20 aprile 2011

RADIO VATICANA ha realizzato due puntate del programma "Pagine e Fogli", ispirandosi al libro di Michele Casella.


RADIO VATICANA ha realizzato due puntate del programma "Pagine e Fogli", ispirandosi al libro di Michele Casella "Io c'ero"che saranno trasmesse giovedì 21 ore 19.00 e giovedì 28 ore 19.00. Mercoledì 27 ore 19.00 andrà in onda un’intervista. Il programma andrà in onda sulle frequenze 105 in FM o dal sito http://www.radiovaticana.org/ (programma pagine e fogli). La giornalista Mara Miceli incontrerà, con interviste impossibili, tutti i"personaggi" della Passione e, quindi di "Io c'ero". Si potrà ascoltare la trasmissione anche nei giorni seguenti sempre dal sito. A "dare voce" ai monologhi teatrali di Casella ci saranno le voci di bravissimi doppiatori del cinema italiano:

Giuda - Roberto Pedicini
Pietro - Mino Caprio
Caifa - Paolo Lombardi
Pilato - Alessandro Rossi
Simone di Cirene - Marco Mete
Maria - Vanina Marini
Il discepolo - Aldo Russo
Il Malfattore - Gaetano Lizzio
Il centurione - Pierpaolo Cuna
Maria Di Magdala - Morena RastelliMostra tutto

OPERAZIONE “MIRACOLO” DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA IL G.I.P. CONFERMA L’ARRESTO DEL FALSO CIECO


CASERTA. I Finanzieri della Compagnia di Caserta, in data 18 aprile 2011, hanno tratto in arresto O.B., di anni 67, che, attestando il falso con la complicità della propria figlia, per oltre otto anni ha percepito un’indennità di accompagnamento per la sua condizione di “cecità assoluta”, procurando un danno all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per oltre 60mila euro. La posizione giudiziaria del finto non vedente è stata valutata dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il quale, confermando il quadro probatorio e le esigenze cautelari, ha disposto gli arresti domiciliari in relazione al delitto di truffa aggravata ai danni dell’I.N.P.S.. Le indagini proseguono.

Fonte: Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

L’I.T.C.G. “V. De Franchis” alla terza fiera “On Board” delle imprese formative simulate.


PIEDIMONTE MATESE. Nell’ambito del Piano Integrato di Istituto, a.s. 2010/2011 volto alla realizzazione di progetti PON, finanziato con il Fondo Sociale Europeo, l’Istituto ha ottenuto il finanziamento della seconda annualità del progetto “Simulazione Aziendale” iniziato lo scorso anno scolastico. La sua finalità è quella di simulare la creazione e la gestione di un’impresa, in tutto simile a quelle reali, in modo nuovo e stimolante capace di approfondire contenuti e di avvicinare il giovane al mondo imprenditoriale, attraverso un pratico ambiente di simulazione che riduce la distanza tra l'esperienza teorica e quella pratica. La classe IV B dell’istituto è stata protagonista di questo stimolante percorso. Nel precedente anno scolastico ha individuato la business idea; dopo un’attenta analisi del territorio, la scelta è caduta sulla creazione di un’ attività di animazione turistica. All’inizio di questo anno scolastico gli alunni come veri imprenditori hanno analizzato scelte strategiche ed operative della loro impresa e, attraverso la redazione del business plan, ne hanno effettuato la valutazione economica, finanziaria e patrimoniale. Si sono costitutiti come s.r.l. e da quel momento gli alunni della IV B si sono trasformati in soci della “Summer Play Park”, ognuno di loro con specifiche funzioni aziendali e incarichi di grande responsabilità per affrontare la gestione operativa della IFS e supportare le attività commerciali con le altre IFS della rete nazionale. Per rendere concreti gli scambi commerciali, hanno partecipato alla terza fiera delle IFS “on board” salpando il 6 aprile da Civitavecchia verso la Spagna, accompagnati e preparati dalla docente referente del progetto prof.ssa Angelina Di Buccio e dall’esperta in marketing dott.ssa Cinzia Arena, insieme ad oltre 1.000 studenti e docenti provenienti da tutta Italia, a bordo dell'ammiraglia Cruise Barcelona della Grimaldi. Nel corso delle traversate di andata e ritorno, la “Summer Play Park” si è cimentata in una serie di divertenti e istruttive simulazioni d'impresa, con tanto di scambi, trattative e mercato possibili grazie al supporto e alla preparazione tecnica ricevuta dagli esperti del Simucenter Campania, ing. Ciro Riccio e Gennaro Pezzurro. Ogni impresa ha presentato il proprio slogan e logo pubblicitario, quello ideato dalla Summer Play Park è “Metti in Pausa la Tua Noia…. Party con Summer Play Park!”. L’assonanza dello slogan con il logo è evidenziata da una mano sul tasto pausa di uno stereo, da cui parte un’esplosione di suoni e di allegria. Un’azienda di animazione non poteva trascurare l’aspetto coreografico, così i soci hanno scritto il testo di una canzone arrangiata su una base hip hop, realizzata con la preziosa collaborazione di Giuseppe Iadonise, diventata la clip musicale pubblicitaria della società. Ottimo il fatturato raggiunto al termine delle contrattazioni, grazie sia all’abilità commerciale dei responsabili alle vendite, sia alle vincenti intuizioni di marketing che l’azienda tutor, “Puerta del Sol Animation” di Napoli, ha saputo trasmettere agli alunni durante lo stage. La società ha ora una sede istituzionale presso il nuovissimo laboratorio di Simulazione Aziendale ottenuto dall’istituto con finanziamenti FESR e dotato di tutte le attrezzature necessarie allo svolgimento delle diverse funzioni aziendali. Tutto ciò si è concretizzato grazie alla particolare sensibilità e attenzione che il Dirigente Scolastico prof. Ing. Dante Bellofiore mostra di avere verso tutte le esperienze migliorative e innovative dell’attività didattica quotidiana, nonché grazie all’instancabile impegno del DSGA Alberto Melillo.

Pietro Rossi

COLDIRETTI CASERTA E CAMPAGNA AMICA PER RITROVARE LE RICETTE “PERSE” ,



CASERTA.La cucina della provincia di Caserta è sempre stata una fonte inesauribile di ricette che rispecchiano il clima, il carattere, i costumi e, in alcuni casi, la vera storia del territorio. Molte ricette, infatti, sono conservate gelosamente dalle nonne, donne dagli 80 anni a salire che vivono nei comuni di Terra di Lavoro e che sono le uniche depositarie del patrimonio delle ricette “perse”. Le ricette “perse” sono antichissime ricette della tradizione contadina che sono spesso ottenute con ingredienti poveri, sempre presenti nelle cucine rurali, dove da sempre trionfano verdure selvatiche e componenti d’avanzo che, per tradizione, non vanno mai sprecate. Ecco, Coldiretti Caserta e Campagna Amica, hanno deciso di ritrovare le ricette “perse” e dare continuità a questo patrimonio, per cui, già da qualche giorno, tutti i movimenti e le strutture periferiche, sotto lo stimolo del vice direttore Felice Fabozzi (nella foto), responsabile di Campagna Amica, si stanno prodigando alla ricerca di testimonianze di queste antiche pratiche gastronomiche. Dai primi risultati è emerso quanto già si sospettava e cioè che la vecchia tradizione della cucina popolare e contadina di Terra di Lavoro è quella legata ai raccolti e ai prodotti di stagione, insomma, le ricette “perse” rappresentavano fin dai tempi antichi una vera cucina a Km. Zero che privilegiava la produzione locale. “La riscoperta delle ricette “perse”, riferisce il Direttore Lisi - stimolerà sicuramente una maggiore conoscenza del territorio e una valorizzazione delle sue risorse enogastronomiche meno nobili che spesso, non avendo avuto un successo in passato, hanno rischiato di scomparire o di rimanere relegate a pochi appassionati e stimatori”. Tutte ricette che perverranno, scaturite dalla memoria delle anziane donne coltivatrici, costituiranno una raccolta che verrà pubblicata senza cambiare nemmeno i termini suggeriti, i quali potranno sembrare vecchi e inusuali, ma che certamente rispetteranno appieno l’intenzione di chi quella ricetta ne è stato prezioso custode fino ad oggi.

c.s.

Confindustria Caserta ha presentato un “Patto di responsabilità” .


CASERTA.In vista delle elezioni comunali a Caserta e nei Comuni della provincia, Confindustria Caserta ha presentato un “Patto di responsabilità” e lo ha sottoposto ai candidati Sindaci. Il patto è da sottoscrivere in ogni sua parte: quale candidato, infatti, potrebbe essere contrario a una politica economica che sostenga le medie e piccole imprese presenti sul territorio? In particolare, la Lista Caserta No-Caste si ritrova pienamente concorde su alcuni punti. La legalità, e la sicurezza che dalla legalità deriva, vede noi radicali da sempre in prima linea; si può dire che l’unica speranza che hanno i cittadini di Caserta di vedere applicata la legalità, in primo luogo delle e nelle istituzioni pubbliche, è nella presenza in Comune di eletti nella nostra Lista; per noi la legalità è al primo posto, in tutti i programmi e in tutte le iniziative politiche che da decenni portiamo avanti, non è solo una parola di cui riempirsi la bocca; ugualmente la semplificazione delle procedure amministrative è cosa della quale ci occupiamo da tempo, notando però come la semplificazione debba andare di pari passo con la legalità, appunto, e l' accessibilità di tutti gli atti pubblici, senza le quali la semplificazione apre le porte soltanto a ulteriori leggerezze e facilonerie. Certamente è tra i punti del nostro programma, e molto ci sta a cuore, la riqualificazione urbana e l’importanza del rilancio culturale di Caserta. Riqualificazione urbana, rilancio culturale e attenzione all’ambiente e alla salute pubblica sono tutte istanze collegate tra loro, prerequisiti a una crescita economica, turistica e imprenditoriale. Molto c’è da fare su questo, e anche qui la legalità e la trasparenza dovranno guidare tutte le iniziative per far sì che non siano solo di copertura a operazioni guidate da oscuri interessi privati. Ovviamente il sostegno alle imprese, la diminuzione del carico fiscale, le infrastrutture e la definizione degli strumenti urbanistici sono cosa buona e giusta; ma gli investimenti devono passare da un preventivo risanamento del bilancio comunale, che mostra molti punti deboli e assolutamente né chiari né trasparenti. Più ancora che rigorosa, la gestione delle risorse finanziarie deve essere resa pubblica e sottoposta al vaglio e al controllo dei cittadini; il Comune appartiene a loro, e non viceversa.Dispiace, infine, la mancanza di un richiamo, nel patto proposto da Confindustria Caserta, al sostegno all’imprenditoria e alla formazione e occupazione femminile, in una città che risulta ultima in Italia in tale campo.

Fonte: Comunicato di Olga Corse, candidata a Sindaco della Lista Caserta No-Caste e Claudia Sterzi, capolista della Lista Caserta No-Caste

Concorso “In Europa… VOLONTARIAMENTE”.


Nell’ambito del progetto “Comunicare Europa in provincia”, la Provincia di Caserta - Settore Programmazione e Programmi Comunitari - Ufficio Europa - Europe Direct Caserta - Punto Locale Decentrato Eurodesk, Assessorato ai Rapporti con l’Unione europea, in partenariato con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta, promuove il concorso “In Europa.. Volontariamente”.

L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito dell’Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, ha lo scopo di permettere agli studenti delle Scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio provinciale casertano di rappresentare l’Europa del volontariato, mediante l’ideazione e realizzazione di un calendario 2012 che, attraverso disegni e frasi simboliche, promuova la creatività ed incentivi un dibattito tra gli studenti sul valore del volontariato per la crescita di una cittadinanza europea attiva e democratica.

I 12 disegni, che andranno a comporre il calendario 2012, dovranno mettere in risalto l’importanza della figura del volontario e delle varie attività del volontariato che vanno a vantaggio di tutti e rinsaldano i legami sociali

La scadenza per partecipare al concorso è fissata per il 21 aprile 2011.

Regolamento concorso “In Europa… VOLONTARIAMENTE”

Allegato A - Informazioni relative al gruppo

Allegato B - descrizione del lavoro

Allegato C - elenco scuole aderenti a.s. 2010-2011

Corso di specializzazione in finanziamenti europei per il Mediterraneo


La Camera di Commercio Belgo-Italiana organizza, con il supporto del Ministero dello Sviluppo economico, la sesta edizione del Corso di specializzazione in finanziamenti europei per il Mediterraneo, che si terrà dal 23 al 27 maggio 2011 a Bruxelles.

Il percorso formativo si rivolge ad imprenditori, consulenti e professionisti, enti locali, università, camere di commercio, centri di ricerca, e neolaureati che dimostrino una forte motivazione per la politica di cooperazione euro-mediterranea.

Il corso permetterà ai partecipanti di conoscere le diverse opportunità di finanziamento offerte dall’Unione europea per l’area del Mediterraneo e le tecniche di redazione e gestione dei progetti europei.

Per ulteriori informazioni ed iscrizioni è possibile consultare il sito di riferimento

Scadenza: 22/04/2011

Il Vescovo Di Cerbo istituisce il Tribunale Ecclesiastico Diocesano.


PIEDIMONTE MATESE. Lo scorso mese , S. E. Mons. Valentino Di Cerbo Vescovo di Alife-Caiazzo ha istituito il Tribunale Ecclesiastico Diocesano nominandone membri: Mons. Giulio Farina Vicario Giudiziale (nella foto), Don Lucio D'Abbraccio Vicario Giudiziale Aggiunto, Mons. Domenico La Cerra Promotore di Giustizia e difensore del Vincolo e Don Domenico Iannotta Attuario. Il Tribunale Ecclesiastico è un organo che si occupa delle Dichiarazioni di nullità di Matrimonio sia concordatario che soltanto canonico, ossia celebrato in chiesa. Per intentare una causa di nullità matrimoniale, uno dei due coniugi deve rivolgersi ad un tribunale ecclesiastico. Il Tribunale Ecclesiastico non è il luogo dove si può “annullare” un matrimonio, o dove si concedono i “divorzi cattolici”. È, piuttosto, un luogo in cui si difende il matrimonio salvo dover riconoscere, a malincuore, che un matrimonio è nullo quando vengono portate le prove che ne dimostrano la non validità. Nell'individuazione delle cause di nullità, sono certamente ammesse ragioni legate alla natura spirituale del vincolo e perciò la mera formalità di una pur corretta conduzione di un ménage matrimoniale, può ben essere vinta da un'analisi sostanziale che disveli che alla forma non era conseguita sostanziale corretta ricezione spirituale del sacramento da parte di uno o entrambi i coniugi.

Pietro Rossi