31 luglio 2010

FUSCO E PATRICIELLO LANCIANO LA PROPOSTA DEL PARCO INTERREGIONALE DEL MATESE.


FONTEGRECA. Taglio del nastro venerdì scorso per la sezione del Molise di Fareambiente a Venafro. Il presidente nazionale Vincenzo Pepe ha presentato il nuovo coordinatore Marco Fusco (foto a sinistra) di Fontegreca. Alla cerimonia erano presenti l’Eurodeputato del PDL Aldo Patriciello (foto a destra), il sindaco di Venafro Nicandro Cotugno, il presidente del Parco degli Ulivi Emilio Pesino, il delegato all’ambiente per il comune di Venafro Sergio Petrecca, il vice sindaco Chiara Capobianco e tanti altri amministratori locali. Da Venafro Fareambietne lancia la proposta del Parco interregionale del Matese. Su questo punto chiare le parole dell’Onorevole Aldo Patriciello. Trasformare il Parco regionale del Matese che oggi abbraccia un vasto territorio della Campania- ha dichiarato Patriciello-, in un parco interregionale allargandolo ai comuni molisani interessati, è una grande scommessa. Quest’oggi abbiamo la possibilità di accelerare questo processo, raccogliendo le istanze e le sollecitazioni che arrivano da più parti anche in prospettiva dell’istituzione di un parco nazionale. Il recente appello della Lega Sannita e il richiamo ai risvolti positivi anche in termini occupazionali, mi trova concorde nell’iniziare a discutere di questa possibilità. E non vanno dimenticati altri aspetti strettamente connessi con la tutela del paesaggio, come l’abusivismo edilizio che potrà essere efficacemente contrastato. Sono diversi i soggetti istituzionali da coinvolgere in questo progetto. L’apertura della sede molisana di Fareambiente- ha concluso l’Eurodeputato venafrano- potrà essere una sorta di laboratorio sulla tematica della salvaguardia ambientale alla quale l’Europa dedica molte risorse: i fondi Life con una dotazione pari a oltre 2.100 milioni di euro da utilizzare fino al 2013 sono un esempio. Ma i Comuni possono contribuire anche aderendo al Patto dei sindaci, impegnandosi a raggiungere gli obiettivi della politica energetica stabiliti dalla Commissione europea”. In sala anche i referenti campani di Fareambiente che si sono detti pronti a raccogliere questa sfida dal versante molisano. Il presidente Pepe si è preso l’impegno di coordinare il lavoro insieme al professore Marco Fusco per presentare alla riapertura delle attività parlamentari una proposta di legge per il parco interregionale del Matese. “ La trasformazione del parco regionale del Matese a Parco interregionale e quindi nazionale sarà un mio primo cavallo di battaglia- ha detto tra l’altro il nuovo coordinatore del Molise Marco Fusco nel suo intervento-. Con caparbietà porterò avanti questa battaglia, unitamente a quella che riguarda l’inserimento dell’educazione ambientale tra le discipline da insegnare ai ragazzi che frequentano la scuola pubblica di ogni ordine e grado. Tutto questo per creare nuove opportunità lavorative per i nostri giovani e, soprattutto, per una nuova politica ambientale che possa coniugare lo sviluppo durevole con il rilancio socio-economico delle nostre aree. Dobbiamo assolutamente prendere il treno dell’Europa, sfruttando al massimo tutte le risorse disponibili della programmazione 2007/2013. Infine, una battuta sul provvedimento della giunta Caldoro riguardante il “congelamento” delle nomine dei presidenti dei parchi. E’ un atto dovuto. Chi oggi afferma che quelle nomine furono fatte con il criterio meritocratico, dice il falso. Per diventare presidenti di Parco sotto la giunta BASSOLINO bisognava avere una tessera di partito, di uno dei partiti della coalizione di centrosinistra, per capirci. Altro che graduatoria di merito. Mi meraviglia che qualcuno possa oggi gridare allo scandalo visto che quelle nomine furono fatte a un mese dalle elezioni. A Caldoro Fareambiente chiede di nominare presidenti di parco personalità di alto profilo nel campo ambientale.


Pietro Rossi

RITORNA LA GIOSTRA A CASTELLO MATESE.



CASTELLO MATESE. Profumo di Medioevo a Castello del Matese dal 6 al 7 agosto prossimo con la rievocazione storica de “LA GIOSTRA”, dove tra squilli di trombe e rulli di tamburi, il battito degli zoccoli dei cavalli sul selciato, il rumore delle armi e le urla dei cavalieri, e in barba a una tradizione storiografica che lo etichetta come periodo ‘dei secoli bui’, paradossalmente il Medioevo ritorna a galla nella sua dimensione più ludica e festosa, quella delle giostre, dei tornei, dei palii, dei cantastorie e dei giullari. Nonostante la "disfida" fra le tre contrade del Platano, del Cavallo e della Torre sia nata in tempi piuttosto recenti vanta una "genesi" storica di tutto rispetto e di cui c'è già una prima traccia nel lontano 1460, anno del giuramento di fedeltà di Onorato Gaetani, principe di Piedimonte, al re Ferdinando d'Aragona, e della Congiura dei Baroni e del loro assedio alla rocca. Ma sembra che il primo probabile assedio alla fortezza risalga addirittura al 1229, ad opera delle truppe guelfe pontificie comandate dal cardinale Giovanni Vitelleschi di Tarquinia. Oggi la "rocca alta" di Piedimonte Matese è un piccolo centro a cinquecento metri d'altezza che conta poco meno di duemila abitanti e ha preso il nome di Castello del Matese, borgo di Terra di Lavoro ai confini con il Molise. Chi vuole può ancora raggiungerlo lungo l'antica mulattiera che si inerpica sui tornanti dalle vedute mozzafiato che affacciano sulla valle del Medio Volturno, un dedalo di sentieri che conducono fin sulla vetta del Monte Castello. E' qui che ogni anno, dopo la rituale accensione delle torce che illuminano a giorno gli antichi torrioni e le mura merlate, prende vita il torneo della giostra, organizzata anche quest’anno dall'Associazione Culturale Cluvia, nel primo weekend di Agosto. Una minuziosa analisi di moltissimi aspetti dell'epoca medievale, tra i quali quelli relativi all'abbigliamento, alle armi, alle credenze popolari, alla religione, alle abitudini alimentari, ha permesso l'allestimento di una rappresentazione che lascia lo spettatore a bocca aperta per il suo elevato grado di coinvolgimento. Prendono vita, così, pezzi di storia che altrimenti si perderebbero nella memoria o resterebbero tra le pagine ingiallite di vecchi volumi impolverati, e che invece oggi, pieni di fascino, tornano a rivivere nei tessuti degli abiti confezionati da abili artigiani per le sfilate in costume, e nei tintinnii di spade, lance e corazze che riproducono fedelmente le pesanti armature di un tempo, e nei gioielli e nelle pietre portate al collo dalle dame che procedono lentamente nelle parate. Armati di lancia, ciascuna della lunghezza di quattro metri, i cavalieri al galoppo dovranno centrare gli anelli, di dimensioni sempre più piccole, posti lungo il suggestivo campo di gara allestito nella piazza del paese, all'ombra dei platani secolari che affacciano sul belvedere e sulla media valle del Volturno. Un torneo in piena regola per una sfida destinata a concludersi con la conquista dello stendardo, simbolo del potere, e con la proclamazione del nuovo Signore del Castello, la cui autorità guiderà il destino della città fino al prossimo anno. Un intero paese in subbuglio e regista della tre giorni : in ciascuna contrada si allestisce il "banchetto della giostra" con menù tipico che varia a seconda delle antiche ricette riproposte fedelmente come tradizione comanda. Artisti da strada e gruppi folcloristici animano le vie anguste e le piccole piazze del centro, un'atmosfera che rapisce meglio di una efficientissima macchina del tempo, con la musica dei flauti e dei liuti che accompagna, vicolo dopo vicolo, fino alla Torre che sovrasta il paese e delimita il "Giardino degli Artisti", piccolo museo all'aperto dove per tre giorni sono custoditi i tesori dell'arte locale, dalla pittura alla scultura e all'artigianato tipico. Musica, arte e spettacolo nelle piazze e nei vicoli del centro storico; fino a tarda notte ogni contrada offrirà ai turisti un menù ricco di prelibatezze preparate secondo la tradizione, un unico itinerario gastronomico che prevede soste obbligate alla locanda del Gallo Nero e alle varie postazioni del grande "banchetto delle contrade".

Pietro Rossi

TEATRI IN PIETRA PROPONE LA VICENDA DI MEDEA.

PIEDIMONTE MATESE. Si è svolta l’altra sera alla presenza di un numeroso e attento pubblico nell'ambito della rassegna "Teatri di pietra", il secondo dei quattro appuntamenti in programma, ospitati dal magnifico contesto naturale del Parco archeologico del "Monte Cila" di Piedimonte Matese. La compagnia, costituita da giovani e talentuosi attori e guidata dalla straordinaria quanto indefessa Caterina Costantini, ha messo in scena la vicenda di Medea nella chiave tragica proposta dal greco Euripide e dal latino Seneca. Le grida di Medea si infrangevano sulle pareti rocciose alle spalle del pubblico, rinnovando l'antico dramma della regina abbandonata da Giasone, che in preda alla furia vendicatrice arriva ad uccidere i suoi figli per punire il marito. Eterno simbolo dell'ambiguità femminile, Medea ha affascinato nei secoli scrittori e pubblico ed anche in questa versione messa in scena dalla Costantini mantiene intatta la capacità di toccare un'emotività profonda, anche grazie alla coinvolgente fisicità della protagonista. Il prossimo appuntamento della rassegna piedimontese, organizzata dall'Assessorato alla cultura della città matesina retto dal prof. Costantino Leuci, è fissato per domenica primo agosto, quando sarà ancora protagonista il mito di Giasone, in una versione degli Argonauti, da Apollonio Rodio, messa in scena da Virgilio Gazzolo, degno figlio di una grande famiglia di attori, già rappresentata dal padre Mauro e dal fratello Nando.

Pietro Rossi

Nona edizione della Festa dell’Anguilla a Ruviano con degustazioni, mostre e musica.


RUVIANO – Animerà la graziosa frazione di Ruviano San Domenico fino a al 3 agosto la nona edizione della “Festa dell’Anguilla”. La kermesse organizzata dal Circolo Socio-Culturale Piccolo Mondo Capi Verdi anche quest’anno ha visto all’opera, con tanto impegno e solerzia per rendere l’appuntamento impeccabile, non soltanto il presidente Mimmo Franco ma anche Mauro Coppola, i due Pasquale Riccio, Roberto Coppola, Giovanni Franco, Mario Di Meo, Michele Romano, Antonio Coppola e Antonio Cusano. “Ringrazio tutti coloro che collaborano per la buona riuscita della festa – ha detto Franco riferendosi anche alle presenze già registrate dal 28 luglio, giorno di inaugurazione della manifestazione, ad oggi – Ringrazio anche il Comune, l’Arci Sud e gli sponsor”. Agli organizzatori dispiace inoltre di aver lasciato Piazza Nuova di Ruviano e di essere ritornati “in riva al Volturno” ma “è giusto così – sostengono – l’evento ha segnato la storia della piccola comunità di San Domenico ed è giusto che si svolga proprio lì”. Nel borgo antico dove gli avi esercitavano la pesca dell’anguilla, la regina della festa, e dove in queste sere è stata allestita anche una esposizione di piccoli attrezzi a tema. Ovviamente si possono degustare piatti tipici locali, le anguille fritte, tutto innaffiato dal buon vino locale e tanta buona musica. Altro imminente appuntamento della contrada è la festività di San Domenico fissata per il 7-8-9 agosto.


Pietro Rossi

OPERAZIONE A TUTELA DELLA NATURA CATTURA VOLATILI PER LA VENDITA - DENUNCIATO.


VENAFRO. Stava per raggiungere la località di origine un 50enne della provincia di Napoli dopo aver catturato una ventina di preziosi “cardellini”, della specie protetta ma è stato bloccato dagli uomini della Compagnia di Venafro. L’uomo, è incappato nella mattinata di ieri in uno dei controlli predisposti dall’Arma sul territorio, e deteneva a bordo della propria autovettura ben sei gabbie con all’interno i piccoli volatili, nonché vari materiali costituiti da reti, archetti e richiami, utilizzati per la cattura degli stessi. Si tratta di una attività illecita quella della cattura dei volatili, peraltro protetti, vietata dalla legge sulla caccia, che vengono immessi nel circuito della vendita dei mercati rionali dell’area napoletana, ove tale pratica commerciale è molto fiorente e redditizia. I 20 cardellini recuperati sono stati immediatamente posti in libertà mentre il materiale utilizzato per la cattura è stato sequestrato ed il detentore è stato denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria del capoluogo Pentro.


Fonte: Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia

9a Edizione del Festival Nazionale di Arte Varia: Giuseppe Jovinelli a Caiazzo.


CAIAZZO. Si è tenuto ieri sera, lo spettacolo degli allievi della scuola di danza Forever Dance di Costanza Pacelli. I ballerini, si sono cimentati in diversi generi di danza, iniziando dalla classica che è una delle forme più conosciute e sicuramente la più antica. La sua origine proviene direttamente dall'Italia, dai balli di corte del Rinascimento, non dimentichiamo che nell'Ottocento, fu una ballerina italiana, Maria Taglioni a rendere famose le scarpe da punta. Ma è stato nella danza moderna, che gli allievi hanno dato il meglio, hanno espresso attraverso il movimento la loro personalità. Stasera, 30 luglio, a conclusione della fase “Aspettando lo Jovinelli” ci sarà l’esibizione dell’orchestra Kiev Chamber Orchestra con musiche da film. Nata nel 1991 l’orchestra ha eseguita più di 1100 concerti in tutta Europa , ed ha vinto nel 1989 il concorso nazionale e nel 1993 il concorso internazionale della musica da camera. Vanta collaborazioni illustri con solisti di tutto il mondo, come Tadeuch Kerner (USA). Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.00 in piazza G. Verdi e in caso di pioggia si terrà nel duomo di Caiazzo.


c.s.

IV° torneo di scacchi Città di Cellole 2010 .


CELLOLE. Anche quest'anno l'Associazione Dilettantistica "Circolo di scacchi Matidia" di Sessa Aurunca ha organizzato con la collaborazione della Pro Loco di Cellole e l'amministrazione comunale di Cellole il torneo di scacchi "Città di Cellole 2010", appuntamento scacchistico, giunto alla sua 4° edizione, oramai ben noto e conosciuto da molti giocatori scacchistici della regione Campania. Quest'anno promotore e sponsor ufficiale del torneo di scacchi è stato l'imprenditore locale Giovanni Grecola, a cui va il ringraziamento degli organizzatori e dell'ambiente scacchistico campano. Va sottolineato il gesto del sig. Grecola perché rappresenta il primo sostegno di un privato delle nostre zone a questo tipo di manifestazione, che invece è mancato totalmente in passato, mentre invece meriterebbero più attenzione e diffusione dalle istituzioni e dai rappresentanti locali, sia per il carattere sportivo e culturale ma anche per quello educativo e formativo che il gioco degli scacchi trasmette ai propri interpreti ed a quelli che conoscendolo lo cominciano a praticare. Ci fa piacere che con questo gesto anche da noi si cominci, come avviene nelle zone in cui c'è più cultura sportiva, ad evidenziare un interesse verso questo sport che invece in altri contesti è molto apprezzato e diffuso. Ritornando agli aspetti tecnici della manifestazione, che si è svolta il 10 luglio nella scuola elementare "Matilde Serao" di Cellole anche quest'anno si è visto la partecipazione di molti giocatori agonistici di valore provenienti da tutta la regione ed anche oltre. Il torneo, era valido per le variazioni Elo-rapid della Federazione Scacchistica italiana FSI, è stato vinto dal Maestro ucraino Seleski Gregory Elo 2365, che è stato premiato direttamente dall'imprenditore Grecola, al secondo posto si è classificato il candidato maestro Vanacore Francesco di Napoli ed al terzo posto l'altro candidato maestro sempre di Napoli Capone Vincenzo. Altri concorrenti che sono andati a premi sono nell'ordine Gangiano Federico, D'Errico Francesco e Pietro Condorelli tutti e tre di Caserta ed infine Antonio Petteruti di Sessa Aurunca.


Elio Romano


Il Parco interregionale del Matese: occupazione, salvaguardia dell’ambiente e lotta all’abusivismo edilizio.


VENAFRO. Venerdì 30 luglio, in occasione della inaugurazione della sede di Fareambiente Molise a Venafro e della recente nomina del coordinatore per il Molise del movimento ambientalista, Marco Fusco, l’europarlamentare del PdL, Aldo Patriciello (nella foto), è intervenuto sul tema della istituzione dell’area protetta sul versante molisano del Matese: “Trasformare il Parco regionale del Matese che oggi abbraccia un vasto territorio della Campania, in un parco interregionale allargandolo ai comuni molisani interessati, è una grande scommessa. Quest’oggi abbiamo la possibilità di accelerare questo processo, raccogliendo le istanze e le sollecitazioni che arrivano da più parti anche in prospettiva dell’istituzione di un parco nazionale. Il recente appello della Lega Sannita e il richiamo ai risvolti positivi anche in termini occupazionali, mi trova concorde nell’iniziare a discutere di questa possibilità. E non vanno dimenticati altri aspetti strettamente connessi con la tutela del paesaggio, come l’abusivismo edilizio che potrà essere efficacemente contrastato. Sono diversi i soggetti istituzionali da coinvolgere in questo progetto. L’apertura della sede molisana di Fareambiente potrà essere una sorta di laboratorio sulla tematica della salvaguardia ambientale alla quale l’Europa dedica molte risorse: i fondi Life con una dotazione pari a oltre 2.100 milioni di euro da utilizzare fino al 2013 sono un esempio. Ma i Comuni possono contribuire anche aderendo al Patto dei sindaci, impegnandosi a raggiungere gli obiettivi della politica energetica stabiliti dalla Commissione europea”. All’incontro hanno partecipato i responsabili del coordinamento di Fareambiente Caserta e il presidente nazionale Vincenzo Pepe.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

Villaggio della Solidarietà presso la sala del Consiglio Comunale di Parete.



PARETE. “Far sedere ad uno stesso tavolo sindacati e associazioni degli agricoltori per analizzare la situazione e proporre soluzioni” queste, nelle parole del presidente dell’Arci Biagio Napolano, le intenzioni degli organizzatori del dibattito che si è svolto nell’ambito della seconda edizione del Villaggio della Solidarietà presso la sala del Consiglio Comunale di Parete nella mattinata di venerdì 30 luglio. Sigle sindacali, rappresentate da CGIL e CISL, datori di lavoro, rappresentati dalla Confederazione Italiana Agricoltori hanno dato vita al dibattito introdotto dalla professoressa Arcidiacono dell’Università Federico II che ha analizzato la capacità del Villaggio della Solidarietà di creare una cerniera tra le due comunità che vivono il territorio: quella italiana e quella straniera. È toccato al sindaco di Parete alzare la posta in gioco lanciando una sfida a tutti i sindaci dell’area a creare un marchio di qualità per i prodotti agricoli della zona per certificare l’impiego di lavoro in condizioni di dignità durante tutte le fasi di produzione. Nello Zerillo, presidente di Nero e non solo! O.n.l.u.s., ha poi lanciato un allarme contro lo sfruttamento e le truffe ai danni degli immigrati senza documenti, in particolare attraverso lo strumento dei decreti flussi e dell’emersione. Molteplici le proposte da parte di Luigi Di Gaetano che è intervenuto a nome della CIA, sottolineando che le associazioni degli agricoltori sono dalla stessa parte dei sindacati nel volere assicurare condizioni di vita dignitose per i braccianti agricoli, attraverso l’istituzione di un albo dei lavoratori agricoli disponibili presso il Comune, attraverso maggiori controlli sulle case affittate agli immigrati a prezzi eccessivi. Le conclusioni sono state affidate a Camilla Barnabei, segretaria generale della CGIL Caserta, che ha denunciato i meccanismi criminali che gestiscono i movimenti degli stranieri fin dall’ingresso in Italia, meccanismi nei quali i cittadini stranieri sono l’anello debole, a causa anche di un quadro legislativo sfavorevole.





Alessandro Dorelli

APPROVAZIONE CONVENZIONE POLITICHE GIOVANILI.


Santa Maria La Fossa - Approvata dalla Giunta Municipale con deliberazione n. 86 del 16.07.2010, la convenzione tra gli otto comuni del Distretto S.I.R.G. Informagiovani n.17 e la costituzione del ‘Comitato distrettuale di coordinamento delle politiche giovanili’.
La “Regione Campania –si legge infatti nella deliberazione della Giunta - ha stabilito di mettere a sistema tutti gli interventi di politiche giovanili, coinvolgendo in una progettazione organica tutti gli enti locali che, oltre ad essere i diretti interessati, sono anche i più attenti conoscitori delle necessità e dei bisogni delle comunità locali”. In questo ha provveduto ad approvare la programmazione degli interventi di politiche giovanili promuovendo l’elaborazione, da parte dei distretti del S.I.R.G. Informagiovani, di "Piani Territoriali di Politiche Giovanili” (PTG), attraverso i quali dare attuazione agli indirizzi elaborati nelle DGR citate, a valere sulle risorse finanziarie dell’anno 2009 programmate con DGR n° 832 del 30/04/ 2009. Al fine di dare vita ad una modalità progettuale più organica e coerente, la Regione ha inteso adottare un PTG (Piano Territoriale di Politiche Giovanili), condividendo con Informagiovani, forum, associazioni, scuole, etc., una serie di azioni volte a promuovere la presa di coscienza, le opportunità, la partecipazione e la cittadinanza attiva dei giovani.
Sono otto i comuni aderenti: Capua (capofila), Santa Maria La Fossa, Bellona, Camigliano, Liberi, Giano Vetusto, Grazzanise e Vitulazio.
“Il Capofila ed i Comuni sopra richiamati – si legge nella convenzione approvata - si attivano per predisporre e realizzare un PTG (Piano Territoriale di Politiche Giovanili) volto ad una visione unitaria nel favorire e promuovere il protagonismo sociale dei giovani. A tal fine si impegnano a:
-ARMONIZZARE E RAZIONALIZZARE gli interventi condotti nel settore giovanile, valorizzando le sinergie tra le diverse realtà nel rispetto delle peculiarità di ogni area territoriale, attraverso rapporti di collaborazione coordinata ed integrata;
-GARANTIRE nella gestione dei servizi il rispetto degli standard strutturali, organizzativi, normativi e fimzionali previsti dalla Regione Campania;
-ADOTTARE modelli organizzativi e di comunicazione compatibili con gli standard indicati a livello regionale, nazionale ed europeo;
—PROGETTARE e SOSTENERE, anche mediante compartecipazione finanziaria, iniziative rivolte ai giovani e volte a promuovere il loro inserimento sociale e lavorativo e a favorire i loro processi di
autonomia decisionale e partecipativa;
-PROMUOVERE sinergie con Enti e strutture territoriali che a vario titolo si rapportano con il mondo giovanile;
-PRODURRE materiali informativi di supporto alle attività di Rete”.
Il Comune di Capua, come previsto dalla L.R. 14/2000, è individuato come Capofila, essendo sede di Distretto scolastico, per ragioni di ordine logistico e al fine di ottimizzare i rapporti trai soggetti interni al Distretto e tra lo stesso e le istanze esterne (Provincia, Regione, Enti di finanziamento, etc.).
“Al Capofila, in quanto promotore della presente convenzione, è riconosciuto il compito di coordinare, ottimizzare ed amministrare il PTG e di operare in luogo e per conto dei Comuni convenzionati, ai sensi del comma 4.dell’art. 30 del D.lgs. N. 267/2000.
Il Capofila concorda con i sottoscrittori della presente convenzione le attività previste nel PTG, uniformandoli il proprio intervento agli indirizzi riportati nelle linee guida previste nei PTG
regionali. Il Capofila, sede del Distretto scolastico, istituisce il Centro Informagiovani per lo svolgimento a delle funzioni attribuite allo stesso dalla L.R. 14/2000 e per il coordinamento della Rete distrettuale.
I Comuni riconoscono, pertanto, al Capofila il ruolo di interfaccia logistico-amministrativa sia nei rapporti con l’Agenzia Provinciale e con la Regione Campania, sia ai fini della titolarità delle elaborazioni tese al reperimento di risorse attraverso progetti finalizzati.
Al Capofila spetterà la gestione e l’amministrazione delle risorse finalizzate alla gestione del PT G (supporto logistico, organismo di Coordinamento) provenienti sia dagli apporti dei singoli Bilanci Comunali, così come previsto al successivo art. 4, sia delle somme provenienti da progettazioni mirate e finanziamenti di varia natura.
Il Capofila rendiconterà ai Comuni, attraverso appositi strumenti economici (di previsioni e constmtivo), sulle attività di gestione del PTG e sull’utilizzo delle risorse finanziarie. Ad accessione di quanto previsto dalla presente convenzione, è fatta salva la completa autonomia dei soggetti contraenti nella gestione e nelle attività previste dalle rispettive azioni progettuali.
Al Capofila compete la nomina, con apposito atto deliberativa, del ”Comitato Distrettuale di Coordinamento delle Politiche Giovanili",
Sono gli articoli 2 e 3 della convenzione a tracciare le competenze sia del comune Capofila e sia dei comuni aderenti. In essi si stabilisce, infatti che “ Per quanto attiene alle attività il Capofila nella gestione del PTG, si impegna a svolgere le attività di:
- coordinare, ottimizzare ed amministrare il PTG e di operare in luogo e per conto dei Comuni convenzionati;
- concorda coni sottoscrittori della presente convenzione le attività previste nel PTG, uniformando il proprio intervento agli indirizzi riportati nelle linee guida previste nei PTG regionali;
- interfaccia logistico-amministrativa sia nei rapporti con l'Agenzia Provinciale e con la Regione
Campania;
- rendicontazione ai Comuni, attraverso appositi strumenti economici (di previsioni e consuntivo), sulle attività di gestione del PTG e sull’utilizzo delle risorse finanziarie;
- nomina, con apposito atto deliberativa, del "Comitato Distrettuale di Coordinamento delle Politiche Giovanili".
Il Capofila espleta tutte le attività coordinandosi con l’Agenzia Provinciale e la Regione e fornendo
tutti dati e le informazioni necessarie in un sistema integrato.
I Comuni si impegnano a svolgere le seguenti attività:
- promuovere le attività del Comitato favorendo così la crescita di un’efficiente rete di interventi di Politiche Giovanili omogenee su tutto il territorio di riferimento;
- impegnare annualmente risorse sufficienti per una efficace gestione degli interventi rivolti al mondo giovanile;
- promuovere e favorire il raggiungimento di standard di funzionamento dei servizi omogeneo su tutto il territorio distrettuale tale da garantire servizi di alta qualità per tutta l'utenza giovanile”.
Nel successivo art. 5 è prevista poi la costituzione di un Comitato distrettuale di coordinamento delle politiche giovanili. Il quale ha come compito istituzionale di concertare, approvare e monitorare la programmazione distrettuale di politiche giovanili. Fanno capo al Comitato Distrettuale di Coordinamento le seguenti funzioni:
-Raccordo delle strategie operative locali;
·Funzionamento e gestione delle attività del PTC;
-Promozione dell’integrazione e gestione dei rapporti con gli Enti, con le strutture e gli altri organismi/attori del territorio che, a vario titolo, si rapportano con l'universo giovanile, promuovendone la confluenza nella Rete per realizzare le relazioni necessarie alla completezza del PTG.
-Verifica dei parametri qualitativi e quantitativi dei Servizi del PTG;
-Ricerca dei dati territoriali socio-economici necessari per la progettazione da realizzare;
-Raccordo con le altre realtà extradistrettuali e regionali.
Il Comitato e nominato, dopo un’attenta concertazione, dal Comune Capua con apposito atto deliberativo ed e composto da:
-Dirigente del Comune Capofila con competenze alle politiche giovanili (o suo delegato),
—Responsabile del Centro lnformagiovani,
-Responsabili dei Punti Inforrnagiovani,
-Presidenti dei Forum Giovanili attivi in ambito distrettuale”.


c.s.

SEQUESTRATE OLTRE TRE TONNELLATE DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO

AVERSA. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Aversa, nell’ambito di una attività di controllo del territorio finalizzata alla repressione dei traffici illeciti in genere, hanno fermato al casello autostradale di Nola un tir occultante un impressionante quantitativo di T.L.E. di contrabbando.
Oltre tre le tonnellate di bionde sottoposte a sequestro, occultate con un innovativo metodo teso a bypassare anche i controlli dello scanner spesso presente ai varchi di confine.
L’attività ha avuto inizio alle prime ore della mattina, allorquando le pattuglie dei baschi verdi di Aversa, deputate al controllo di tutto il territorio casertano, hanno individuato un TIR con targa lituana all’interno dell’area di servizio di San Nicola la Strada in direzione Napoli.
L’autista del mezzo, dopo essere sceso dal bilico, si guardava intorno con fare circospetto e iniziava una fitta serie di telefonate, alcune delle quali apparivano ai militari operanti particolarmente concitate, atteso l’evidente gesticolare dell’uomo ed il tono della voce particolarmente sostenuto. Le Fiamme Gialle, pertanto, seguivano il TIR al fine di verificare la direzione che lo stesso prendesse. Non appena l’automezzo ha imboccato l’uscita per Nola, i Baschi Verdi sono intervenuti e hanno effettuato il controllo dei documenti di trasporto.
Immediatamente, i Finanzieri comprendevano che l’accertamento doveva essere approfondito, in quanto sulla lettera di vettura era riportato il trasporto di vetri infrangibili, per un peso totale di oltre 30 tonnellate, da consegnare ad una ditta di Sant’Antimo (NA). L’accertamento richiesto alla Sala Operativa di Caserta dai militari operanti evidenziava che la ditta indicata era effettivamente esistente, ma non all’indirizzo riportato nei documenti di trasporto. Inoltre, la dichiarata società destinataria della merce non aveva per oggetto sociale la produzione ed il commercio del vetro. Condotto presso il Gruppo di Aversa, l’automezzo è stato controllato con estrema perizia dai militari intervenuti, che individuavano un doppio fondo, ricavato tra il primo e l’ultimo vetro trasportato, all’interno del quale erano occultati migliaia di pacchetti di sigarette di varie marche. L’autotrasportatore, D.L. di anni 40 e di cittadinanza lituana, è stato tratto in arresto e dovrà rispondere del reato di contrabbando di TLE, con l’aggravante delle modalità di occultamento tese ad eludere i controlli di polizia. Dell’attività in corso è stata notiziata la Procura della Repubblica di Nola. I pacchetti di sigarette sottoposti a sequestro sono risultati oltre 160.000, per un peso complessivo di oltre tre tonnellate. L’organizzazione criminale, che si suppone radicata in Italia e che operi stabilmente tra Napoli, Sant’Antimo e Aversa, ha avuto una perdita consistente che si avvicina al milione di euro. L’ennesimo intervento operato nello specifico comparto operativo da parte del Gruppo di Aversa conferma come il fenomeno abbia riassunto contorni e risvolti preoccupanti che non possono essere trascurati, affinché non si ritorni all’epoca degli anni 80 e 90, allorquando in ogni angolo della strada erano presenti banchetti per la vendita di sigarette di contrabbando.

c.s.

Ridere …con gusto, 9a Edizione del Festival Nazionale di Arte Varia: Giuseppe Jovinelli.




CAIAZZO. Ieri sera, 30 luglio, a conclusione della fase “Aspettando lo Jovinelli” è saltata, l’esibizione della pluripremiata Kiev Chamber Orchestra a causa di problemi elettrici legati al maltempo; lo spettacolo è stato rimandato al 6 agosto. Nota positiva della serata è stato il festeggiamento del compleanno dell’amato monsignor don Antonio Chichierchia. La kermesse artistica entra ora nel vivo del Festival Jovinelli, che stasera vedrà sul palco Mario Zamma, comico e cabarettista della compagnia del Bagaglino, a cui quest’anno andrà il Premio Jovinelli 2010. Molto apprezzato per i personaggi interpretati al Salone Margherita, da Ciriaco De Mita a Rosy Bindi, da Antonio Di Pietro a Carmen Lasorella, da Rocco Buttiglione a Luciano Rispoli, Zamma si esibirà con la Dixie Band Orchestra. Così l’assessore alla Cultura, nonché vicesindaco di Caiazzo, dr Tommaso Sgueglia ha commentato questo momento di transizione tra Aspettando lo Jovinelli e il Festival Jovinelli: “Quest’anno, nella prima fase del Festival di Arte Varia, si è voluto lasciare maggior spazio soprattutto agli artisti locali, per omaggiare il ricordo dell’impresario caiatino Don Peppe. Ora parte il Festival Jovinelli, con due serate a carattere nazionale in quanto è prevista la presenza di affermate personalità del mondo del varietà. Parlo di Mario Zamma, di Alberto Alvernini e di Lucio Caizzi. I loro spettacoli dimostrano che questo genere di spettacolo che sopravvive nel tempo, mette sempre più radici a Caiazzo. Sin dalla prima fase della manifestazione, si è registrata l’affluenza e il gradimento del pubblico, che, malgrado gli inconvenienti causati dal maltempo, numeroso ha partecipato agli spettacoli e che sicuramente aspetta con ansia le esibizioni di questi tre grandi artisti”. Per il direttore artistico, prof. Giovanni Marcuccio, Aspettando lo Jovinelli è importante perché rispecchia la ragion d’essere dell’Ambra Jovinelli delle origini. Quando il teatro romano fu inaugurato nel quartiere Esquilino, gli artisti che vi si esibivano, provenivano dai baracconi di piazza Guglielmo Pepe, parliamo di comici e cabarettisti, ma anche di giocolieri, contorsionisti e artisti eccentrici come la famosa donna cannone; parliamo di varietà, ma in modo particolare di un teatro di arte varia che raccoglieva e promuoveva gli artisti più disparati. Perciò per il direttore artistico, nell’onorare la memoria del nostro concittadino non si poteva non prendere in considerazione i talenti nostrani e gli artisti contemporanei. E proprio a proposito di caiatini talentuosi, il 1° agosto, serata durante la quale si esibiranno il comico e cabarettista Alberto Alvernini e l’attore teatrale Lucio Caizzi, l’amministrazione comunale donerà una targa al cittadino Umberto Pepe, che in passato è stato un personaggio dello spettacolo, attore nelle commedie dirette prof. Marcuccio e grande animatore di feste, ha recitato anche al teatro S. Nazzaro.




c.s.

PASSEGGIATA AL TRAMONTO E NOTTURNA IN NATURA SUI COLLI DI CASERTAVECCHIA.




Caserta. DOMENICA 1 AGOSTO 2010Partenza: Casertavecchia – piazzale antistante chiesetta di San Rocco ore 19 e 40Arrivo: valico di monte Virgo 510 mtLunghezza percorso: 3-4 km circaDislivello in salita: 150 mtTempi di cammino: 2 oreDifficolta’: escursionistica turistica – partecipazione gratuita Percorso notturno sul sentiero per monte Virgo per ammirare lo spettacolare panorama al tramonto e serale della piana Casertana piena di luci ed il cielo stellato estivo, portare qualche cibaria per un breve pic-nic serale, dopo seguirà passeggiata al borgo di CasertavecchiaSono raccomandati un paio di calzature adatti all’ambiente montano, tutto il percorso si svolge su comodo sentiero, pranzo al sacco, la passeggiata è rimandata in caso di maltempoObbligatorio portare almeno una torcia, ogni responsabilità è individuale e non del direttore di gitaCOORDINATORE DELL’ESCURSIONE: ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408E’ Obbligatorio chiamarmi massimo domenica pomeriggio per aderire all’escursioneAl seguente link le foto della scorsa escursione:http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://picasaweb.google.it/alesantulli/NotturnaMonteVirgo25710#al seguente link i programmi delle prossime escursioni:http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://sentiericaserta.blogspot.com/al seguente link i miei reportage fotografici:http://sites.google.com/site/alessandrosantulli/




c.s.

Cala il sipario sulla XIV edizione del Sannio Film Fest.



Sant'Agata de Goti. Cinema, musica, arte e cultura hanno trionfato alla XIV edizione del Sannio Film Fest, il festival internazionale della scenografia e del costume, diretto da Remigio Truocchio, che ha illuminato le piazze di Sant’Agata de’ Goti (Bn) dal 22 al 29 luglio scorsi. Gran finale ieri sera con la tradizionale ‘Notte dei Capitelli’ che ha visto sfilare sul red carpet registi, attori, costumisti e scenografi. La prima ad arrivare la pluripremiata Stefania Sandrelli che ha ricevuto il capitello d’oro come miglior attrice per la sua splendida interpretazione nell’ultimo film di Paolo Virzì, ‘La prima cosa bella’, e un premio speciale della giuria per la regia di ‘Christine Cristina’. A premiarla il presidente nazionale dell’Agis, Paolo Protti. Premiato con il ‘Gladiatore sannita 2010’ invece il talentuoso Elio Germano, fresco vincitore della Palma d’oro a Cannes, che ha voluto ringraziare il pubblico di Sant’Agata con una personale interpretazione di una poesia di Trilussa. Madrina dell’evento l’attrice Valeria Solarino che ha ottenuto una menzione speciale per il suo personaggio in ‘Viola di Mare’. Il premio per le migliori scenografie è andato invece a Tonino Zera per ‘La prima cosa bella’ mentre per i costumi è stata premiata Nanà Cecchi per gli abiti di ‘Christine Cristina’. Capitello d’oro poi a Valerio Mastandrea come miglior attore e Premio Mustilli per il direttore della fotografia Vittorio Storaro. Per la sezione Prémiere la giuria popolare ha premiato infine ‘John Rabe’ di Florian Gallenberg come miglior film. A fare da cornice alla splendida serata le raffinate note degli Avion Travel che hanno eseguito brani tratti dal loro ultimo lavoro ‘L’amico magico’ , omaggio a Nino Rota.



c.s.

30 luglio 2010

PARTONO MALE I SALDI ESTIVI A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Nemmeno i saldi estivi sono riusciti a far pareggiare i conti dei commercianti di Piedimonte Matese il più grosso centro dell’alto casertano, in questa prima fase di avvio. Per le vie del centro cittadino, da Via Ferritto a Via Gaetani, da Piazza Cappello e Piazza Roma sono comparse le solite scritte invitanti che hanno pubblicizzato occasioni e sconti con ribassi che vanno in media dal 30 al 50%, in alcuni casi sono arrivati anche a sconti più alti, ma certo le file degli anni scorsi non ci sono state. In città, tra gli operatori del settore, regna intanto lo sconforto per l’avvio nettamente negativo dei saldi estivi che ha fatto registrare un netto calo delle vendite, valutabile secondo le prime stime a circa il 30-40%, rispetto allo scorso anno. Un trend negativo alimentato dalla crisi del settore commerciale e dalla netta flessione dei consumi dovuta all’aumento dei generi di prima necessità, dalle tasse, dalle imposte, da mutui e prestiti. Non c’è bisogno dell’indovino per capire che una famiglia su tre stenta ad arrivare a fine mese, che le famiglie strette dalla morsa del credito sono sempre più indebitate, che il numero dei senza lavoro aumenta sempre di più. Gli italiani stringono ancora la cinghia, le vendite hanno registrato un nuovo pesante calo, scendendo dell’1,9% su base annua. E’ il secondo ribasso consecutivo da inizio dell’anno, un dato certificato dall’Istat che si confronta con il periodo piu’ buio della crisi. Insomma, i consumi stentano a imboccare la via della ripresa. E soffre anche il carrello della spesa, gli acquisti per pranzo e cena diminuiscono del 2%. Molti sono gli operatori del settore che speranzosi ripongono nelle vendite di fine Saldo la possibilità di battere cassa e diminuire la scorta di giacenze. "Si tratta del consolidato appuntamento che si ripete ormai da anni, ha affermato Il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello, importante sia per i commercianti, che possono concludere il periodo delle vendite legate alla stagione estiva, che per i consumatori che, grazie agli sconti praticati, hanno l'occasione di acquistare prodotti di qualità a prezzi più bassi."

Pietro Rossi

RIAPERTO IL TERMINE PER L’AGGIORNAMENTO DELL’ALBO DEGLI OPERATORI SOCIO ASSISTENZIALI DELL’AMBITO TERRITORIALE CE 6 .


PIEDIMONTE MATESE. Il Responsabile del Settore Servizi Sociali, Culturali e Demografici del Comune di Piedimonte Matese guidato da Vincenzo Cappello (nella foto), quale Comune Capofila dell’Ambito Territoriale C6, ha reso noto che sono riaperti i termini per l’aggiornamento dell’elenco/albo degli Operatori Socio Assistenziali. Detto elenco sarà utilizzato per la individuazione del personale necessario per l’attivazione del servizio di assistenza scolastica programmato nel nuovo Piano di Zona Sociale in applicazione del I Piano Sociale Regionale 2009-11 per consentire all’Ambito C6 di rispondere con immediatezza alle richieste di assistenza che ricadono nella competenza degli Enti Locali. Coloro che sono già inseriti nell’elenco/albo non devono presentare una nuova domanda di iscrizione ma semplicemente chiedere l’aggiornamento della domanda già presentata con eventuali titoli ed esperienze maturati successivamente. Le domande di iscrizione all’Albo e le richieste di aggiornamento, redatte in carta semplice rispettivamente sul modello di domanda e sul modello di aggiornamento appositamente predisposti, dovranno essere indirizzate al Comune di Piedimonte Matese - Comune capofila Ambito C6, Settore Servizi Sociali, Culturali e Demografici, Piazza De Benedictis, 81016 Piedimonte Matese (CE) e potranno essere presentate direttamente al Protocollo Generale di uno dei Comuni appartenenti all’Ambito C6 (Piedimonte Matese, Alife, Caiazzo, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Fontegreca, Formicola, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di Monte Verna, Pontelatone, Raviscanina, San Potito Sannitico e Sant’Angelo d’Alife) a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso fino alle ore 12,00 del giorno 20 agosto 2010.

Pietro Rossi

FESTA DEL PERDONO AD ALVIGNANO.


ALVIGNANO. Prende il via oggi 30 luglio alle ore 18.00 con l’ Adorazione Eucaristica e la liturgia della Parola presieduta dal Diacono con tema : Eucaristia e Perdono, la Festa del Perdono di Assisi che si svolgerà presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli nella località Sagliutella di Alvignano (nella foto). Il 1 agosto alle ore 10:30 Celebrazione Eucaristica presieduta dalla Fraternità Monastica di Ruviano e il 2 agosto 2010 alle Ore 20:00 Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo S.E. Valentino Di Cerbo . Dopo la fiaccolata con la tradizionale processione dell’Immagine della Vergine Maria per le strade della contrada alla fine fuochi pirotecnici ci sarà un momento di festa e condivisione fraterna. A seguire la proiezione del film “FRANCESCO” di Liliana Cavani . “Perdono di Assisi” è una espressione popolare consacrata dall’uso di secoli per designare l’Indulgenza plenaria della Porziuncola, ottenuta da S. Francesco nel 1216. Indulgenza vuol dire remissione, condono di parte o di tutta la pena che l’anima peccatrice dovrebbe scontare per i peccati commessi, anche dopo che di essi ha ottenuto la remissione della colpa con il pentimento e con il sacramento della Confessione. La Chiesa, usufruendo dei tesori infiniti di meriti di cui è depositaria, annette a determinate pratiche o preghiere un ‘indulgenza o condono del debito di pena contratto dalle anime con Dio per il peccato. L’Indulgenza plenaria è il condono di tutte le pene dovute per i peccati commessi da un’anima. E questo S. Francesco chiese ed ottenne da Gesù medesimo apparsogli insieme a Maria SS. Nella Porziuncola; che cioè tutti i fedeli di ogni tempo, i quali pentiti dei loro peccati venissero a pregare nella chiesina della Porziuncola fossero perdonati e fosse rimessa loro la pena di tutti i peccati. Il Papa Onorio III approvò la straordinaria concessione e da allora si diffuse nel mondo la fama di questa eccezionale Indulgenza che chiamò alla Porziuncola moltitudini di devoti.

Pietro Rossi

IL FESTIVAL DEL FOLKLORE NON HA DELUSO,


LETINO - Si è concluso, nello splendido borgo di Letino, l’atteso Festival del Folklore, che nonostante il freddo inclemente delle due serate, non ha deluso le aspettative, permettendo di fare tutto “come da programma”. Una festa di colori e di alta sartoria, ha reso indimenticabile la giornata di sabato, che ha avuto come unici protagonisti, le 14 coppie della Fitp provenienti da tutta Italia, affiancate dalle 7 del Comitato provinciale Fitp di Caserta che con i loro bellissimi costumi e le spettacolari location di Letino, hanno permesso al regista nonché fotografo della federazione, A. Sponcichetti, di svolgere un eccellente lavoro per “La Scalinata del Folklore”. Questo il nome dell’evento legato alla produzione del calendario artistico della FITP - diffuso in Italia e all’estero- giunto alla IV edizione. Prima scena, la storica facciata della Reggia di Caserta, per poi spostarsi a Letino, dapprima all’antichissimo Castello della Madonna del Castello, poi lungo le vie del centro storico, protagonista assoluto dei cortei storici che si sono svolti nelle serate del 24 e 25, per concludersi negli scenari naturali dell’omonimo lago. Dietro le quinte degli scatti anche l’ass. Bonifati ed il Segretario Generale Megna della Fitp presieduta da B. Ripoli, anch’egli presente nella giornata di domenica con il Pres. Regionale della Campania, E. Cocca. Le alte cariche Fitp erano presenti sul territorio, affiancate dalle maggiori personalità dell’Unpli. Nella mattinata di domenica infatti, durante la SS Messa officiata dal simpaticissimo e disponibile Don Domenico, sacerdote di Letino, la chiesa antichissima in cui si è svolta è stata resa ancora più luminosa dalle coppie in costume, che hanno offerto i prodotti tipici delle loro terre, come il pane pintao portato dalla Sardegna o le graffiole calabresi. Momenti bellissimi e commoventi, quando il Pres. Ripoli ha consegnato una targa commemorativa in riconoscenza alla scomparsa Maddalena Orsi, ultima “costruttrice” del costume folk di Letino. E’ stata la volta poi del Pres. Nazionale Unpli, C. Nardocci, che ha consegnato una targa alla memoria del rimpianto G. Palumbo, primo vero collante, forse inconsapevole, di ciò che sarebbe stato poi il legame tra l’Unpli, di cui era consigliere provinciale a Caserta e, la Fitp. L’apice si è toccato quando il Pres. dell’Unpli Caserta, F. Pezone, ha consegnato al Pres. della Pro Loco Letizia e del Gruppo Folk Ri Tinazzoli (di Letino), L. Paolella, due targhe, una per i 25 anni della proloco suddetta e l’altra proprio a Paolella, per i suoi 25 anni di presidenza. Emozionante è stata la stretta di mano tra i Presidenti nazionali delle due federazioni che si sono resi partecipi con i loro brevi, ma incisivi discorsi, accanto al sindaco di Letino A. Orsi, che ha ringraziato loro ed i sindaci presenti, quali M. C. Tari (Roccamonfina) ed il vice sindaco A. Petrazzuoli (Ruviano), nonché il Pres. Prov. Fitp Caserta P. Di Meo, il Dir. Art. dell’evento, Francesca R. Grella e l’ass. provinciale Puoti. Il festival si è concluso con l’esibizione dei gruppi del comitato casertano Fitp: I Novi Soles del vicino S. Gregorio Matese, i Figli di Lauro di Lauro di Sessa A. e Ri Tinazzoli (esibitisi anche nel tardo pomeriggio con la Rodda), a cui era stato passato il testimone dagli altri quattro gruppi del comitato, che si sono esibiti sabato: Aria Nova di Ruviano, I Quattu Pizzi di Valle Agricola, Gli Sbandieratori Borgo Fontana di Roccamonfina e A’ Cetta di Casanova di Carinola.

Si sono mangiati anche la frutta.


PIEDIMONTE MATESE. Dicono che la prima Repubblica è finita, ma in realtà è più viva che mai tra i Palazzi del Governo visto che ogni giorno assistiamo a degli episodi a dir poco deludenti e schizzofrenici. Se questi sono i “signori” (e non politici) che ci devono amministrare allora rileggetevi il titolo di questo comunicato! Come mai ancora si fa finta di capire che il futuro di una Nazione o del più piccolo comune appartiene ai giovani? Se i nostri “politici” (locali e nazionali) continuano ad avere degli atteggiamenti da super uomini (pensando solo al proprio tornaconto) evitando in ogni modo il contatto con i giovani senza pensare che la persona va seguita, va valorizzata, va incentivata, altrimenti fra cinquant’anni avremo un’altra casta politica e la colpa di aver creato dei mostri a immagine personale. Dico questo perché, fortunatamente sono sempre tra i giovani e sento spesso dire che nella politica anno perso ogni speranza e il miglior modo per sopravvivere è alla giornata. Questi sono gravi problemi e solo la politica con la P può risolvere cambiando metodo, ad esempio far battere il cuore di ogni persona seguendo i valori di DIO PATRIA e FAMIGLIA, come ambiti naturali nei quali il progetto divino sulla vita sociale preveda avvenga l’educazione degli individui in tutti i suoi aspetti, fisico, intellettuale e spirituale. Mi auguro che i politici, nazionali e locali, prendano in considerazione questa tesi, perché noi di CUORE SANNITA faremo in modo che ci sia questo tipo di rivoluzione spirituale, facendo avverare un sogno per il bene di tutta la nostra comunità.


Fonte: Comunicato Giuseppe D’Abbraccio (nella foto)
Segretario dell’Associazione “Cuore Sannita”

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE ROMANO FA VISITA ALLA CITTA' DI CAIAZZO.


CAIAZZO - Il presidente del consiglio regionale Paolo Romano in visita a Caiazzo ha incontrato gli amministratori locali e i coordinatori cittadini del Pdl per parlare dei progetti futuri e degli interventi da effettuare per migliorare i servizi della zona. L’onorevole ha attraversato a piedi il centro storico, dove ha incontrato anche numerosi cittadini, prima di una riunione nella stanza del sindaco Stefano Giaquinto. E’ stata l’occasione per affrontare diversi temi che stanno a cuore al consigliere regionale, come la sanità e il piano casa. Si è discusso anche di quelle che posso essere le soluzioni da adottare per migliorare la vivibilità. Il sindaco e Romano hanno anche parlato della disponibilità da parte della Regione e delle amministrazioni locali a dare il via a progettazioni concrete: gli amministratori hanno infatti promesso di rivedersi a breve al fine di presentare dei progetti comuni per il rilancio di una “fetta” della provincia di Caserta che ha tra i punti di forza il territorio incontaminato e il paesaggio. Il presidente del consiglio regionale ha, tra l'altro, annunciato che a settembre sarà aperta a Piedimonte Matese una segreteria, “un punto di riferimento per tutto l'Alto Casertano”. Tra i presenti, un folto gruppo di amministratori comunali di Caiazzo, i coordinatori del Popolo della Libertà di Ruviano Raffaele de Marco, di Castelcampagnano Amedeo Zampella, Salvatore De Matteo di Castelcampagnano, il sindaco di Roccaromana Filomena De Simone, l'assessore comunale di Piana di Monte Verna Agostino Ferraiuolo, il consigliere comunale di Castelcampagnano Gennaro Marcuccio, l'ex consigliere comunale di Ruviano Pasquale Petrazzuoli e come rappresentante dei Giovani Pdl Giuseppe Di Lorenzo. Assenti per imprevisti o perchè fuori città il sindaco di Liberi Giuseppe Vastano, di Alvignano Angelo Di Costanzo e di Castelcampagnano Giuseppe Di Sorbo.


c.s.

Soldati morti in Afghanistan, cordoglio dell’On. Patriciello.


VENAFRO. Alla vigilia del rientro delle salme dei soldati Mauro Gigli e Pierdavide De Cillis, i due militari morti mercoledì scorso in Afghanistan nell'esplosione di un ordigno che cercavano di neutralizzare, l’europarlamentare Aldo Patriciello (nella foto) ha così espresso il proprio cordoglio alle famiglie: “Ai congiunti del maresciallo Gigli e del caporal maggiore De Cillis, l’espressione della mia vicinanza in un momento così drammatico. Il ricordo del coraggio e dell’abnegazione dimostrata da questi soldati, espressione dell’orgoglio italiano per la costruzione della pace nelle missioni all’estero, sia la consolazione per le famiglie alle quali va il mio abbraccio affettuoso e la riconoscenza verso il loro sacrificio”.

Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

Preparativi per il Festival della pace.


Alife - Sono aperte le iscrizioni per partecipare al: . “FESTIVAL DELLA PACE” dal titolo: “L’acqua è un diritto di tutti” . Il Festival della Pace é un' importante RASSEGNA di CANZONI, POESIE e riflessioni cantate e recitate da RAGAZZI e GIOVANI (di scuola elementare, media e superiore) che a loro volta andranno a costituire il ‘CORO DELLA PACE del Matese’ (della zona Matese). Il Festival della Pace é aperto anche ai giovani educati ad altre discipline artistiche (disegno, danza, etc..) purché in linea con le tematiche trattate. Il Festival , il cui scopo è quello di educare le giovani generazioni, sin dalla più tenera età alla coscienza civile, al rispetto e alla difesa del bene comune e dell’ambiente, mediante lo strumento educativo della cultura, dell’ arte e della musica di e a servizio della Pace, quest’anno in particolare si soffermerà a riflettere sui temi educativi dei Diritti dell’infanzia, dei Diritti Umani - ambientali dell’ Acqua bene comune. Iscrizioni entro il mese di Agosto 2010. Per maggiori info: http://wm5.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.agneseginocchio.it/ * http://wm5.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cGlldHJvLnJvc3NpQGVtYWlsLml0&sid={18030005824C527C4EC3109-4C527C4EC38D8-1280474190}&to=info@agneseginocchio.it
Segue: -Appello e Scopo del "Festival della Pace"-
"Occorre un'altra cultura: si chiama Pace! Il mondo é lacerato da una piaga, da una ferita mortale in cacrena: si chiama indifferenza! L'indifferenza ci fa allontanare sempre più dal nostro mondo, il prossimo intorno a noi che incontriamo ogni giorno. L'indifferenza ci trasforma in persone apatiche, ciniche, incapaci di provare sentimenti veri, l'indifferenza ci rende incapaci di reagire e di indignarci di fronte al male. Occorre urgentemente un cambio di rotta, un'altra cultura, all' indifferenza madre di ogni arroganza far nascere l' Amore! La mancanza dell' Amore vero ha trasformato l'uomo in un mostro di iniquità e di perversione. L'indifferenza è la prima causa da cui nasce e prende origine ogni conflitto, ogni violenza, ogni mafia, ogni guerra, perché ci fa allontnare sempre più dall'umanità intorno a noi, nostro prossimo, nostro fratello, sorella e madre. Occorre un'altra cultura: la nonviolenza! L'uomo scellerato a sua volta ha devastato e violentato il mondo trasformandolo in un deserto senza vita, dove la desolazione - 'pianto di Madre terra', ha preso possesso e si é sostituita alla bellezza del Creato. "Se vuoi la Pace custodisci il Creato e difendi i diritti e i beni comuni di ogni uomo".Occorre un'altra cultura: difendere i Beni Comuni! Difendi allora l'Acqua bene comune, diritto fondamentale di cui l'uomo non può farne a meno.Cos'é la vita senz' Acqua? L' Acqua é dono di Dio, l'uomo non può appropriarsene, ne ricavarne profitti personali vendendo questo bene comune a privati e multinazionali. Sarebbe una bestemmia! Urge un cambio di rotta. Occorre un' altra cultura: l'istruzione. Perché la conoscenza, che si acquista mediante la corretta istruzione, ci fa acquistare consapevolezza nelle azioni e ci fa inventare metodi e strategie per obiettare ad ogni forma di violenza e di intolleranza. Occorre un'altra cultura: l'educazione alla Pace! Perché l'educazione alla Pace, che é la 'massima aspirazione dell'uomo' (cosa é l'uomo senza Pace?), é l'educazione civica che forma ogni uomo alla responsabilità, alla 'vera politica' di servizio, alla cittadinanza attiva, alla cultura del rispetto, della tolleranza, dell'attenzione verso il prossimo e della convivenza civile. L'educazione alla Pace aiuta a risolvere i problemi della comunità. La Pace si fonda sui pilastri della Giustizia! Rifletti, pensa e agisci. Occorre un'altra cultura: la Solidarietà! Meno superficialità, meno sprechi di risorse e più attenzione intorno a noi salveranno il mondo e l'uomo dalla devastazione morale e generale. Se la comunità ed il mondo intorno a noi sta male e ha bisogno di aiuto noi non possiamo far finta di non vedere, ne di non ascoltare quel 'grido' d'aiuto, ma abbiamo il dovere di intervenire e di interessarci, proprio perché siamo parte di questo mondo e se una parte del mondo sta male, tutta la comunità di cui siamo parte, finirà per risentirne di quel male. La situazione si aggraverà sempre più se non si interviene in tempo. Bisogna fermare la cancrena mortale che sta lacerando il mondo. Questa ferita mortale é stata provocata e voluta dalla nostra indifferenza, dal nostro disinteressamento su quello che accade. L'attuale e disordinato andazio di questo tempo perverso, sta conducendo il mondo alla deriva e soffocando sempre più il nostro pianeta...L'uomo folle non si rende conto che così andando distrugge tutto ciò che di buono e di bello gli é stato affidato in custodia e peggio ancora sta distruggendo il FUTURO dei suoi figli. Infatti, se andremo avanti di questo passo non ci sarà futuro per nessuno. Bisogna agire ora! Pensa, rifletti e agisci. Occorre un cambio di rotta. Occorre unl'altra cultura: la difesa dei diiritti di ogni uomo! Con l' affermazione dei diritti di ogni uomo su questa terra ci sarà finalmente uguaglianza, rispetto, Amore. Condizioni necessarie su cui si fonda la Pace e Giustizia. Così Madre Terra ed il pianeta torneranno a ri-vivere, a sorridere e a ergersi in tutto il loro splendore e con i 7 colori dell'Arcobaleno della Speranza innalzeremo all'alba del giorno nuovo che verrà il 'Canto della Speranza e finalmente si affermerà un mondo di Pace! Vieni allora e unisciti a noi, dai il tuo contributo ed impegnati ad abbattere ogni muro di indiffernza e di cinismo che impedisce di guardare oltre e di avvicinarti al tuo mondo intorno, impegna la tua vita ogni giorno per costruire mattone dopo mattone un'altra Cultura: la Pace. La Pace é l' unica strada e l' unica alternativa agli scontri di civiltà! Vieni e partecipa al "Festival della Pace"! Per maggiori info: http://wm5.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.agneseginocchio.it * http://wm5.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cGlldHJvLnJvc3NpQGVtYWlsLml0&sid={18030005824C527C4EC3109-4C527C4EC38D8-1280474190}&to=info@agneseginocchio.it "


c.s.

29 luglio 2010

“Colori e Sapori”, mostra di arte contemporanea in Grecia dell’artista mondragonese Claudio Di Lorenzo.


MONDRAGONE. Dal 29 agosto al 5 settembre 2010 Claudio Di Lorenzo esporrà a Prèveza i suoi quadri in una importante mostra d’arte contemporanea che ha come partners la Regione Campania, la Provincia di Caserta, l’Assessorato al Turismo del Comune di Mondragone, la Pro Loco di Mondragone, l’Associazione “La Rocca del Drago” e l’Accademia Internazionale “Città di Roma” di Scienze, Arte, Cultura e Spettacolo. La mostra, che va sotto il nome di “Colori e Sapori”, approda per la prima volta in Grecia e rappresenta un evento che assume l’impegno di recuperare e valorizzare le forme artistiche di espressione umana e di tutto il patrimonio culturale possibile del territorio dell’antica Sinuessa. La presenza del tanto decantato vino falernum di Moio e della gustosa mozzarella di bufala dell’Antico Casale faranno dell’inaugurazione della mostra un momento di promozione delle eccellenze della terra natìa dell’artista. Claudio Di Lorenzo è artista vero che, grazie al suo prepotente istinto pittorico, trasferisce nei suoi soggetti un clima di nobiltà antica che lo libera dalle angustie del pittoresco.
Nei suoi lavori si coglie una forte esigenza di comunicare ed esprimere, e la sua dedizione a rappresentare fedelmente dei soggetti, arricchendoli di una profonda carica umana, ci consente di ascrivere il suo stile ad un preciso neorealismo. Calma, vigorosa e quasi arcaica semplicità traspare dalle sue “nature morte” o da ”le marine”, mentre i suoi ”volti” sono composti con una vigorìa asciutta del disegno. Lo studio attento del colore, la nitidezza delle immagini, la luminosità di ampio taglio dei suoi paesaggi ci trasmettono emozioni così profonde da considerare i suoi quadri dei percorsi di vera arte. Egli è attento a quelle cose che hanno “il sapore del tempo” e i suoi dipinti sono la nitida documentazione di un mondo, di quel mondo che le persone libere cercano di recuperare, non solo per viverlo ma per poterlo lasciare quale eredità alle nostre generazioni future.Così troviamo quell’humus che poi permette la crescita e quindi il ricordo, non solo come nostalgia del passato ma come premonizione dell’avvenire.


c.s.

Una due giorni di eventi per chiudere il Villaggio della Solidarietà 2010.


PARETE. Si avvia alla conclusione il Villaggio della Solidarietà 2010 di Parete. Al termine delle attività svolte nelle due settimane di lavoro Arci, Nero e non solo! e Associazione socio-culturale Islamica hanno organizzato una due giorni di eventi dal valore ludico e informativo. Un doppio appuntamento è fissato venerdì 30 luglio, alle ore 10.00, quando Rappresentanti degli Immigrati, Amministratori Comunali, Associazioni degli Agricoltori e Rappresentanze Sindacali si confronteranno in una tavola rotonda organizzata per affrontare le problematiche legate alle condizioni lavorative e di vita degli stagionali presenti sul territorio, della loro accoglienza, approfondendo un’analisi critica sulle responsabilità dei datori di lavoro, delle amministrazioni e dei lavoratori stessi. Il secondo appuntamento della giornata è fissato alle 21.00, in Piazza Berlinguer, per la festa conclusiva del campo, quando gli Ital Good Vibration si esibiranno al termine della manifestazione di premiazione del torneo di calcetto e della consegna degli attestati dei corsi di italiano, svoltisi durante le due settimane di lavori. Durante la serata sarà servito un buffet tipico delle zone nord-africane. Il Villaggio della Solidarietà si concluderà ufficialmente sabato 31 luglio, alle ore 18.00 presso il campo dello Stadio Comunale, con l’evento Un Calcio Al Razzismo, durante il quale si sfideranno in una partita di calcio le rappresentative dei cittadini di Parete e degli stranieri presenti in città.


Alessandro Dorelli

IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE VA IN PENSIONE IL PROSSIMO ANNO.


Santa Maria La Fossa – La Giunta comunale riunitasi il 16 luglio scorso ha preso atto della domanda di pensione inoltrata dal maresciallo maggiore Francesco Mazzotta (nella foto). Il comandante della polizia municipale sarà posto in pensione dal 1o gennaio 2011. “Sono in servizio al Comune di Santa Maria La Fossa – ha detto il maresciallo Mazzotta – dal 1988. Fui assunto quale responsabile del nucleo di protezione civile ed ero pure addetto all’ufficio contravvenzioni. Nel 1998, a seguito di concorso interno, la Commissione straordinaria mi nominò comandante della locale polizia municipale. Posso solo affermare – ha dichiarato Mazzotta – di aver dato tutto il mio personale impegno per la comunità di Santa Maria La Fossa. In modo particolare – ha sottolineato il maresciallo Mazzotta – mi sono impegnato per la repressione dei reati ambientali”.


c.s.

Questa sera a Baia Latina al via la quindicesima edizione della Sagra Paesana.


BAIA LATINA. E' tutto pronto per la quindicesima edizione della Sagra Paesana Baia e Latina. La festa sarà organizzata dall’ Ente Culturale “Arianova”, avvalendosi della preziosa collaborazione della Pro Loco “Amici del Volturno” e dell’Associazione Italiana Cuochi. Come per gli anni addietro questa edizione sarà caratterizzata dalle buone tradizioni culinarie e dall’esposizione di macchine agricole nuove e tecnologicamente innovative che porteranno migliaia di visitatori a Baia e Latina nelle quattro giornate che vanno dal 29 luglio al 1 agosto 2010. “Questa sagra, nata quindici anni fa in occasione dell’inaugurazione della piccola statua di San Vito patrono di Baia e Latina è ormai diventata il fiore all’occhiello di questo territorio e la nostra motivazione cresce man mano che passano gli anni, e questo grazie a tutti i cittadini di Baia e Latina e dei paesi limitrofi che vengono tutti gli anni a degustare i nostri piatti tipici” commenta il Presidente dell’Associazione Antonio Brancaccio. La Sagra oltre ad offrire prodotti tipici, fiumi di birra e di vino nelle quattro serate allieterà il pubblico con buona musica e intrattenimenti vari. Il programma della manifestazione prevede per oggi 29 luglio alle ore 21:00 una serata di musica con “Enzo Paone e Angelo D’Abbraccio” e la “Pusteggia Napoletana”. Domani Venerdì 30 luglio alle ore 19:00 apertura dell’esposizione di macchine agricole e alle ore 21:00 serata di liscio con l’orchestra spettacolo “Le nuove stelle del liscio”; Sabato 31 luglio alle ore 21:00 esibizione di “Luca Cusano” “Vice campione del mondo di organetto” e in chiusura Domenica 1 agosto ale ore 20:00 Santa messa in devozione del popolo di Baia e Latinae in serata alle ore 21:00 intrattenimento musicale con ” Pino e Pasqualino” .


Pietro Rossi

UN TUFFO NEL MEDIOEVO CON L’ASSEDIO ALLA TORRE NORMANNA.


TORA E PICILLI. Il borgo medioevale di Tora e Picilli presso Marzano Appio, dal 30 luglio al 1 agosto, sarà lo scenario naturale di una rievocazione storica denominata l’ Assedio alla Torre Normanna. Un evento straordinario con Battaglia normanna, Antichi mestieri, Corteo storico Palio di Ferrara Giullari e musici, Giochi e didattica per bambini, Tiro con l'arco e Incendio della Torre con fuochi d'artificio. Occasione unica per degustazioni tipiche medioevali nella "locanda del pellegrino" e nella "locanda del duca" con menù medioevale e moderno. Il 30 Luglio alle ore18,00 in località Ameglio di Marzano Appio anteprima con la cerimonia della “BENEDIZIONE DEGLI ARMATI SOTTO LA PROTEZIONE DI MARIA SS. DEI LATTANI IN PARTENZA PER L’ASSEDIO ALLA TORRE NORMANNA DEL CASTRUM THORAE”. L’evento storico proseguirà il giorno 31 Luglio e 1 Agosto a partire dalle ore 18:00 nel borgo medioevale di Tora e Piccilli. Il Corteo storico del prestigioso Palio di Ferrara avrà la presenza di musici itineranti, spettacoli teatrali, accampamento degli armigeri, didattica per bambini, giochi storici, la locanda medievale, degustazioni tipiche del territorio, dimostrazione di antichi mestieri, rievocazione della battaglia, incendio del campanile alla torre normanna – svevaCon la partecipazione di: Contrade S. Paolo e S. Giovanni- Ente Palio Ferrara; Compagnia del Giglio (Sa); Antichi Mestieri-Sestriere Castellane (Pt); Gruppo Sbandieratori di Coni (LT); Falconiere Alex- Aquila Nera-(PU); Compagnia d'Arme Il Feudo- San Vittore (FR); Gruppo Sbandieratori di Roccamonfina (CE); Compagnia d'Arme di Fumone (FR); Gruppo Arcieri- Cassino (FR) e Compagnia d'Arme e Corteo Storico di Vairano Patenora (CE).

Pietro Rossi

Posta la prima pietra per la nascita di una comunità sostenibile ma di strada c’e n’è ancora da percorrere.


CASTEL CAMPAGNANO. L’associazione culturale “Domus amicitiae” di Squille (CE), affiliata ANSPI, in sinergia con le altre associazioni del territorio, la Proloco cittadina, Selvanova per il sociale e il Centro Sociale Anziani, ha organizzato nell’ambito dell’iniziativa delle “Giornate Verdi” per la tutela di ambienti ed aree verdi soggette a degrado ed abbandono, una tavola rotonda sul tema del “Riciclaggio e qualità della vita: la via sostenibile”, invitando amministratori locali tra cui l’assessore al ramo del comune di Castel Campagnano, Marcuccio e il sindaco di Caiazzo Giaquinto (nella foto), associazioni ambientaliste e dirigenti del consorzio dei rifiuti Unico per osservare il problema da angolazioni diverse e analizzarne le multiformi sfaccettature. Ognuno ha offerto dati e disamine tecnicamente esaustive. Il sindaco Giaquinto insieme all’assessore della sua giunta, Chichierchia, ha presentato il modello-Caiazzo, comune più virtuoso del medio Volturno per quanto attiene la raccolta differenziata, città Slow Food dai prodotti tipici del marchio Dop. In questi giorni Giaquinto anticipando l’entrata in vigore della legge nazionale contenuta nella precedente finanziaria, ha emanato un’ordinanza, “No plastic bag”, con cui bandire da tutti gli esercizi commerciali i sacchetti di plastica utilizzando quelli in mater-bi. La sua fondamentale esperienza può essere d’aiuto e di stimolo per il nostro Comune. L’assessore Marcuccio, in sede di dibattito , ha adottato il provvedimento, rassicurando le associazioni ed i cittadini presenti sull’inserimento del prossimo concesso comunale, di una discussione sul punto e di una emanazione a breve, ricordando anche che Castel Campagnano ha raggiunto un livello di raccolta differenziata pari al 62%. Il dott. Costagliola dell’associazione ambientale Terra Nostra, ha calcato il punto sulla realizzazione di sinergia tra istituzioni, associazioni, mondo del volontariato per sensibilizzare tutti a creare un modello virtuoso, sostenibile ed eco-compatibile, partendo dall’educazione in famiglia ed a scuola. Noi, abbiamo preso in prestito la terra dai nostri figli, non l’abbiamo in eredità dai nostri padri. Questo vecchio adagio indiano è stato il filo conduttore del dibattito. Dopo aver ascoltato la disamina dei relatori , sapientemente dal dr. Alfredo Stella, sensibile al richiamo di temi d’attualità così stringente, le associazioni promotrici hanno consegnato all’Amministratore comunale un documento congiunto contenente proposte a breve scadenza (distribuzione di composti familiari) e proposte a medio-lungo termine (istituzione di un tavolo permanente di studio per la bonifica del fiume Volturno trasformandolo così in risorsa, coinvolgendo comuni, province, autorità di bacino ed associazioni culturali, interessate dal suo percorso). Intanto si è posta la prima pietra affinchè la nostra sia una comunità sostenibile ma di strada c’e n’è ancora da percorrere.


Pietro Rossi

Un marchio di qualità per la valorizzazione e la promozione dei prodotti tipici.


RUVIANO. “Terre caiatine”, questa la denominazione di un marchio di qualità pensato dai comuni di Caiazzo, Castelcampagnano e Ruviano per la valorizzazione e la promozione dell’agricoltura e dei prodotti tipici dell’intero comprensorio caiatino. I tre enti - guidati rispettivamente dai sindaci Stefano Giaquinto, Giuseppe Di Sorbo (nella foto) e Roberto Cusano – stanno per sottoscrivere difatti un protocollo d’intesa che ha tra le proprie finalità istituzionali proprio la promozione ed il sostegno dello sviluppo agricolo volto alla valorizzazione delle produzioni autoctone, la promozione di prodotti tipici del territori e l’incremento delle conoscenze del territorio caiatino ricco di bellezze architettoniche, culturali e paesaggistiche. L’idea è scaturita dall’omogeneità e dall’affinità dal punto di vista storico, geografico, territoriale e di produzioni tra i territori da manifestare la volontà di mettere in atto azioni congiunte per il recupero, la valorizzazione e la promozione di qualità di prodotti specifici e delle relative attività economiche collegate alla loro produzione: il riferimento va all’oliva caiazzana (da spremitura e da tavola), al pallagrello, al maialino nero, al formaggio conciato e al miele. “Ci impegniamo - spiega il primo cittadino di Caiazzo e consigliere provinciale Stefano Giaquinto che ha già fatto passare in giunta l'idea- a partecipare alla realizzazione di programmi e di iniziative comuni, mirate alla tutela ed alla valorizzazione delle risorse locali”. Ecco perché sarà istituito un tavolo di coordinamento formato dai sindaci in carica dei comuni aderenti al protocollo d'intesa o da loro delegati, un tavolo che si riunirà almeno una volta al mese e ogni qualvolta se ne presenti la necessità nei modi che verranno stabiliti in un apposito regolamento interno.