06 agosto 2011

ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE E IL RITARDO DELLA MINORANZA.

CAIAZZO – Una seduta iniziata alle 10.10 e chiusa alle 10.30: effettivamente è stata lampo l'ultima riunione di consiglio comunale a Caiazzo ma per motivi chiari e molto evidenti. Se la minoranza all'atto dell'apertura della seduta è assente, la maggioranza ci mette poco ad approvare argomenti giunti in consiglio dopo un lavoro meticoloso e certosino fatto precedentemente dalla giunta. Se la minoranza non c'è, l'Esecutivo guidato dal sindaco Stefano Giaquinto (nella foto) ci mette altrettanto pochissimo tempo a lasciare la parola e a replicare prontamente all'indipendente consigliere Mennillo, che ha detto la sua e quindi è stato ascoltato su alcuni temi approdati in assise. Se la minoranza non c'è, si procede e si passa alle votazioni. Quello che fa pensare è che probabilmente l'opposizione (che ormai appare sgretolata) già sapeva di fare tardi. Il pieno fervore professionale il 5 agosto è discutibile, il ritardo potrebbe essere stato 'd'orologio' per glissare i primi punti in scaletta. Le comunicazioni del sindaco per esempio, circa l'oramai nota vicenda delle Opere Pie che vede questo ente soccombente in un risarcimento danni pari a circa 500mila euro dopo tutti i gradi di giudizio giunti fino alla Cassazione. Ente Opere Pie difeso, non a caso, dagli avvocati Angelo Insero, (padre del consigliere di minoranza Amedeo), e da Ciro Ferrucci, capogruppo di minoranza. Per non parlare di Antimo Cerreto, consigliere comunale sempre di opposizione, titolare di una società finanziaria, a cui l'ente Opere Pie avrebbe affidato in passato 30mila Euro da investire con l'ex Presidente, la dottoressa Buonomo. Coincidenze? Può essere, ma lasciano pensare.  

IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE VUOLE INTITOLARE LO STADIO COMUNALE A PASQUALINO FERRANTE.


PIEDIMONTE MATESE. L’amministrazione Comunale di Piedimonte Matese  vista la nota a firma congiunta del prof. Filippo Inglese, Presidente della Società Sportiva C.S.C. Matese  e del Sig. Maurizio Costarella, Presidente della Società Sportiva A.S. pro Piedimonte con cui i prefati invitavano l’Amministrazione Comunale ad intitolare il locale Campo Sportivo a Pasqualino Ferrante, che si è particolarmente contraddistinto nella valorizzazione della locale squadra di calcio, ha deliberato di intitolare allo stesso lo stadio comunale della frazione Sepicciano. La storia del calcio cittadino non può prescindere dal ricordo del compianto Pasqualino Ferrante, nato il 27.06.1941 e prematuramente scomparso il 08.09.2003, solerte ed instancabile amministratore della Città di Piedimonte Matese, nell’arco temporale di circa un trentennio, ha rivestito importanti e determinanti ruoli politico-amministrativi improntati sempre sul leale rapporto di correttezza istituzionale con l’intera compagine municipale, tanto agli inizi dell’esperienza politica con l’elezione del lontano maggio 1970, quale militante della storica Democrazia Cristiana, quanto nel ricoprire molteplici cariche all'interno delle varie amministrazioni succedutesi nel tempo, rivestendo, tra l'altro, le delicate e complesse funzioni di Assessore ai Lavori Pubblici. Con l'intitolazione dello stadio comunale l’amministrazione vuole sancire un intimo e vigoroso legame tra passato e presente, nella speranza di poter presto ripercorrere le orme di quel calcio genuino che ha contraddistinto la storia recente dell’esperienza sportiva cittadina, alla quale un significativo ed importante contributo è stato offerto dalla testimonianza resa dal compianto Pasqualino Ferrante. Tale riconoscimento, ha ribadito il Sindaco Vincenzo Cappello, costituisce un atto dovuto nei confronti di una persona che, forte del suo proverbiale coraggio e spirito combattivo, ha prodigato ogni possibile e consentita energia per l’affermazione del primato sportivo della nostra Città portando la squadra di calcio, che indossava e difendeva i colori cittadini, a raggiungere la promozione, ovvero il sogno inseguito da almeno sessant’anni di avventure calcistiche, non sempre fortunate.
Pietro Rossi

ESCURSIONE NOTTURNA ALLA GALLINOLA..


CASTELLO DEL MATESE. A differenza della Notturna al Miletto, molto impegnativa, lo Sci Club Fondo Matese propone per la Gallinola (nella foto), un'escursione poco faticosa e molto più breve per dare la possibilità a tutti, in particolare a quelli poco allenati, di ammirare i colori dell'alba e il sorgere del sole. E’ stato scelto il luogo del bivacco raggiungibile in macchina e con la possibilità di montare qualche piccola tenda per aspettare l'ora della partenza per la vetta. Coloro che non intendono partecipare al bivacco, possono raggiungere i partecipanti alle 3.30 del 13 agosto. Il Programma di massima  prevede per Venerdì 12 agosto 2011 -ore 20.00 Raduno e Bivacco a Piano della Corte raggiungibile in macchina (quinto KM sulla strada che da Sella del Perrone porta a Campitello Matese, dopo i rifugi di Valle S.Maria (monte Orso) e Vallatari.  Sabato 13 agosto 2011 - ore 3.30 Partenza per la vetta della Gallinola. Dopo aver gustato lo spettacolo dell'alba, inizierà la discesa sullo stesso percorso dell'andata.

Pietro Rossi

Mostra d'Arte Contemporanea a Prata Sannita.


PRATA SANNITA. Dal 5 al 7 agosto a Prata Sannita, presso il Mulino ad acqua, nei pressi del ponte romano in località Porta di Lete, sulla destra del fiume Lete e adiacente al Borgo medioevale di Prata Inferiore, nell’incantevole scenario arroccato intorno al castello su un costone di roccia e circondato da mura con torri si svolgerà la Mostra d’arte contemporaneaInsieme per l'Arte al di fuori del sistema”, 10 mini personali al servizio dell'Arte  curata e presentata da Carlo Roberto Sciascia con Allestimento di Renato Botte e Pasquale Monaco. Espongono le loro opere: Renato Botte, Belgiro Di Marzo, Grazia Di Marzo, Aldo Diana, Mattia Fiore, Pasquale Monaco, Gabriella Pucciarelli, Francesco Russo, Anna Scopetta e Cristina Sodano. Alla inaugurazione interverrà il critico d'Arte ing. Carlo Roberto Sciascia, Il presidente dell'Associazione Culturale Matese e Fantasia Dott. Nino Ponzo (Ulisse) e il sindaco di Prata Sannita avv. Domenico Scuncio (nella foto). All’evento inaugurale è previsto un intermezzo musicale di Francesco Colella (voce e chitarra)


Pietro Rossi

2° CAMPO NATURALISTICO D’INANELLAMENTO DELL’AVIFAUNA A SCOPO SCIENTIFICO SUL MATESE.


San Gregorio Matese. Il CEDA Matese - Rete INFEA Campania nell'ambito del PROGRAMMA REGIONALE INFEA finanziato da Regione Campania - Assessorato all’Ecologia Settore Ecologia, organizza in collaborazione con il Parco Regionale del Matese, il Comune di Piedimonte Matese, il  Comune di Castello del Matese, il Comune di San Gregorio del Matese e Ardea Onlus,  il 2° Campo naturalistico d’inanellamento dell’avifauna a scopo scientifico sul Matese. Durante il campo saranno effettuati il Monitoraggio e l’ inanellamento dell’avifauna sedentaria e migratrice del Parco Regionale del Matese, con particolare riferimento ai passeriformi transahariani e al dormitorio di rondini (Hirundo rustica) presente nel canneto del Lago Matese. Il CEDA “Matese” della Legambiente, nell’ambito dell’Anno Internazionale della Biodiversità e del Programma INFEA organizzò,  già durante l’estate del 2010, un campo naturalistico di inanellamento dell’avifauna a scopo scientifico nell’area del Lago Matese MIGRANDATA, importante zona umida dell’omonimo Parco Regionale, che rappresenta un nodo centrale e rotta preferenziale nella migrazione di andata e ritorno dell’avifauna europea, data la presenza di ambienti adatti alla sosta dei passeriformi transahariani, i quali utilizzano il territorio per foraggiarsi prima dell’attraversamento del Mediterraneo, per poter giungere nei luoghi di svernamento. Al campo denominato “Migrandata”, svolto in collaborazione con il Parco Regionale del Matese, la Legambiente del Matese, parteciparono numerosi volontari, naturalisti e ornitologi provenienti anche da fuori regione. 

Pietro Rossi

Serata di cultura e ricordi a San Gregorio Matese.

SAN GREGORIO MATESE. Da poche settimane è stato pubblicato il volume “Antologia del Medio Volturno” che raccoglie le opere partecipanti alla 5° edizione del Premio Letterario promosso dalla Associazione Storica del Medio Volturno di Piedimonte Matese. Proprio questo libro verrà presentato al pubblico, nel corso di una serata promossa da Amministrazione Comunale e Pro Loco di San Gregorio Matese nell’ambito del calendario di iniziative “MatesEstate 2011”. “E’ nostra intenzione sostenere il progetto culturale” afferma il presidente della Pro Loco Fabrizio Boiano “che l’Associazione Storica ha realizzato, raccogliendo in questo libro le più recenti proposte di prosa e poesia del nostro comprensorio”. Durante la serata verranno recitati brani tratti dall’Antologia, i cui contenuti saranno illustrati da Pasquale Simonelli, che dell’Associazione è il presidente e l’animatore, e dallo scrittore Roberto Perrotti, autore di alcuni preziosi volumi di memorie e riflessioni sulle atmosfere locali. Il compito di coordinare lo svolgimento dell’evento è affidato al giornalista Gianfrancesco D’Andrea, che darà spazio alle relazioni, articolate con le letture e gli interventi del pubblico. Infatti gli organizzatori se ne aspettano di originali, poiché il tema dell’incontro è “Ricordi di una sera d’estate a San Gregorio Matese” volendo rimandare alla preziosa stagione turistica che negli anni ’60 fece di San Gregorio un vero polo d’attrazione con la colonna sonora del gruppo musicale I Paladini. “Tutto nasce dalla presenza nella Antologia” spiega Pasquale Simonelli “di un racconto di Alberico Bojano, che è una emozionante rievocazione delle sere d’estate che negli anni ’60 facevano salire centinaia di turisti a vivere la movida di San Gregorio”. Quale luogo migliore, dunque, per rievocare quel periodo? Perciò sono in programma proiezioni di fotografie di quei tempi e testimonianze delle persone che vissero quella stagione. Oltre a qualche sorpresa sulla quale gli organizzatori mantengono ancora il riserbo più completo. “Non si tratta di una semplice operazione di amarcord” chiarisce il sindaco Linda Stocchetti “poiché tutti i membri della mia Amministrazione sono così giovani da non aver vissuto quel periodo. Ma proprio per questo vogliamo ascoltare le testimonianze di chi fu protagonista di quella preziosa stagione turistica, per avviare un processo di rinnovamento che fa di turismo e cultura i suoi punti cardine”. L’appuntamento è per le ore 21 di mercoledì 17 agosto, nei giardini di Villa Ginevra, sede del Municipio di San Gregorio Matese. In caso di maltempo la manifestazione si terrà nell’attigua aula consiliare.

C.S.

National Natural Park of Zaamin

PUBBLICHIAMO DI SEGUITO UN ARTICOLO GIUNTOCI DAL LONTANO  UZBEKISTAN TRAMITE L'AVV. VITTORIO GIORGI CHE RINGRAZIAMO PER LA COLLABORAZIONE.
 
Turdibek Nazarov  

 National Natural Park of Zaamin
National Natural Park of Zaamin was formed in 1976 with purpose to preserve unique landscape, almost untouched, natural fir woods with fauna and flora. The territory of park is located in Zaamin area of Dzhizak region on northern slopes of Turkestan ridge with Total Square of 23894 hectares, at the height from 1000 to 4033m above sea level that is the highest top on crest of Turkestani ridge -peak of Shaukartau. Here, there are deep dizzy canyons with the most beautiful Sharillak falls, the road-streamer withdrawing to equal, as Sufa plateau, panorama. It is the central part of National Natural Park at the height of 2482м above sea level. The climate of region is sharply continental. The highest air temperature is June-August; the lowest is in December-January. The first frosts are at the end of September, the latest are in May. Fallouts are about 405мм 70 percent from which are in April-October. Summer fallouts are in the form of rain, and on tops of mountains is snow. Winter snowfalls in the high-mountainous zone are frequently till June. The flora is diverse due to fluctuations of high-rise marks, relief ruggedness and soil-climatic conditions. In the territory of park, there are three vegetative zones: mountain steppe, wood, high mountainous (sub alpine) where grows more than 800 kinds of plants. In the territory of park, it is possible to meet medicinal and ornamental plants that are in «Red book» of Republics of Uzbekistan, such as tulip, saffron of Korolkov, crested bird of Severtsev, Dzhizak kuziniya, pedicellate onion, etc. It is necessary to notice that there are more than 216 kinds of pileate fungi. Deciduous nut and fruit plantings, fir woods with various bushes: hawthorn, honeysuckle, barberry are fine, rich, natural fodder grounds, places for nests and refuges, provide life for complex of biodiversity. The fauna in National Natural Park is interesting and various. Here you can find and Turkestan dragon lizards, patterned whip snakes, deserted lidless skinks, grass lizards, etc. Black-throated trushes, Turkestan starlings, tawny owls, chukars are usual in the woods of park. It is possible to meet brown and stony water ouzels, dark blue bird, and titmouse of fine near the falls. From mammals there are wolfs, wild boars, foxes, porcupines, wood sleepyheads, small animal caress, hares, badgers. High in mountains, in gorges there are nests of large birds of prey: black signature stamps, bearded men - lammergeyers, white-headed vultures, golden eagles. In places inaccessible to man, in gorges, there are nests of black storks. Central Asian mountain goat lives in alpine and sub alpine zones. Such kinds of park inhabitants brown bear of Tjan-Shan, Turkestan lynx, eagle-dwarf, golden eagle, bearded man, black signature stamp, white-headed vulture, black stork are in « Red book» of Republics of Uzbekistan. The national park is rich of fir woods and fir grove. The smell of ether proceeding from fur-trees favorably influences on health. Sanatorium "Zaamin", located at territory of national park, at height of 2000 meters above sea level, is unique clinic in the Central Asia on treatment of diseases of respiratory ways. Natural climate of Zaamin is compared to Switzerland. The sanatorium is located on the bosom of green fur-trees and amazing mountains view. There are more than 50 kinds of medical plants. Here, it is basically conducted treatment of respiratory organs and diseases of nervous system are. The basic source of treatment is mountain climate.