23 aprile 2021

Su traghetti, aliscafi e catamarani, le persone con disabilità sono discriminate.


NAPOLI - Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo (nella foto), rende noto che il Tribunale di Napoli il 27 marzo u.s. ha condannato la compagnia marittima “Caremar” ad adeguare entro un anno la propria flotta per permettere l’accesso e l’ospitalità delle persone con disabilità ai traghetti agli aliscafi e ai catamarani che collegano Procida (capitale italiana della cultura 2022) alla terraferma. “Troppo spesso – dichiara il Garante – le persone con disabilità subiscono mortificazioni. Si è impossibilitati a recarsi a lavoro, a svolgere una visita medica e comunque quando consentito l’accesso a bordo, si rimane confinati in auto nei garage e viene quindi, impedito il proprio diritto alla mobilità per condursi sulla terraferma.”  “L’anno scorso era stato promosso in Regione un tavolo tecnico per affrontare la problematica ma anche a causa della pandemia per Covid19, i lavori non sono andati avanti.”  “Purtroppo – conclude l’avv. Colombo - bisogna constatare con grande amarezza che le normative che ci sono, spesso non vengono rispettate e si è costretti a ricorrere all’autorità giudiziaria per far rispettare dei diritti sacrosanti.”

Pietro Rossi