14 maggio 2011

VOTO VICINO CITTA’ LONTANA.


Caserta - Ultimi giorni prima del voto. Si guarda, si ascolta, si riflette. Con il rispetto dovuto agli elettori, assaliti per settimane da una torma di cacciatori di consensi, consapevoli che solo uno su venticinque (circa) salverà la pelle, approdando a palazzo Castropignano. Per non parlare dei candidati sindaci, ancora alla ricerca più di che cosa si possa addebitare ai competitori, che di offerte credibili, non propagandistiche, da sottoporre agli elettori. La valenza politica, che in tutt’Italia si attribuisce a queste elezioni amministrative, ha eccitato leader politici e gerarchi locali, come mai si era visto. Nomi risonanti, che tentano di aggiungere quel che manca ai candidati, di statura e di appeal, necessario per attrarre gli elettori. Nomi che non sono più un messaggio, perché non rappresentano più idee, ma persone, gruppi, aggregazioni in cerca di forza contrattuale, pronte a disciogliersi, ricomporsi, trasformarsi, vender sé e comprare gli altri, con il solo obiettivo di arrivare in porto. Basta dare uno sguardo a manifesti volantini e leggerne i messaggi. Apparentemente tutti uguali, quando se ne rifletta contenuto e provenienza rivelano contraddizioni, astio antico, promesse vacue e, a volte, il tentativo di mascherare un passato che nega il presente e non potrà essere dimenticato dal futuro. Basta porgere l’orecchio alle frasi balbettate di chi è impegnato nel tentativo impossibile di dare dignità al tradimento delle idee professate fino al giorno prima. Basta leggere i messaggi, finanche impudenti, del Falco terzopolista di centrodestra, che arruola milizie di varia estrazione, disposte a tutto pur di esserci, e le costringe poi sotto etichette che sono negazione pura della loro matrice politica. Basta ascoltare la gente, anche quelli apparentemente imbrancati nel voto clientelare, per cogliere giudizi impietosi sul modo in cui si è dipanata questa vicenda elettorale, dalla selezione dei candidati sindaci alla composizione delle liste, al messaggio elettorale. Campagna ambigua, refrattaria al confronto vero, come dimostra la diserzione del mio invito all’incontro pubblico, da parte di quanti, malgrado la mia assenza dall’agone elettorale, nel mio nome hanno cercato motivo d’interesse degli elettori alla loro comunicazione. Campagna senz’ anima, condotta al chiuso, senza respiro popolare. Ricordo le sere del maggio 2006: fino a notte inoltrata, fervore di attività nei comitati elettorali, tutti. Il mio, in Via Settembrini, aveva un barometro nel vicino Bar Tahiti. Il via vai che lo teneva aperto sino a notte tarda misurava la vitalità di una campagna condotta con passione e partecipazione. Quando Davide sfidava Golia, sapendo di potercela fare perché chiamava a raccolta le energie profonde della città, fresche di una competizione politica nazionale che aveva iniettato speranze ed entusiasmo. Ricordavo quelle sere ieri, e le altre simili che ho vissute in più campagne elettorali, e ho avuto voglia di vedere come se la passano oggi. Un breve giro in città ai principali tabernacoli, ore 22.30, l’ora in cui si torna in Comitato, per condividere l’attività della giornata, ricevere amici, giovani soprattutto, pensare insieme al giorno dopo. Passo per corso Giannone. Comitato Falco. Buio tombale. Si fa fatica a individuarlo. Ma che è successo! Vien voglia di accendere un lumino. Excursus alle altre sedi (Re sole ne ha tante), stessa musica. Corso Trieste è buio. E allora via, a piazzetta Commestibili, nel cuore della città. Lì c’è Marino, c’è la sinistra animatrice di giovani. Quella che a me dava da fare per tenere un minimo d’ordine in Comitato. Mi avvicino da Piazza Mercato per via Turati, dove, appena dopo l’angolo, c’è il Comitato elettorale. Da lontano c’è luce. Ecco, c’è un posto vivo. Giro l’angolo. Tanti manifesti, col messaggio della città innovativa, a incorniciare l’ingresso del Comitato. Ma la porta è inesorabilmente sbarrata. Non c’è anima viva. Che faccio? Cerco Speranza per Caserta? E dove? Sembra non abbiano allestito un luogo di riferimento, fiduciosi che la vera fede si professa anche senza templi. E poi ci saranno i canti e balli di venerdì sera! Non resta che volare diritti all’ultima stazione, quella di Del Gaudio in via Bosco, location pluriconsacrata, a colpo sicuro. Da lontano brulichio di auto e persone, sosta in doppia fila. Ci siamo! Ti avvicini e l’ultima delusione. E’ il popolo dei vicini Bar e pizzerie, che, dalle auto, si avvia frettoloso alla godereccia meta notturna. Comitato con porta semiaperta, per onor di firma. Dentro luci a mezz’asta e vuoto di persone pressoché torricelliano. Il giro è finito. La città,con il suo popolo, è lontana. Tra due giorni si vota.

Nicodemo Petteruti (nella foto)

Annalisa Lombardi raccoglie l'appello di Napolitano.


Caserta - "Ho deciso di impegnarmi direttamente in politica anche perché ritengo necessario un rinnovato protagonismo delle donne all'interno delle istituzioni soprattutto quelle territoriali". La candidata per il Partito Democratico al consiglio comunale di Caserta Annalisa Lombardi (nella foto), che sostiene Carlo Marino Sindaco, accoglie in pieno l'appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano fatto ieri durante l'incontro con gli studenti universitari nel Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio, a Firenze. "C'è un problema generale di sottorappresentanza femminile in tutte le istituzioni e nelle aziende - spiega Lombardi - un gap che rappresenta un vero e proprio vulnus per lo sviluppo non solo sociale, ma soprattutto economico che l'Italia paga in termini di produttività e di opportunità non colte. Ritengo che sia necessario un maggior incoraggiamento da parte delle istituzioni, ma ciò che davvero auspico è che le donne colgano il desiderio, oltre all'importanza, di partecipare di più alla vita politica ed economica locale e nazionale". "Durante queste settimane - ha concluso l'esponente del Pd - ho avuto modo di constatare come questa esigenza sia molto sentita confrontandomi con le altre mie colleghe di partito impegnate direttamente nella competizione elettorale".

c.s.

Riaprono i Centri di riabilitazione!!!


Il nostro comitato è nato spontaneamente il al grido di NIENTE SU DI NOI SENZA DI NOI”, con nessuna intenzione ricattatoria ne’ con posizioni strumentali e pretestuose.

Siamo consapevoli che i disabili socialmente non hanno alcun potere contrattuale, salvo quello di far valere i propri diritti, soprattutto quando questi sono sanciti da Leggi di tutela, ed è per questo che abbiamo promosso una richiesta di aiuto ai Centri, legittimamente impegnati a sopravvivere, ponendoci quali mediatori con le Istituzioni.

Anche se condannando lo stop alla riabilitazione, indetto il 2 Maggio u.s. in maniera unilaterale e sulla nostra pelle, ci siamo posti a fianco delle Strutture interessate ed abbiamo chiesto alla Regione Campania, alla ASL Caserta alle altre Istituzioni di porre in essere atti e azioni volti a scongiurare il blocco delle prestazioni, facendo presente che Leggi Europee e Nazionali prevedono il coinvolgimento degli organi di tutela e che la Costituzione Italiana garantisce il diritto alla salute.

Lo abbiamo affermato con garbo, rispettosi dei relativi ruoli e delle rispettive rivendicazioni, ma soprattutto senza mettere in atto azioni scellerate ed irresponsabili.

Il 05 Maggio Il Presidente della COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA, On. Leoluca Orlando, ci ha comunicato che la nostra segnalazione è agli atti della Commissione per gli adempimenti di competenza.

Il 09 Maggio, in un incontro con i Sindacati maggiormente rappresentativi, ci è stata confermata la disponibilità degli stessi a promuovere azioni comuni volte alla risoluzione di questa emergenza, che coinvolge tragicamente anche i lavoratori del comparto.

L’11 Maggio abbiamo sfilato al fianco dei Centri di Riabilitazione e dei dipendenti, in una manifestazione che ha visto uniti tutti sotto lo slogan “NIENTE SU DI NOI SENZA DI NOI”.

Il 12 Maggio il Presidente dell’IDF Federico Molisso ed Alessandra Cirelli, referente del Comitato Spontaneo, sono stati ricevuti in audizione dal Dott. Nicola Caputo, Presidente della COMMISSIONE TRASPARENZA REGIONE CAMPANIA, che constatando la gravità della situazione e la indiscutibile validità delle richieste portate dal nostro Comitato, ha immediatamente trasmesso una richiesta di intervento urgente al Presidente della Regione Campania.

Oggi, dopo 10 giorni di “abbandono” i Centri riaprono, ma alla gioia per la ripresa delle attività riabilitative ed al doveroso ringraziamento a quanti hanno accolto e sostenuto le nostre richieste, si accompagna la ferma determinazione a non accontentarci.

Siamo in attesa che i riscontri alle nostre istanze si traducano in un concreto cambio di rotta nella gestione della Sanità della nostra Regione, ed in una reale coinvolgimento, da parte delle istituzioni competenti,delle nostre rappresentanze nei processi organizzativi e di verifica dei servizi.

Chiediamo la garanzia che i tetti di spesa siano adeguati al reale fabbisogno riabilitativo della nostra provincia, come unica garanzia di non dover di nuovo scendere in piazza a fine anno per una nuova interruzione dei servizi!!

Chiediamo che ci sia data reale garanzia di qualità e continuità delle prestazioni sanitarie, anche e soprattutto mediante controlli serrati finalizzati a prevenire e perseguire eventuali illeciti e truffe ai nostri danni!!

Chiediamo di non essere considerati PIU’ cittadini di seri B, la Provincia più malpagata di tutta la Regione!!

Chiediamo le pari opportunità e la pari dignità che Costituzione Italiana e le Convenzioni Internazionali ci riconoscono!!

NIENTE SU DÌ NOI SENZA DÌ NOI”

(Sancito dalla Carta Europea dei Diritti del Malato, dalla Convenzione Onu per i Diritti dei Disabili)

IDF - Itinerari della Fede Pro-Handicappati LEGAMBIENTE - Casapesenna

Ufficio Diversamente Abili - UGL CASERTA UNIONE ITALIANA CIECHI

Co.A.Di.S. - Consulta Assistenza Disagi Sociali Ass. Naz. PIANETA DONNA

CAM - Centro Animazione Missionaria FARE DEMOCRATICO

URCAS – LEDHA LIONS CLUB

A.Vo.G - Associazione Volontariato Guanelliano T.D.M.

IL COMUNE STANZIA ALTRI AIUTI PER I PIU’ BISOGNOSI UTILIZZANDO I FONDI DERIVANTI DALLA RINUNCIA DELL’INDENNITA’ DI CARICA.


PIEDIMONTE MATESE. La drammatica crisi congiunturale che sta vivendo il nostro Paese ha creato nuovi ed enormi disagi economici a molti nuclei familiari che già riversavano in situazioni economiche difficili a tal proposito, con apposita Delibera la Giunta Comunale di Piedimonte Matese guidata dall’Avv. Vincenzo Cappello (nella foto) ha deciso di voler procedere all’esame delle istanze presentate dai cittadini in condizioni economiche disagiate utilizzando al fine l’importo complessivo di € 3.000,00 sovvenzionato con fondi derivanti dalla rinuncia dell’indennità di carica del sindaco, relativa all’anno 2010. Abbiamo ritenuto necessario tale provvedimento, ha commentato il Sindaco Vincenzo Cappello, in quanto tra gli obiettivi di questa amministrazione rientra la promozione di azioni atte a sostenere quei cittadini che per motivi contingenti e straordinari si trovano a dover fronteggiare difficoltà economiche per condizione di totale o parziale inadeguatezza reddituale. Viste le richieste presentate da cittadini piedimontesi, i quali rappresentano le notevoli difficoltà economiche che non consentono loro di far fronte alle spese familiari, abbiamo ritenuto urgente rimuovere gli ostacoli di ordine economico che impediscono ai cittadini di soddisfare i bisogni primari del nucleo familiare. Facendo riferimento agli stessi fondi derivanti dalla rinuncia dell’indennità di carica, la Giunta Comunale ha deliberato anche di provvedere all’acquisto di buoni mensa da fornire ad indigenti diversi in gravi condizioni di disagio economico e a genitori di minori in possesso di riconoscimento ai sensi della Legge n.104/92 o di indennità di frequenza con reddito inferiore al minimo vitale, integrando il fondo assegnato con delibera n. 255 del 13.10.2010 di ulteriori € 1.500,00 al fine di soddisfare tutte le richieste fino alla fine dell’anno scolastico 2010/2011.

Pietro Rossi

IL COMUNE PATROCINA ATTIVITA’ LUDICO RICREATIVE PRESSO LE SCUOLE D’INFANZIA.


PIEDIMONTE MATESE. L’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, su impulso del Sindaco Vincenzo Cappello e dell’Assessore alla Cultura e alla P.I. Benny Iannitti, ha concesso il patrocinio ad un progetto dell’Associazione “Amici di Peter Pan che prevede attività ludico-ricreative presso le scuole dell’infanzia site sul territorio comunale. Vista l’importanza delle succitate attività, comprendenti un Teatro di Burattini con la presenza di Clown ed un laboratorio didattico di Art Balloon, tese a favorire l’evoluzione armonica dell’intera personalità dei bambini ed a stimolare le potenzialità cognitive e sociali, nella prospettiva del loro benessere e sviluppo, che rientrano trai fini istituzionali dell’ente nell’ambito sociale, l’Aministrazione Comunale ha accolto favorevolmente la richiesta formulata dall’Associazione “Amici di Peter Pan”.

Pietro Rossi

Differenziata la provincia diminuisce la tariffa per il comune di S.Maria La Fossa.


Santa Maria La Fossa – “L’impegno dell’amministrazione comunale e la sensibilità dei cittadini fossatari stanno dando i loro frutti”. E’ con queste parole che il sindaco Antonio Papa (nella foto) ha commentato la nota inviata al Comune dalla Provincia di Caserta con la quale si comunicava che: “Questa Provincia, con deliberazione di Giunta provinciale n. 59 del 29 aprile 2011, dichiarata immediatamente esecutiva, ha definito i costi relativi alla quota di competenza provinciale della TARSU per l’esercizio finanziario 2011 che relativamente a codesto comune sono stati determinati in €/t 114,47”. La tariffa dell’indifferenziata a carico dei cittadini, scende così da 138,00 euro dello scorso anno a 114,47 euro. Un risparmio medio di circa 20 euro a famiglia per una superficie di 100 mq. “Bisognerà tuttavia – ha aggiunto il sindaco Papa – non abbassare la guardia. La premialità ottenuta superando il 35 % della raccolta differenziata nello scorso anno dovrà non solo essere confermata ma, per l’anno in corso, dovremo raggiungere il 50%, per non perdere il ‘favor’ ottenuto. Se non centriamo l’obiettivo la tariffa sarà di nuovo aumentata”.

“Come ben ci si avvede – ha continuato il primo cittadino - gli sforzi dell’amministrazione sono tesi alla riduzione di questa tariffa che incide notevolmente sui bilanci familiari dei cittadini fossatari. L’’impegno su questo fronte continuerà perché la nostra ‘mission’ sarà quella di abbassare gradualmente anche i costi relativi al servizio di raccolta”. “Questo lusinghiero risultato – gli ha fatto eco l’assessore all’ambiente Franco Cepparulo – è anche la conseguenza del lavoro che si sta attuando con i genitori degli alunni delle scuole elementari e medie. Un lavoro preziosissimo ed insostituibile stanno facendo i rappresentanti di classe che recandosi casa per casa stanno rispiegando l’importanza della differenziata sia sotto il profilo del rispetto ambientale sia per quello economico per le famiglie. Siamo fiduciosi per il prossimo buon risultato che ci attendiamo dal piano di raccolta differenziata, in quanto abbiamo attivato anche le numerose aziende agricole che insistono sul territorio fossataro”.


c.s.

RIFIUTI, FARINA: “ECCO LA MIA IDEA PER INCENTIVARE LA DIFFERENZIATA ”


“La raccolta differenziata deve essere incentivata attraverso un sistema di premialità genuina”. Ad affermarlo è Paolo Farina (nella foto), geologo quarantenne candidato al consiglio comunale con l’Udc, che avanza una proposta molto innovativa affinché il ciclo integrato dei rifiuti possa finalmente avere una svolta sostanziale. “Innanzitutto bisogna rendere conveniente la differenziata: basterebbe creare un sistema di bollini da consegnare ai cittadini virtuosi in base ai risultati conseguiti. Grazie ai tagliandi, ognuno riceverebbe in premio piccoli elettrodomestici In questo modo, si andrebbero ad innescare quei meccanismi di competizione tra vicinato che porterebbero grandi risultati. Il secondo step da seguire è il superamento della Tarsu con la Tia (Tariffa di igiene ambientale), già prevista dalla legge, che tenga conto dell’effettiva quantità di rifiuti prodotti in relazione, soprattutto, al numero dei componenti del nucleo familiare. Una strada che porterebbe notevole risparmio per le tasche dei nostri concittadini”.

II Festival del Cinema Indipendente


Reduce dai successi della prima edizione e di una stagione ricca di appuntamenti cinematografici, Cinema dal Basso è lieto di presentare la seconda edizione del Festival del Cinema Indipendente. Un evento che posiziona la kermesse casertana fra gli appuntamenti di riferimento per i cinefili campani. Come lo scorso anno, la rassegna sarà ospitata dal Teatro Civico 14 di Caserta e ravviverà i vicoli della città nei giorni che vanno da mercoledì 18 a venerdì 20 maggio, dalle ore 18.00 alle 24.00. Diverse le novità di questa seconda edizione. La prima è rappresentata dal gran numero di film di provenienza estera selezionati per la tre giorni di proiezioni. Film e corti giunti a Cinema dal Basso in risposta al bando lanciato attraverso il sito www.cinemadalbasso.wordpress.com. Sono stati circa 200, infatti, i film inviatici attraverso la rete e che ci daranno l’onore e l’opportunità di trasmettere corti dei quali non si sarebbe conosciuta neanche l’esistenza. Opportunità unica, per chi vorrà seguirci, di degustare film che, in pochi minuti, faranno emozionare, piangere, sorridere, riflettere. Tra le opere selezionate anche Stand By Me, finalista ai Nastri D’Argento, le opere dell’originalissima Elenfant Film e alcuni cortometraggi spagnoli di grande interesse. Accanto a queste piccole opere il festival presenterà documentari – tra cui Be Water My Friend e Ma Che Storia - e film indipendenti che hanno raggiunto il successo in festival e manifestazioni di tutto il mondo: dal coreano Cast Away On The Moon, al vincitore della scorsa edizione del Giffoni Film Festival Blessed, fino al piccolo gioiellino della social distribution L’Uomo Fiammifero. Come di consueto ad arricchire la manifestazione, che prevede i live acustici di Max Gaudio & Luca Varavallo e dei Jenny Love's Dinner e l'inedito Fotosensibile live set di Fabio Tommasone e Roberto Vito, saranno i nostri ospiti che racconteranno le loro esperienze e presenteranno le loro opere. Tra i presenti i registi Edoardo De Angelis, reduce dalle riprese di Mozzarella Stories, e Gianfranco Pannone, autore di Ma Che Storia e l’attore Francesco Paglino. Il Festival del Cinema Indipendente, inoltre, si arricchisce quest’anno della collaborazione del Collettivo Latrones, che esporrà le proprie opere per tutta la durata della manifestazione. Le serate di Cinema dal Basso si concluderanno presso il Jarmusch Club, dove si ballerà al ritmo delle più belle colonne sonore di sempre. Il Collettivo Cinema dal Basso, composto da Francesco Massarelli, Giusi Ricciato, Valentina Sanseverino, Alessandro Inglima e Novella Morrone, vuole sentitamente ringraziare tutti i privati che, come i membri della Saletta off del Cineclub Vittoria, hanno quest’anno sostenuto l’iniziativa nata nel 2010 per promuovere la diffusione di quel cinema che vive lontano dagli schermi e dai red carpet e che si caratterizza per qualità, originalità, ecletticità e che è abituato a muoversi al di fuori dalle logiche del mercato.

Alessandro Dorelli

I cinque sensi del Trentino.


Il Trentino terra di favole e di fate affascina da secoli viaggiatori di ogni età. La leggenda più famosa delle Dolomiti, che dà una spiegazione romantica del perchè le montagne si tingano di rosa al tramonto, è quella del Giardino delle rose di Re Laurino dove abitava un popolo di nani. Il sovrano si invaghì della principessa Similda e dopo mille peripezie Laurino riuscì a tornare alle sue montagne ove, colto da profonda tristezza per il perduto amore, fece pietrificare il roseto e pronunciò una formula magica per rendere le rose invisibili di giorno e di notte. Ma dimenticò il crepuscolo, perciò da allora ad ogni tramonto, riappaiono tutte le rose tingendo di un meraviglioso rosa l'intera montagna, chiamata appunto Rosengarten. A tutela delle Dolomiti è nata il 13 maggio 2010 la Fondazione Dolomiti Unesco per la tutela e lo sviluppo conservativo di questo territorio consacrato nel 2009 dall’Unesco patrimonio naturale dell’umanità.

Natura, relax e prodotti genuini sono di casa in Trentino dove si può vivere una vacanza ai ritmi di un tempo. « Presentare il Trentino significa presentare un modello vincente » dice Paolo Manfrini, direttore relazioni esterne della Trentino Marketing Spa, intervenuto a Napoli per illustrare la nuova offerta della stagione estiva. Egli ha posto l’accento sulla calda accoglienza della regione che è ricca di iniziative in ogni stagione (www.visittrentino.it) e affascina un po’ tutti, dagli appassionati dello sport a chi si vuole dedicare al benessere o alla famiglia in un ambiente che permette innanzitutto di ritrovare sé stessi. Per Paola Pancher, responsabile dell’area comunicazioni della società di marketing turistico-territoriale, i numeri danno ragione al Trentino che con il turismo fattura più del 17% del Pil, accogliendo più di cinque milioni di turisti in modo da raddoppiare la media nazionale. Con 519.349 abitanti in 217 comuni il Trentino dispone di 1.553 alberghi con una ricettività di posti letto per 478.636 ospiti, raggiunge il primato di eguagliare il numero di abitanti e di turisti.

Nel 2010 vi sono stati oltre settantamila arrivi tra cui i tifosi del Calcio Napoli che hanno seguito la propria squadra del cuore in ritiro. Anche quest’anno Aurelio De Laurentiis, con la collaborazione dell’Assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento, Tiziano Mellarini, sta pensando di riportare la squadra a Dimaro in Val di Sole a 736 metri di altitudine per gli allenamenti estivi come peraltro già avviene per le squadre di calcio dell’Inter che quest’anno andrà in ritiro in Val Rendena, mentre la Bayern Monaco sarà a Riva del Garda dal 3 al 10 luglio. Tanti sono anche gli eventi sportivi consolidati in questa regione: dal Giro d’Italia in Val di Fassa (appuntamento al rifugio Gardeccia il 22 maggio) fino al mondiale studentesco di orienteering, previsto dal 21 al 27 maggio con oltre 500 giovani; dalla “Dolomites Skyrace”, tra i boschi della Val di Fassa, fino alle finali della Coppa del Mondo di mountain bike che si svolgeranno in Val di Sole dal 20 al 21 agosto. Non mancano poi gli incontri con la buona musica. Sono trecento le manifestazioni gratuite in programma dal 3 luglio al 27 agosto che fanno parte del consolidato appuntamento tra le vette, che porta il nome de “I suoni delle Dolomiti” (www.isuonidelledolomiti.it), le montagne del Trentino, con le malghe, le rocce, i boschi e i laghi accoglieranno artisti di rilievo internazionale, ospiti di un festival unico al mondo. Musicisti, ma anche attori, scultori e alpinisti si incammineranno assieme al pubblico verso il luogo dell’evento nel rispetto dell’ambiente circostante. Il primo evento in programma sarà “Dolomiti d’InCanto” con l’esibizione nei pressi di altrettanti rifugi di 16 cori. Per gli appassionati della canzone italiana si potrà ascoltare il 20 luglio Elio e le Storie Tese ai piedi delle Pale di San Martino, mentre le più belle canzoni rivisitate di Domenico Modugno saranno eseguite il 28 luglio in Val di Sole dagli “uomini in frac” guidati da Peppe Servillo. Ma non finisce qui: l’estate trentina si allunga sino all’inizio di ottobre grazie ai sapori della tradizione delle valli. Con “I Rifugi del Gusto” si intende valorizzare i sapori dell’enogastronomia del territorio dalle Dolomiti al Garda. Dal 19 settembre al 2 ottobre sessanta strutture aderenti all’iniziativa proporranno, dopo aver degustato un calice di Trento Doc, una serie di menù composti da piatti della migliore tradizione culinaria con ricette elaborate dallo chef stellato Rinaldo Dalsasso insieme ai cuochi dei rifugi. Si potranno assaggiare dalle zuppe di verdure con salmerino ai canederli, ai funghi con burro di malga; dagli gnocchi di patate alla trota di torrente; dallo spezzatino trentino alla polenta di Storo ed ai formaggi tipici sino ai dolci come torte di noci o flan di mele della Val di Non, il tutto innaffiato dai famosi vini Doc.

Sicuramente la grappa trentina è quella che maggiormente identifica il territorio.

La grappa locale è sinonimo di qualità e fra le tante etichette le “Diciotto Lune”, prodotta dalla famiglia Marzadro vuole significare pregio e tipicità. «La gente ha voglia di vedere con i propri occhi - dice Anna Marzadro, che si occupa di comunicazione e marketing per l’azienda familiare - come nasce un prodotto di antica tradizione che può essere degustato insieme ad assaggi di speck o di lardo con il pane di segale».

La porta di accesso al Trentino è l'Aeroporto di Verona, secondo aeroporto charter in Italia, che, grazie ai collegamenti operati prevalentemente da Air Italy (www.airitaly.it), assicura tre collegamenti giornalieri con Napoli. Per Sara Biasi, responsabile relazioni con i media della Garda Aeroporti: « ogni anno quasi 4 milioni di passeggeri scelgono gli aeroporti di Verona e Brescia (ben collegati con la stazione ferroviaria di Verona da un servizio di shuttle) come punto di partenza o arrivo per i loro viaggi di lavoro e di vacanza. I due scali offrono collegamenti di linea, low cost e charter per tutte le più ambite destinazioni turistiche italiane, europee ed extraeuropee». Gli fa eco Mario Amitrano, che rappresenta a Napoli Air Italy : «solo nel 2010 sulla tratta Napoli/Verona e viceversa i passeggeri sono stati 150 mila. E per l'estate la compagnia ha proposto un'offerta che parte dai 49 Euro a tratta e da giugno fino a tutta la fine di agosto i bambini fino a 12 anni viaggeranno gratuitamente».

I cinque sensi vengono stimolati maggiormente nella stagione primaverile dai colori, dai profumi e dai sapori: il gusto con la cucina tradizionale regala aromi nuovi, ma nello stesso tempo legati alla tradizione; i suoni riecheggiano tra i monti dove l’odore del bosco, del fieno e della terra ci sottraggono, per un attimo, allo spazio e al tempo. In questo periodo il Trentino vede sbocciare migliaia di fiori di ogni specie e la distesa di prati verdi ci potrà riportare alla nostra prima infanzia quando per essere felici ci bastavano poche cose senza avere il tanto e il troppo che la società consumistica odierna ci impone.

Harry di Prisco

LEZIONE DEL PROF. BUCCI SU PAPA CELESTINO V PER I RAGAZZI DELLE SCUOLE ELEMENTARI DI RAVISCANINA.


RAVISCANINA. Il Prof. Onorato Bucci (nella foto). Professore di Diritto Romano e Diritti dell'Antichità presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi del Molise di Campobasso, ha svolto una lezione agli alunni della Scuola Elementare di Raviscanina sulla vita di Papa Celestino V°. Le Spoglie del Papa saranno ospitate dal 29 maggio al 3 giugno in Sant'Angelo d'Alife e dal 3 al 6 giugno in Raviscanina. Storici contemporanei indicano Sant'Angelo d'Alife, comune gemellato con la città dell'Aquila, il paese natale di Papa Celestino V°. Vivo apprezzamento è stato espresso dal Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco intervenuto all’incontro, che ha ringraziato il Preside prof. Vaccaro per l'invito e il Prof. Onorato Bucci, il quale nonostante l'alto profilo culturale e storico quale docente universitario, ha dimostrato come la cultura si possa "DONARE" facendosi comprendere da bambini della terza elementare su eventi di una storia tanto lontana.

Pietro Rossi