12 aprile 2008

CAPPELLO SORVEGLI IL CONSORZIO CE1.


Piedimonte Matese. La raccolta differenziata in città è iniziata lunedì scorso e già sono nate delle sottili polemiche tra il sindaco Vicenzo Cappello (nella foto) e il presidente del Consorzio Ce1 Gianluigi Santillo. Il sindaco, infatti, in queste ore ha registrato in alcuni quartieri di Piedimonte il malcontento dei cittadini che, fino ad ora, non hanno mai visto l’arrivo degli addetti al ritiro dei sacchetti. Una situazione, comunque, normale nelle prime fasi della raccolta, visto che molti operai del consorzio non conoscono la toponomastica della cittadina dell’altocasertano. Cappello comunque ha subito alzato la voce e continua a vigilare sulla situazione della raccolta differenziata tanto da indurre il Consorzio a intensificare il lavoro tramite l’imposizione di straordinari per il ritiro dei sacchetti. Tra qualche giorno la situazione del ciclo rifiuti entrerà a pieno regime e le problematiche riscontrate in questi giorni verranno risolte grazie anche al lavoro continuo e personale dell’assessore all’ambiente Riselli. In queste ore in arrivo anche l’Esercito che sgombererà alcuni punti della città dai cumuli di immondizia stipati dalla scorsa settimana, quando per alcuni giorni il ritiro dell’immondizia era stato bloccato per la chiusura di Ferrandelle. «Fa piacere camminare per la città e trovare strade pulite senza più lo spettacolo non certo edificante di bidoni grigi colmi di spazzatura». Così ha commentato il sindaco Cappello entusiasta dell’iniziativa che specifica: «Durante i nove anni di centro destra, la differenziata non era mai andata in porto». L’unica problematica che resta ancora aperta è quella dei non residenti che provenienti dai comuni limitrofi che non effettuano la differenziata, sversano a Piedimonte i loro rifiuti. Per questo motivo Cappello, grazie al Corpo di Polizia Municipale con a capo il comandante Domenico Renga, ha istituito un nucleo di sorveglianza sulle suddette infrazioni. Cappello resta in allerta per poter continuare a dare la possibilità ai suoi cittadini di camminare in una città sempre più pulita.

di Alberto Gatto