10 dicembre 2008

LA SORGENTE DEL TORANO : il grande bluff ! acqua in cambio di voti ?- anno 2008 nulla è cambiato ? La rabbia dei cittadini costretti a pagare l’acqua


PIEDIMONTE MATESE. La storia dell’acquedotto di Piedimonte Matese risale agli anni ’50 a fare il punto della situazione è stato il geometra Ernesto Acampora che ci ha raccontato quanto segue: ” All’epoca furono spesi 30 miliardi per abbeverare oltre 157 comuni della Campania fra cui le isole Ischia, Procida, Capri e la Città di Napoli, tutto ciò attraverso le acque della sorgente del Torano in comune di Piedimonte d'Alife ora Matese. Acquedotto lungo oltre 60 km.. per l'epoca opera a dir poco faraonica degna di apprezzamento europeo nata dai nostri nobili progeni figli di architetti di scuola " romano impero ". A tutt’oggi la sorgente del Torano, la fonte che nasce nel Parco Regionale del Matese che da vita a tutto il resto della Regione Campania senza aver ottenuto nulla e poi nulla in cambio per le proprie popolazioni nonostante l'allora gota politico ignorante applaudiva ignorando ogni forma di merce di scambio come si sarebbe dovuto convenire in tali simili giganteschi affari considerato tra l'altro che a dir poco assicurarono una lunga vita politica ai personaggi dell'epoca. Tanto è vero........ ci ritroviamo tuttora padri figli e nipoti eredi dell'allora fallimentare svendita. Purtroppo non tutti sanno molti sono giovani ragazzi altri ancora fan finta di niente molti sono purtroppo morti ed altri sono qui freschi di residenza e nulla sanno della nostra storia anche perchè non essendo indigeni sono passeggeri e nomadi pertanto assenti e figli di terre diverse .
Su questo gioca la storia. la verità quando fa male quasi sempre si dimentica. oppure prevale l'omertà e la complicità ree e regina della nostra ignoranza. Ma.....! fortunatamente la tecnologia ci riserva sorprese ! a testimonianza di quanto su scritto foto films e tutto il documentario e storico repertorio lo potete trovare sul sito de: istitutoluce.it andate su archivio immettete " Piedimonte d'Alife" oppure " acquedotto campano" iscriviti gratuitamente e ne vedrai delle belle. Ti verrà da piangere e al tempo stesso ( indigeno) le tue bestemmie per quello che fu si udiranno per tutta la nostra grande valle dell'inferno”. Ironia della sorte! A Piedimonte non c’è l’acqua e quel poco che c’è costa a peso d’oro.

Pietro Rossi

SI COSTITUISCE IL GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO IN SENO AL CIVICO CONSESSO.


Alife . Il Partito Democratico, in vista delle prossime scadenze elettorali, rafforza la sua struttura organizzativa nel Matese dopo il rinnovo del gruppo di Piedimonte Matese è toccato al gruppo dirigente di Alife. Presso la sede del Partito Democratico di Alife, in presenza del Coordinamento cittadino, del Consigliere Provinciale e rappresentante all’assemblea regionale del P.D. Vincenzo Di Franco (nella foto), e della rappresentante all’assemblea provinciale Renata Circoli, si è costituito il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Alife. Il gruppo è costituito dai seguenti consiglieri comunali Maria Cirioli,Alfonso Santagata, Giovanni Zeppetelli, Emilio Del Giudice. Tale gruppo integra con funzioni consultive il Coordinamento cittadino del P.D. di Alife formato dai seguenti componenti Gianfranco Di Caprio, Giuseppe Versaci, Quirino Manzelli, Carmelina Capozzo, Angela Martino, Marilisa Merlo Fiorillo, Vincenzo Martino, Filomena Santagata, Donatella Pece e Pasquale Altieri.

Pietro Rossi

CHE COSA E' IL BONUS SOCIALE?


Che cos’è il ”bonus sociale”?
Il cosiddetto “bonus sociale” (ovvero ‘il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica’) è uno strumento introdotto dal Governo con l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.Il bonus è previsto anche per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

In che cosa consiste il bonus?
Il bonus sociale è uno sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica, per 12 mesi; al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino dovrà rinnovare la richiesta di ammissione.
Invece, per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita, lo “sconto” sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare tali apparecchiature.

Da quando diventa operativo?
Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 ma il godimento del “bonus” può essere retroattivo anche per tutto il 2008. In questo caso, però, le richieste dovranno essere fatte entro il 28 febbraio 2009.
Le richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.

Chi ne ha diritto?
Potranno accedere al bonus sociale, secondo quanto stabilito dal governo (decreto interministeriale 28 dicembre 2007), tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3 kW, che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500 euro.
L’ISEE (Indicatore di situazione economica equivalente) è uno strumento largamente utilizzato in Italia per l’accesso a prestazioni assistenziali o a servizi di pubblica utilità e permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio immobiliare, dei titoli posseduti (conti correnti, azioni, BOT e simili) e del numero di componenti della famiglia.
A titolo puramente esemplificativo, un nucleo familiare composto da padre, madre e due figli, monoreddito, in affitto e senza ulteriori disponibilità patrimoniali, rientra nella soglia ISEE di 7.500 se ha un reddito annuo lordo fino a circa 23.400 euro.
Hanno inoltre diritto al bonus sociale tutti i clienti elettrici presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questi casi, per avere accesso al bonus sociale, il cliente finale deve essere in possesso di un certificato ASL che attesti:
la necessità di utilizzare tali apparecchiature,
il tipo di apparecchiatura utilizzata;
l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura.
I due bonus sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Quanti bonus si possono richiedere per ogni nucleo familiare?
Ogni nucleo familiare può richiedere il bonus per una sola fornitura di energia elettrica.

A quanto ammonta il “bonus sociale”?
Per l’anno 2008, per le situazioni di disagio economico, il valore del bonus sarà differenziato a seconda del numero di componenti della famiglia anagrafica: 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 78 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone, 135 euro/anno per un nucleo familiare con più di quattro persone.
Il bonus da riconoscere ai clienti che utilizzano apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita del paziente è di 150 euro/anno.
Per l’anno 2009 l’importo del bonus, sia per i casi di disagio economico che per i casi di disagio fisico, sarà quantificato in occasione dell’aggiornamento annuale delle tariffe, previsto per il prossimo mese di dicembre.

Esiste un bonus analogo anche per le forniture di gas naturale?
E’ allo studio dei Ministeri competenti un analogo decreto che, una volta approvato, estenderà il trattamento anche alle forniture di gas naturale con meccanismi sostanzialmente simili.

Dove si presenta la domanda per il riconoscimento del bonus sociale?
Secondo quanto disposto dalla legge, per accedere al bonus sociale il cittadino deve recarsi presso il proprio Comune di residenza o presso altro istituto da questo designato, compilando l’apposita modulistica.

Dove saranno reperibili i moduli?
I moduli sono reperibili sul sito dell’Autorità http://www.autorita.energia.it/bonus_sociale.htm e lo saranno presso i Comuni. E’ sconsigliato fare richiesta di ammissione senza utilizzare l’apposita modulistica, per evitare l’eventualità che non siano fornite informazioni essenziali con conseguente rifiuto della domanda.

Quali documenti serviranno?
Oltre all’apposita modulistica, il cittadino che intende fare richiesta di ammissione al bonus sociale dovrà allegare copia dell’attestazione ISEE e/o della certificazione ASL, unitamente alla copia del proprio documento di identità (e, nel caso di presentazione tramite delega, del documento di riconoscimento del delegato).
Sono inoltre necessarie tutte le informazioni relative al cliente, alla sua residenza, al suo stato di famiglia e alle caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica (facilmente reperibili sulle bollette).

Come si ottiene l’attestazione ISEE?
I cittadini che vogliono ottenere l’attestazione del valore ISEE devono:
redigere una dichiarazione sostitutiva unica (DSU), sulla base di un modulo facsimile reperibile presso i Comuni, i CAF convenzionati ovvero presso le sedi dell’INPS, contenente informazioni sul proprio nucleo familiare, sui redditi e sul patrimonio di tale nucleo;
presentare tale dichiarazione ai Comuni, ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF), oppure alle Sedi ed Agenzie INPS presenti sul territorio;
Una volta presentata la dichiarazione, il cittadino riceverà, da parte dei soggetti che hanno ricevuto la dichiarazione sostitutiva (quindi Comuni, CAF e INPS) un'attestazione provvisoria, contenente le informazioni della dichiarazione sostitutiva, gli elementi necessari per il calcolo dell'ISEE, nonché l’indicazione del valore ISEE. Tale attestazione è il documento ISEE necessario per il riconoscimento del bonus.
Maggiori informazioni sull’ISEE sono reperibili all’indirizzo Internet: https://servizi.inps.it/servizi/isee/default.htm

Cosa accade se cambiano le condizioni grazie alle quali è stato riconosciuto il bonus?
Cambio di residenza:Se il cittadino cambia residenza durante il periodo di godimento del bonus sociale, dovrà recarsi presso il nuovo Comune di residenza per effettuare nuovamente la domanda. In questo caso il bonus sarà trasferito sulla nuova abitazione e sarà applicato fino alla scadenza originaria del diritto.
Variazione del numero di componenti:L’aumento o la diminuzione del numero di componenti non fanno variare l’importo del bonus durante i 12 mesi di godimento. Tale informazione verrà recepita solo al momento del rinnovo della domanda di ammissione al bonus.
Variazione del reddito:Analogamente alla variazione del numero di componenti, anche le variazioni della situazione reddituale e patrimoniale del cittadino verranno recepite solo al momento della rinnovo della domanda di ammissione al bonus.

E’ necessario essere un cliente del servizio di maggior tutela per ottenere il bonus o posso avere un contratto di mercato?
Il diritto all’agevolazione non dipende dal servizio (maggior tutela o mercato libero) o dal venditore prescelto ma spetta a tutti i clienti domestici che ne abbiano i requisiti.

Se si cambia il contratto di fornitura accettando una nuova offerta, cosa accade?
In caso di cambio delle condizioni economiche del contratto o del fornitore il bonus continuerà ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto (per il disagio economico) ovvero fino a quando è necessario l’utilizzo dell’apparecchiatura elettromedicale (per il disagio fisico), indipendentemente dal venditore scelto.

Il bonus sociale è per sempre o andrà rinnovato?
Nel caso di disagio economico, la richiesta di rinnovo dovrà essere presentata ogni anno; nel caso di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali essenziali per il mantenimento in vita, il bonus verrà erogato senza interruzione fino a quando sarà necessario l’uso di tali apparecchiature.

Quando comincerà ad essere applicato il bonus?
Si prevede che le domande di ammissione al bonus sociale potranno essere effettuate non prima del prossimo mese di dicembre ed in modo graduale Comune per Comune.
Lo sconto in bolletta comincerà ad essere applicato non prima di due mesi dalla presentazione della richiesta di ammissione presso il proprio Comune di residenza.

Nel dettaglio, come viene erogato il bonus retroattivo per il 2008?
Per garantire il riconoscimento del bonus retroattivamente per il 2008, i cittadini dovranno presentare la richiesta entro e non oltre il 31 marzo 2009.
Per i casi di disagio economico, il riconoscimento della retroattività verrà effettuato secondo lo schema riassuntivo riportato nella tabella seguente:

Bonus 2008
Bonus 2009
Attestazione ISEE emessa prima del 2007
No
No
Attestazione ISEE emessa nel 2007
Si
No
Attestazione ISEE emessa nel 2008, scaduta all’atto della richiesta
Si
Quota parte
Attestazione ISEE emessa nel 2008, valida all’atto della richiesta, presentata entro il 31 marzo 2009
Si
Si
Attestazione ISEE emessa nel 2009, presentata dopo il 31 marzo 2009
No
Si
Per i casi di disagio fisico:
i cittadini già inclusi negli elenchi delle forniture non interrompibili ai sensi del Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico (PESSE), dovranno presentare apposita autocertificazione specificando il tipo di apparecchiatura elettromedicale utilizzata, l’indirizzo presso il quale la medesima apparecchiatura è installata, la data a partire dalla quale si utilizza l’apparecchiatura elettromedicale;
i cittadini non inclusi negli elenchi relativi al PESSE dovranno munirsi di apposita certificazione presso la propria ASL di appartenenza che attesti l’utilizzo dell’apparecchiatura elettromedicale, il tipo di apparecchiatura installata, l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata, la data a partire dalla quale si utilizza l’apparecchiatura elettromedicale. Ove la certificazione ASL non riporti la data a partire dalla quale si utilizza l’apparecchiatura elettromedicale, dovrà essere presentata apposita autocertificazione attestante tale data.
Le richieste pervenute dopo il 31 marzo 2009 non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.

Che cos’è il PESSE?
IL PESSE (Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico) è stato predisposto per ridurre, in caso di necessità, i prelievi di energia elettrica in maniera selettiva e programmata evitando così black out incontrollati.
In alcune circostanze, se l’assetto della rete lo consente, è possibile escludere dal distacco alcune utenze per le quali la mancanza di energia elettrica potrebbe risultare critica. Queste utenze sono incluse in un elenco, redatto dai distributori di energia elettrica che gestiscono le reti a cui queste utenze sono allacciate.

Mimmo Russo (nella foto)

Comunicato Stampa


Domenica 14 e lunedì 15 dicembre si vota in Abruzzo per eleggere il Presidente della Regione e il nuovo Consiglio Regionale.Candidato di tutto il centrosinistra è l'avv. On. Carlo Costantini, di Italia dei Valori.Per Italia dei Valori è un momento cruciale perchè per la prima volta ci assumeremo, se così vorranno i cittadini abruzzesi, la responsabilità diretta del governo di una regione. Avremo occasione di dimostrare che un altra politica e un altro governo è possibile. Che i partiti e i politici non sono tutti uguali.Speriamo davvero che i cittadini abruzzesi vorranno cogliere e fare propria questa esigenza di cambiamento, questa disponibilità a farsi carico di un rinnovamento dalle fondamenta della macchina amministrativa.Perchè Carlo Costantini ha condotto una campagna elettorale esemplare ed ha assunto, come verificabile consultando il sito http://email7.leonardo.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.carlocostantini.it, impegni seri, chiari, netti.Ha fatto il programma recependo in rete i suggerimenti e le aspettative dei suoi conterranei, ha assicurato Consigli Regionali e Giunte Regionali pubbliche e trasparenti, ha richiesto ed ottenuto dai partiti alleati candidati che non avessero condanne nè procedimenti giudiziari in corso, ha preso le opportune distanze dalla gestione e dalla giunta Del Turco, ha formato il proprio listino non con uomini di apparati ma con le migliori professionalità della regione. Si è impegnato a ridurre i costi e l'invadenza dei politici, a difendere l'integrità ambientale e culturale dell'Abruzzo, a favorire la stabilizzazione dei precari, a tutelare le fasce deboli e i piccoli comuni.L'Abruzzo è una splendida terra, di mare e di monti. Dove tanti cittadini matesini e dell’alto casertano sono soliti trascorrere vacanze. Dove hanno amicizie, parentele, rapporti di lavoro.L’appello di IDV di Piedimonte Matese è di spendere una parola, una telefonata per consigliare il voto per Carlo Costantini. Perchè siamo certi che se Costantini governerà l'Abruzzo, la sua amministrazione diventerà un punto di riferimento e di confronto ineludibile per tante regioni e tante amministrazioni, ahimè anche a noi molto vicine geograficamente e politicamente, oggi sono attraversate da inchieste giudiziarie e che non hanno saputo ascoltare e fare proprie le aspettative di buon governo dei cittadini che le hanno votate.

IDV di PIEDIMONTE MATESE

Gestione Rifiuti Urbani - Interrogazione presentata dal capogruppo del PDL Ferrante.


Città di Piedimonte Matese
Gruppo Consiliare “Popolo della Libertà”
Il Capogruppo: Giovanni Ferrante
Comunicato Stampa



Al Signor Sindaco
Avv. Vincenzo Cappello

Al Responsabile del Settore LL.PP. e Servizi
Ing. Raffaele Macchione

Al Sig. Segretario Generale

A S.E. Il Prefetto




Oggetto: Gestione Rifiuti Urbani - Interrogazione prot. n. 10148 del 27.05.2008;
PRECISAZIONI


Premesso che
- con prot. n. 10148 del 27.05.2008 veniva inoltrata a Codesto Ente richiesta di atti relativi alla gestione del servizio RSU;
- con successiva interrogazione prot. n. 22844 del 17/11/2008, nel denunciare il mancato riscontro della richiesta in oggetto, si richiedevano i medesimi atti nonché le iniziative adottate in ordine alla problematiche dei rifiuti ed i risultati della raccolta differenziata dall'avvio del servizio “porta a porta”;

Preso atto
della nota prot. n. 22856 del 17.11.2008 con la quale Codesto Comune ha riscontrato le richieste del sottoscritto Consigliere dichiarando che:
1) il modello MUD 2007 è stato predisposto dalla ditta Di Palma ed è in fase di acquisizione del Responsabile del Settore LL.PP.;
2) le comunicazioni mensili da inviare agli Enti preposti sono gli elenchi movimenti del Consorzio CE/1 relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio 2008;
3) alla data del 31.05.2008 nella Regione Campania non risultano attivi siti per il conferimento dell'umido;
4) i materiali raccolti in modo differenziato dal Comune sono conferiti presso
- frazione multi materiale presso ILSIDE – Triflisco e LAVORGNA - S. Lorenzello;
- vetro presso P.T.L.V. - Casagiove;
- carta e cartone presso LAVORGNA - S. Lorenzello
- ingombranti presso ILSIDE – Triflisco
5) nel mese di ottobre 2008 la percentuale di raccolta differenziata raggiunta dal Comune e certificata dal Consorzio Unico di Bacino – Articolazione Caserta 1 è pari al 29,60% ;

Considerato che
1) Il MUD ( Modello Unico di Dichiarazione Ambientale ) istituito con la legge n. 70/1994 e confermato dalle successive disposizioni legislative (D. Lgs. n. 22/97, D. Lgs. N. 152/2006), è un modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, quelli raccolti dai Comuni e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nell'anno precedente la dichiarazione. La comunicazione deve essere presentata dai soggetti previsti dall'art.189, commi 3 e 5, dall'art. 220 comma 2, dall'art. 235, comma 3 e dall'art. 236, comma 3 del D. Lgs n. 152/2006.
Tale dichiarazione è obbligatoria e deve essere inoltrata alla Camera di Commercio di riferimento entro il 30 aprile di ogni anno per non incorrere nelle sanzioni di cui ai citati provvedimenti di legge.
Pertanto, il MUD riguardante le attività dell' Ente Comunale deve essere predisposto dal gestore che ha l'obbligo di raccogliere i dati relativi:
- alla quantità dei rifiuti urbani raccolti nel proprio territorio;
- ai soggetti che hanno provveduto alla gestione dei rifiuti, specificando le operazioni svolte, le tipologie e la quantità dei rifiuti gestiti da ciascuno;
- ai costi di gestione e di ammortamento tecnico e finanziario degli investimenti per le attività di gestione dei rifiuti, nonché i proventi della tariffa;
- i dati relativi alla raccolta differenziata;

2) Il D. Lgs. n. 22/97, ai sensi dell'art. 26, istituisce l'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti (ONR), che viene supportato dagli Osservatori Provinciali (OPR) istituiti dalla legge 93/2001 art. 10 comma 5. Le funzioni del suddetto organismo derivano da quelle dell' Osservatorio Nazionale, dalle competenze delle provincie di cui all'art. 197 del D. Lgs. n. 152/2006 e sono regolamentate /organizzate in Campania dalla L.R. n. 04/07 (art.8).
In particolare, l'ONR procede al monitoraggio della corretta gestione dei rifiuti urbani e speciali mediante l'acquisizione mensile dai comuni (art. 9, comma 3 L.R. 04/07) e dagli altri soggetti coinvolti (D.lgs.n. 152/06 artt. 190, 193) dei dati relativi alla produzione dei rifiuti urbani, assimilati e speciali e alla loro raccolta, al fine di garantire la comunicazione all'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti.
Con Ordinanza Commissariale n. 164 del 26.05.2006 veniva approvato il “Regolamento regionale per la certificazione delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati in Regione Campania” ed il “Format unico dei dati” e si disponeva che i comuni sono tenuti a :
a) compilare il format di cui al regolamento ...;
b) trasmettere con cadenza mensile i dati di produzione dei rifiuti urbani e di raccolta differenziata alla Regione Campania, per la durata dell'emergenza anche al Commissariato di Governo, all'ARPAC, agli Osservatori Provinciali dei rifiuti ed ai Consorzi di Bacino di riferimento, utilizzando il format...;
c) trasmettere il resoconto dei dati di produzione annuale dei rifiuti urbani e di raccolta differenziata entro il 1° marzo di ciascun anno, utilizzando il format accompagnato dalla dichiarazione di veridicità di cui al regolamento approvato, alla Regione Campania, per la durata dell'emergenza anche al Commissariato di Governo, all'ARPAC, agli Osservatori Provinciali dei rifiuti ed ai Consorzi di Bacino di riferimento di cui alla L.R. n. 10/93.
Con delibera di Giunta Regionale n. 1089 del 27.06.2008 veniva approvata il “documento di organizzazione e funzionamento dell'Osservatorio Regionale dei Rifiuti, in uno alla modulistica”. Tale documento all'art. 6 indica i soggetti obbligati della comunicazione, conformemente all'art. 6 lettera c) della L.R. n. 4/07 ( gestori dei RR.SS.UU. , Comuni, Consorzi di Bacino e/o ATO laddove costituiti).
Tale comunicazione, anche in assenza di movimentazione, deve essere inoltrata trimestralmente con i dati aggregati su base mensile entro il 20° giorno successivo alla scadenza del trimestre.
Pertanto, le copie degli Elenco Movimenti che si dichiara essere stati trasmessi dal consorzio CE/1 agli Enti, non corrispondono alla modulistica di cui all'Ordinanza Commissariale n. 164 del 26.06.2006.
Tutto ciò premesso e considerato,

Si ribadisce

al fine di espletare correttamente la funzione di controllo, la necessità di acquisire le informazioni già richieste e, di fatto, a tutt'oggi ancora non pervenute, in particolare:
- MUD 2007 per le attività relative al 2006 e MUD 2008 per le attività 2007;
- Schede di monitoraggio come previsto dall'Ordinanza Commissariale n. 164 del 26.06.2006 a partire dall'avvio della raccolta “porta a porta” e fino a tutto il mese di novembre;
- Comunicazioni di cui al Regolamento approvato con Delibera di G.R. n. 1089 del 27.06.2008 fino a tutto il mese di novembre;
- Certificazione dal Consorzio Unico di Bacino – Articolazione Caserta 1 fino a tutto il mese di novembre;

Si interroga
la S.V. per denunciare il ritardo, la carenza di dati e la superficialità di cui alla risposta prot. n. 22856 del 17.11.2008 e per conoscere le motivazioni che hanno determinato tale riscontro;

Si Chiede
inoltre, di conoscere
- Come è organizzato il servizio RSU, a chi è affidata la gestione, la raccolta ed il trasporto;
- Con quali atti si è pervenuto alla suddetta organizzazione;
- Quali sono i servizi connessi che gravano sulla TARSU;
- Perchè per il periodo aprile e maggio risultano conferiti quasi esclusivamente rifiuti urbani non differenziati (C.E.R. 200301), minime quantità di rifiuti (C.E.R. 150101 – 150106) e non risultano rifiuti (C.E.R. 200108, 200101, 200102, 200139, 200140, 200136);
- Se al 31.05.2008 non risultava attivo alcun sito dove è stato conferito l'umido derivante dalla raccolta differenziata di aprile e maggio.
Si precisa
che, considerato il ritardo e la insufficienza della risposta alla mia precedente richiesta, si invita Codesta Amministrazione a voler riscontrare con la massima sollecitudine quanto richiesto.
Piedimonte Matese, data del protocollo

Giovanni Ferrante

Shopping e Mercatino natalizio per le strade di Piedimonte.




Piedimonte Matese. Giornata all'insegna del sostegno al commercio quella di lunedì 8 dicembre nel capoluogo matesino. I cittadini del comune casertano hanno visto infatti, al di là di ogni consuetudine, e con sorpresa, lo svolgersi del mercato settimanale anche in coincidenza con le celebrazioni dell'Immacolata Concezione, su iniziativa dell'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Avv. Vincenzo Cappello (nella foto) che ha cercato di contrastare gli effetti della forte crisi attraversata dal settore commerciale in questi mesi, dimostrando quanto l'apporto delle istituzioni sia fondamentale in determinate circostanze. Allo stesso tempo, si è svolto l'annuale Mercatino di Natale organizzato dalla Pro Loco Vallata, rimasto aperto fino a tarda sera per la numerosa affluenza: due occasioni che hanno riscosso pieno successo e da cui il commercio cittadino non ha potuto che trarne vantaggio, soprattutto in un periodo pre-natalizio che vive all'ombra di una crisi economica di portata mondiale, e vista anche la partecipazione di visitatori di altre regioni italiane. In tarda mattinata sono infatti giunti in città due pullman provenienti da Catanzaro con a bordo un gruppo di turisti pronti a visitare Piedimonte Matese. I calabresi si sono diretti al Parco Archeologico di Monte Cila, dove hanno potuto visitare le mura megalitiche sannite e le strutture realizzate nell'ambito del Pit (Progetti Integrati Territoriali) – che a giorni saranno inaugurate ufficialmente – per poi pranzare in paese e recarsi nel tardo pomeriggio nel rione Vallata per fare qualche acquisto e respirare l'atmosfera natalizia del Mercatino della Pro Loco.

Pietro Rossi

La Fantasia di Antonio Rezza e Flavia Rastrella.


«La fantasia è un’urgenza e non ha madre. Né padre. Non si può ereditare, è una necessità di chi con la realtà non scende a patti.» Comincia così l’intervista sulla fantasia ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella condotta da Massimo Gerardo Carrese (nella foto), fantasiologo, pubblicata sulla Rivista nazionale “InArte” in edicola questo mese. Antonio Rezza (attore, scrittore, regista) e Flavia Mastrella (artista, regista, sceneggiatrice) dal 1987 realizzano opere teatrali e filmati trasmessi dalle tv nazionali e premiati nei maggiori festival in Italia.Vantano collaborazioni con grandi personaggi: Battiato, Achille Bonito Oliva, Enrico Ghezzi, per fare solo qualche nome. L’ultimo lavoro dei due s’intitola Il passato è il mio bastone, lungometraggio presentato quest’anno alla 65ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nell’intervista Massimo Gerardo Carrese - fondatore del «Panassurdismo», poeta onomaturgo, scrittore, musicista, e autore delle «lezioni difantasia» che porta in giro per l’Italia – conversa con Rezza e Mastrella sulla loro arte, sui temi di attualità, sui loro spettacoli e programmi televisivi, come Troppolitani, ripresi anche da Blob. Tutti argomenti che rivelano i molteplici caratteri e aspetti della fantasia presentati nella lunga intervista su "InArte". I due artisti romani sono attualmente impegnati con lo spettacolo “Fotofinish” al teatro Vascello di Roma fino al 31 dicembre 2008. Per informazioni Antonio Rezza e Flavia Mastrella http://email7.leonardo.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.rezzamastrella.it , Massimo Gerardo Carrese http://email7.leonardo.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.fantasiologo.com