31 maggio 2023

CONCLUSO IL CORSO DI SOMMELIER DI CONFCOMMERCIO E FISAR.

CASERTA - Si è appena concluso il corso di sommelier di primo livello promosso da Confcommercio Caserta in collaborazione con la Fisar (Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori). Ventiquattro i corsisti che hanno preso parte alle dodici lezioni in aula, alle degustazioni e anche ad una visita guidata in una nota azienda vitivinicola del territorio. Nel corso degli incontri i partecipanti si sono avvicinati al mondo dei sommelier

per conoscere nel dettaglio la figura professionale, il ruolo, le funzioni e le competenze, è stato realizzato un focus sulla produzione del vino, la gestione delle cantine, la viticoltura e la vinificazione con un’attenzione anche ai vini speciali e una lezione dedicata a birre e distillati. Il corso è stato svolto da Mariano Penza, delegato Fisar Caserta e sommelier, esperto di

enoturismo, wine tour e incoming. ‘Sempre più persone – spiega Penza – si avvicinano al mondo del vino per passione, curiosità, per ampliare le proprie conoscenze e il proprio know out e acquisire maggiore consapevolezza nella scelta di un prodotto vitivinicolo e quindi avere contezza di ciò che si beve. Si tratta infatti di corsi che hanno un target assolutamente trasversale che non è necessariamente legato agli addetti ai lavori ma che può destare interesse anche in persone che semplicemente apprezzano il vino’. Lungo il percorso anche una visita guidata alle cantine Caputo di Teverola per toccare con mano e conoscere nel dettaglio le attività svolte da un’azienda del settore. Infine dopo l’esame di fine corso ci sarà nei prossimi giorni il rilascio dell’attestato di sommelier di primo livello. ‘Confcommercio crede molto nel valore della formazione – fa notare Lucio Sindaco, presidente provinciale dell’associazione di categoria – questi corsi contribuiscono infatti in modo concreto alla crescita e allo sviluppo di un settore tanto affascinante quanto dinamico come quello del vino. L’obiettivo è quello di offrire l’opportunità al personale delle aziende associate di acquisire quelle conoscenze e quelle competenze fondamentali per la promozione di un prodotto che nella nostra regione rappresenta una eccellenza’. Per chi volesse proseguire il cammino, Confcommercio Caserta sta già raccogliendo adesioni per i corsi di II livello e III livello, incentrati rispettivamente su enografia nazionale e internazionale e sull’abbinamento cibo e vino. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3669543262.

Pietro Rossi

30 maggio 2023

Primo Consiglio Comunale a Sant’Angelo d’Alife, giovedì 1 giugno festa di ringraziamento.


SANT'ANGELO D'ALIFESi è svolto lo scorso sabato, 27 maggio, il Consiglio Comunale d’insediamento per l’Amministrazione Comunale di Sant’Angelo d’Alife. Il sindaco Michele Caporaso e la squadra de “Il Paese che AmiAmo” hanno fissato la data della festa di ringraziamento per i loro concittadini che con consensi da record hanno confermato la continuità. Si svolgerà giovedì 1 giugno a partire dalle 20:30 in via Roma (in caso di pioggia tutto sarà spostato presso i locali della scuola primaria, ex Casa del Parco). Sono tutti ufficialmente a lavoro per il secondo mandato i consiglieri e gli assessori capitanati dal sindaco Michele Caporaso. Dopo il giuramento del sindaco sono stati ufficializzati i nomi che saranno al suo fianco per portare a termine il secondo mandato: presidente del Consiglio Comunale Antonio Vigliotti, vicepresidente Maria Gilardi. La giunta, invece, è composta da: Giovanni Curtopasso, anche vicesindaco e Michela Visone.

Tutti insieme, a prescindere dagli incarichi e dalle deleghe, lavoreremo alacremente per la nostra amata Sant’Angelo d’Alife. E lo faremo con una marcia in più, i numerosi consensi avuti, segno che abbiamo seminato bene e perciò non ci resta che continuare a farlo avendo cura del raccolto”. A dichiararlo la neofascia tricolore Michele Caporaso.

Pietro Rossi

25 maggio 2023

MONS. CIRULLI GUIDA LA DELEGAZIONE SINODALE DELLE TRE DIOCESI DI ALIFE-CAIAZZO, TEANO-CALVI E SESSA AURUNCA IN UDIENZA DAL PAPA

PIEDIMONTE MATESE - Nuovo appuntamento per i referenti diocesani del Cammino sinodale che si sono ritrovati a Roma per  un incontro nazionale con il Papa. All’incontro di oggi ha Partecipato anche S.E. Mons. Giacomo Cirulli Vescovo delle tre diocesi di Alife-Caiazzo, Teano-Calvi e Sessa Aurunca che ha guidato una delegazione formata da don Gianluca Zanni e Cleonice Morone (delegati sinodali Diocesi di Teano-Calvi), don Armando Visone (delegato sinodale Diocesi di Alife-Caiazzo) e don Luciano Marotta (delegato sinodale Diocesi di Sessa Aurunca). 

Una Chiesa sinodale, ha ribadito Papa Francesco durante l’udienza con i partecipanti all’Incontro nazionale dei Referenti diocesani del Cammino Sinodale Italiano, nella giornata conclusiva dell’Assemblea dei vescovi italiani, è tale perché ha viva consapevolezza di camminare nella storia in compagnia del Risorto, preoccupata non di salvaguardare sé stessa e i propri interessi, ma di servire il Vangelo in stile di gratuità e di cura, coltivando la libertà e la creatività proprie di chi testimonia la lieta notizia dell’amore di Dio rimanendo radicato in ciò che è essenziale”. "Il Sinodo, ha concluso il Papa, ci chiama a diventare una Chiesa che cammina con gioia, con umiltà e con creatività dentro questo nostro tempo, nella consapevolezza che siamo tutti vulnerabili e abbiamo bisogno gli uni degli altri. A me piacerebbe che nel percorso sinodale si prendesse sul serio la parola vulnerabilità".

Pietro Rossi

 

22 maggio 2023

LA DELEGAZIONE DIOCESANA DI ALIFE-CAIAZZO ALL’INCONTRO CON LA PRESIDENZA NAZIONALE DI AZIONE CATTOLICA.

PIEDIMONTE MATESE – Una Delegazione della presidenza diocesana di Azione Cattolica, formata da Cinzia Brandi (Presidente), Emilia Conte (Vice-Presidente Sett. Adulti), Pietro Rossi (Segretario) e Luigi  Izzo (Equipe Giovani) ha partecipato domenica scorsa all’incontro delle Presidenze

Diocesane con la Presidenza Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, tenutosi a Napoli presso i saloni dell’ Albergo dei Poveri. E’ stata una occasione veramente unica per condividere le esperienze vissute in questi ultimi anni caratterizzati dalla pandemia e vivere al meglio il prossimo anno associativo, che coincide con l'anno assembleare di rinnovo cariche.

Il tema che è stato dato all’incontro regionale di Napoli “Se po fà”, ha ricordato Aldina Maciariello Delegata Azione Cattolica della Regione Campania, contraddistingue la grande voglia di fare e di rinascere di questa associazione che è sopravvissuta tra mille difficoltà alla pandemia e guarda avanti cercando di lanciare una sfida

per la  ripartenza sociale del nostro paese. A rimarcare il carattere che deve avere l’Azione Cattolica Italiana per il futuro, davanti ad una platea attenta di delegati diocesani provenienti da tutta la Campania, ci ha pensato il Presidente nazionale Giuseppe Notaristafano il quale ha parlato della sua visione di una Associazione 

globale, che arriva anche nella più piccola parrocchia però con tutta l'esperienza dell’Azione Cattolica. C’è bisogno di raccontare la nostra vita, ha ribadito Il Presidente Notarstefano,  una vita di relazioni, una vita illuminata dal Vangelo ed è questa la strada maestra. Il nostro futuro si fonda su alcuni punti essenziali 

il primo è l’UNITA’ , cioè la capacità di pensiero complesso elaborando una progettazione unica tramite i settori che devono agire come cabine di regia per valorizzare al massimo il lavoro delle equipe diocesane. Il secondo punto in USCITA, cioè una associazione più esposta e con un coordinamento capace di raccogliere le sfide che ci vengono poste. 

Una Associazione soprattutto che riflette, che fa discernimento e sa leggere le sollecitazioni del nostro tempo. Terzo punto la COMUNICAZIONE, c’è bisogno di rivedere i linguaggi della comunicazione per promuovere uno stile nuovo di Azione Cattolica lavorando soprattutto su Parrocchie e

Comunità con una narrazione diversa della realtà dei tempi per raccontare il “bello” dell’Associazione. Una AC capace di auspicare, grazie a uomini e donne capaci di donare speranza, cultura, vicinanza, lanciando uno sguardo al futuro. Una Azione Cattolica “frattale” ma con un solo metodo per vivere l'associazione, capace di avere

forme diverse ma sempre riconoscibile. Una Associazione capace di dissetare la necessità di parole buone come le ultime parole di Cristo. La stessa sete la sentono tanti uomini e donne vicine a noi quindi  aiutiamo le persone a raggiungere il pozzo dove trovare l'acqua che disseta.  A fare eco all’intervento del Presidente

Notarstefano è stato Mons. Claudio Giuliadori, nuovo assistente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, il quale ha espresso qualche  preoccupazione soprattutto in previsione delle prossime Assemblee elettive. L’Assistente ha rilevato nelle diocesi italiane, specialmente dopo il periodo della 

pandemia, una certa stanchezza  dell’associazione, a tale scopo, ha auspicato un aiuto maggiore da parte dei Vescovi per rinvigorire l’impegno dei cattolici nell’opera di evangelizzazione nelle comunità locali. L'Azione Cattolica deve fare chiasso e deve essere fatto uno sforzo in quanto la vita associativa è vita vera, è una cosa concreta, pertanto, bisogna cercare di rieducarsi a vivere la spiritualità. Anche gli apostoli, ha commentato Mons. Giuliadori, erano scoraggiati, avviliti, ma.... poi ci hanno lasciato grandi insegnamenti. Come per loro il Signore ci sta dicendo di affidarci allo Spirito Santo che arriva ovunque per sostenere tutti.

Pietro Rossi


19 maggio 2023

MOSTRA DI ANTICHI TESTI LITURGICI PRESSO IL SALONE MUSEALE DEL SANTUARIO DI AVE GRATIA PLENA.

PIEDIMONTE MATESE - La Parrocchia di A.G.P. a completamento del ricco calendario di eventi promossi dal Comitato Festeggiamenti dell’Immacolata, questo fine settimana si arricchisce di una Mostra di antichi Testi liturgici, presso il Salone Museale del Santuario che rimarrà aperta pubblico i giorni 20 e 21 maggio. “ UN LIBRO TRA LE MANI” è questo il titolo che è stato dato a questo singolare evento curato da Roberto Di Buccio. Si tratta, come ha spiegato il curatore della mostra, di una esposizione di antichi volumi di Sacra Scrittura, Teologia e Dottrina cristiana, Storia della Chiesa, Liturgia e Devozione popolare. 

Lo studio degli antichi testi liturgici ci porta a capire quanto la liturgia sia l’elemento essenziale per evidenziare l'unità e la struttura del popolo di Dio. Nell'esercizio della liturgia si evidenzia anche il sacerdozio e la vocazione battesimale di tutti i cristiani. Senza dimenticare che l’elemento portante della liturgia è la preghiera della comunità cristiana tutta.

Pietro Rossi

17 maggio 2023

CONCERTO DI CANTO GREGORIANO E ORGANO DELLA SCHOLA GREGORIANA DEL PONTIFICIO ISTITUTO DI MUSICA SACRA.


PIEDIMONTE MATESEVenerdì 19 Maggio alle ore 19,30 presso il Santuario di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, la Parrocchia e il Comitato Festeggiamenti dell’Immacolata presentano “SALVE NOBILIS REGINA” un Concerto di Canto Gregoriano e Organo alternatim con esibizione Schola Gregoriana del Pontificio Istituto di Musica Sacra diretti dal Maestro Prof. Franz Karl Prassl e accompagnati all’organo dal Maestro Marco Di Lenola

La Schola gregoriana del Pontificio Istituto di Musica Sacra fu istituita nel 1911, lo stesso anno in cui prendeva avvio la formazione accademica musicale della nascente Scuola Superiore di Musica Sacra. Lo scopo principale della Schola risiedeva nell'esercizio costante del canto gregoriano in modo da far acquisire agli studenti padronanza e competenza in materia, a loro infatti, al termine del corso di studi e tornati nelle rispettive diocesi, sarebbe spettato il compito di diffonderlo con la giusta perizia in qualità di maestri di Cappella nelle Cattedrali o di insegnanti nelle scuole di musica sacra diocesane. La Schola collabora attivamente con la Radio Vaticana e prende parte alle liturgie papali insieme alla Cappella Sistina. Molti studenti dell'Istituto sono anche cantori nelle Cappelle delle diverse Basiliche romane. I direttori della Schola gregoriana sono stati sempre interpreti di altissimo livello nel campo del canto gregoriano. 

Dal 2011 il maestro Franz Karl Prassl è stato nominato insegnante di canto gregoriano presso il PIMS: egli è il continuatore della tradizione di interpretare il canto gregoriano secondo la prassi del p. Cardine. Molti alunni di canto gregoriano a Roma hanno fondato, successivamente, le proprie Scholae Cantorum nelle diverse nazioni da cui provengono ed eseguono i canti gregoriani nella liturgia, nei concerti. Franz Karl Prassl, attuale insegnante di Canto Gregoriano presso il PIMS, ha studiato Teologia conseguendo il grado di Dottore in Liturgia con Philipp Harnoncourt e Musica (musica liturgica, organo, direzione corale, direzione orchestrale) a Graz. Si è perfezionato in Canto gregoriano con Godehard Joppich, Luigi Agustoni e Johannes Berchmans Göschl. Dal 1982 al 1992 è stato organista della Cattedrale di Klagenfurt; dal 1982 al 1989 è stato direttore di musica della Diocesi di Gurk. Dal 1989 è professore di Canto Gregoriano e di Repertorio di Musica Liturgica all'Universität für Musik und darstellende Kunst a Graz, dove ha ricoperto il ruolo di direttore del Dipartimento di Musica liturgica (1995- 2000) di prefetto degli studi (2000- 2003). Invitato anche all'Università di Musica di Vienna, Innsbruck e Zagreb, nel 2011 è stato nominato professore di Canto Gregoriano al PIMS. Ha tenuto numerose master classes e lezioni magistrali in Europa, Stati Uniti e a Pechino e Taiwan. Concertista d'organo e direttore di coro e orchestra, ha realizzato numerose incisioni ed eseguito numerose produzioni con la Radio Pubblica d'Austria. È fondatore e direttore della Grazer Choralschola, con la quale ha tenuto diversi concerti in Europa, Stati Uniti e Israele. La sua attività scientifica accademica riguardante la storia della liturgia e la musica in Austria si concentra con speciale riguardo al XII secolo. È coeditore della rivista Beiträge zur Gregorianik, del Graduale Novum ed è stato responsabile editoriale della musica ecclesiastica nelle enciclopedie Religion in Geschichte und Gegenwart e Religion in Past and Present. Ha scritto vari articoli per enciclopedie come Die Musik in Geschichte und Gegenwart, Lexikon für Theologie und Kirche e nell'Österreichisches Musiklexikon. È membro del consiglio della Commissione Liturgica Austriaca e Presidente della Commissione per la Musica di Chiesa e dell'Associazione Santa Cecilia di Austria. 

Ad accompagnare la Schola Gregoriana del Pontificio Istituto di Musica Sacra sarà il Maestro Marco Di Lenola. Figura di spicco nel campo organistico, Di Lenola, compie i suoi studi al PIMS, ottenendo, prima, il Baccellierato e la Licenza di Organo, poi, il Dottorato in Musicologia applicata- Indirizzo Organo. Successivamente la sua tesi dottorale è stata pubblicata con il titolo Filippo Capocci. Organista e riformatore a Roma è Docente invitato al PIMS, dove insegna Pratica Organistica, Organo Propedeudico  (per l’ammissione al Corso principale) e Organo per la formazione musicale di base. È docente di musicologia liturgica nella scuola di formazione teologica San Pietro Celestino di Isernia e in altre realtà diocesane. Ha eseguito come organista solista, concerti in Italia e all'estero (in Galles, in Inghilterra, In Polonia e In Spagna. È il responsabile della Soprintendenza per la tutela degli organi storici a Latina e a Frosinone. E’ inoltre Organista titolare della Cattedrale di Isernia.

Pietro Rossi

09 maggio 2023

INAUGURATA LA MOSTRA SU ARMIDA BARELLI A PIEDIMONTE MATESE.

PIEDIMONTE MATESE  - Continua con successo la Mostra itinerante su Armida Barelli ad opera dell’Azione Cattolica di Alife-Caiazzo, lo scorso mese è stata ospite dalla Parrocchia di Caiazzo, e come seconda tappa sarà ospitata dalla Parrocchia di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese.

NULLA SAREBBE STATO POSSIBILE SENZA DI LEI” questo è il titolo della Mostra, inaugurata domenica sera a Piedimonte Matese, che racconta la vita e le opere di Armida Barelli collegata alla GRAFIC NOVEL, edita da Franco Cosimo Panini Editore, un’iniziativa dell’Istituto “Giuseppe Toniolo” e Università Cattolica del Sacro Cuore in occasione dei due centenari di fondazione.

La mostra è stata allestita nei locali del Circolo giovanile “Piergiorgio Frassati” di Piedimonte Matese dall’Azione Cattolica, la Parrocchia di Ave Gratia Plena in collaborazione con il Delegato diocesano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e rimarrà aperta fino all’11 maggio prossimo per permettere la visita anche delle scuole locali. 

Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione hanno preso parte il Parroco di Ave Gratia Plena Don Armando Visone, la Presidente dell’Azione Cattolica diocesana di Alife-Caiazzo Cinzia Brandi e il Delegato diocesano dell’Università Cattolica, nonché Presidente Parrocchiale dell’Azione Cattolica Pietro Rossi

Quella della mostra, ha commentato il Parroco di Ave Gratia Plena Don Armando Visone, sarà un’occasione per riscoprire quello che diceva Papa Francesco sulla beata “ Donna del suo tempo, ha saputo leggere la storia nella propria umanità, con l’intelligenza e i doni che Dio le ha donato ha saputo testimoniare l’amore di Dio nella quotidianità”.

Con la sua esperienza ha segnato un passaggio decisivo nella visione del laicato sperimentando come, proprio la condizione laicale, anziché un ostacolo sia la via per giungere alla santità. In questo senso la sua scelta anticipa quella visione della “universale chiamata” presentata dal Concilio Vaticano II. Ci auguriamo che questo evento sia un’occasione per tutti , in particolare per l’Azione Cattolica ,di intensificare l’annuncio del Vangelo nella quotidianità della vita. 
Armida Barelli, ha ricordato La Presidente Diocesana dell’Azione Cattolica Cinzia Brandi, rappresenta la nostra “Sorella Maggiore”, come la chiamavano le tante ragazze che attraverso questa donna così attenta e determinata hanno ricevuto la forza di impegnarsi e di fare scelte importanti. Tanti sono i semi sparsi: semi di speranza, ma anche di conoscenza e di pace in una storia e in una Italia  che di pace aveva ben poco. Far conoscere la storia personale di Armida ai nostri ragazzi è un modo speciale per avvicinarli alla bellezza, alla gentilezza, ma anche alla forte volontà di fare del bene dove tutto sembra essere ostile. 
Il Delegato Diocesano dell’Università Cattolica Pietro Rossi, facendo riferimento alle parole di Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano nella sua Omelia a Piazza San Pietro durante l’udienza con il Papa a cui ha partecipato come Delegato diocesano, ha ricordato quanto sia importante la collaborazione tra Azione Cattolica e Università Cattolica del Sacro Cuore. 
Come dice appunto Mons. Delpini, ”l’Azione Cattolica e l’Università Cattolica,  hanno bisogno di uomini e donne che abitano il mondo, che sono a proprio agio nella storia, che si dedicano ad interpretare i bisogni e i malumori, le possibilità e le occasioni di questo nostro tempo, perché i poveri non siano trascurati, perché le inquietudini siano stimoli a cercare oltre, a cercare ancora, invece che motivi di paura e di paralisi”. Tra i presenti in sala anche alcuni Presidenti parrocchiali dell’Azione Cattolica e la Prof.ssa Anna Marra in Francomacaro (ex-delegata diocesana di Alife-Caiazzo) che è intervenuta rimarcando l’importante opera dei delegati  diocesani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che si sono succeduti negli anni passati. 
All’intervento della Prof.ssa Anna Francomacaro gli ha fatto eco il delegato diocesano dell’Università Cattolica Pietro Rossi che ha ricordato come sia stato forte, negli anni passati, il legame del nostro territorio con la Barelli testimoniato anche da documenti che attestano la fitta attività a favore dell’Università Cattolica svolta nella nostra diocesi dalla “Gioventù Femminile di Azione Cattolica” ma anche da un legame più stretto in quanto proprio  Piedimonte Matese e precisamente nel convento di Santa Maria Occorrevole dei Frati Minori ha dimorato dal 1990 al 2001 fr. Lino Barelli nipote diretto della Beata Armida Barelli e suo figlioccio di battesimo.

02 maggio 2023

L’AZALEA DELLA RICERCA PER SUPPORTARE LA RICERCA SUI TUMORI

PIEDIMONTE MATESE  - “L’Azalea della ricerca” l’iniziativa dell’Airc, associazione attiva e sempre in prima linea per la ricerca sul cancro fin dagli anni 80’, quest’anno si svolgerà Domenica 14 maggio in occasione della “Festa della Mamma”. Il gruppo di volontari dell’alto casertano, coordinato dal Dott. Pasqualino Simonelli, sarà presente nelle maggiori piazze del comprensorio, a Piedimonte Matese ci saranno due stand uno in Piazza Antonio Gaetani (Portavallata) e l’altro in Piazza Carmine. L’obiettivo, ha commentato il Dott. Simonelli, è fare in modo che l’associazione possa proseguire nella sua attività di prevenzione, screening e ricerca sulle diverse forme di cancro che colpiscono principalmente le donne, invertendo le tristi tendenze a cui, da qualche anno, si sta assistendo.  In occasione della Festa della Mamma, che quest’anno cade Domenica 14 maggio anche a Piedimonte Matese, quindi, come nella maggior parte delle piazze italiane, a partire dalla mattinata di domenica, i volontari  si occuperanno della distribuzione delle azalee. Il messaggio proposto è “La forza delle donne”: quella che, dai donatori, passando per i ricercatori – impegnati ogni giorno nella ricerca di diagnosi più precoci e cure più efficaci contro i tumori – arriva fino alle pazienti e alle loro famiglie.

Pietro Rossi