17 dicembre 2013

Raduno auto e moto d’epoca sotto l’albero a Piedimonte Matese



PIEDIMONTE MATESE. Piedimonte Matese grazie a vari eventi organizzati in occasione delle festività natalizie Mostre, Mercatini e Concerti sale alla ribalta con un’altra manifestazione di grosso spessore culturale che attirerà tanti appassionati. I raduni sono  momenti di aggregazione di appassionati delle auto e delle moto d’epoca che possono avere sia connotati turistici che sportivi. A Piedimonte Matese ridente centro del Parco Regionale del Matese è previsto per domenica 22 dicembre in piazza Roma il “Raduno di Natale, auto e moto d’epoca … sotto l’albero”. Un’iniziativa organizzata dal Club Auto e Moto “Antichi Sanniti” con il patrocinata del Comune di Piedimonte Matese, del Parco Regionale del Matese e della Comunità Montana del Matese. A partire dalle ore 9.00 fino alle 17.30 tutti gli appassionati e non solo, potranno assaporare, insieme agli organizzatori, le emozioni che possono dare i veicoli che hanno un passato da raccontare. Perché guardare, conoscere, possedere, restaurare, curare un’auto o una moto d’epoca, ma anche un trattore o un autocarro o addirittura un’imbarcazione, è come ammirare oggetti “animati”. Una intera giornata dedicata agli appassionati di auto e moto d’epoca, come ha ribadito il Presidente del Club Auto e Moto Antichi Sanniti Mauro Martino. La manifestazione, che prevede un giro turistico dei territori del Parco Regionale del Matese, sarà anche l’occasione per gustare alcune prelibatezze della gastronomia locale e per visitare il Museo Civico di Piedimonte Matese con gli altri siti di interesse storico-culturale che resteranno aperti per l’occasione.
Pietro Rossi

Sabato con “Prima l’Italia” all’Assemblea di AN a Piedimonte Matese


Andrea Boggia

PIEDIMONTE MATESE. Con gli ultimi sviluppi, a partire dalle decisioni in assemblea della fondazione Alleanza Nazionale, inizia una fase nuova per la destra italiana. La possibilità di utilizzare il simbolo è lo strumento per riunificare un intero mondo che ha subito forti lacerazioni, ma ha tutta la volontà per ripartire uniti. Ciò che unisce è ancora molto di più di ciò che divide. E’ da questo semplice concetto, ha ribadito Andrea Boggia,  che abbiamo il dovere di tracciare una strada comune anche sui territori. Il simbolo come strumento, e i valori, le idee ed i programmi come collante. E’ per questo che ho scelto con ritrovata passione di partecipare alla riunione convocata per sabato 21 dicembre presso la biblioteca comunale di Piedimonte Matese. Lì ritroverò tanti amici e maestri di vita con i quali ho condiviso, almeno in parte, il mio personale percorso politico. Appartengo a quella che è stata definita la “generazione ’94″, quella che ha cominciato a fare politica dopo tangentopoli, crescendo nel ventennio berlusconiano, vedendo maturare un bipolarismo che oggi è da salvaguardare. Ho l’orgoglio di aver vissuto, continua Boggia, questi anni sempre dalla stessa parte, accompagnando i miei passi a quelli di Alleanza Nazionale sin dalla sua nascita. Ed è da lì che, con la comunità politica alla quale appartengo, abbiamo deciso di rilanciare la sfida. Non è più il tempo delle divisioni, lo dico in vista della riunione di sabato: confido nella volontà propositiva di tutti; certamente le storie recenti di molti ci hanno visto anche contrapposti, ma sono le radici comuni che ci devono proiettare verso il futuro. Questo territorio ha bisogno di una rappresentanza politica a vocazione fortemente popolare ed identitaria, che provenga da istanze di base, che interpreti i bisogni più semplici della comunità. Noi possiamo attestarci questo compito, se ne avremo la volontà. Saremo protagonisti di una nuova Alleanza Nazionale, e lo saremo in prima persona, perchè non ci saranno più rendite di posizione, caporali o colonnelli: ci saremo noi, alla guida di un percorso di partecipazione dal basso che non esclude nessuno. Ruoli, candidature, simbolo saranno scelti con le primarie: chi si autoesclude oggi non è più giustificato. Personalmente, conclude Andrea Boggia,  mi metto in gioco. Con “Prima l’Italia” aderiamo alla assemblea di sabato. Ci saranno giovani e giovanissimi che si riconoscono in questo progetto, abbiamo il dovere di non deluderli.
Pietro Rossi