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Tommaso Sgueglia |
CAIAZZO - A seguito della delibera con la
quale la giunta comunale presieduta dal sindaco Tommaso Sgueglia ha modificato le modalità di esecuzione dei piccoli
interventi di manutenzione della viabilità, del verde pubblico e del
patrimonio, il Comune ha acquistato nei giorni scorsi altri 60 buoni lavoro del
valore di 50 euro cadauno da corrispondere alle persone che versano in
situazione economica disagiata e che, dietro prestazione lavorativa in favore
del municipio, potranno ricevere piccole somme per soddisfare i bisogni
personali e familiari quotidiani. Su ben 44 beneficiari compresi nella
graduatoria stilata dai competenti uffici comunali, lo scorso aprile sono stati
attivati i percorsi per i primi 10 di loro, ed ora tocca ad ulteriori 12
persone lavorare al servizio della comunità con l’amministrazione che ha
deliberato la modifica dei parametri fino ad oggi utilizzati per l’elargizione
dei buoni lavoro, destinando d’ora in avanti importi pari a tutti i soggetti
che saranno impegnati nelle attività, e delle attività progettuali individuate
secondo i nuovi bisogni del municipio. L’esecutivo Sgueglia ha stanziato
all’uopo una somma di 11 mila euro, il doppio rispetto agli anni scorsi, per il
pagamento delle prestazioni da lavoro in buoni da corrispondere a caiatini e
caiatine che versano in uno stato di particolare disagio economico e che
presteranno la loro attività quotidiana, seppure saltuariamente, in tali ambiti
individuati dall’Ente comunale. I buoni lavoro saranno spesi
dall’amministrazione in servizi al patrimonio, quali pulizia dei plessi
scolastici, di palazzo Mazziotti, della Chiesa dell’Annunziata e del centro per
gli Anziani, e spazzamento delle strade non coperte dal servizio affidato alla
ditta esterna; in servizi culturali relativamente all’assistenza alle
manifestazioni culturali organizzate o patrocinate dal Comune ed in attività di
guardianeria ed attesa presso l’isola ecologica comunale di via Latina. I
destinatari saranno soggetti residenti a Caiazzo usciti o non ancora entrati
nel mondo del lavoro e che si trovano in situazione di difficoltà economica, in
primis disoccupati, inoccupati, lavoratori autonomi o subordinati, full-time e
part-time, pensionati, studenti, percettori di prestazioni a sostegno del
reddito, tenendo conto anche delle esigente operative e quindi anche delle
carenze di organico interne al municipio.
Pietro Rossi