06 novembre 2010

Il Senatore Avv. Carlo Sarro è il nuovo vice presidente del Consiglio di Disciplina del Senato della Repubblica.


PIEDIMONTE MATESE. Il Senatore Avv. Carlo Sarro (nella foto) è il nuovo vice presidente del Consiglio di Disciplina del Senato della Repubblica. Il nuovo importante riconoscimento è stato conferito al senatore matesino del Popolo della Libertà direttamente dal Presidente dell’Assemblea di Palazzo Madama Avv. Renato Schifani, su indicazione del capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri. Sarro è l’unico rappresentante del partito del Presidente Silvio Berlusconi in seno all’organismo, presieduto dal Senatore dell’Idv Fabio Giambrone, che si occupa delle questioni interne e della condotta dei lavori in seno al ramo nobile del Parlamento Italiano. La nomina a vice presidente del Coniglio di Garanzia del Senato è un ulteriore premio del lavoro, oltre che un riconoscimento della sua profonda preparazione e competenza professionale, svolto sin qui dal senatore matesino per il quale è il quinto incarico di prestigio da quando, due anni fa, è stato eletto in Senato quale rappresentante dell’Alto Casertano. Sarro è, difatti, oltre che membro della Commissione Bicamerale Antimafia e della I Commissione permanente Affari Costituzionali, anche segretario sia della Giunta delle Elezioni e della Immunità Parlamentari, che concede o nega le autorizzazioni a procedere nei confronti dei parlamentari e si interessa anche delle guarentigie in favore degli stessi, che del Comitato permanente per i procedimenti di accusa che si occupa della messa in stato d’accusa dei presidenti della Repubblica. Nel Consiglio di Disciplina siederanno, come membri, anche i Senatori Lorenzo Bodega della Lega Nord e Gianrico Carofiglio del Partito Democratico, noto magistrato di Bari e celebre scrittore di romanzi giallo.

Fonte:Comunicato Stampa Sen. Carlo Sarro

4 NOVEMBRE, LA COMMEMORAZIONE DOMANI DOMENICA 7.


CAIAZZO – Si terrà domenica 7 novembre con raduno alle ore 9.15 in piazza Giuseppe Verdi con associazioni, rappresentanze, scuole ed autorità militari, civili e religiose La commemorazione del “4 novembre”. Nel 92° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale ed alla vigilia del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il comune di Caiazzo celebrerà le Forze Armate e i Caduti di tutte le guerre. Appuntamento alle 9.30 nella Cattedrale dove sarà celebrata da Monsignor Antonio Chichierchia la santa messa, seguirà la classica deposizione di una corona d’alloro nella Cappella Votiva e al Monumenti ai Caduti di piazza Porta Vetere. “Alla vigilia dell’ anniversario dell’Unità d’Italia – sostiene il primo cittadino Stefano Giaquinto (nella foto)– la celebrazione del ’4 novembre’ vuole sottolineare l’importanza di uomini e donne con le stellette che portano avanti un patrimonio di coesione ed identità nazionale. Un patrimonio che ci rappresenta tutti, in Italia e nel mondo, e di cui, soprattutto le giovani generazioni, devono essere portate a conoscenza”.


c.s.

Un artista di fama internazionale fa tappa a ‘Sliding Etra’.


CASERTA. Il casertano Nico Noviello, curatore dello spazio-galleria-laboratorio di Sant’Agata de’ Goti, ha organizzato una mostra personale del maestro Athos Faccincani. Il taglio del nastro di ‘Luce e colore a Sant’Agata’ avverrà il prossimo 13 novembre alle ore 19. Un appuntamento imperdibile, dopo lo strepitoso successo ottenuto con Giovanni Tariello. In occasione del vernissage l’artista parlerà al pubblico della sua nuova esperienza artistica, la scrittura, presentando il suo romanzo “Virgo Fidelis”, edito da Mursia e scritto in collaborazione con Elsa Dilauto La visione delle opere sarà affiancata dalla performance musicale di Pino Balzano; mentre il catalogo dell’esposizione contiene un testo critico di Gabriella Ibello. Con inconfondibile intensità Athos Faccincani realizza concretamente la sua visione estetica del paesaggio. I suoi soggetti preferiti, le assolate marine e i porti pieni di imbarcazioni dei paesaggi mediterranei del Sud, insieme alle combinazioni di case, campi, fiori e alberi resi con vedute da una finestra e con squarci di natura dall’asimmetria apparentemente casuale, emanano un senso di freschezza e di bellezza in una pittura dove la natura e i luoghi presentano il loro volto più amichevole. Vedute ariose e radiose, dai colori forti ma anche straordinariamente dolci, poiché tali sono le sensazioni che i suoi dipinti trasferiscono agli occhi di chi li guarda e ciò è quanto ha avvertito l’artista nell’osservarli. Faccincani celebra con gioia l’atto pittorico in sé, in quanto attività specifica gratificante, dimostrando che il significato globale e il valore spirituale di un dipinto può consistere anche solo nel suo essere un “dipinto” che libera uno dei mezzi principali della pittura: il colore. L’opera dell’artista si contraddistingue, infatti, per l’intensità dei colori che si accendono a vista d’occhio conferendo al genere del paesaggio una rinnovata espressività in cui l’energia espressiva del colore puro, fiammante, non produce tensione emotiva ma calma interiore. La ricerca pittorica di Athos Faccincani, come precisa lui stesso, è quindi una «sintesi tra colore e luce, e interiorità espressiva» dove l’unione di impressioni puramente visive e espressioni soggettive si armonizzano tra loro e sono felicemente risolte.

Ivan Noviello

L’Autunno Musicale tra i borghi di Terra di Lavoro presenta a Caiazzo un concerto del pianista Gianluca Luisi.


Caiazzo. Domenica 7 Novembre alle ore 19,3O presso il Palazzo Mazziotti di Caiazzo, l’Autunno Musicale tra i borghi di Terra di Lavoro presenta un concerto del pianista Gianluca Luisi (nella foto), Premio Bach di Saarbruchen anno 2001, che propone il II Libro del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach. Il concerto, conclude il progetto biennale iniziato nel 2009 con l’esecuzione del I libro di tale opera e prosegue il ciclo delle integrali bachiane per strumento solo proposte nei vari anni dell’Autunno Musicale . Il clavicembalo ben temperato è stato scritto nel 1772 durante la permanenza dell’autore a Koten e sul suo significato vi sono controverse opinioni, alcune delle quali basate perfino sull’irregolare fregio calligrafico apposto da Bach sul frontespizio dell’opera. il Clavicembalo ben temperato rappresenta una tappa importante per l’affermazione del “temperamento” moderno, anche se, probabilmente, non era intenzione di Bach promuoverne uno in particolare dal momento che all’ epoca ve ne erano di vari, come dimostrano le diverse raccolte di brani di vari autori coevi, scritti utilizzando diversi “temperamenti”. Gianluca Luisi, assiduo frequentatore della musica di Bach, ne è unanimemente riconosciuto tra gli interpreti più accreditati tant’è che nel 2001 si è aggiudicato il prestigioso premio Bach di Saarbruchen.

Pietro Rossi

POLEMICHE A CASTELLO DEL MATESE PER L’ASSENZA DELLA MINORANZA ALLA CERIMONIA DEL 4 NOVEMBRE.


CASTELLO DEL MATESE. Anche a Castello del Matese, il 4 novembre, come in ogni altro comune italiano, si è svolta la commemorazione dei nostri caduti in guerra. “Oggi, forse, è stata la prima volta nella storia amministrativa del nostro comune - ha commentato il Consigliere di Minoranza Geppy Zappulo - che non è stata invitata a partecipare, a questa manifestazione che dovrebbe accomunare tutti, la minoranza. Non è dato sapere quali siano state le motivazioni di questa ennesima caduta di stile dell’amministrazione guidata da Antonio Montone, certo è che la cosa è alquanto grave. A Castello del Matese si sta perdendo lo spirito democratico, un pò come nel resto del paese. Per questo aspettiamo una risposta del sindaco, che sia però motivata e priva di fandonie”.

Pietro Rossi

La fame nel mondo.


E' un dato di fatto chi ha troppo e chi niente, induce a riflettere, prendere coscienza e attivarsi per cercare di colmare il vuoto, le distanze esistenti fra le popolazioni che muoiono di fame , quelle che vivono nell'abbondanza economica e alimentare. Il cosi detto progresso di sviluppo economico, invece di avvicinare i cittadini del mondo con i loro bisogni, ha accentuato la distanza fra poveri e ricchi, ed è sempre più lontano da noi il mondo di quelli che muoiono di fame, nonostante che tutti i giorni ci vengono date notizie di persone che soffrono e chiedono un aiuto e di notizie di bambini che muoiono di fame. 825 milioni, secondo gli ultimi dati diffusi della FAO, un bambino ogni otto secondi, una cifra veramente spaventosa. Viene da chiedersi il perché succede tutto questo, in un mondo in cui la produzione è aumentata e la torta è più grande rispetto al passato, le porzioni non sono tali da garantire, che chi ha più bisogno di cibo non lo ottenga, troppa indifferenza, troppo egoismo. Bisogna abolire il debito dei paesi poveri, che hanno nei confronti dei paesi ricchi, non solo nell'isola di Antigua, diventando poi un paradiso fiscale, cosi riferirono i giornali alcuni giorni fa. Gli stati più sviluppati aumentare lo stanziamento economico di aiuto per i paesi poveri e non come è avvenuto in Italia negli ultimi anni è stato diminuito. Diminuzione delle spese militari e della fornitura di armi nei paesi poveri. Fornire ai paesi poveri attrezzature per favorire la coltivazione agricola, per fare pozzi per l'acqua, per irrigazione. Meno sfruttamento sulle materie prime dei paesi ricchi. Poi bisogna portare avanti una politica nobile di alta civiltà, non deve essere quella di fare solo affari, profitti, ma quella di una giustizia solidale, di uguaglianza, di diritti e doveri, di libertà e di pace. Bisogna elevare la coscienza civile e sociale dei cittadini, per costruire una società più giusta, un mondo migliore, dove nessuno sia rimasto nelle condizioni di morire di fame, ma che ogni cittadino del mondo abbia la sua porzione giusta da mangiare, dove ci sia più sincerità, trasparenza, umiltà, umanità e solidarietà. A livello individuale, meno egoismo, c'è chi ha troppe, ville, patrimoni, rendite finanziarie, capitali, c'è chi ha stipendi milionari, troppo alti, questi signori sicuramente potrebbero dare un aiuto consistente. Poi ognuno di noi in base alle proprie possibilità economiche dovrebbe fare la propria parte, primo sprecare e buttare di meno, poi dare il proprio aiuto tramite le associazioni di volontariato che ce ne sono tante e serie impegnate su vari fronti, anche su adozioni a distanza di bambini, associazioni gestite con grande responsabilità. Cari cittadini, la vita deve essere messa al primo posto nella scala dei valori veri. Va superata l'indifferenza, bisogna reagire, prendersi ognuno le proprie responsabilità, fare qualcosa di concreto di fronte a problemi cosi gravi, è un dovere di tutti i cittadini lavorare per salvare delle vite umane, dei bambini, impegnarsi per il bene comune, per la globalizzazione dei diritti e doveri.

Francesco Lena Via Provinciale ,37

24060 Cenate Sopra (Bergamo)

tel. 035/956434

PARTE A SAN GREGORIO ARMENO LA “FIERA DI NATALE 2010”.


NAPOLI – Presentato, presso la chiesa di S. Biagio in San Gregorio Armeno, il fitto calendario di eventi della “Fiera di Natale 2010”. La manifestazione organizzata dalla Ass.Culturale “Corpo di Napoli” in collaborazione con la Regione Campania e il patrocinio degli enti Comune e Provincia di Napoli, prende il via oggi sabato 6 novembre e terminerà il 6 gennaio prossimo con una rassegna ricca di avvenimenti, spettacoli musicali, rappresentazioni teatrali, conferenze e presentazioni di libri. Madrina dell’edizione Mirna Doris per la direzione artistica di Enzo Morzillo.L'inizio alle ore dieci con esibizione musica e canti popolari per i decumani a cura di gruppo Folk di Benevento. Nel pomeriggio canti popolari napoletani sempre nei decumani dalle ore 16.00 alle 18.00 con attori monologhisti itineranti. Canti pulcinella e teatro in strada. Alle 18.30 in piazza san Gaetano inaugurazione della storica fiera di san Gregorio Armeno con saluto delle autorità, taglio del nastro e benedizione sacra.Domenica 10.30-12.30 sbandieratori, corteo storico e musici, pomeriggio teatro in strada fino ore 19.00.

(AISNEWS-GENONI)

PIEDIMONTE MATESE RICORDA I CADUTI IN GUERRA.


PIEDIMONTE MATESE. Appuntamento annuale per i cittadini di tutta la Penisola, la cerimonia del 4 novembre per la commemorazione civile e religiosa dei caduti di tutte le guerre, ma anche Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia, ha avuto la giusta attenzione anche quest’anno ai piedi del monumento ai caduti di Piazza Europa, a Piedimonte Matese, per la terza volta quale evento centrale della Settimana della Memoria promossa dall’amministrazione comunale e dall’Associazione Combattenti e Reduci per porre in primo piano il valore della memoria quale componente importante della vita personale e civile. Nelle prime ore della mattina il corteo di studenti, seguiti da amministratori locali, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale e il Corpo Forestale dello Stato, unitamente alla Protezione civile, ha sfilato per il centro della Città verso il “Vallone”, da sempre teatro della solenne cerimonia, mentre poco prima le autorità civili e militari deponevano nel municipio una corona di alloro in memoria degli uomini illustri di Piedimonte. Un’altra corona è stata posta per i caduti in Piazza Europa. “Il 4 novembre deve rimanere una solennità civile della Repubblica, un tassello essenziale nel percorso della memoria, e gli enti locali hanno il dovere di irrobustirlo per consentire alla Comunità di celebrare i suoi valori – ha ribadito il sindaco Vincenzo Cappello nel suo discorso – In questa occasione vorremmo che i monumenti ai caduti rappresentassero non più la guerra come un giusto sacrificio per la patria, ma come testimonianza di un orrore da evitare per sempre”.
La mattinata è stata poi scandita dagli interventi di altri personaggi, come il presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Stefano Micelli, ed è culminata nel momento religioso della Santa Messa, officiata dal don Salvatore Zappulo. Non terminano però a Piedimonte gli appuntamenti con il ricordo. Alle 18.30 di oggi, ci sarà la presentazione dei libri “Ottobre 1943 – Ricordare”, di Antonio Capasso, e “I Tedeschi a Piedimonte d’Alife”, di Giovanni Guadagno, nell’auditorium di San Domenico.

Michele Menditto

Incontro pubblico e dibattito sul tema dell’acqua pubblica.


CASERTA. Mercoledi 10 Novembre 2010 alle ore 18,15 presso la Sala Multimediale della Parrocchia del SS. Nome di Maria, Puccianiello, Caserta, si terra un Incontro pubblico e dibattito sul tema LO “SCIPPO” DELL’ACQUA a cura di Italia Nostra, Legambiente e WWF Caserta con il Coordinamento Regionale della Campania per l’Acqua Pubblica. Relazioneranno su ACQUA BENE COMUNE, Ciro Pesacane, Presidente Forum Ambientalista. Su L’EVOLUZIONE NORMATIVA Maurizio Montalto, Ufficio di Presidenza, Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente. L’intervento conclusivo sarà affidato a Padre Alex Zanotelli, Missionario Comboniano. Presenta: Giulia Gagliotta, Coreferente Regionale Acqua Pubblica Campania. Modera: Mariella Natale del Comitato Provinciale Referendario Acqua Pubblica.

c.s.