17 luglio 2021

IL PARTITO DEMOCRATICO CHIEDE IL MANTENIMENTO A PIEDIMONTE MATESE DELL’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE.

PIEDIMONTE MATESE  - Il Partito Democratico di Piedimonte Matese ha inviato una richiesta, al commissario Prefettizio del Comune di Piedimonte Matese Dott.ssa Patrizia Vicari, Al Prefetto di Caserta, al Presidente del Consiglio Regionale On. Gennaro Oliviero, Al Presidente del Comitato per il Mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Piedimonte Matese Avv. Mauro D’Isa, al Presidente dell’Associazione avvocati Avv. Raffaele Pannone  e ai Sindaci del consorzio gestione associata U.G.P. di Piedimonte Matese, chiedendo a tutti gli attori interessati, di intervenire sulla questione relativa al mantenimento del Giudice di Pace e nella sua attuale collocazione in paese. 

Il Giudice di Pace ad oggi è l’unico presidio di giustizia esistente sul territorio. Da notizie apprese, infatti, risulta che la proposta di convenzione, che doveva essere firmata da tutti i comuni del circondario, sia difforme da quella concordata in occasione della riunione tenutasi il 20 maggio 2021. Tale proposta infatti, fa notare il Partito Democratico, all'art. 6, pone la quota a carico del Comune di Piedimonte Matese assolta con la sola messa a disposizione dei locali e il pagamento delle utenze; la quota, quindi, non dovrà essere versata. Anche in passato il Comune di Piedimonte Matese non versava la quota, e se questo accadeva era solo ed esclusivamente perché metteva a disposizione il personale e pagava le relative utenze. Tale disparità di trattamento se da un lato rende inevitabile un irrigidimento delle posizioni dei vari comuni componenti il Consorzio per la gestione associata, dall'altro pone in rilievo il punto centrale della questione: la mancanza di dipendenti da adibire a tal scopo e le difficoltà economiche che incontrerebbe il Comune di Piedimonte ad assolvere il compito se ne dovesse assumere di nuovi, soprattutto in via definitiva e non temporanea. È appena il caso di ricordare, conclude l’istanza del PD piedimontese, che l’ubicazione dell’Ufficio a Piedimonte Matese è necessaria, in quanto Piedimonte è già stata sede del soppresso tribunale proprio per la sua naturale collocazione al centro del territorio che serve, equidistante, per fare un esempio, tra Piana di Monte Verna e Letino. Pertanto, va posto in essere ogni sforzo possibile per la firma della convenzione e per il consequenziale mantenimento dell’ufficio a Piedimonte, scongiurando, come di fatto è già avvenuto, proposte di ricollocazione di altri comuni del Consorzio e il rischio di trasferimento, cosa che non può accadere e che arrecherebbe danno all'intero territorio. Nella consapevolezza della necessità di una soluzione definitiva, riteniamo imprescindibile la convocazione urgente di un tavolo istituzionale.

Pietro Rossi

I DOCUMENTI PER RICHIEDERE L’ISEE IN POCHI MINUTI CON L’ASSISTENTE DIGITALE “POSTE” ANCHE IN PROVINCIA DI CASERTA

CASERTA  – Bastano pochi minuti per ricevere la documentazione necessaria per richiedere l’ISEE o la conistenza patrimoniale direttamente al proprio indirizzo mail certificato. Da oggi l’innovativo servizio è disponibile anche per i cittadini di Caserta grazie all’Assistente Digitale “Poste”. Richiedere il rendiconto annuale dei prodotti finanziari e assicurativi di Poste Italiane è semplice e veloce: il cliente registrato e con mail associata potrà contattare, dal numero telefonico certificato, il voicebot al numero verde 800.00.33.22 oppure, dopo aver effettuato l’accesso all’area riservata, utilizzare il chatbot presente sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it.  A questo punto, specificando l’anno di riferimento, sarà possibile richiedere la tipologia di certificazione che si vuole ricevere scegliendo tra documentazione ISEE o consistenze patrimoniali. Poste Italiane fornirà all’indirizzo mail certificato, un unico documento contenente tutte le informazioni relative ai prodotti posseduti come ad esempio conti correnti BancoPosta, Libretti di Risparmio, Buoni Fruttiferi Postali, Carte PostePay, Fondi di Investimento e Polizze Assicurative. L’Assistente Digitale “Poste”, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 inclusi i festivi, è un’intelligenza artificiale rappresentata da un “faccino” giallo-blu in grado di indirizzare le esigenze dei clienti di Poste Italiane. “Poste” è in grado di fornire informazioni, come il saldo e la lista movimenti del proprio conto corrente, bloccare la carta o ancora richiedere il duplicato del PIN e altro ancora. Per richiamare “Poste” sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it è sufficiente cliccare sull’apposito “oblò” in basso a destra nelle pagine. Nel caso in cui l’Assistente digitale non sia in grado di trovare la soluzione, provvederà automaticamente a mettere in contatto il cliente con un operatore.

Pietro Rossi

BLITZ DI ZANNINI NELL’IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE DI ACERRA.


CASERTA - Nel pomeriggio dell’altro ieri, il Presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale della Campania, Giovanni Zannini, si è recato in visita istituzionale presso il noto termovalorizzatore di Acerra. Accompagnato dai suoi più stretti collaboratori, tra questi Gianni Perillo, Francesco Della Corte e Francesco Del Piano, Zannini ha compiuto un vero e proprio blitz per verificare il corretto e puntuale funzionamento dell’impianto, e per controllare l’intero percorso di termovalorizzazione che genera energia elettrica, a partire dalla combustione dei rifiuti.  Zannini ed i tecnici hanno assistito alle diverse fasi principali del processo, dall’ingresso dei rifiuti nell’impianto che vengono convogliati nei forni di combustione realizzata con una griglia mobile raffreddata ad acqua e aria, al calore generato dalla stessa combustione che viene recuperato per la produzione di vapore, che espandendosi aziona una turbina che produce energia elettrica da immettere in rete. “Abbiamo potuto constatare come l’impianto funzioni alla perfezione, grazie ad un processo di trattamento del rifiuto che punta ad essere sempre più efficiente, anche dal punto di vista ambientale per ridurre l’impatto dell’attività. Durante la combustione, ad esempio, i fumi prodotti vengono trattati più volte per ridurre al minimo le emissioni inquinanti, tanto che la quota di energia verde prodotta nei 2 impianti Acea, è pari a circa il 50%. Continueremo a mantenere alta l’attenzione sul corretto funzionamento del termovalorizzatore, così come degli altri impianti di trattamento dei rifiuti presenti in Campania, perché la tutela della salute pubblica ed il rispetto dell’ambiente sono principi fondamentali”, dichiara il presidente della Commissione regionale Ambiente, Zannini.

Pietro Rossi