18 luglio 2010

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RUVIANO ORGANIZZA LA PRIMA RIEVOCAZIONE STORICA.


RUVIANO. L’Amministrazione Comunale di Ruviano, in collaborazione con tutte le Associazioni ed i ragazzi del servizio civile, ha organizzato per venerdì 23 luglio alle ore 21,00 in Piazza Nuova una manifestazione storica. Lo scopo di questo evento è teso a rievocare la seconda guerra mondiale; inizierà il locale gruppo folk “Aria nova” con uno spettacolo che vuole rappresentare lo svolgimento della vita nei campi prima dell’inizio dell’evento bellico; di seguito arriveranno in Piazza Nuova gli Archibugieri di Cava de’ Tirreni (SA) che rappresenteranno l’entrata in guerra dell’Italia. Il particolare i pistonieri, con il loro spettacolo di spari, interromperanno l’esibizione del gruppo folk come a voler ricordare quanto scioccante fu per tutti gli italiani ed in particolare per i ruvianesi l’entrata in guerra dell’Italia. Successivamente giungeranno in Piazza Nuova e svolgeranno il loro spettacolo i Bersaglieri Sanniti di Benevento che rappresenteranno tutti i soldati italiani che hanno combattuto per la nostra patria. Infine l’arrivo e lo spettacolo della Banda di cornamuse e tamburi scozzesi “City of Rome Pipe Band” di Roma simboleggerà lo sbarco degli Alleati e la liberazione dell’Italia dall’oppressore. La manifestazione si concluderà con un sorprendente spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta Morsani Project di Rieti. Una voce fuori campo scandirà, con brevi ma incisivi interventi esplicativi, l’intero spettacolo durate tutti i momenti salienti. Il Sindaco Roberto Cusano è stato il fautore principale di questa manifestazione da lui fortemente voluta per ricordare “con leggerezza”, che non vuol significare superficialità, di un momento storico difficile che non deve e non può essere dimenticato. L’auspicio è che questa sia solo la prima tappa di un lungo e sentito percorso rievocativo che possa quindi avere il suo seguito negli anni futuri con la riproposizione di altri periodi storici trattati con la spirito.

Pietro Rossi