13 aprile 2011

L'associazione socio culturale Pietre Vive presenta il libro "Strozzateci tutti"


Pietravairano - L'associazione socio culturale Pietre Vive di Pietravairano presenta il libro Strozzateci tutti . “Strozzateci tutti“ propone un' idea alternativa di scrittura: offrire ai lettori un' analisi partecipata della realtà mafiosa che nasce dal confronto quotidiano. Una ricerca in ambienti, territori e professioni eterogenee che indaga sul senso comune dei fenomeni, i riflessi psicologici e le risorse per redimere i corpi e le coscienze dalla costrizione criminale. INTERVERRANNO: Davide de Stavola Emiliano Di Marco Siete tutti invitati a partecipare ed intervenire alla presentazione del libro domenica 17 arpile alle ore 18:30 presso la Palestra Comunale, in Piazza Salvo d' Acquisto, Pietravairano (CE).

c.s.

STELE ALLA MEMORIA DEI CADUTI NELLA VILLA COMUNALE.


SANTA MARIA CAPUA VETERE - Ad oltre 65 anni dal termine del secondo conflitto mondiale, una stele marmorea cittadina commemora ora gli eroi della città caduti nel periodo tra il 1940-’45. Il progetto e la realizzazione del monumento è a cura del Lions Club di S. Maria C.V. presieduto dal dott. Andrea Tartaglione. Il programma della giornata è iniziato con la Santa Messa nel Duomo cittadino, seguito dal corteo che da piazza Matteotti è giunto alla Villa comunale accompagnato dalle note della banda musicale della scuola media “Alessio Simmaco Mazzocchi”. Il monumento, una stele marmorea alta quasi quattro metri su cui è posto un “alto-basso rilievo bronze” dello scultore Andrea Martone, riporta momenti di battaglia sulla lastra di bronzo, e i nomi di 120 caduti in battaglia, senza distinzioni di parte. La risposta immediata della cittadinanza è stata subito positiva in special modo quella dei giovani che si affollavano con stupore davanti al monumento. La manifestazione, aperto dal gen. Ugo Grillo, ha visto gli interventi, tra le altre autorità, del Commissario Prefettizio di Santa Maria C.V., dr. Luigi Pizzi , del dott. Andrea Tartaglione, del dr. Gian Franco Sava , vice governatore distretto Lions 108YA a fatto seguito la benedizione dell’Arcivescovato di Capua S.E. Bruno Scettino che ha apprezzato con vivo entusiasmo l’iniziativa dei Lions. Particolare menzione è stata fatta del maggiore dei carabinieri Ugo de Carolis, medaglia d’oro al valor militare e del maggiore pilota Vito Romano, medaglia d’argento. Pienamente raggiunto, dunque, l’obiettivo che il Lions Club si era prefisso: rendere alla città un ricordo indelebile dei suoi eroi ma soprattutto, lanciare un monito alle nuove generazioni sui drammi che qualsiasi guerra comporta in termini di vite umane. Per il loro contributo alla realizzazione della stele, vanno menzionati, lo Studio Tecnico dell’ing. Antonio Pasquariello, l’Art Fusion e i fratelli Del Prete marmi.

Ernesto Genoni

Verso i quarti il “Tennis Europe Junior tour”.


Caserta - C’è un’ombra sulla terza giornata di gare al “Tennis Europe Junior tour” in corso di svolgimento a Caserta, riservato ai tennisti under 14 d’Europa ed abbinato ai marchi della Gioielleria Basile, concessionario Rolex per la provincia di Caserta e dal Grand Hotel Vanvitelli Caserta, della Star Team Concessionaria Auto Jeep e Subaru per Caserta e provincia e della Progest.

L’ombra è quella della bravata o dell’attentato che, nella notte fra lunedì e martedì ha, provocato l’incendio al cancello di ingresso dei due cassonetti grandi per la plastica e di un terzo più piccolo per l’umido. Le fiamme hanno completamente sciolto i cassonetti (ormai vuoti dopo il ritiro dei rifiuti) dei quali sono rimaste solo le ruote in ferro, ed hanno daneggiato il sistema elettrico di ingresso bruciando il citofono e la telecamera.

Il torneo non ha risentito dell’episodio, infatti sia il tabellone finale che quello del doppio veleggiano verso i quarti. Eliminato il casertano Giancluca Caldo, sconfitto per 6-0, 6-1 dall’emiliano Mattia Rossi, passa agli ottavi il beneventano Danilo Annecchiarico che supera per 6-3, 6-3 l’emiliano Enrico Della Valle, giocherà i quarti il napoletano Ferruccio Cuomo che ha regolato per 6-4, 6-4 il ciociaro Giacomo Cerbo, passa il più grande dei fratelli Merzetti, Sasha che ha battuto in tre set, lo spagnolo Juan Palblo Canas Garcia 5-7; 6-4, 6-4. Eliminati gli altri spagnoli Roberto Chacon Huertas, sconfitto dal veneto Enrico Semprebon per 6-1; 7-5 e Juan Diego Parra Lopez dal biscegliese Andrea Pellegrino per 6-3, 6-2. In campo femminile Martina Zerulo di Manfredonia per 6-2, 6-1 batte la grossetana Elisa Cordovani; avanzano le tenniste dell’est, la romena Madalina Grigoriu per 6-4, 6-0 ha battuto la fiorentina Matile Gozzini e la greca Aspasia Avgeri per 6-3; 7-6 ha regolato la pugliese Elena Pellegrini, riscatto azzurro con la cagliaritana Matina Mone che per 6-4; 6-4 batte la romena Andrada Surdeanu e con la reggiana Beatrice Torelli che in tre set 6-4; 5-7; 6-0 supera la bulgara Vittoria Bardarova, la trentina Verena Hofer per 6-4; 6-4 batte la piemontese Jessica La Barbera. La palermitana Francesca Brancato si aggiudica il “derby” siciliano battendo per 6-3; 6-3 la messinese Luisa Zirilli; la milanese Giuliana Bestetti per 6-2, 6-2 batte Anna Turati nel “derby” lombardo. Nel doppio prima vittoria per le gemelle di Lecco Anna e Bianca Turati, per 6-4; 6-7 su Grebennik –Occhipinti, avanzano le greche Aspasia Avgeri e Eleni Christofi che regolano per 6-4; 6-7 (10-5); Martina Mone e Vivien Tenglas, vento in poppa per la coppia bulgara Arshinkova – Bardarova, 6-2, 6-3 ai danni di Lavino- Zirilli. In campo maschile bene la coppia Raul Brancaccio –Stefano Tricarico che hanno battuto Mattia Bedolo e Riccardo Roberto per 6-4; 6-7; (10-3).

Si svolgerà domani pomeriggio, giovedì 14 aprile, il convegno sul tema “Dall’agonismo al professionismo” al quale interverranno Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’istituto superiore di formazione “Roberto Lombardi” della Fit, il tecnico federale Giancarlo Palumbo e Massimo Cierro ex campione d'Italia e direttore del Centro tecnico di Napoli.

Risultati e programmi su “Tennis Europe Junior tour “ sul sito www.tccaserta.it.

Piano urbanistico, il monito di Palmiero (Pdl) ‘Meno case, più servizi e infrastrutture per la città’


CASERTA.‘Meno case, più servizi e infrastrutture per la città di Caserta’. E’ il monito lanciato da Massimiliano Palmiero (nella foto), candidato consigliere per il Pdl alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio. Già presidente della commissione edilizia integrata del Comune, l’architetto casertano mostra di avere le idee chiare su Puc (piano urbanistico comunale) e piani territoriali: ‘La stesura del nuovo Puc – spiega Palmiero – condizionerà non soltanto la nostra vita ma anche e soprattutto quella delle future generazioni. Occorre dotare la città di tutti quei servizi e quegli standard urbanistici di cui è carente. Penso ai parcheggi pubblici, al nuovo palazzo comunale, alle biblioteche, ai teatri. Ma anche alle infrastrutture e a tutto ciò che può rendere una città più vivibile. E’ una sfida che dobbiamo raccogliere ed affrontare nel migliore dei modi, attraverso il contributo di tutti, in primis della cittadinanza’. Già candidato nelle liste di Forza Italia alle elezioni amministrative del 2006, poi componente della segreteria cittadina del Pdl, Massimiliano Palmiero ha sempre fatto politica attiva interessandosi di ambiente, piani territoriali e programmazione urbanistica e impegnandosi in una serie di battaglie a tutela del territorio casertano.

c.s.

CONTINUA IL GIRO DI PRESENTAZIONI DEL LIBRO DI MARIA CARMELA D'ANDREA "UNA PASSIONE VISSUTA DURANTE LA GRANDE GUERRA".


PIEDIMONTE MATESE - Dopo la riuscita manifestazione del 12 marzo scorso svoltasi nel quadro della rassegna "Glocal Heroes", organizzata dall'assessorato alla Cultura e P. I. retto dall'avv. Benedetto Iannitti, continua la serie di presentazioni del libro di Maria Carmela D'Andrea "Una passione vissuta durante la grande guerra". Infatti la signora D'Andrea, nell'attesa della presentazione del libro a Roma, è stata protagonista, il 29 marzo scorso, di una lunga diretta radiofonica curata e condotta dal critico letterario Flavia Weisghizzi nel programma "La luna e il falò". L'intervista è andata in onda su "Nuova Radio Spazio" per il Lazio e sul sito internet "www.elleradio.it" a circuito internazionale. Per il 27 aprile prossimo, con inizio alle ore 17,30, ci sarà l’attesa presentazione ufficiale del libro a Roma, presso la libreria “ Il filo”. La manifestazione culturale è organizzata dalla casa editrice Albatros. Una ciliegia tira l’altra e per il 5 giugno p.v., alle ore 19,00 presso la mediateca comunale di Minori, incantevole località della Costiera Amalfitana, la signora D’Andrea è stata selezionata a partecipare al premio “costa d’Amalfi libri” nel quadro della rassegna incontri con i libri, autori, giornalisti. Come già scritto in precedenza Maria Carmela D’Andrea trae la sua fonte di ispirazione da documenti epistolari inediti, sottraendo alla dimenticanza la passionale quanto proibitiva storia d’amore tra Francesca e Ludovico. Il tutto grazie al ritrovamento della corrispondenza scambiata tra i due nell’arco della Prima Guerra Mondiale. Francesca spera in una separazione dal marito e Ludovico, medico al servizio militare, auspica di lasciare Aurora, la sua promessa sposa, per ricongiungersi con lei. L’amore e la passione sono così forti che le vicende della Grande Guerra per loro, che pure ne sono partecipi e vittime, passano quasi in secondo piano. Una storia, in parte romanzata, che viene narrata dagli stessi protagonisti, attraverso le loro parole che raccontano di sentimenti e di tormenti. Le missive sono state trascritte integralmente dall’ autrice, comprensive di incertezze grammaticali, donando testimonianza di quella storia silenziosa che altresì non sarebbe mai venuta alla luce, impolverata e nascosta, in questo caso, sotto forma di lettere, tra numerose e colorate cianfrusaglie ammassate sopra la bancarella di un mercato. Maria Carmela D’Andrea, piedimontese doc, è stata dirigente delle Poste Italiane ed ha esordito come romanziera nel 2002 con il romanzo “ Come il Librarsi sulle ali”.

Nicola Iannitti

Allergie: aumentano i pollini in città causa dei livelli di CO2.


PIEDIMONTE MATESE.Cattive notizie per le persone allergiche arrivano dal meeting della European Geosciences Union di Vienna. Secondo una ricerca coordinata dall'Università di Monaco, che ha visto impegnati i centri di ricerca in 13 Paesi dell'Unione Europea, la produzione di pollini che causano allergie come la febbre da fieno è correlata all'aumento dei livelli di CO2 nell'aria. Lo studio ha esaminato oltre 20 specie di piante ed alberi, evidenziando come l'incremento di pollini non dipenda, come in genere si crede, dall'aumento delle temperature, né da altri fattori come le modifiche a livello di coltivazioni. Gli esperti hanno notato che il fenomeno riguarda soprattutto le città, prova che l'emissione di gas interferisce con la crescita delle piante. Anche se sono necessarie ulteriori ricerche in merito, la previsione degli scienziati è che il fenomeno sia destinato ad accentuarsi in relazione al costante aumento delle concentrazioni di CO2. Dunque potrebbe essere utile, innanzitutto, una maggiore attenzione da parte delle amministrazioni pubbliche nella scelta degli alberi da piantare in città.

Per corrispondenza: Dott. Luigi Ferritto
Dipartimento di Medicina Interna
Unità di Fisiopatologia Respiratoria
Clinica "Athena" Villa dei Pini
Piedimonte Matese (CE)
e-mail: luigiferritto@email.it

GIOVEDI’ 14 PRECETTO PASQUALE A CAIAZZO.


CAIAZZOPrecetto Pasquale giovedì 14 aprile 2011 nella Chiesa di San Francesco di Caiazzo. La funzione eucaristica, alla quale prenderanno parte il primo cittadino Stefano Giaquinto (nella foto), il consiglio comunale, le forze dell’ordine, le associazioni e il personale del comune, si terrà alle 11.00. “In vista della ricorrenza della Santa Pasqua – dice il sindaco Stefano Giaquinto - credo che la nostra piccola comunità di lavoro possa unirsi in un momento di preghiera e di amicizia celebrando la Resurrezione di Cristo e la nostra ferma fede nella pace e nella fratellanza”. Un momento di preghiera e di riflessione che sarà guidato da monsignor Antonio Chichierchia.

C.S.

Via libera all’Ecomuseo Storico per le radici del Pallagrello.


PIEDIMONTE MATESE. Alle bellezze del territorio e ai prodotti tipici è indirizzata l’attenzione della Giunta Comunale di Piedimonte Matese guidata dall’Avv. Vincenzo Cappello (nella foto) che ha dedicato al “Pallagrello” vitigno autoctono della provincia di Caserta un progetto. Il Pallagrello famosissimo sino a tutto l'Ottocento se ne traeva uno dei vini favoriti dai Borboni. Questi, che lo tenevano in gran conto, lo offrivano come regalo di pregio ai propri ospiti e lo includevano, con il nome di "Piedimonte rosso" (dalla zona pedemontana del Matese da cui origina e dal nome del comune ove più consistente insiste la produzione: Piedimonte Matese, già Piedimonte d'Alife), tra i vini presenti nei menu e nelle carte dei vini per le grandi occasioni, accanto ai più titolati vini francesi. La Giunta Comunale di Piedimonte Matese con Delibera n.74 del 1 aprile scorso, ha approvato il progetto denominato “Ecomuseo Storico: le radici del Pallagrello” con relativa previsione di spesa, il cui importo ammonta ad euro 40.000,00 da richiedersi per l’effettuazione del pagamento alla Regione Campania, quale partecipazione al Bando di attuazione della Misura 313 Incentivazione di attività turistiche, del PSR Campania 2007/2013.,redatto dall’ing. Pietro Terreri nella qualità di Responsabile del Settore Territorio e Ambiente del Comune di Piedimonte Matese. Con la stessa delibera è stato autorizzato il Legale Rappresentante del Comune di Piedimonte Matese, avv. Vincenzo Cappello, alla presentazione dell’istanza di finanziamento, così come richiesto dal Bando. L’ing. Raffaele Macchione è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento.
Pietro Rossi

PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA APPROVATO DAL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Il Comune di Piedimonte Matese su impulso dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura Avv. Benedetto M. Iannitti (nella foto), ha approvato lo schema di convenzione di collaborazione disciplinante il rapporto tra l’ente Comunale ed il Primo Circolo Didattico “Giovanni Falcone” di Piedimonte Matese per il progetto denominata “LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA” promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica. Il Comune di Piedimonte Matese, ha ribadito l’Assessore Iannitti, considera la Scuola Pubblica presidio essenziale per l’affermazione della dignità e dell’identità delle persone nel rispetto della legalità delle relazioni, del diritto di cittadinanza ed integrazione sociale e culturale. Ritieniamo la missione educativa delle Istituzioni Scolastiche un cardine fondamentale di accordo tra tutte le altre Istituzioni che collaborano alla formazione operando con la storia della realtà sociale del territorio promuovendo nuove figure e culture che ne rinsaldino i legami di comunità. A tal proposito l’Assessore alla Pubblica Istruzione ha espresso il proprio impegno istituzionale a contrastare emarginazione e disagio, dispersione e abbandono dei percorsi formativi, nella piena attuazione del diritto allo studio, garantendo l’accesso per tutti ai saperi e alle nuove tecnologie,una cultura dell’ambiente che esalti gli spazi di relazione e di socialità ed inclusione.
Pietro Rossi

Bramante & Friends alla galleria Nicola Pedana Arte Contemporanea.



Si inaugurerà sabato 7 maggio alle ore 19, presso la galleria Nicola Pedana Arte Contemporanea in via Don Bosco 7 a Caserta, la mostra “Bramante & Friends”, da un’idea di Davide Bramante.

In occasione del vernissage sarà presentato il catalogo con testi di Davide Bramante, Enzo Battarra, Massimo Sgroi e Nicola Pedana,. Accanto alle opere di Davide Bramante quelle degli artisti-amici Alfredo Aceto, Giuseppe Bombaci, Roberto Coda Zabetta, Turi Rapisarda e Gabriele Talarico.

A proposito della mostra, Davide Bramante scrive: “Il titolo, Bramante and Friends preso in prestito dall’importantissima kermesse musicale patrocinata dal mito Luciano Pavarotti, è solo un pretesto per rimarcare il rapporto d’amicizia che negli anni ho istaurato con gli artisti invitati. Si poteva benissimo usare un centinaio di altri titoli ma questo al momento mi pare il più semplice ed il più immediato. Quindi io ed i miei amici artisti, provenienti da tutte le aree geografiche d’Italia da Sud a Nord, artisti che si conoscono già, ma anche alcuni che si trovano per la prima volta ad esporre assieme”.

Nel testo in catalogo Enzo Battarra scrive: “Bramante & friends è una mostra che nasce dal basso, dall’amicizia consolidata e vissuta all’interno di un gruppo di artisti, tra persone che hanno in comune esperienze espositive e pezzi di vita. Davide Bramante, Alfredo Aceto, Giuseppe Bombaci, Roberto Coda Zabetta, Turi Rapisarda e Gabriele Talarico sono artisti uniti di un’Italia che compie centocinquanta anni. I loro percorsi si sono più volte incrociati, in mostre collettive, in partecipazioni a fiere, in collaborazioni con gli stessi spazi espositivi”.

Quindi, Massimo Sgroi: “Tempo e visione si sovrappongono sulle foto ad esposizioni multiple di Davide Bramante che, nel creare la propria visione del paesaggio metropolitano, finisce per creare un riporto di frames impazziti nella nostra stessa memoria. Come Johnny Mnemonic finiamo per accumulare nella nostra capacità di essere ricordanti un accumulo di memorie che si sovrappongono come scansioni alterate del reale. E’ la capacità di percezione nella alterazione dell’antropologia dell’umano che Bramante rappresenta sulla superficie in plexiglass della foto; quella differente relazione fra la visione e la stratificazione delle memorie. Scanscape, i paesaggi della scansione che la nostra mente opera allorché, nel vedere, li sovrappone velocemente uno sopra l’altro”.

Ufficio Stampa “Nicola Pedana Arte Contemporanea”