20 luglio 2009

MOSTRA FOTOGRAFICA DI ALESSANDRO SANTULLI A SAN POTITO SANNITICO.
















SAN POTITO SANNITICO. Dal 18 luglio al 23 luglio dalle ore 18 e 30 alle 21 e 30 si terrà una mostra fotografica presso il palazzo Izzo in piazza Roma a San Potito Sannitico di Alessandro Santulli. L'ingresso è libero e sarà associata alla più importante manifestazione sul cinema che si terrà per le vie del paese, ospiti Marco Travaglio e Mario Monicelli. Per ammirare la bellezza delle foto di Santulli, visitate il sito fotografico http://picasaweb.google.it/alesantulli da cui sono tratte le immagini che vedete.

FESTIVAL DEI SAPORI A PAUPISI.


Paupisi. Il 28, 29 e 30 agosto Paupisi (nella foto), un piccolo borgo della provincia di Benevento, profumerà di ragù perché torna come di consueto la “Sagra del Cecatiello- Festival dei Sapori” che quest’anno tocca la sua XXXVI (trentaseiesima) edizione. Un appuntamento che sull’agenda dei buongustai e di coloro i quali vogliono trascorrere serate all’insegna della spensieratezza, divertimento e buona cucina, non manca. Il clima di festa, l’ospitalità, la qualità e la bontà dei prodotti tipici, hanno reso celebre la sagra di Paupisi in programma ogni anno l’ultimo week-end di agosto. Gli itinerari gastronomici si snodano tra gli scorci più suggestivi del paese e il ruolo di protagonista è affidato ai cecatielli, tipica pasta lavorata a mano e condita con un gustoso ragù di carni scelte. A completare il percorso gastronomico arrosti, spezzatini, la rinomata padellaccia, bocconcini alla paupisana e piatti speciali a sorpresa. Il tutto naturalmente condito con i pregiati oli extravergine di oliva della zona e accompagnati da noti vini locali, tra cui l’Aglianico doc del Taburno. Durante le serate diverse orchestre spettacolo allieteranno il paese. Dunque 28, 29 e 30 agosto 2009 tutti a Paupisi: una tre giorni che vedrà il paese trasformato in un ristorante all’aperto: un piccolo centro che diventa un grande polo di attrazione folcloristico e gastronomico.
Paupisi, Immerso in una campagna ricca di secolari uliveti, vitigni e piantagioni di castagni, Paupisi, è segnalato nei documenti pontifici del XIV sec. Esistono diverse ipotesi sull'origine del nome: potrebbe derivare dal latino pagus, villaggio, oppure da pagus pisus, villaggio basso. Siamo nella terra di pregiati oli e di prestigiosi vini quali l’Aglianico e la falanghina. Non a caso lo stemma della casa comunale riporta una torre fregiata di viti ed olivi.


c.s.

PIEDIMONTE MATESE E S.MARCELLINO DI AVERSA UNITE DALLO STESSO PROTETTORE.


Piedimonte Matese. Una foltissima rappresentanza del comune casertano di San Marcellino di Aversa è giunta a Piedimonte Matese, in visita nella città matesina con cui condivide lo stesso protettore, da cui prende il nome. Le due comunità si sono incontrate già dal primo mattino, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, dove c’è stato un primo saluto da parte dei sindaci Vincenzo Cappello e Pasquale Carbone (nella foto) e dove è stato ricordato l’antico legame che unisce i due comuni della provincia di Caserta. Furono difatti alcuni immigrati dell’allora Piedimonte d’Alife a influenzare la scelta del santo sotto la cui protezione porre l’antico centro di San Marcellino. Un legame questo mai esauritosi, a guardare l’idea, partorita su proposta dei due sacerdoti don Alfonso Caso e don Salvatore Verde, di organizzare un’incontro tra le due comunità religiose, che a quanto è stato detto dai sindaci potrebbe sfociare in futuro in un gemellaggio, attraverso una continua collaborazione tra i due comuni. I tanti ospiti hanno poi trascorso la giornata visitando Piedimonte, recandosi in località S. Pasquale, santuario e sentiero della ‘Solitudine’, e presso la chiesa di Ave Gratia Plena, per poi concludere la visita con la celebrazione della Santa Messa nella basilica di S. Maria Maggiore. Scambio vicendevole di doni tra le due comunità: un lavoro in ceramica donato dal comune di Piedimonte, mentre la gente di S. Marcellino ha offerto ai matesini dei prodotti tipici: mozzarella, frutta, vino Asprinio e una statua di S. Marcellino di un artista locale, oltre ad un quadro raffigurante il gonfalone della città.

Michele Menditto