15 luglio 2021

PATTO PER L'ALTO CASERTANO, DAL PNRR RICADUTE POSITIVE PER IL RILANCIO TURISTICO DEL TERRITORIO.

DRAGONI - "Per utilizzare al meglio le opportunità di rilancio economico garantite dal piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), ci vuole spirito di coesione! Per cambiare il futuro della nostra economica bisogna partire dalle aree interne e dal turismo, sfruttando le bellezze naturali, i luoghi ed i percorsi enogastronomici che rappresentano l’identità dell’Alto Casertano. Bisogna farlo in maniera ecosostenibile, individuando e mappando i percorsi turistici e culturali che possano generare ricchezza ed occupazione". A lanciare l'invito ad una maggiore sinergia alle istituzioni e agli attori territoriali è Giovanni Lavornia (nella foto), presidente di Patto per l'Alto Casertano. "Per raggiungere questo obiettivo c’è bisogno del dialogo e della condivisione dei progetti da parte delle amministrazioni locali e centrali, che sono impegnate a gestire i fondi del Recovery Plan che devono necessariamente, in maniera premiale, tener presente della vocazione dei vari territori. Sono soddisfatto anche della partecipazione alla cabina di regia dei comuni e province per quanto riguarda i problemi di interesse locale, in quanto i sindaci e gli amministratori locali sono i primi a ricevere sollecitazioni dai territori ed i primi a conoscere meglio di ogni altro le peculiarità della propria area di appartenenza. Immagino un progetto di marketing turistico territoriale che possa coinvolgere i comuni compresi nell’area a sud del Parco Regionale del Matese, essendo lo stesso un territorio ricco di potenzialità in termini di sviluppo turistico ed economico, ed avendo una dotazione di risorse materiali alquanto ricca e variegata sotto diversi punti di vista, ambientale: la presenza del Parco Regionale (nel prossimo futuro, Parco Nazionale), il sistema dei laghi, aree verdi, percorsi a piedi e in bicicletta, coltivazione di orchidee; economico: caseifici, oleifici e aziende di produzione vinicola; storico: la casa dei genitori di Caruso e alcuni elementi di archeologia industriale; enogastronomico: ristoranti, agriturismi, aziende agricole e prodotti tipici, presidi slow food; culturale: borghi, percorsi storici, cimitero acattolico; ricettivo: strutture alberghiere, bed and breakfast, strutture per eventi", spiega il vertice dell'associazione. "Anche sul piano delle risorse immateriali, l’area si caratterizza per la presenza di diversi temi che potrebbero essere oggetto di valorizzazione come, ad esempio, quelli connessi al brigantaggio (in particolar modo quello femminile), alla prossimità con la via Francigena, alle antiche produzioni tessili, al turismo slow e a quello esperienziale, all’ambiente ed alla natura. Naturalmente, affinché sia possibile valorizzare tali risorse in chiave economica e generare una ricaduta positiva per residenti, imprese e visitatori, è necessario che le stesse siano messe a sistema e gestite in un’ottica integrata e coerente. Bisogna proporsi come una realtà identificabile, riconoscibile per alcuni tratti peculiari, che colpisce l’immaginario, che trasmette determinati stimoli che induce al contatto diretto, ed occorre innanzitutto concepire una “identità” che deve essere il risultato di una combinazione ottimale fra la valorizzazione del “disponibile” e lo sviluppo di percorsi innovativi, che sappiano trasformare, migliorare, incrementare il patrimonio di “riconoscibilità” di una città o di un territorio. L’augurio è che non ci si areni di fronte alla solita burocrazia che rappresenta ancora un grosso limite per un’azione davvero smart e finalmente al passo con i tempi, nella pianificazione della ripartenza e nella gestione dei fondi a disposizione dell’Italia", conclude Lavornia.

Pietro Rossi

Passaggio di consegne fra Caterina Pellegrino e Ciro Palma per la presidenza del Rotary Club Valle Telesina.


TELESE TERME - Con il passaggio delle consegne tra la Presidente uscente Caterina Pellegrino e il Presidente Ciro Palma (nella foto) prende il via l'anno 2021/2022 del Rotary Club Valle Telesina. La cerimonia del passaggio al nuovo corso avverrà sabato 17 luglio al Grand Hotel Telese alla presenza del Governatore del distretto 2101 Costantino Astarita. Ciro Palma continuerà l'azione intrapresa dal Presidente uscente che, nonostante la pandemia ha lasciato segni concreti alla comunità di presenza che rimarranno indelebili per la Valle Telesina. Si devono a lei e alla sua squadra, infatti, numerose attività per il territorio: tra le quali meritano citazione:

- l’intesa con l’Amministrazione Comunale di Telese Terme guidata da Giovanni Caporaso che prevede l’esposizione della bandiera Rotary sulla facciata del palazzo comunale nelle date di ogni anno a venire del 23 febbraio (anniversario della nascita del Rotary International) e 18 giugno (anniversario della nascita della Rotary Foundation);

- la sistemazione di una ruota, simbolo del Rotary, in una aiuola all’ingresso della cittadina termale a dimostrazione che sul territorio è presente ed opera il Rotary Club Valle Telesina;

- la installazione di una turbina idrica per la produzione di energia elettrica a basso voltaggio realizzata con la collaborazione degli studenti dell’ISIS Piedimonte Matese, guidati dai loro professori, che prevede la possibilità di illuminare parte della piazzetta su cui è collocata e fornisce alimentazione tramite prese usb per la ricarica di cellulari e tablet. Tutte attività per le quali la Presidente uscente ringrazierà la squadra che l’ha accompagnata assegnando attestati di merito e di gratitudine e formulando voti augurali al nuovo Presidente che, a sua volta, presenterà il nuovo gruppo che lo affiancherà negli impegni dell’anno rotariano. “Il mio impegno primario – ha affermato Ciro Palma -, sperando che le limitazioni della pandemia siano alle spalle, è quello di aumentare il numero dei soci e di esser presente in tutti i comuni della Valle Telesina, in modo da rendere il Rotary Club un’associazione sempre più radicata nel tessuto sociale dell'intero territorio”. "Per raggiungere questi obiettivi – ha detto ancora Palma – bisogna operare in collaborazione con le associazioni già presenti, con le Pro Loco, le Amministrazioni Comunali e le Società Sportive per accrescere le operazioni di service, aumentare la nostra visibilità e far sapere quanto più possibile cosa è il Rotary. Proprio per questo, in questo anno, dovremo essere in grado di creare appeal e curiosità intorno al nostro sodalizio e, al tempo stesso, divenire un riferimento per il sociale con un quotidiano e costante sviluppo della presenza per la crescita dell’intera Valle Telesina". Il Rotary è un’associazione mondiale di imprenditori e professionisti che dal 1905 prestano servizio umanitario, che incoraggiano il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione e che si impegnano a costruire un mondo di amicizia e di pace.

Pietro Rossi