17 giugno 2022

La Caritas diocesana potenzia i servizi del Centro di Ascolto

PIEDIMONTE MATESE - A partire dal 21 giugno  ogni martedì e giovedì dalle 10.00 alle 12.00 la Caritas diocesana attiva il Centro d’Ascolto al piano terra dell’Episcopio in Piedimonte Matese (Via A. Scorciarini Coppola) in collaborazione con il Centro diocesano per la Famiglia. In collaborazione con il Centro diocesano per la Famiglia, più ore dedicate all'ascolto di chi soffre e chiede aiuto. Attivi un guardaroba e un magazzino con alimenti di prima necessità. Il Servizio è dedicato a coloro che hanno l’esigenza di manifestare direttamente o indirettamente richieste di sostegno materiale o psicologico; lo sportello è aperto altresì ai sacerdoti e agli operatori delle Caritas parrocchiali, e ai rappresentanti di enti e associazioni interessati ai servizi “di carità” qui messi a disposizione. La Caritas diocesana ricorda che è disponibile un guardaroba con abbigliamento, biancheria intima e scarpe per adulti e bambini e un deposito di alimenti per prime necessità. Oltre ai contatti diretti presso il Centro di Ascolto, è possibile contattare la Caritas e inoltrare richieste al numero di cellulare 351 6724523 e al numero d’Ufficio 0823 912707 (interno 12 e 17 il martedì e il giovedì).

Pietro Rossi

15 giugno 2022

CAMILLA SGAMBATO (PD) BOCCIA LA BOZZA DEL MINISTRO GELMINI SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA.

CASERTA - “La bozza sull'autonomia differenziata annunciata dalla ministra Gelmini costringe il mezzogiorno, per l’ennesima volta, ad una necessaria e urgente battaglia di resistenza. È storia antica. Ma il federalismo iniquo e penalizzante per le aree più fragili del Paese, che viene sostenuto in questa bozza, lacera ciò che resta dell’unità nazionale ed è lontano anni luce da quei valori di solidarietà e coesione posti alla base della Costituzione dai nostri padri costituenti”.  Lo dichiara Camilla Sgambato (nella foto), componente della direzione nazionale del Pd.  “Infatti, la bozza fa un ulteriore passo indietro nel momento in cui non pone la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) come condizione necessaria per devolvere maggiore autonomia alle regioni richiedenti. Accelerare sull’autonomia differenziata senza prima determinare i Lep, infatti, è il grande inganno, neanche tanto mascherato, contro cui la mobilitazione di tutti deve diventare un dovere civile.  Bene hanno fatto il presidente De Luca, il direttore della SVIMEZ Bianchi, il sindaco Manfredi, i sindacati e tantissimi esponenti di rilievo del mezzogiorno e non solo, ad alzare la voce.   In realtà i Lep sono stati stabiliti, per indicazione europea, per asili nido, trasporto scolastico degli studenti con disabilità e assistenti sociali. È già un primo passo, ma troppo piccolo per essere determinante. Le diseguaglianze sociali e territoriali richiedono ben altro. Il covid ci ha messo in guardia dai rischi che corriamo ad avere 20 sistemi sanitari diversi. Proseguiamo dunque anche per asset strategici come le autostrade, le ferrovie, i porti, gli aeroporti? Che ne sarà della scuola, dell’istruzione, dell’Università?”, si chiede l’ex responsabile nazionale Scuola dei democratici. “Il presidente Bonaccini, che pure spinge per una maggiore autonomia, dichiara che l’istruzione va assolutamente esclusa dalla riforma, a differenza di quanto chiedono i presidenti delle regioni del nord. E dunque bisogna vigilare attentamente perché la più grande infrastruttura sociale su cui si fonda l’unità del Paese non venga coinvolta in questo disegno non condivisibile sotto ogni punto di vista. Del resto, anche nel metodo, la bozza Gelmini esautora il Parlamento, prevedendo soltanto un parere, peraltro non vincolante, della commissione bicamerale per le questioni regionali, mentre le scelte su temi così rilevanti come le funzioni da trasferire, con i relativi finanziamenti, restano oggetto di trattativa tra governo e singola regione. Dopo di che, il Parlamento vota senza possibilità di modificare il testo. I costituzionalisti hanno di che discutere circa i profili di incostituzionalità di un procedimento del genere. Certo noi non possiamo arrenderci di fronte a chi, in tutta fretta, tenta di vanificare le politiche nazionali di coesione necessarie per ridurre i divari territoriali, che sono la ragione su cui si fondano le risorse del Pnrr, nella convinzione che la crescita del Paese sarà possibile soltanto se NORD e SUD cammineranno insieme”, conclude Sgambato (Pd).

Pietro Rossi

TORNA IN PROVINCIA DI CASERTA L’EDUCAZIONE FINANZIARIA ON LINE PER TUTTI I CITTADINI

CASERTA – Il 16 giugno i cittadini della provincia di Caserta potranno partecipare ad un nuovo appuntamento di Educazione Finanziaria. L’incontro dal titolo ”Le forme di finanziamento per realizzare i progetti di vita” è parte di una rassegna di nove appuntamenti che si terranno durante il 2022. Accessibili gratuitamente, previa registrazione, si svolgeranno in diretta streaming attraverso la piattaforma MS Teams Live e per tutta la durata dell’evento i partecipanti potranno interagire via chat con i relatori e con gli esperti di Educazione Finanziaria di Poste Italiane.  Durante la sessione, dalle 17:00 alle 18:00, sarà analizzato il punto di vista delle persone che fanno ricorso al credito per realizzare i propri progetti di vita. Attraverso un linguaggio chiaro e diretto, ciascun esperto spiegherà quali sono le principali forme di finanziamento, le loro caratteristiche, gli errori da evitare, gli aspetti da verificare prima di richiedere un finanziamento e le azioni che è possibile attuare dopo averlo ottenuto. Al termine del convegno sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione ed una guida utile con i contenuti degli argomenti trattati. Per tutto il 2022 sono previsti altri incontri che tratteranno tematiche altrettanto fondamentali per la corretta pianificazione finanziaria, assicurativa e previdenziale di ciascun cittadino che voglia accrescere le proprie competenze e gestire il proprio futuro economico.  Anche questa nuova iniziativa di Educazione Finanziaria si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.  

Pietro Rossi

Per registrarsi e partecipare gratuitamente al webinar basta cliccare su https://www.posteitaliane.it/prenota-evento?idEvento=2022_06_16_CWBP&isFromUp=true 

 

Incendi boschivi nel periodo estivo, il sindaco di Caiazzo Giaquinto firma l’ordinanza con le misure di prevenzione.

CAIAZZO - Il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto (nella foto) ha firmato un’ordinanza sulle applicazioni delle misure di prevenzione contro gli incendi boschivi, in vista del periodo dell’anno di massima pericolosità. Nel provvedimento adottato dal primo cittadino ci sono delle indicazioni rivolte alle società di gestione delle Ferrovie, Anas, Provincia e Consorzi di bonifica, affinché collaborino per mantenere pulite le banchine, cunette e scarpate, attraverso la rimozione di erba secca, rovi, rifiuti ed ogni materiale infiammabile lungo gli assi infrastrutturali di rispettiva competenza, creando anche delle idonee fasce di protezione al fine di evitare la propagazione di incendi. I gestori delle strade, inoltre, dovranno effettuare anche una periodica manutenzione sulla vegetazione. L’ordinanza si rivolge anche agli affidatari di attività ad alto rischio esplosivo, i quali dovranno fornire anche copia del piano di emergenza antincendio. I proprietari o affittuari di qualsiasi campo a coltura devono realizzare, all’interno della superfice coltivata, una fascia protettiva sgombra da ogni residuo di vegetazione. Ovviamente è assolutamente vietato bruciare steppe, residui vegetali anche sui terreni incolti e a riposo. La direttiva del sindaco Giaquinto, inoltre, è rivolta anche agli affidatari e gestori di aree boschive, oltre che ai proprietari di attività turistiche e ricettive. «Gli organi di polizia, la Polizia locale e tutti gli enti territoriali preposti – fa sapere il primo cittadino di Caiazzo – sono incaricati di vigilare sulla stretta osservanza dell’ordinanza. Chi non rispetterà gli obblighi e i divieti del provvedimento sarà sanzionato secondo le disposizioni previste dalla vigente legislazione».

Pietro Rossi

13 giugno 2022

Pulizia delle spiagge con il Progetto Nazionale WWF GenerAzioneMare “ No Plastic in Nature”.

CASTEL VOLTURNO - Anche per il 2022 nell’ambito del grande progetto nazionale WWF #GenerAzioneMare “ No Plastic in Nature” ,  il WWF Caserta - Presidente Milena Biondo - ha contribuito al programma del WWF Italia che prevede un focus sulla lotta all’inquinamento da plastica (micro e macro) in Natura per eliminare la dispersione di plastica nell’ambiente e costruire una economia circolare della plastica che ne riduca i quantitativi prodotti e ne incrementi il riuso e il riciclo. L’evento ha visto come partner, anche per il 2022, l’azienda Calzedonia. Un’alleanza quella tra Calzedonia e WWF Italia che prevede anche un progetto di ricerca in collaborazione con l’Università delle Marche con il triplice obiettivo di: valutare il rilascio di microplastiche durante la fase di tintura dei costumi da bagno Calzedonia, durante la fase di utilizzo e, infine, identificare soluzioni eco-compatibili per limitare o abbattere il rilascio di microplastichedurante il lavaggio in lavatrice. In questo scenario nella mattinata di oggi,  30 volontari , insieme alla Vigilanza WWF - coord. Regionale Alessandro Gatto, al Sindaco di Castel Volturno - Luigi Petrella, al Presidente dell'Ente Riserva - Giovanni Sabatino e una delegazione di InnerWheel Caserta - Presidente Rossella Campanalunga, hanno effettuato una rigorosa di attività di pulizia di un ampio tratto della spiaggia dell’Oasi dei Variconi a Castelvolturno (CE). Sono stati raccolti oltre 25 grossi sacchi di rifiuti, numerose bottiglie di vetro, pneumatici ed altri rifiuti ingombrati, tra cui un piccolo frigo. I nostri mari sono ormai invasi da plastica di tutte le dimensioni, fino alle temibili micro e nano plastiche, che entrano facilmente nella catena alimentare, attraverso i piccoli organismi marini e fino ai grandi pesci pelagici, ai rettili, come le tartarughe ed ai mammiferi come delfini e balene. Questi piccoli frammenti, oltre ad essere tossici in sé, sono carrier di sostante potenzialmente molto pericolose per la salute dell’ambiente marino e, quindi in definitiva, per l’uomo che si nutre di pesce. Ecco perché gli sforzi dei decisori politici devono essere indirizzati sempre più verso la riduzione delle plastiche e la loro sostituzione con materiali biodegradabili, visto che delle 78 milioni di tonnellate di imballaggi in plastica prodotte ogni anno nel Mondo, solo il 14 % viene riciclato e ben un terzo, ovvero circa 25 milioni di tonnellate, viene disperso in mare: non c’è più tempo da perdere, va applicata con urgenza almeno il decreto 196/21 che proibisce l’uso delle plastiche monouso, oltre ad agire, come fa il WWF da decenni nelle scuole, attraverso percorsi informativi per modificare le abitudini dei cittadini, orientandoli verso un consumo consapevole e sostenibile.  

Pietro Rossi

12 giugno 2022

LA FONDAZIONE STE.LA DONA ARREDI ALL’U.O. PEDIATRIA DELL’OSPEDALE "AGP" DI PIEDIMONTE MATESE.

PIEDIMONTE MATESE - L’Associazione Cittadinanzattiva-Matese e gli aderenti tutti, ringraziano di cuore, la Fondazione STE.LA e in particolare il Presidente, Prof. Claudio Zanghi; per l’impegno e la pazienza, nel seguire il percorso della donazione. Soprattutto, per l’attenzione, la sensibilità e la generosità, avuta nei confronti dei piccoli ospiti, presso l’U.O. di Pediatria con Nido dell’Ospedale “Ave Grazie Plena” di Piedimonte Matese. I doni potranno essere di aiuto a ridurre, lo stress al bambino, alla famiglia, e rendere il percorso dell’ospedalizzazione meno traumatico e più facile da affrontare. I doni, certamente contribuiranno a:

a. Migliorare l’ospitalità e il benessere delle puerpere e dei neonati nella sala allattamento;

b. Promuovere l’allattamento al seno;

c. Rendere le sale di degenza più confortevoli e accoglienti per i bambini, per le mamme, per i familiari e gli operatori;

d. Aiutare i bambini a rilassarsi e divertirsi, ma anche a esprimere stati d’animo, a elaborare le emozioni negative, le ansie e le preoccupazioni legate all’ospedalizzazione, facilitando così la collaborazione dei bambini alle cure e i genitori a mantenersi attivi nell’ambito dell’esperienza dell’ospedalizzazione. 

La Fondazione STE.LA, è un’organizzazione non lucrativa di utilità, con esclusive finalità di solidarietà sociale. Svolge la sua attività nel settore dell’assistenza socio-sanitaria e assistenza sanitaria, allo scopo di alleviare le sofferenze, i disagi, i traumi psicologici e quant’altro di questa natura, nei bambini, intendendo per tali dai neonati fino ai bambini di 12 anni. Il fine è contribuire a migliorare lo spazio di cura, la qualità di vita e di assistenza dei bambini e delle mamme, per renderlo il più possibile a misura dei piccoli pazienti, nell’ottica più ampia di umanizzazione dei reparti ospedalieri e dei servizi sociosanitari. Il percorso per la donazione, è durato dodici mesi (da maggio 21 a maggio 2022), dopo una complessa procedura burocratica, nel rispetto del regolamento aziendale per le donazioni (richiesta, autorizzazioni, delibera, etc…).  
Attualmente, sono disponibili, per i: neonati, bambini, mamme, familiari e operatori, gli arredi, le attrezzature, etc…, che di seguito vengono specificati: 01. n. 5 Poltrone relax per l’allattamento al seno; 02. n. 3 Poltrone fisse convertibili in lettino; 03. n. 3 Armadietti da tre posti; 04. n. 3 Tavoli quadrati da quattro posti; 05. n. 12 Sedioline in propipolilene; 06. n. 3 Armadietti da tre posti; 07. n. 2 Televisori All Star ASSTV3220HDS - display 32 pollici; 08. n. 2 Staffe TV (BTV-D2342LITE) da 23” a 42”; 09. n. 4 Scalda biberon digitali con funzione sterilizzatore; 10. n. 6 Piantane porta flebo inox su ruote.
 
La donazione, in memoria dei figli del Prof. Claudio  ZANGHI, scomparsi prematuramente dopo lunghi ricoveri in ospedali, è un gesto di amore e di solidarietà per ricordarli. Ciò consente di trasformare in azione il ricordo che diventa vivo, reale e tangibile. Questo certamente non farà la differenza ma è un gesto simbolico di vicinanza, che sicuramente consentirà di alleviare, almeno in piccola parte, l’arduo percorso che ogni bambino affronta, insieme alla sua famiglia lontano dal focolare domestico.

Pietro Rossi

07 giugno 2022

L’APPELLO DI PAPA FRANCESCO UN MINUTO PER LA PACE 2022 MERCOLEDI’ 8 GIUGNO ALLE ORE 13,00

Con UN MINUTO PER LA PACE 2022 mercoledì l’8 giugno alle ore 13 invitiamo tutti: cattolici, cristiani delle diverse confessioni, credenti di tante religioni, uomini e donne di buona volontà a unirsi per pregare per la pace a formulare pensieri di pace e a lavorare insieme per la pace in tutto il mondo, in particolare in UCRAINA, in Terra Santa, a Gerusalemme, tra israeliani e palestinesi e in tanti paesi che soffrono a causa dei conflitti in corso e delle loro conseguenze. “DIAMO UNA MANO ALLA PACE” lanciamo questo slogan e rispondiamo all’appello di Papa Francesco, nel messaggio URBI et ORBI del 17 aprile 2022: "La pace è possibile, la pace è doverosa, la pace è primaria responsabilità di tutti!". Coinvolgiamo e diffondiamo con tutti i mezzi a nostra disposizione questa iniziativa che ci sollecita ad assumere le nostre responsabilità come persone e come comunità. “Un Minuto per la Pace” è stata lanciata dal Forum Internazionale Azione Cattolica (FIAC), dall’Azione Cattolica Italiana, dall’Azione Cattolica Argentina, dall’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UMOFC) e da altri soggetti, per la prima volta il 6 giugno 2014 alle ore 13, a sostegno dell’Incontro “Invocazione per la pace” promosso da Papa Francesco l’8 giugno nei Giardini Vaticani insieme al Presidente di Israele (Simon Peres), al Presidente dell’Autorità Palestinese (Maḥmūd ʿAbbās - Abu Mazen), con il Patriarca di Costantinopoli (Bartolomeo I).

Pietro Rossi

05 giugno 2022

CONFERENZA FINALE PER LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE TRA ITALIA E POLONIA.

PIEDIMONTE MATESE - Workshop finale per il progetto di cooperazione transazione Anchor che ha coinvolto Italia e Polonia in uno scambio di best practices sull’archiviazione sociale. In occasione del loro arrivo nell’Alto Casertano ospiti dell’omonimo Gruppo di Azione Locale, i rappresentanti dei Gal della Mazovia, la regione della capitale polacca Varsavia, parteciperanno alla conferenza che chiuderà le attività realizzate nell’ambito dell’idea progettuale “Anchor - The Future of Heritage”, partorita nel 2019 e realizzata nell’ultimo triennio sull’asse Italia-Polonia, tra visite reciproche in Mazovia e nell’Alto Casertano, scambi di know-kow, confronti di esperienze e racconti di vita e di storia vissuta dalla seconda guerra mondiale ad oggi. 

Un’opera importante di archiviazione sociale, i cui risultati saranno presentati lunedì 6 giugno, con inizio alle ore 15,30, presso la sede dell’associazione storica del Medio Volturno, che ha sede a Piedimonte Matese, alla presenza dei Gal interessati, l’Alto Casertano per l’Italia e Razem na Piaskowcu, Lokalna Grupa Działania Zalew Zegrzyński, Aktywni Razem w 12 Gminach e Lgd Wspólny Trakt per la Polonia, i cui rappresentanti, ospitati in un’azienda agrituristica di San Potito Sannitico, lunedì mattina saranno impegnati nella visita al santuario di Santa Maria Occorrevole, che sovrasta il capoluogo matesino, a, a seguire, in un incontro nella nuova sede del Gal in viale dei Pioppi, 16.  Il programma pomeridiano prevede la visita al Museo delle Macchine Agricole di San Potito Sannitico, quindi, l’accoglienza nel centro storico di Piedimonte Matese con il saluto di benvenuto del presidente, Manuel Lombardi, e del coordinatore del Gal Alto Casertano, Pietro Andrea Cappella, del presidente dell’associazione Storica del Medio Volturno, Pasquale Simonelli, del sindaco della città, Vittorio Civitillo, dei presidenti delle Comunità Montane del Matese, Michele Caporaso, e di Monte Santa Croce, Franco Lepore, alla presenza dei sindaci dei 48 comuni, delle Pro loco e delle associazioni dell’Alto Casertano.  

Seguirà la proiezione del docufilm sulla seconda guerra mondiale, con tanto di interviste e racconti dei testimoni ancora viventi della pagina di storia più brutta del XX secolo, realizzato da giovani studenti del territorio, grazie anche allo scambio di esperienze e modalità di archiviazione sociale tra Italia e Polonia; non mancheranno i contributi dei testimonial del progetto Anchor tra luoghi, esempi e tecniche di raccolta e di conservazione degli avvenimenti storici e delle esperienze umane vissute dalle popolazioni delle aree interne dell’Alto Casertano e della Mazovia, con un gruppo di ragazzi italiani e polacchi impegnati a creare un’àncora per il futuro delle giovani generazioni, in un viaggio tra conoscenza e confronto tra varie tappe e lo scambio di esperienze e modalità di archiviazione sociale tra Italia e Polonia. Martedì 7, la delegazione di Gal polacchi si recherà a Capranica e Prenestino per la visita al santuario della Madonna delle Grazie della Mentorella, il primo santuario visitato da San Giovanni Paolo II dopo la sua elezione a Pontefice, e un incontro con la dirigenza del Gal Terre di Pregio.

Pietro Rossi

04 giugno 2022

PRESENTATO IL PROGRAMMA DELLA “100 KM DEL MATESE”

PIEDIMONTE MATESE – Con la conferenza stampa, che si è tenuta presso la Sede del Parco Regionale del Matese,  è partita la macchina organizzativa della “100 Km del Matese che si terrà Sabato e Domenica 11 e 12 giugno 2022 con novità ed emozioni a partire dal mattino di Sabato in Piazza Roma a Piedimonte Matese. Tutto pronto quindi per l’ottava edizione dei “100 Km del Matese” organizzato dal Club Antichi Sanniti di Piedimonte Matese, Club Federato ASI che vedrà realizzare per la prima volta un proprio evento a Calendario ASI nella categoria Trofeo Marco Polo, una manifestazione senza prove di regolarità a sfondo prevalentemente turistico culturale. 

Ed è proprio la promozione del territorio unita alla passione motoristica per i veicoli storici a muovere le attività del Club. La passione che ha sempre spinto il Direttivo del Club ha consentito di organizzare un evento su due giorni, a partire da Sabato 11 Giugno 2022, grazie alla collaborazione di alcune Istituzioni locali che, avendo già collaborato nelle precedenti edizioni e riconoscendo l’alto valore sociale di ogni attività del Club Antichi Sanniti, hanno voluto contribuire fattivamente alla promozione del territorio nelle forme che maggiormente gli si addicono. 

È il caso dell’Istituto Tecnico Industriale “Giovanni Caso” – Sezione Moda di Piedimonte Matese (CE) diretto dal preside Nicolino Lombardi, che ha consentito di realizzare la presentazione di sei autovetture rappresentative per ciascun decennio dal 1920 al 1970 abbinandole gli abiti storici scelti e confezionati dai docenti e dagli alunni dell’Istituto avendo cura di raccontarli con aneddoti che hanno reso nota l’auto, l’abito ed il periodo.

 A tal proposito, il presidente Mauro Martino ama precisare che “forse non tutti sanno che il programma di una manifestazione va pensato e costruito con diversi mesi di anticipo cercando il filo rosso che unisce l’autoveicolo al proprietario ma anche al territorio e, in questo particolare periodo, non sono mancate variabili ed incognite epidemiologiche, storiche e civili per il nostro Paese che hanno gravemente rallentato ma mai fermato gli Organizzatori. Ciascuno dei componenti del Direttivo ama il proprio territorio e crede nella forza del gruppo dove le Associazioni si muovono al fianco delle Istituzioni per promuovere la cultura e le tradizioni locali avendone a cuore la tutela e la promozione.” Dopo la presentazione in Piazza Roma di “Com’eravamo…in auto ed abiti” in collaborazione con l’ISISS “Caso” di Piedimonte Matese seguito dal light lunch al Vernelle Country Resort di Alife (CE), la carovana si muoverà alla volta del Convento Santa Maria Occorrevole di Piedimonte Matese, storica sede per i novizi francescani dell’Italia Meridionale, per una visita guidata e passeggiata alla “Solitudine” con la guida dei Frati Minori. In serata, i veicoli storici saranno esposti nella piazza San Domenico di Piedimonte Matese mentre i loro proprietari visiteranno il quattrocentesco Complesso di San Tommaso d’Aquino ed il Museo Civico ”Raffaele Marrocco” ove si assisterà allo spettacolo musical teatrale “Passaggi al Sud” di Pierluigi Tortora ed Emilio Di Donato seguito dalla cena di gala all’interno del Chiostro. L’indomani, domenica 12 Giugno, gli equipaggi si ritroveranno nuovamente a Piedimonte Matese in Piazza Roma per la punzonatura, la verifica dei veicoli e colazione in attesa di partire per la seconda parte dei 100 Km del Matese, passando per Castello del Matese, San Gregorio Matese fino a Miralago ove la Coldiretti di Caserta attenderà gli “storici protagonisti” per un gustoso aperitivo vista lago con prodotti tipici locali prima di ripartire alla volta di Bocca della Selva, Pietraroja, Cusano Mutri, Cerreto Sannita e Faicchio. Ognuno dei borghi attraversati rifletterà il meglio del Parco Regionale del Matese che ingloba comuni delle due province di Benevento e Caserta con i suoi scorci mozzafiato sui nidi delle aquile reali che librano liberamente sui monti del Massiccio del Matese e sulla piana alifana, rinfrescanti ruscelli ed ombreggiati faggeti, diversi comuni insigniti della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, antichi ponti in pietra e lavatoi all’aperto, ritrovamenti di piccoli dinosauri e tante altre curiosità da scoprire. Anche il pranzo al “Ristoro del Borgo” di Faicchio farà assaporare il meglio del territorio con gustosi piatti tipici locali, artistici doni, premiazioni ed attestati ricordo. La ripresa del giro segnerà la chiusura della manifestazione con il rientro a Piedimonte Matese ove gli equipaggi si saluteranno con appuntamento al prossimo evento. Diverse sono le amministrazioni locali che sostengono l’iniziativa: il comune di Piedimonte Matese con l’ospitalità in Piazza Roma, la disponibilità del Chiostro di San Domenico ed il Patrocinio morale; i comuni di Castello del Matese (Ce) e Faicchio (BN) per l’accoglienza durante le soste tecniche e ricreative; la Regione Campania, le Provincie di Caserta e Benevento, la Comunità Montana del Matese e l’Ente Parco Regionale del Matese. MAIN SPONSOR della manifestazione il Gruppo Catone di Sparanise – Caserta; PARTNER Agenzia Matese – Pratiche Auto ed UnipolSai Assicurazioni di Piedimonte Matese, Coldiretti di Caserta, Vernelle Contry Resort di Alife; PATROCINI Regione Campania, Provincia di Caserta e Provincia di Benevento MEDIA PARTNER è Creativityecom con Viewpoint.

Pietro Rossi

03 giugno 2022

Ri-Connessi un campo estivo di orientamento per giovani.

Dal 14 al 17 luglio 2022 (arrivo il 14 luglio alle 11.00 – partenza 17 luglio alle 15.00) Progetto Orientamento Giovani propone Ri-Connessi un campo di 4 giorni per riconnetterti con la natura, con gli altri e con te stesso.  Un'esperienza estiva per ragazzi dai 16 ai 20 anni per accompagnarli a trovare la loro strada ed affrontare il sentiero della vita in autonomia e consapevolezza, riconoscendo la bellezza che abita in ciascuno di loro. Ai ragazzi è richiesto solo un contributo simbolico di 50 euro, il resto delle spese sono a carico del POG grazie al 5x1000. Per partecipare al Campus basta compilare il form  sul sito https://www.pogscuola.org  di Progetto Orientamento Giovani, la scadenza delle iscrizioni è prevista per il 30 giugno. Per maggiori informazioni contattare il 340-4121468 (Simona) oppure il 328-7256154 (Pino) oppure scrivere all’indirizzo info@pogscuola.org . Il Campus prevede un numero minimo di 10 e un numero massimo di 20 partecipanti. Per tutta l’organizzazione, per quanto riguarda il pernotto, l’uso degli spazi comuni e i pasti, saranno rispettate le normative anti-covid sia nazionali che locali. Il Progetto Orientamento Giovani stimola nei ragazzi la capacità di SAPERSI ORIENTARE, METTERSI IN DISCUSSIONE e di ricercare criticamente uno SPIRITO DI ADATTAMENTO ALLE SFIDE che la vita presenta. Vuole promuovere la consapevolezza dei ragazzi rispetto al proprio vissuto ed alle proprie esperienze attraverso l’acquisizione di STRUMENTI COGNITIVI, EMOTIVI E RELAZIONALI e facilitarne i processi di scelta, ancor più in quei ragazzi che iniziano l’importante percorso decisionale che li porterà al post-diploma. L’orientamento è un processo che dura lungo TUTTO IL PERCORSO DELLA VITA e per questo il POG propone UN’ESPERIENZA DI EDUCAZIONE ALL’ORIENTAMENTO.

01 giugno 2022

Recupero dell’ex mercato coperto di Caiazzo, sarà adibito a centro operativo comunale.

CAIAZZO - In arrivo 400mila euro per il recupero dell’ex mercato coperto di via Giovannizzi a Caiazzo. Con decreto della giunta regionale della Campania numero 313 del 20 maggio 2022, sono stati finanziati interventi nell’ambito del ‘Fondo per la prevenzione del rischio sismico’. 

Tra i Comuni che rientrano nell’elenco approvato dalla Regione c’è anche Caiazzo, che riceverà 400mila euro per il recupero dell’ex mercato coperto. Soddisfatto per il risultato ottenuto, il sindaco Stefano Giaquinto ha affermato: «Grazie al progetto presentato dal nostro Ente e successivamente approvato dalla Regione Campania, andremo a recuperare l’area dell’ex mercato coperto di via Giovannizzi. La struttura restaurata sarà adibita a centro operativo comunale. Continua l’impegno della nostra amministrazione per rilanciare le diverse zone di Caiazzo. Poche settimane fa, c’era stata la riapertura proprio di via
Giovannizzi, dopo la realizzazione dei lavori per l’ampliamento della sede stradale, per la realizzazione di un parcheggio per la sosta di 34 auto e un intervento alla pubblica illuminazione. Adesso con il recupero dell’ex mercato coperto andremo ulteriormente a riqualificare questa zona importantissima di Caiazzo».

Pietro Rossi