07 ottobre 2020

Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata a Prata Sannita


PRATA SANNITAIl 9, 10 e 11 ottobre ritorna l’appuntamento con le Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata, giunte quest'anno alla XVII edizione. La manifestazione, finalizzata alla valorizzazione e la tutela dei beni culturali cosiddetti “minori” che rischiano di essere abbandonati e cancellati dalla memoria storica degli uomini, si svolge ogni anno il secondo fine settimana di ottobre. E’ promossa dai Gruppi Archeologici d’Italia e si è avvalsa fin dalla prima edizione dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici. E’ stata, inoltre, premiata con medaglia di Bronzo dal Presidente della Repubblica. Nell’alto casertano, sulla scia degli anni precedenti, il Gruppo Archeologico Prata Sannita (G.A.P.S.) presenta una serie di iniziative che mirano a sensibilizzare la popolazione alla tutela e alla valorizzazione del territorio ricco di evidenze storiche e naturalistiche. Per tre giorni Prata Sannita sarà protagonista attraverso una mostra documentaria dal titolo “Sviluppo storico, architettonico ed artistico all’interno dei centri abitati di Prata Sannita” allestita nei locali del Vecchio Mulino lungo il fiume Lete. Sarà inoltre possibile conoscere le evidenze architettoniche e la storia del Borgo medievale attraverso le visite guidate a cura dei soci del gruppo Archeologico Prata Sannita. Per i più piccoli è previsto un interessante laboratorio didattico “Preistoria viva- Escursus dal Paleolitico al Neolitico” curata dal socio del GAPS Francesco Boschi. A conclusione delle tre giornate, presso la chiesa di San Pancrazio M. è prevista la presentazione della pubblicazione “I quaderni del G.A.P.S. n.2 - Il Convento di S. Francesco” curata dal Direttore Scientifico del G.A.P.S. Lucia M. Daga Scuncio. Oltre all’autrice interverranno: Santillo Martinelli, Presidente del G.A.P.S., l’Avv. Damiano De Rosa, Sindaco di Prata Sannita, il presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Caserta e Don Arnaldo Ricciuto, Parroco della Parrocchia di San Pancrazio M. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Roberta Muzio. L’iniziativa è patrocinata anche dal Comune di Prata Sannita e dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Caserta e dalla Parrocchia di San Pancrazio M. Saranno rilasciati attestati di partecipazione agli studenti degli istituti superiori. Per tutti gli eventi la fruizione è prevista nel rispetto delle norme anti COVID. Per il laboratorio è obbligatoria la prenotazione (Francesco Boschi 3481433704). Per gli altri eventi è consigliata la prenotazione: Santillo Martinelli, 3331947552, Giovanna De Luca      3296178694.
Pietro Rossi

 

1 MLN DI EURO IN 3 START UP CASERTANE PRESENTI NELL'HUB ELTEIDE


CASERTA Gli investitori puntano su Mezzogiorno e innovazione. Pochi giorni fa è stato, infatti, formalizzato un investimento - pari ad oltre 1 milione di euro - in 3 start up innovative campane presenti nell’Hub tecnologico “Elteide” di Caserta.  Protagonisti dell’operazione CDP Venture Capital Sgr e l’acceleratore industriale Elteide che ha partecipato con un investimento superiore a 300.000 euro. CDP Venture Capital ha realizzato il round d’investimento nell’ambito del programma “Seed per il Sud”, dimostrando ancora una volta di scommettere su imprese innovative del Mezzogiorno ad alto potenziale di crescita, tecnologia e prodotti innovativi.  Un co-investimento dalla straordinaria rapidità di valutazione e formalizzazione, elementi imprescindibili quando si parla di startup innovative. Per queste tre imprese del Mezzogiorno (la Keelt, la Mazer e la IEM), che operano nella vendita online di prodotti su scala internazionale, nel marketing conversazionale e nel data management, è questa una grande opportunità di sviluppo e crescita L’operazione di investimento è stata coordinata dal founder di Elteide ed Insem, Carmine Pappagallo, e si è concretizzata attraverso l’advisor Giovanni De Caro di Zephiro Investment. “L’aspetto probabilmente più esaltante della collaborazione con CDP Venture Capital – ha commentato Carmine Pappagallo – è la possibilità di poter finanziare progetti innovativi che hanno visto ex dipendenti della nostra agency Insem trasformarsi in imprenditori. In questi 10 anni la Insem ha lavorato sempre con l’obiettivo di valorizzare l’intraprendenza dei suoi dipendenti e collaboratori”. Le start up finanziate sono attive all’interno dell’Hub Elteide di Caserta, un vero e proprio distretto tecnologico (“200 digital district”) focalizzato sul digital marketing e nato a Marcianise 4 anni fa. Oggi l’Hub Elteide conta 12 aziende (di cui 9 startup innovative) e aziende e talenti anche a Milano, Venezia e Cagliari.  All’interno del distretto c’è anche Insem, azienda storica del gruppo di cui è Presidente Tommaso Pappagallo, e che da 10 anni offre soluzioni personalizzate nel comparto del digital marketing, sviluppo di piattaforme, tool e software innovativi utili a chi fa business online.  Elteide, holding del distretto, è nata nel 2016 per offrire servizi di finanza agevolata e raccolta fondi per PMI e startup. Ad oggi ha raccolto 8,2 milioni di euro con 54 progetti ammessi e tre aziende accreditate presso il MIUR come enti di ricerca.  Un traguardo reso possibile grazie ad un management tutto al femminile: Manuela Pignalosa, amministratore di Elteide Spa e Claudia Coronella, direttore amministrativo. Attiva nel settore e-commerce, KEELT srl è la proprietaria di un marketplace di grande successo a livello internazionale, con circa 4 milioni di euro di fatturato e vendita di prodotti in 7 diversi paesi oltre all’Italia. L’elemento innovativo della piattaforma è rappresentato da un algoritmo che effettua uno sharing di qualità sui prodotti messi in vendita. IEM opera con una DMP (data management platform) che esplora e ottimizza la strategia degli e-commerce attraverso l’analisi e la lavorazione di dati provenienti internamente o da fonti esterne. Una piattaforma versatile che riesce a collezionare i dati e ad elaborarli in modo da fornire ai clienti incroci di metriche complesse e pannelli di consultazione personalizzati al fine di migliorare, monitorare e ottimizzare gli investimenti in adv e le business performance generali. Concepita come strumento fondamentale a supporto della business analysis degli e-commerce, nasce dalla pluriennale di due ex dipendenti di INSEM SPA.  Mazer è la società dietro LAILA, una prima piattaforma di Marketing Conversazionale dotata di Intelligenza Artificiale, in grado di aumentare le vendite e di migliorare la brand reputation attraverso un'esperienza di acquisto gratificante ed un’assistenza clienti empatica. L’obiettivo di Mazer nello sviluppo di Laila è difatti quello di dotare gli imprenditori di una piattaforma integrata che possa compiere azioni di marketing automation e gestire il customer care grazie all’intelligenza artificiale sviluppata in house. L’azienda vanta numerose collaborazioni con università ed enti di ricerca al fine di migliorare costantemente il motore del progetto e, anche in questo caso, ha tra i founder un ex dipendente di INSEM SPA.

Pietro Rossi