e dell’internazionalizzazione, fattori strategici”. L'agricoltura italiana ha la sua ricchezza nella biodiversità e nelle specificità territoriali; puntare sulla quantità è quindi un controsenso in un Paese come il nostro che può puntare sulla qualità e sul valore aggiunto. Negli ultimi anni una fascia sempre più ampia della popolazione richiede prodotti di alto profilo e una produzione più attenta alla salute e all’ambiente, come testimoniano le vendite dei prodotti biologici, cresciute a dismisura. Per questo è necessario ripensare l’attuale modello produttivo e aiutare le aziende che da tempo stanno puntando sulla qualità più che sulla quantità sia per raggiungere nuovi traguardi di eccellenza sia per rispondere alle necessità di consumatori sempre più esigenti in termini di tutela della salute e dell’ambiente.

Pietro Rossi