ALIFE - Si terrà domani 30 settembre alle 17.00 in Cattedrale ad Alife la cerimonia di premiazione del Concorso “Cristo, l’uomo del lavoro…”, bandito dall’Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro della Diocesi di Alife-Caiazzo durante il tempo del lockdown. Alla cerimonia parteciperà il vescovo S. E. Mons. Orazio Francesco Piazza, amministratore apostolico e don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il Lavoro della Chiesa cattolica italiana intervenendo sul tema “Il lavoro alla luce della Laudato sì” (l’enciclica sociale di Papa Francesco pubblicata nel 2015). L’iniziativa è nata in Diocesi con l’intento di donare una borsa di studio agli studenti del territorio da investire per l’acquisto di materiale didattico. Il tema del “lavoro” e della sua lettura secondo il contributo che la Chiesa ha dato nel tempo, è alla base delle iniziative e della formazione che l’Ufficio diocesano preposto, intraprende sul territorio. Sono tre i documenti di riferimento che gli studenti hanno avuto tra le mani per acquisire contenuti prima di procedere con gli elaborati: il Messaggio dei Vescovi italiani per il 1 maggio 2020; l’enciclica Laborem exercens, scritta da Giovanni Paolo II, scelta in occasione del centenario della sua nascita, 18 maggio 1920; l’enciclica sociale di Papa Francesco “Laudato si’ “, a cinque anni dalla sua emanazione, il 24 maggio 2015. Filo conduttore delle riflessioni, la visione del “lavoro” al tempo del Covid secondo l’esperienza che ciascuno studente ha fatto attraverso il mondo dell’informazione o la conoscenza diretta. I giovani che domani sera prenderanno parte alla cerimonia in Cattedrale sono: Giovanna Boiano, Giuseppe Civitillo, Emanuela De Iorio, Chiara De Lellis, Francesco Di Muccio, Serena Geremia e Chiara Sabino. Prevista la presenza delle famiglie dei ragazzi, di una rappresentanza del Clero diocesano, degli ordini religiosi, delle Associazioni diocesano, delle Istituzioni civili e sociali del territorio.
Pietro Rossi