14 novembre 2013

Pietramelara, 'I giovani crescono' presentano 'Le cantine del borgo'

Pietramelara. L'associazione 'I giovani crescono', dopo aver organizzato per il secondo anno consecutivo il 'Lara Fest', presenta una nuova iniziativa, 'Le cantine del Borgo', in programma nei giorni 23 e 24 novembre. Lo scopo principale dell'evento, realizzato con la collaborazione della compagnia teatrale 'Liberi Liberi', è quello di far vivere due serate in compagnia di prodotti tipici del territorio, accompagnati da ottimo vino, buona musica, canti e giochi da tavolo. Il tutto nella bellissima cornice del borgo medievale. L'associazione crede che realizzando questo evento il paese alto possa essere valorizzato soprattutto a livello turistico. L'impegno dei ragazzi è stato notevole, in quanto hanno recuperato e reso ospitali molti locali che da anni erano chiusi e abbandonati. Il 23 novembre la degustazione del vino si aprirà alle ore 18. Alle ore 21 il musicista Gino Lauro proporrà un tributo a Fabrizio De Andrè. Il 24 novembre la degustazione inizierà alle ore 17. Alle ore 20 sarà presente il somelier Enzo Falco, direttamente dall'Associazione Somelier Italiana e alle ore 21 si terrà l'esibizione del gruppo di musica popolare 'A via e Perruni' di San Nicola la Strada. I giovani crescono ringraziano il nuovo gruppo giovanissimi che si sono resi partecipi costantemente al recupero delle cantine, gli sponsor che hanno contribuito e le aziende che parteciperanno all'evento con i loro prodotti. Insomma, un nuovo evento per valorizzare lo splendido borgo medioevale di Pietramelara. 

Andrea De Luca

Querelle sul contributo concesso. al cine teatro Ariston di Mondragone



MONDRAGONE - Con riferimento alla querelle nata in città sul contributo concesso dall’A.C. al cine teatro Ariston di Mondragone,  al quale lo stesso proprietario, dott. De Lise ha rinunciato, il Partito Democratico di Mondragone desidera chiarire alcuni aspetti fondamentali della vicenda: Tutto ciò che gli assessori del partito propongono in giunta viene preventivamente discusso all’interno del Partito stesso. Il PD, pertanto, condivide pienamente l’operato dei suoi assessori e si rammarica per la rinuncia fatta dal cine teatro Ariston in merito al contributo concesso.  Il PD, inoltre, giudica le sottili insinuazioni fatte dal giornalista di Casertace mere nefandezze, sottese a creare dubbi e perplessità sull’operato dell’A.C. e degli assessori del partito,  associando nomi e parentele che nulla hanno a che fare con la nobile proposta fatta dall’assessore Barbato.  In questa città da troppo tempo i cittadini sono costretti a subire  azioni  di ogni genere mirate a destabilizzare qualsiasi tentativo di ripresa civile e culturale. Non ci sorprendono,  pertanto,  gli attacchi poco edificanti che, da un lato pervengono da forze politiche estromesse dal governo cittadino e dall’altro da chi spesso si rende disponibile al gioco di quanti,  “nascosti dietro i vetri opachi”  , pretendono di condizionare la vita politica cittadina. Al giornalista vorremmo poi ricordare che, così come per” puro caso” abbia scoperto dei nomi e delle parentele, con un piccolo sforzo avrebbe potuto  scoprire che:
-    La prima concessione di un contributo al cine teatro Ariston fu  data nel 1996? Dal Sindaco prof. Michele Zannini;
-          Poi confermata dal Sindaco Conte;
-          Confermata ancora successivamente dal Commissario Prefettizio;
-          Non concessa dal Sindaco Cennami solo perché non ci fu possibilità di reperire i fondi.
Tutti  contributi concessi  con cifre ben al di sopra della somma concessa da questa A.C. Evidentemente tutte le Amministrazioni che si sono succedute, così come l’attuale,  erano e son consapevoli e  ben coscienti del fatto che nella nostra città il cine teatro Ariston è l’unica struttura idonea ad ospitare eventi culturali,  nell’accezione più ampia del termine. Il PD di Mondragone A. Vassallo, pertanto, nel biasimare ogni azione da chiunque intrapresa,  finalizzata a distogliere l’attenzione degli amministratori verso la risoluzione delle annose problematiche che investono la città, esorta gli stessi a continuare nel loro lavoro amministrativo e a tener poco conto  delle illazioni di quanti, con metodi a dir poco incivili, si nascondono dietro i vetri opachi”   .
P.S. Alla curiosità del giornalista, che si chiedeva come mai fosse assente alla seduta di giunta l’assessore Zoccola, gli comunichiamo che lo stesso assessore aveva preventivamente, con largo anticipo,  informato che, per ragioni strettamente personali, che nulla hanno a che fare con la politica o con questioni amministrative, non avrebbe partecipato ai lavori della giunta.
Partito Democratico
                                                                                                                                     Circolo A. Vassallo – Mondragone

1° Edizione del Corso “Project Manager Base”.



BATTIPAGLIA - La crescita della competitività internazionale spinge le imprese, anche le PMI (piccole, medie imprese), ad innovare prodotti, servizi e processi organizzativi. Ad ogni nuova sfida prende vita un nuovo progetto. Spesso, la non consapevole gestione di queste attività non routinarie anziché generare valore produce disordine organizzativo, stress sul vertice aziendale e spreco di risorse, finanziarie e non. La gestione dei progetti diventa, pertanto, una competenza trasversale dell’impresa, fondamentale per consentire il cambiamento e l’innovazione. Per questo motivo Formamentis, Società Cooperativa con sede a Battipaglia, impegnata nella formazione professionale, realizza la 1° Edizione 2013/2014 del Corso “Project Manager Base”, sotto la supervisione scientifica dell’Istituto Italiano di Project Management. Destinatari del corso sono soggetti con esperienza pregressa nella gestione di processi aziendali complessi e  neo-laureati che abbiano interesse all’acquisizione delle competenze di Project Management. Il PMI (Project Management Institute) definisce il Project Management come l’applicazione di conoscenze, capacità professionali e personali, metodi, tecniche e strumenti alle attività di un progetto, al fine di soddisfarne i requisiti. Obiettivo del corso è quello di fornire, attraverso un approccio teorico e pratico, le conoscenze e le competenze fondamentali – manageriali, normative e tecniche – per la corretta gestione di un progetto secondo i più accreditati standard internazionali (PMI PM-BOK®).  Oltre alle 40 ore di lezione teorico-pratica è prevista, obbligatoriamente, un’esperienza in stage della durata di 3 mesi presso un gruppo di aziende che saranno selezionate quali partner del corso. Durante lo stage l’allievo prenderà parte, in qualità di membro del project team, ad uno specifico progetto aziendale al fine di rendere immediatamente attiva la formazione acquisita. Il corso, a numero chiuso per un massimo di 25 partecipanti, si svolgerà per la parte tecnico-pratica nelle aule di Formamentis in Battipaglia, la parte stage presso aziende partners. Il costo, incluso lo Stage, è di euro 790,00 comprensivo di Iva. Sono previste due borse di studio, messe a disposizione da Formamentis, a totale copertura della quota individuale di iscrizione al corso. Le stesse saranno assegnate a coloro che avranno riportato il migliore punteggio nella prova finale di simulazione dell’esame ISIPM. I discenti avranno a disposizione un’aula multimediale con postazioni PC utili al fine di simulazioni didattiche e project work. Per contatti, riguardo informazioni ed iscrizioni è possibile contattare
direttamente gli uffici di Formamentis.


COMITATO MOLISE, ABRUZZO, LAZIO, CAMPANIA CONTRO LE CAMORRE



Per iniziativa di cittadini, associazioni, partiti, enti, sindacati, gruppi di discussione, si costituisce il “COMITATO MOLISE, ABRUZZO, LAZIO, CAMPANIA, CONTRO LE CAMORRE”.  Si tiene a precisare che gli ultimi eventi sulle rivelazioni dei pentiti, rappresentano solo curiosità mediatiche per i non addetti, per i non attenti e per tutti coloro i quali hanno volutamente “sottovalutato” il problema delle infiltrazioni mafiose e camorristiche nel territorio molisano, campano e laziale, giammai per i proponenti il Comitato. Infatti, i componenti del nascente Comitato da anni rappresentano sul territorio un valido e non corrotto punto di riferimento per quei cittadini onesti, vogliosi di una reale giustizia e del rispetto delle loro terre. L’eolico selvaggio, le centrali turbogas, le centrali a biomasse, le fabbriche altamente inquinanti, i centri di smaltimento di rifiuti pericolosi mascherati da depuratori, inceneritori di ogni rifiuto tossico, antenne selvagge, trivellazioni in mare, dismissioni di tratte ferroviarie pregevoli, appalti malati in ogni campo, corruzione di ogni genere, sono solo alcuni dei temi ampiamente e costantemente denunciati e combattuti a costo di ritorsioni e minacce da parte dei soggetti malavitosi (e non solo) e condanne di repressiva e fascista memoria da parte del potere costituito. Il Comitato si prefigge di continuare ad essere quello che i vari soggetti componenti sono stati singolarmente negli anni, cioè sentinella ed organismo libero di protesta e denuncia sociale contro ogni sopruso ed abuso perpetrato ai danni delle collettività molisane, campane e laziali, commesse dalle camorre di ogni genere e provenienza. Ma il Comitato continuerà ad essere, anche con più forza, organismo di denuncia di quei rappresentanti di istituzioni che, ad ogni titolo, si macchiano di delitti di corruzione e connivenze, ai danni della cosa pubblica. Il Comitato non scenderà a compromessi con nessuno e sarà fedele al proprio mandato, quello di difesa strenua dei nostri luoghi e dei beni collettivi contro ogni camorra e soggetti ad esse collegati. Al Comitato potranno aderire tutti i cittadini, le associazioni, gli enti, le comunità e le istituzioni che credono fortemente nei valori della difesa, dagli attacchi feroci delle lobby e della criminalità organizzata, dei luoghi, della storia, dell’ambiente, del paesaggio, del benessere delle proprie comunità, delle peculiarità, delle identità. L’adesione dei comuni, titolari della sicurezza sul loro territorio, dovrebbe dare in primis un segnale in questo senso, nella finalità di ergersi a baluardo della propria stessa esistenza, per non essere fagocitati dalle grandi aggregazioni di poteri, di interessi forti e di malaffare. 
c.s.