18 luglio 2010

I COMMERCIANTI DI PIEDIMONTE MATESE SI PREPARANO AD ADERIRE AL CENTRO COMMERCIALE NATURALE APPROVATO DALLA CAMERA DI COMMERCIO.



PIEDIMONTE MATESE. Considerando che anche Piedimonte Matese rientra tra gli undici centri urbani della provincia di Caserta inseriti in un progetto approvato dalla giunta della Camera di Commercio di Caserta per la realizzazione delle piattaforme volte alla valorizzazione integrata dei cosiddetti centri commerciali naturali, i commercianti del centro matesino si sono riuniti per meglio definire le strategia da attuare in merito. A questa delicata fase embrionale di costituzione ha partecipato attivamente la Confesercenti di Caserta con la responsabile zonale, Angelica De Cristofano, che è anche vicepresidente provinciale, che ha già attivato la prima fase della procedura per il vicino comune di Alife con la costituzione del relativo consorzio ai sensi della legge regionale in materia. I commercianti intervenuti all’incontro hanno espresso la loro soddisfazione nell’apprendere che Piedimonte Matese, avendo tutti i requisiti, è diventata centro commerciale naturale (CCN), quindi ha superato il primo gradino verso la riorganizzazione del sistema distributivo locale. Scopo del CCN e di conseguenza del consorzio che si cerca di mettere in piedi, ha dichiarato Umberto Doti (nella foto) portavoce del gruppo di commercianti, è il rilancio delle attività commerciali, la riqualificazione di centro storico e urbano con l’aiuto anche dell’Amministrazione Comunale che diverrà parte attiva del Progetto e la promozione sul territorio di processi di valorizzazione delle piccole imprese commerciali e artigianali. Sembra che qualcosa si stia muovendo, ha sottolineato Doti, una parte di noi commercianti ha finalmente deciso di mettersi in gioco e di dimostrare che l’unione e la collaborazione possano portare a qualcosa di buono, infatti il consorzio si farà. Tra quelli intervenuti all’incontro e quelli che per delega hanno deciso di collaborare, si è raggiunti il quorum necessario alla costituzione del consorzio, quindi non appena definito il tutto, si procederà con il progetto.


Pietro Rossi

RITORNA TEATRI IN PIETRA AL PARCO ARCHEOLOGICO DI PIEDIMONTE MATESE CON PLAUTO.


PIEDIMONTE MATESE. Giorno 21 Luglio presso il Parco Archeologico di Monte Cila a Piedimonte Matese ritorna l’appuntamento con la manifestazione estiva Teatri in Pietra che propone “L’altro anfitrione “ di Plauto con una riduzione e traduzione di Rino Marino, la regia di Paolo Graziosi e Elisabetta Arosio, le scenedi SergioTramonti, i costumi di Elena Del Guerra, le musiche di Ajmone Mantero, con Paolo Graziosi (nella foto) Sosia e Elisabetta Arosio, Rino Marino, Toni Fornari e Vincenzo Ferrera. Quello di Plauto è, forse, l’archetipo che sta all’origine delle tante versioni che hanno intrigato i più grandi autori di teatro di tutti i tempi, a cominciare da Molière, passando per Kleist e Dryden, per finire con Giraudoux, il quale ne scrisse la trentottesima versione, tanto per capire quanti autori si siano confrontati con questo meraviglioso soggetto dei doppi. Arduo, quindi, per un uomo di teatro affrontarne oggi la messa in scena, senza cadere nel già visto. Noi, dice il regista, partendo dalla bella traduzione tra prosa e versi di Rino Marino, abbiamo preferito trattare il testo di Plauto come fosse un canovaccio della commedia dell’arte, con quell’immediatezza comica e sgangherata che fa del teatro d’attore un teatro per attori che vogliono, prima di tutto, divertirsi e divertire. Nota dell’autore Una variazione sul mito dell’Anfitrione che, pur restituendo, talvolta alla lettera, buona parte della struttura drammaturgica plautina e del testo originale -sfrondato di arcaismi e ridondanze e quasi integralmente reinventato, nel finale- amplificandone le consonanze che la accostano, per certi aspetti, a situazioni contemporanee che non esitano a sconfinare nelle dinamiche della commedia all’italiana, riporta a una dimensione di cruda modernità, in cui tradimenti, gelosie, sotterfugi, compromessi, meschinità, vizi e passioni umane e divine delineano, in un gioco di doppi, equivoci e situazioni paradossali, un intreccio comico di straordinaria efficacia che culmina nell’ immancabile lieto fine dell’epilogo.

Pietro Rossi

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA ROTONDA DI VIA EPITAFFIO.


PIEDIMONTE MATESE. L’area nei pressi dell’Epitaffio torna ad essere oggetto di attenzione dell’amministrazione comunale di Piedimonte Matese. Dopo aver già sistemato il ponte che dà su via Canneto e realizzato da poco una rotatoria per la gestione del traffico veicolare (struttura in attesa degli ultimi ritocchi nei prossimi giorni), l’esecutivo guidato da Vincenzo Cappello si è concentrato sull’area che si trova dinanzi all’antico monumento sito alle porte della Città. Nel corso della seduta del 13 luglio della Giunta Municipale è stato difatti approvato il progetto esecutivo che riguarda la sistemazione della zona comunale antistante l’Epitaffio. Si tratta quindi della messa in opera di interventi mirati a recuperare quello spazio che si affaccia sul ramo del Torano diretto ad Alife, e che messo a nuovo renderebbe più gradevole e accogliente il principale ingresso al capoluogo matesino. Nel progetto redatto dall’Ufficio Tecnico, che partirà nel più breve tempo possibile, si parla della realizzazione di un’area verde attrezzata a disposizione di tutti i cittadini e visitatori per trascorrere qualche ora all’aria aperta; è prevista una nuova pavimentazione, panchine, aiuole e una fontana, a cui si aggiunge il completo restauro dell’Epitaffio. Adiacente a questa superficie, è in programma pure un piccolo parcheggio per la sosta di autoveicoli. Nuovi sviluppi si hanno pure per la sistemazione dell’interno della vicina rotatoria. Vi era stata difatti indecisione nei giorni scorsi sulla posizione che avrebbe dovuto avere la statua votiva all’Immacolata, spostata nel corso dei lavori alla rotonda. Si è deciso infine, di comune accordo tra amministrazione, don Emilio Salvatore, sacerdote della parrocchia Ave Gratia Plena e i donatori della statua, di installare l’immagine al suo interno, rivolta verso chi arriva in città. Si è fatta largo inoltre l’idea di promuovere un gemellaggio tra Nazaret e Piedimonte Matese, essendo quest’ultima città mariana.

Michele Menditto

ESCURSIONE IN NOTTURNA A MONTE MILETTO.


CASTELLO DEL MATESE. Nella notte tra il 24 e il 25 Luglio si svolgerà una escursione in notturna su Monte Miletto la vetta più alta del Parco Regionale del Matese. L’ escursione è aperta a tutti. Al raduno è previsto presso l’hotel Miralago, i partecipanti saranno tenuti e registrarsi e coloro che non sono associati dovranno sottoscrivere una dichiarazione di esonero responsabilità per le tre associazioni organizzatrici, per eventuali infortuni. Abbigliamento consigliato: scarpe da trekking, borracce a seconda delle esigenze, Abbigliamento a “cipollla” ma senza dimenticare una giacca a vento invernale e possibilmente un pantalone a vento (la notte e la mattina potrebbe fare molto freddo), berretto per il sole e cappuccio di lana, meglio passamontagna, potrebbero essere utili anche dei guanti. E’ consigliabile la biancheria intima di ricambio, una torcia a batteria, sono molto comode e leggere quelle frontali, la Macchina fotografica e per il bivacco sarà preparata la brace, ogni partecipante, a sua scelta, potrà autonomamente arrostire carne, salsiccia o altro. Per la colazione consigliamo frutta, biscotti, un piccolo thermos con qualcosa di caldo (ecc., a seconda delle proprie esigenze). Si consiglia, inoltre, di selezionare accuratamente gli elementi da mettere nello zaino in modo da non renderlo troppo pesante.

Pietro Rossi

MARCO FUSCO NOMINATO RESPONSABILE PER IL MOLISE DI FAREAMBIENTE.


FONTEGRECA. La nomina è arrivata nei giorni scorsi. Il professore Marco Fusco (nella foto) è il nuovo coordinatore di FAREAMBIENTE per la regione Molise. “Non posso non esprimere la mia gratitudine per il professore Universitario Vincenzo Pepe, che mi ha voluto assegnare questo incarico di grande prestigio. L’Associazione è giovane, ha appena tre anni di vita e già conta oltre cento mila iscritti. Fa parte del gruppo ecologista europeo. Un’associazione ambientalista moderna, responsabile, che si batte per la salvaguardia del creato mettendo a frutto i principi fondamentali della dottrina della Chiesa cattolica. Con il professore Pepe siamo legati dall’attività accademica e da sempre ci siamo confrontati su tematiche di ampio respiro. La mia scelta è stata fatta ad occhi aperti. La struttura nazionale dell’associazione insieme con me sta lavorando su due proposte operative che toccano molto da vicino anche l’area matesina campana. Infatti, è stata accolta la mia proposta di trasformare il Parco regionale del Matese in parco interregionale, atteso che sul fronte molisano c’è un comitato che raccoglie il meglio della società civile, che da anni si batte per avere il parco del Matese del Molise. Stiamo lavorando per la proposta di legge che sarà fatta propria dal presidente della commissione ambiente della Camera dei deputati, molto vicino alle posizioni di FAREAMBIENTE. Per il Parco del Matese dunque si aprono nuovi scenari. Una grande scommessa da vincere tutti quanti insieme. La seconda proposta che ho avanzato e che è stata già calendarizzata dalla struttura nazionale dell’associazione è quella relativa all’educazione ambientale. C’è una precisa norma di legge del 2008 che introduce nella scuola questa disciplina. Manca solo il regolamento attuativo per rendere efficace la disposizione normativa. Il professore Pepe, dietro mia sollecitazione, ha già incontrato i ministri Prestigiacomo e Gelmini per questa problematica. Il regolamento è quasi pronto perché ho avuto l’incarico di abbozzarlo. Appena pronto, sarà sottoposto ai due ministri competenti che dirimeranno un decreto interministeriale per la introduzione, ope legis, della disciplina di educazione ambientale tra quelle curriculari e non opzionali. Si aprono così opportunità occupazionali per tanti giovani, anche del Matese, che si sono qualificati in materia ambientale con studi seri e master di primo livello. La nuova disciplina sarà insegnata da personale esterno con precisi requisiti. Intanto a fine luglio apriremo la sede di FAREAMBIENTE a Venafro. Successivamente, entro il mese di settembre, saranno aperte anche le sedi di Isernia, Campobasso e Termoli, per una presenza capillare su tutto il territorio molisano. Nel frattempo come responsabile di FAREAMBIENTE Molise, incontrerò i responsabili dell’associazione sezione campana e casertana per lavorare insieme sulla proposta di legge riguardante la trasformazione del parco regionale del Matese in parco interregionale. “

Pietro Rossi

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RUVIANO ORGANIZZA LA PRIMA RIEVOCAZIONE STORICA.


RUVIANO. L’Amministrazione Comunale di Ruviano, in collaborazione con tutte le Associazioni ed i ragazzi del servizio civile, ha organizzato per venerdì 23 luglio alle ore 21,00 in Piazza Nuova una manifestazione storica. Lo scopo di questo evento è teso a rievocare la seconda guerra mondiale; inizierà il locale gruppo folk “Aria nova” con uno spettacolo che vuole rappresentare lo svolgimento della vita nei campi prima dell’inizio dell’evento bellico; di seguito arriveranno in Piazza Nuova gli Archibugieri di Cava de’ Tirreni (SA) che rappresenteranno l’entrata in guerra dell’Italia. Il particolare i pistonieri, con il loro spettacolo di spari, interromperanno l’esibizione del gruppo folk come a voler ricordare quanto scioccante fu per tutti gli italiani ed in particolare per i ruvianesi l’entrata in guerra dell’Italia. Successivamente giungeranno in Piazza Nuova e svolgeranno il loro spettacolo i Bersaglieri Sanniti di Benevento che rappresenteranno tutti i soldati italiani che hanno combattuto per la nostra patria. Infine l’arrivo e lo spettacolo della Banda di cornamuse e tamburi scozzesi “City of Rome Pipe Band” di Roma simboleggerà lo sbarco degli Alleati e la liberazione dell’Italia dall’oppressore. La manifestazione si concluderà con un sorprendente spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta Morsani Project di Rieti. Una voce fuori campo scandirà, con brevi ma incisivi interventi esplicativi, l’intero spettacolo durate tutti i momenti salienti. Il Sindaco Roberto Cusano è stato il fautore principale di questa manifestazione da lui fortemente voluta per ricordare “con leggerezza”, che non vuol significare superficialità, di un momento storico difficile che non deve e non può essere dimenticato. L’auspicio è che questa sia solo la prima tappa di un lungo e sentito percorso rievocativo che possa quindi avere il suo seguito negli anni futuri con la riproposizione di altri periodi storici trattati con la spirito.

Pietro Rossi

MORTA LA MADRE DEL SINDACO DI CASAGIOVE.

AL DOTT. MELONE VANNO LE CONDOGLIANZE DELLA REDAZIONE DI CORRIERE MATESE.


CASAGIOVE – Domenica, 18 luglio, è venuta a mancare la signora Rosa Menditto, mamma del Primo cittadino di Casagiove Vincenzo Melone (nella foto). La signora Rosa, vedova Melone, è scomparsa in seguito ad un arresto cardiocircolatorio. Piangono la dipartita della signora Rosa i sei figli: Vincenzo (Sindaco di Casagiove), Filippo (Parroco della chiesa di San Luca Evangelista in Casapulla e Presidente dell’Istituto di sostentamento del Clero di Capua), Mario (medico e già Sindaco di Casagiove), Giuseppe, Domenico e Lorenzo. All’amore dei figli si aggiunge quello delle nuore e dei tanti nipoti che hanno sempre collocato la nonna Rosa tra i primi posti nella loro scala degli affetti. I funerali della signora Rosa Menditto si terranno lunedì 19 luglio 2010, presso la chiesa di Santa Maria della Vittoria alle ore 17.30. Sentite condoglianze alla famiglia Melone.

Maxi emendamento dimentica esigenze sicurezza del Paese e dei servitori dello Stato.


Il maxi emendamento approvato con voto di fiducia al Senato, senza l’inserimento del sub emendamento annunciato nei giorni scorsi in un’apposita conferenza stampa dei Ministri dell’Interno e della Difesa Maroni (nella foto) e La Russa alla presenza del Ministro dell’Economia Tremonti per salvaguardare compiutamente la specificità professionale e la funzione delicata ed imprescindibile, di polizia e di difesa del Paese, mostra la totale sordità del Ministero dell’Economia e della compagine governativa alla necessità di dare risposte alle esigenze di sicurezza, interna ed esterna del Paese e dei cittadini. Lo affermano, in una nota congiunta, la totalità dei Sindacati di Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale, le Rappresentanze della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica Militare a cui si aggiungono con iniziative autonome i Co.Ce.R. delle altre FF.AA. per la salvaguardia del
sistema sicurezza e difesa e la tutela della dignità di tutti gli operatori che quotidianamente si sacrificano per tale bene. È finito il tempo della melina, continuano i sindacati e le rappresentanze militari, il Governo e la maggioranza hanno rotto ogni indugio e mostrato chiaramente qual è il proprio intendimento nei confronti della sicurezza del Paese, dei cittadini e verso gli operatori che la garantiscono. Non accogliere l’emendamento dei Ministri dell’Interno e della Difesa, frutto di lavoro e mediazione che rispondeva alle esigenze di non intaccare il tetto massimo della manovra, è politicamente miope e istituzionalmente inaccettabile. Né si può pensare, dopo aver “sconfessato” politicamente i suddetti Ministri che il personale del Comparto possa ritenersi soddisfatto della dichiarazione fatta dal Capogruppo al Senato del PDL, Sen. Gasparri con la quale ha tentato di dare una stupefacente interpretazione rassicurante rispetto
all’articolato che, gli stessi uffici legislativi dei ministeri interessati definiscono incerta e difficilmente sostenibile per la risoluzione dei problemi denunciati. Se questa è la volontà politica del Governo e della maggioranza, diversamente da quanto risposto dal Ministro Tremonti alle domande dei giornalisti su possibili ritocchi alla Camera, continuano i sindacalisti, la
si traduca in norma correggendo l’articolato nel senso richiesto e di cui, ad oggi, abbiamo sentito solo l’interpretazione e la volontà di farlo, e si abbandoni definitivamente la strada degli annunci mediatici o delle interpretazioni generiche. Diversamente il giudizio sulla manovra era e resta di totale insoddisfazione, di completa amarezza e di accresciuta rabbia per l’ennesima beffa che si sta per consumare ai danni di questo delicato e fondamentale settore della vita della nostra democrazia ma, anche “ indispensabile cerniera” tra legalità, sicurezza e sviluppo economico che sono gli ingredienti necessari per il rilancio dell’economia e del Paese, per l’ordine e la sicurezza pubblica quali garanzie per la pacifica convivenza. Per questo motivo, continuando lo stato di mobilitazione generale, le rappresentanze con la piena condivisione delle rappresentanze militari, annunciano che attueranno azioni di protesta eclatanti e clamorose per la prossima settimana in concomitanza con la discussione in aula alla Camera del citato provvedimento. Riteniamo, concludono i sindacati, che questi servitori dello Stato, da parte di chi ha l’onore di rappresentare
le massime Istituzioni del nostro Paese, meritano riconoscenza e gratitudine con fatti concreti e non con enunciazioni apodittiche.


Roma 16 luglio 2010


Fonte: Comunicato Stampa


leggi comunicato unitario:


MULTIPIANO, ZINZI E GIAQUINTO TAGLIANO IL NASTRO.




CAIAZZO – Il nastro tricolore è stato tagliato dal presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi e dal sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto. Presenti come in ogni occasione un nutrito gruppo di assessori comunali, tecnici e impiegati del comune di Caiazzo ma anche i primi cittadini dei vicini comuni di Alvignano Angelo Di Costanzo, di Castelcampano Giuseppe Di Sorbo e di Ruviano Roberto Cusano. Numerosi anche i cittadini accorsi ma, del resto per un evento del genere, non poteva essere altrimenti. Il parcheggio multipiano di Parco della Rimembranza era infatti una infrastruttura attesa, un’importante opera pubblica realizzata in soli 5 anni, pensata per decongestionare il traffico e per incentivare il commercio. “Non è soltanto un luogo di sosta ha un significato molto più ampio – ha detto il presidente Zinzi rivelando il suo personale attaccamento alla città e ai suoi “sapori” (al caffè e alla pizza ndr.) – Con il tempo, usandolo, capirete il suo valore. Una struttura – ha aggiunto – che è stata progettata, finanziata e realizzata in tempi record. Ci dovrebbero essere più sindaci come Stefano, Caiazzo è un esempio da seguire”. Visibilmente emozionato e soddisfatto per aver ancora una volta rispettato i principi di concretezza e all’efficienza che sono alla base dell’azione del gruppo “Uniti per Caiazzo”, il sindaco Giaquinto: “Un’inaugurazione appositamente pensata pochi giorni prima della Fiera de “La Maddalena” così da rendere fruibile il multipiano già durante l’88esima edizione della kermesse che si svolgerà dal 22 al 25 luglio. Da oggi inizierà infatti un periodo sperimentale per i cittadini, il parcheggio sarà messo a disposizione dall’amministrazione gratuitamente per abituare caiatini e non solo all’uso di una mega opera pubblica ricavata nel cuore del centro storico e corredata di accessi diretti a piazza Portavetere. Vigileranno e daranno dritte su uso e modalità alcuni volontari, si occuperanno dell’apertura e chiusura dei cancelli invece i caschetti bianchi del comando di polizia municipale”. Alla Benedizione ci ha pensato don Antonio Chichierchia che ha invitato i cittadini a rispettare e ad avere cura del bene pubblico.