29 settembre 2010

LA PRO LOCO AMICI DEL VOLTURNO DI BAIA LATINA SELEZIONA 4 VOLONTARI PER IL SERVIZIO CIVILE.


BAIA LATINA. Il Presidente della Pro Loco Amici del Volturno di Baia e Latina Antonio Diodato (nella foto), comunica che è stato pubblicato dall’Ufficio Servizio Civile Nazionale il Bando 2010 per la selezione di n. 4 volontari da impiegare nel progetto di servizio civile AMBIENTE_COMUN(E) presso la Pro Loco “Amici del Volturno di Baia e Latina (Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.70 del 3 settembre 2010 4° serie speciale concorsi ed esami). Area tematica: “Educazione e promozione culturale”. Il progetto si pone l’obiettivo di offrire ai giovani volontari l’opportunità di essere educati alla cittadinanza attiva, alla solidarietà sociale e al volontariato. Promuovere una cultura della “cittadinanza attiva” e responsabile che veda i volontari di servizio civile come protagonisti attivi appartenenti ad un contesto, capaci di influenzarlo positivamente, rendendolo più rispondente ed attento ai bisogni dei cittadini. Diffondere una corretta informazione sul tema dei rifiuti tramite la partecipazione dei cittadini per costruire un percorso locale e territoriale condiviso e diffondere le “buone pratiche” di cittadinanza attiva, monitorare i percorsi naturalistici Provinciali e Comunali per verificare l’esistenza di rifiuti abbandonati, segnalando l’intervento di rimozione agli organi competenti, in modo da consentire agli abitanti e ai turisti di poter effettuare passeggiate ecologiche, degne di tal nome. Possono partecipare alla selezione tutti i cittadini italiani che alla data di scadenza del bando abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non superato il ventottesimo anno di età. Gli aspiranti devono avere i seguenti requisiti: essere cittadini italiani, godere dei diritti civili e politici, non essere stati condannati con sentenza di primo grado per reati e/o delitti non colposi, essere in possesso di idoneità fisica ed essere in possesso di diploma di Istruzione Secondaria di Secondo Grado. La durata del servizio è di dodici mesi e a ogni volontario spetterà un assegno mensile di € 433,80. La documentazione necessaria alla presentazione delle domande e tutte le informazioni dettagliate per la compilazione sono scaricabile dai seguenti siti http://www.prolocobaiaelatina.blogspot.com/ http://www.serviziocivile.it/ Le domande vanno presentate entro il 4 ottobre 2010.

Pietro Rossi

Ripulita la piazza Pioppetelli e realizzato un murales dai volontari di Legambiente in occasione della manifestazione Puliamo il Mondo.


PIEDIMONTE MATESE. E per il 17° anno di seguito, circa 700.000 volontari di Legambiente sono stati impegnati lo scorso fine settimana, in più di 1700 comuni, in operazione di pulizia e di riqualificazione ambientale, dimostrando concretamente cosa significhi essere cittadini attivi. Anche a Piedimonte Matese, il locale Circolo Legambiente e l’Amministrazione cittadina hanno rinnovato il loro impegno intervenendo questa volta nel quartiere Vallata, in Largo Pioppetelli, per completare gli interventi di riqualificazione già avviati nelle precedenti settimane da parte del Comune. Sabato 25 a dare una mano c’erano, oltre ai volontari di Legambiente, gli alunni e gli insegnanti delle scuole del quartiere, in particolare quelli delle classi II-IV-V della Scuola Primaria “Principe Umberto” e della Classi 3^A-B della Scuola Secondaria I grado “Ventriglia”. Nonostante il tempo incerto, i ragazzi hanno collaborato a ripulire i muri che circondano la piazza e, per festeggiare la riattivazione della fontanina e la presenza nelle vicinanze del “catuozzo”, simbolo del lavoro dei carbonai realizzato in occasione della 1^ edizione della omonima festa, è stato poi dipinto da Giovanni Di Tommaso un bellissimo murales che riproduce questa antica tradizione molto cara ai matesini, replicando la positiva esperienza del murales realizzato alla Biblioteca comunale qualche anno fa, sempre in occasione di Puliamo il Mondo. Inoltre sono state messe a dimora nuove piante nelle aiuole, in attesa che possa essere finanziato un progetto più ampio di riqualificazione della piazza, che però potrà da subito tornare ad essere vissuta e speriamo difesa dai vandali, prima di tutto dai cittadini della zona. Il Sindaco, Vincenzo Cappello, ed il Vice sindaco, Costantino Leuci, sono intervenuti per portare un saluto ed un ringraziamento ai volontari piccoli e grandi, riconoscibili dai tipici cappellini gialli del “cigno”, riconfermando il sostegno dell’Amministrazione alla manifestazione di Legambiente.

Pietro Rossi

PRATA SANNITA ACCOGLIE NAPOLI.


PRATA SANNITA. In virtù del progetto “PRATA SANNITA ACCOGLIE” il 16 e 17 Luglio 2010 Prata Sannita è stata ospite della Libreria Internazionale TREVES di Piazza Plebiscito e del Comune di Napoli., nella giornata di Sabato 02 ottobre la Libreria Internazionale TREVES ed il Comune di Napoli saranno ospiti a Prata Sannita ridente comune dell’alto casertano. Questo originale “gemellaggio” tende a ripristinare un virtuoso rapporto tra l’antica capitale Napoli e le sue zone interne, custodi di una ruralità vera e di forti valori umani. Per l’occasione..., la Comunità Pratese metterà l’abito della festa e dimostrerà il suo antico senso di accoglienza, sinonimo di atavico sentimento di ospitalità e di alta civiltà. L’appuntamento è scandito dal programma dettagliato che prevede: Alle ore 10,30 l’Arrivo degli ospiti al Castello della famiglia Scuncio con rinfresco nell’antico frantoio, alle Ore 11,00 una Visita al Castello. Scuncio dalle Ore 12,30 è prevista una visita guidata al Borgo Medioevale e alle ore 14,00 Pranzo nel mulino in cui ci sarà un incontro” con i prodotti e la cucina locale, alle ore 17,00 saranno allestiti degli Stands con prodotti tipici locali intorno allo storico Castello per le ore 20,00 è prevista la chiusura della manifestazione con brindisi di arrivederci nell’antico frantoio.


Pietro Rossi

Il Senatore Sarro ha messo in guardia i consiglieri di maggioranza e di minoranza sulla legittimità della proposta di uscire dal Consorzio Unico.



Lettera del Senatore della Repubblica Avv. Carlo Sarro (nella foto) al Presidente del Consiglio Comunale Renato Ricca alla vigilia della seduta convocata per domani mattina. Nel preannunciare la sua assenza giustificata ai lavori consiliari perché impegnato nell’aula di Palazzo Madama nel voto di fiducia al Governo Berlusconi, il Senatore Sarro ha messo in guardia i consiglieri di maggioranza e di minoranza sulla legittimità della proposta di delibera dell’amministrazione del sindaco Vincenzo Cappello per uscire dal Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta.
Di seguito il testo integrale della nota:

Ill.mo Signor
Presidente del Consiglio Comunale
di Piedimonte Matese
SEDE
e p.c.

Al Signor Segretario Generale
del Comune di Piedimonte Matese
SEDE

Signor Presidente,
in relazione alla convocazione del Consiglio Comunale, fissato per domani 30 settembre 2010 alle ore 9,30, Le partecipo la mia impossibilità ad intervenire a causa della contemporanea adunanza dell'Assemblea del Senato della Repubblica chiamata a pronunciarsi, con voto di fiducia, sulle comunicazioni del Signor Presidente del Consiglio dei Ministri.
Tuttavia, in merito al quarto argomento iscritto all'ordine del giorno (recesso dal Consorzio Unico di Bacino delle province di Napoli e Caserta), desidero rappresentarLe la dubbia legittimità di una simile determinazione in considerazione della natura obbligatoria del Consorzio Unico, che evidentemente preclude ai singoli consorziati il recesso unilaterale dal vincolo consortile, nonchè per la limitazione imposta dall'art. 4 del Decreto legge 172/2008 il quale consente ai comuni facenti parte del Consorzio di affidare autonomamente il servizio in questione purchè gli stessi servano un bacino di utenza pari ad almeno 15.000 abitanti, circostanza che nella specie non ricorre. Del resto la possibilità di recesso, sempre in ragione della natura obbligatoria del Consorzio, è stata ripetutamente esclusa dalla giurisprudenza amministrativa (TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11/12/2006, n. 10471; Cons. Stato, Sez. VI, 19/1/2010, n. 160).
In ogni caso, conformemente all'avviso espresso in data odierna dal Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. DPC/CD/0000734, si ribadisce che l'affidamento del servizio, da parte delle singole Amministrazioni comunali, non è praticabile in assenza di gravi situazioni di peculiare criticità, debitamente rilevate dall'U.T.G. di Caserta, nonchè in difetto dei presupposti normativamente previsti, tra i quali rientra sicuramente il limite demografico ex art. 4 D.L. 172/2008.
Vorrà comunicare il contenuto della presente missiva ai Signori Consiglieri.
Con viva cordialità.

Roma, 29 settembre 2010
Sen. Avv. Carlo Sarro

NONNINA COMPIE NOVANT’ANNI


Festeggiamenti in un noto ristorante della riviera napoletana per la signora Mariagrazia Barone in Fiorito (nella foto), nativa di Ceppaloni (Bn), per il suo novantesimo anno di età raggiunto in forma smagliante, basti pensare che ogni mattina scende per farsi la spesa e visitare qualche amica del rione. A fargli grande festa i figli Gennaro, Ciro, Antonio, Luigi, Rita le nuore Elena, Vittoria e Angela e nipoti Viviana, Valerio, Fabio, Ilaria con il marito Enrico, Grazia e Fiorella.
Nel corso della festa, con forte emozione di tutti, le sono state dedicate poesie d’autore tutte aventi ad oggetto la figura della mamma. Alla signora Mariagrazia giungano dli auguri più sentiti anche dalla nostra redazione.


c.s.

INCONTRO PROGRAMMATICO PER IL NUOVO ANNO SOCIALE IN CALENDARIO PER IL 23 OTTOBRE GITA A ROMA ALLA MOSTRA DI VAN GOGH


MARCIANISE - I soci e i simpatizzanti del Lions Club Marcianise, con il presidente Ernesto Genoni, dopo la serata danzante all’ Hotel Pisani che ha fatto seguito alla riunione organizzativa e programmatica del club per la concretizzazione di nuove iniziative per la collettività ricadente nel territorio di competenza del sodalizio,hanno organizzato per sabato 23 ottobre prossimo, come dal calendario del club, una gita a Roma itinerario culturale, full immersion, che prevede la visita di ben tre interessanti mostre romane “Vincent van Gogh: Campagna senza tempo – Città moderna”, “Verso il 2011 per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia”, “Fausto Coppi: Il Campionissimo”. “Abbiamo chiuso a giugno il vecchio anno sociale – ha commentato il presidente Genoni - con un consuntivo che ci vede soddisfatti con iniziative come “Una Consulta dei Popoli” in accordo con il Comune di Marcianise e il sindaco Antonio Tartaglione, “Leggiamo insieme la Sacra Bibbia” con la partecipazione della Chiesa marcianisana, il Comune, il Liceo Classico e Scientifico e l’Istituto Pedagogico, “Due Papi visti da vicino” all’Istituto Salesiano con la partecipazione del compianto giornalista Giuseppe De Carli, Direttore di Rai-Vaticano, rappresentanze in convegni e dibattiti locali, mostra de’ il Caravaggio, serata di gala con visita Governatore Distretto Lions, serate danzanti, iniziative di beneficenza, e l’iscrizione al club di sei nuovi soci. Mi piacerebbe quest’anno bissare il risultato – ha aggiunto il presidente - per dare al nostro territorio, anche con il Lions Club, una sempre maggiore visibilità in provincia insieme a nuove opportunità di crescita.”




c.s.

A CAIAZZO, IL PRIMO VERO INCONTRO TRA GARIBALDI E VITTORIO EMANUELE II




Caiazzo- Sorpresa, stupore, incredulità, sconcerto tra quanti ritenevano di aver appreso a scuola, dai libri di storia, qualche cosa d’inoppugnabile.
Vittorio Emanuele II, re d’Italia e Giuseppe Garibaldi non s’incontrarono a Teano! O meglio. Quell’incontro ci fu, ma solo incidentalmente, dopo il primo vero incontro, tra l’eroe dei due mondi ed il monarca, avvenuto presso Caiazzo.
Un falso storico in danno dell’onestà intellettuale e dell’intelligenza d’ogni e qualsiasi cittadino italiano? Una clamorosa bufala, una dissacrazione, una boutade, una provocazione architettata dai locali amministratori, per promozionare turisticamente il proprio comune? Sembrerebbe proprio di no. Almeno da quanto affermato, non da un mitomane, ma dal professore emerito Letterio Briguglio, scrittore e docente universitario di Storia del Risorgimento all’Università di Padova.
Nel testa a testa con tra Teano e Vairano Patenora, sulla esatta località, teatro dello storico incontro, s’inserisce il comune di Caiazzo, amena cittadina della provincia di Caserta, che non intende appropriarsi di niente che non sia attendibile e documentato, né tantomeno intende aprire ostilità con comunità che vantano patrocini dell’avvenimento in questione, ma ritiene doveroso che, prima attraverso gli organi di informazione e di stampa, e poi, anche con incontri e ricerche, si possa fare chiarezza su di un episodio storico tanto controverso. Caiatini, che, è bene precisare, non intendono cavalcare un inopportuno trionfalismo, fermamente orientati ad acclarare, se possibile, una verità storica. Quindi, nessuna voglia di entrare in competizione, che potrebbe sfociare nel facile e grottesco, “tra i due litiganti il terzo gode”, ma solo l’assunzione di un impegno, per affidare a storici di provata fama, l’incarico per uno studio rigorosamente scientifico sull’episodio. L’immortale “Salute al Re d’Italia”, pronunciato da Giuseppe Garibaldi, sarebbe avvenuto in prima battuta a Caiazzo. La lettera di Briguglio, che riapre un contenzioso storico, servirà anche a risaltare l’epopea garibaldina che, proprio a Caiazzo, conobbe l’unica battuta d’arresto(battaglia dell’1 e 2 settembre 1860)-di una trionfale campagna che si concluse, di lì a poco, con la decisiva “ Battaglia del Volturno”(1-2 ottobre 1860). E la matassa s’ingarbuglia ancora di più. Diverse le coincidenze, come la località Vecchia Taverna e il Monte Santa Croce di Caiazzo, fanno pensare che Caiazzo, possa essere l’indiscusso luogo dell’Unità d’Italia.
Il fatidico incontro del 26 ottobre 1860, fra Garibaldi ed il re d’Italia Vittorio Emanuale II- , sarebbe avvenuto a Caiazzo, nei pressi del Monte Croce. Dubbio insinuato negli anni ottanta dallo storico Briguglio, dell’Università di Padova, che si fece scrupolo di segnalare con una lettera, inviata nel 1980 al sindaco di Caiazzo, dell’epoca, Giuseppe Cervo, e per conoscenza al sindaco di Caserta, corredata da un passo tratto dalle “memorie” di Luigi Federico Menabrea(il generale componente dello Stato Maggiore del re), in cui si menzionava che l’incontro tra il Re e il Generale avvenne presso Caiazzo, dove Garibaldi aspettò il Re. Ciò risulta dal diario di guerra del generale Menabrea, ma non solo, come ebbero modo di verificare negli anni ’80 i numerosi invitati e partecipanti ad altro incontro che i caiatini avrebbero potuto far imprimere indelebilmente nella storia locale e nazionale- ora tornati all’attacco: quello fra il professor Briguglio, diverse autorità, storici, studiosi e docenti locali, il presidente (allora come ora) della Società di Storia Patria, Aniello Gentile (l’unico che sembrò piuttosto scettico). Mancava un ‘ultima verifica, anche a non voler scendere in polemica con gli altri contendenti, a riprova di una teoria comunque credibile insieme ad altre: prima che a Caianello o a Vattelapesca, il Re e il Generale fecero comunque fare una prova generale di sì importante incontro, che non poteva certamente essere lasciato all’improvvisazione. Ebbene, quel primo incontro, all’alba del 26 ottobre 1860, si tenne proprio nei pressi di Caiazzo. Per verificarlo al cento per cento, Briguglio con altri studiosi aveva persino concordato di effettuare una prova pratica: un viaggio a cavallo attraverso il percorso campestre già individuato dagli studiosi, il che comunque non sarebbe costato molto. Purtroppo, quella prova- non si fece mai e così finora quel progetto è rimasto per oltre un ventennio, chiuso in chissà quale cassetto dal quale rischiava di passare direttamente al dimenticatoio. Scoperta ora riportata alla luce, da “indomiti”cittadini di Caiazzo-che non hanno mai accantonato ogni rivendicazione del primo incontro fra il generale Garibaldi ed il re Vittorio Emanuele II, avvenuto esattamente centoquarantaquattro anni addietro, per la cui primogenitura, invece, continuano ad ‘accapigliarsi’ gli studiosi e campanilisti di Teano e Variano .
“L’aspetto sconcertante della vicenda –raccontava qualche anno fa il compianto professor Pasquale Cervo, caiatino doc- sta nel fatto che un diario di guerra, commentario, scritto non da un qualsiasi partecipante all’impresa ma dallo stesso generale aiutante di campo del Re, il generale Menabrea, abbia dovuto attendere oltre un secolo per affacciarsi tra i documenti della storia. E se il professor Letterio Briguglio non l’ avesse riportato alla luce, probabilmente nessuno più ci avrebbe pensato. Non ricordo più quante autorità il 24 ottobre 1987 parteciparono alla riunione col professor Briguglio, che venne a Caiazzo per rendersi conto anche fisicamente dei luoghi sacri alle patrie memorie, egli che, rileggendo il diario del generale Menabrea, aiutante di campo del sovrano, aveva scoperto che l’incontro di quei due illustri personaggi era avvenuto a Caiazzo (testualmente ‘a poca distanza da Caiazzo, alle pendici del monte Croce’) come, in francese, stava scritto là dentro. Il professor Briguglio- continuava Cervo, cercò inutilmente di penetrare nell’ostinato e quasi astioso muro di gomma che gli opposero, ricordo come fosse oggi, il professor Aniello Gentile e il decano dei giornalisti casertani, Scialla, in nome della tradizione ufficiale, che aveva, invece, consacrato Teano come luogo del famoso saluto di Garibaldi al Re d’Italia. Tentai inutilmente anch’io di sollevare il dito, in quell’occasione: volevo dire soltanto che, forse, perché Teano fa rima con mano mentre Caiazzo non offre assonanze oneste, quelli che, dopo le vicende belliche, senza aver mai visto neanche da lontano un combattimento, né conosciuto il puzzo della polvere da sparo, né guardato con gli occhi morti e feriti, né sentito il pianto delle madri, sono, perciò stesso, autorizzati a mistificare la storia, eccoli presentare la versione espurgata dei fatti. Ne derivò che il nostro nobile paese, dopo la prima sconfitta relativa ai natali di Pier delle Vigne, ne dovette soffrire un’altra, ancora più grave. In uno dei miei ultimi esami cosiddetti di maturità (a Torino, al Curie)- concludeva Cervo- trovai un collega, commissario di Storia e Filosofia, della provincia d’Isernia, meridionale come i tre quarti della popolazione piemontese. E quando seppe che provenivo da Caiazzo: come mai -mi chiese- voi non fate niente per rivendicare l’incontro di Garibaldi e Vittorio Emanuele?’ Non lo so, risposi umilmente. ‘Io sono convinto, sai, -aggiunse- che quella di Teano è fama usurpata’. Ed il giorno dopo mi portò alcuni libri di testo (scolastici) dove c’era scritto chiaro e tondo com’erano andate le cose”. L’incontro storico tra il monarca e l’eroe dei due mondi: Una partita tra Caiazzo, Vairano e Teano: tutta da giocare. La querelle finirà ora nelle mani degli storici. Non rimane che attendere gli sviluppi. Ma lo storico incontro tra Vittorio Emanuele e Garibaldi, dove avvenne realmente? Anni fa fu addirittura un ministero a cercare di capire e stabilire una volta per tutte l’esatto luogo dell’incontro. La Prefettura chiese aiuto al presidente dell’Associazione di Storia Patria di Caserta, esperto di fama nazionale, memoria storica del discusso incontro.
La dettagliata ricostruzione, fatta con documenti storici. Indicazioni esigue, che evidentemente non riuscirono a risolvere il giallo.
“L’incontro avvenne sulla strada di Teano”. Indicazione generica, che vuole dire poco. Del resto “i cronisti dell’epoca”- che seguivano la spedizione, non conoscevano il comprensorio, privo allora di segnaletica. La storia racconta di due incontri, il primo, esclusivo, alle sei del mattino, presso Caiazzo. Qui Garibaldi, si sarebbe presentato al Re, con un fazzoletto sul capo, perché sofferente di una fastidiosissima emicrania, che lo tormentava. In un secondo momento, i due si sarebbero nuovamente incontrati, ma solo “incidentalmente”, nei pressi di Teano. C’è chi parla di prova generale, di incontro preliminare fatto a Caiazzo, prima dell’incontro ufficiale di Teano. In questo caso, nonostante l’incontro finzione, il primo vero incontro(dove si decise il da farsi), quello dell’Unità d’Italia, per intenderci, sarebbe da accreditare a Caiazzo.




Giuseppe Sangiovanni

Chiedeva pneumatici sicuri, la Mz Costruzioni licenzia Rsa Ugl.


CASERTA. Licenziato per aver richiesto la manutenzione di un rimorchio aziendale. E’ quanto accaduto lunedì a G.D.S., Rappresentante Sindacale Aziendale della Ugl alla Mz Costruzioni di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta. Stando alle ricostruzioni, si legge in una nota emessa del sindacato di Via Roma, il 14 Settembre scorso il dipendente aveva richiesto all'azienda la sostituzione degli pneumatici deteriorati dall’usura di un rimorchio che egli stesso avrebbe dovuto trainare, ma i vertici della Mz Costruzioni avevano risposto con un netto rifiuto. All’indomani lo stesso D.S. recandosi sul luogo di lavoro, scopriva che l’automezzo in questione con alla guida un autista rumeno era già uscito per effettuare le consegne programmate, così, senza esitare, aveva provveduto a richiedere l’intervento dei Carabinieri che una volta in loco venivano informati dall’azienda che il guidatore aveva agito per iniziativa personale. “Dal quel momento” ha commentato il Segretario provinciale della Ugl Metalmeccanici di Caserta Ciro Tarotto “ l’azienda ha posto in essere una querelle fatta di comunicazioni e di addebiti al lavoratore il quale prima si è visto sospeso dal lavoro e poi definitivamente licenziato. Per quanto mi riguarda ” ha precisato il sindacalista ”era tutto facilmente prevedibile considerando le ormai innumerevoli contestazioni di cui è stato vittima il dipendente sin dal momento in cui è stato nominato R.S.A. Il licenziamento risulta uno scontato epilogo di un percorso già scritto anche se resto sgomento pensando che neppure le disgrazie degli ultimi tempi sono riuscite a risvegliare la coscienza di alcuni imprenditori che continuano a speculare sulla vita e sicurezza dei loro dipendenti”.
“Una squallida vicenda” ha aggiunto il dirigente regionale Ferdinando Palumbo (nella foto)“per la quale rivolgo oggi a tutti gli attori istituzionali che proprio qualche giorno fa erano presenti assieme a me all’audizione svoltasi a Capua dalla Commissione Tofani, il mio invito Bipartisan alla indignazione”.

Fonte: Comunicato UGL Caserta

GIORNATA DELLA VENDEMMIA A CAIAZZO.

GIORNATA DELLA VENDEMMIA A CAIAZZO DOMENICA 3 OTTOBRE 2010
Partenza: Caserta – piazzale della Seta – San Leucio ore 9 e 55
Ore 10 e 30 incontro a Caiazzo in piazza porta Venere
ore 11 visita alla cantina dell’azienda Rossetti nel paesino di Alvignanello con degustazione guidata
passeggiata lungo il corso del fiume Volturno nell’area protetta di circa 3 km, nessun dislivello, adatta a tutti
ore 13 e 30 pranzo presso l’agriturismo Sangiovanni nella frazione Sangiovanni e Paolo di Caiazzo al prezzo di 20 euro
ore 15 e 30 vendemmia nella vigna dell’agriturismo
ore 17 pigiatura dell’uva come gli antichi con i piedi ed assaggio del mosto
COORDINATORE DELL’ESCURSIONE:
ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408
ANTONIO SANGIOVANNI TEL. 3393275628 - 0823862437
E’ Obbligatorio chiamare massimo sabato pomeriggio per aderire all’escursione
Al seguente link le foto della scorsa escursione:
http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://picasaweb.google.it/alesantulli/Gianola3710
al seguente link i programmi delle prossime escursioni:
http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://sentiericaserta.blogspot.com/
Sono raccomandati un paio di calzature adatti all’ambiente montano, tutto il percorso si svolge su comodo sentiero, pranzo al sacco, la passeggiata è rimandata in caso di maltempo
La passeggiata e tutte le attività sono gratuite, l’unico prezzo sono i 20 euro del pranzo.
al seguente link le foto del postohttp://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://picasaweb.google.it/alesantulli/IMorroni91108#




Alessandro Santulli

CORSO DI FOTOGRAFIA "photoshoot".



San Nicola La Strada. L’ Associazione Culturale TresArt è lieta di annunciare l’inizio della terza edizione del laboratorio fotografico “photoshoot”, quest’anno la programmazione è sata arrichita e rinnovata in molti suoi aspetti nell’interesse di offrire un’esperienza sempre migliore ai nostri associati.Le novità di quest’anno:CORSO BASE: (ottobre-dicembre)in 8 lezioni più due uscite fotografiche, verranno insegnate tutte le tecniche di ripresa fotografica basilari, l’utilizzo della fotocamera e la conoscenza di tutte le sue componenti. CORSO AVANZATO:(gennaio-marzo)in 8 lezioni pratiche verranno approfonditi i principali stili fotografici e l’utilizzo della luce in studio ed in esterno.USCITE FOTOGRAFICHE:(novembre-marzo)nell’arco della durata dei corsi avanzato e base, verranno organizzate diverse uscite fotografiche ed esercitazioni in sala pose in modo da formare i partecipanti nell’afforntare le più svariate situazioni fotografiche al meglio ed arricchire il proprio bagaglio esperienziale know how.WORKSHOP:(dicembre-luglio) i workshop intensivi verranno organizzati durante l’intero anno di attività, preferibilmente nei week-end, ed avranno una durata di circa 8 ore l’uno.I workshop saranno incentrati sulle più svariate tematiche e curati da un team di fotografi professionisti; sono pensati per dare un’esperienza creativa, reale e completa della fotografia, non solo dal punto di vista tecnico ma anche e sopratturro artistico. Nei workshop verranno approfondite le tecniche più raffinate di composizione ed utilizzo della luce, allestimento di un set, utilizzo creativo di location e modelli. SALA POSE:Per tutti i tipi di attività del laboratorio fotografico, dai corsi ai workshop, verrenno utilizzate e messe a disposizione dei particepipanti un’ampia gamma di attrezzature da studio professionali.*giovedì 30 settembre si terrà un'incontro preliminare al quale siete tutti invitati.*le lezioni inizierenno giovedì 7 ottobre, e saranno aperete solo agli iscritti al corso.*le lezioni hanno cadenza settimanale, tutti i giovedì dalle 20:00 alle 22:00 , per un costo di 45€ mensili.*Il corso si terrà in San Nicola La Strada (CE) viale Carlo III n°93, presso la sede del CDS.Per ulteriori info visita il sito web http://www.tresart.it/

Alessandro Santulli

AL VALICO DEL BRENNERO NUTRITA DELEGAZIONE DI ALLEVATORI E COLTIVATORI DI COLDIRETTI CASERTA.


CASERTA. Lo scandalo della mozzarella blu contaminata prodotta in Germania e venduta in tutta Europa con nomi italiani è la goccia che fa traboccare un vaso pieno di prodotti alimentari stranieri di scarsa qualità spacciati come Made in Italy, a danno dei consumatori e dei coltivatori, che chiedono definitivamente chiarezza. Di fronte ai ritardi dell’Unione Europea nel rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti e a sostegno delle iniziative di legge nazionali, NELL’AMBITO DELLA GRANDE MOBILITAZIONE DI COLDIRETTI, IERI SERA DA CASERTA E’ PARTITA ALLA VOLTA DEL VALICO DEL BRENNERO UNA NUTRITA DELEGAZIONE DI ALLEVATORI E COLTIVATORI GUIDATA DAL DIRETTORE MARCELLO DE SIMONE, CHE INSIEME ALLE DELEGAZIONI PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA animeranno questo grande momento in difesa del Made in Italy minacciato dalle importazioni di “schifezze” vendute come italiane. L’obiettivo è scoprire il "finto Made in Italy" trasportato sui camion in transito AL VALICO DEL BRENNERO. Attraverso il VALICO DEL BRENNERO giungono in Italia migliaia di tonnellate di prodotti ortofrutticoli e di concentrato di pomodoro cinese e altri prodotti destinati a finire in tavola senza alcuna informazione ai consumatori. E’ una realtà accertata l’anno scorso alla prima manifestazione che coldiretti attuò al valico. In quella circostanza furono trovate mozzarelle tedesche dirette in Campania, pomodori olandesi richiesti da cooperative di Trento e Verona ma anche cagliate della Germania dirette a Ravenna in camion conservanti in condizioni di dubbia igiene, pomodori e peperoni olandesi destinati al Triveneto, concentrato di succo d’arancia per Messina. Furono centinaia i camion fermati e controllati dagli agricoltori Coldiretti grazie alla grande collaborazione delle forze dell’ordine. I risultati delle ispezioni confermarono l’allarme lanciato dagli agricoltori italiani: un fiume di latte e di prodotti agroalimentari stranieri valica le nostre frontiere e finisce negli scaffali di tutta Italia – denuncia Coldiretti - magicamente trasformato in Made in Italy.


c.s.

Parapendio in gara nei cieli del Lazio.


Norma. L'associazione di volo libero Paranormali e la città di Norma (Latina)ospiteranno i prossimi 1, 2 e 3 ottobre la seconda edizione del Trofeo Pupo,gara nazionale di parapendio che rientra nel circuito della Coppa Italia.I numeri lusinghieri relativi alla partecipazione (160 piloti pre iscritti,anche se gli ammessi saranno al massimo 130) fanno dell'appuntamento lazialeuna grande competizione ed esibizione sportiva per gli appassionati del volosenza motore. Norma sorge tra i monti Lepini e il Mar Tirreno ed è situata su un altopianodi 400 metri che guarda la piana Pontina da una falesia. Gode di un climaparticolarmente mite e favorevole al volo libero grazie alla vicinanza delmare e di questa catena montana.Il decollo dal quale spiccheranno il volo i piloti è situato nella preziosaarea archeologica dell'antica città di Norba, a 430 meri d'altezza. Uncostone di 25 km facilita il veleggiamento di questi mezzi che si reggono incielo sfruttando le correnti d'aria ascensionali, provocatedall'irraggiamento del suolo.I maggiori rilievi della zona sono il monteSemprevisa (1500 m) e il monte Lupone (1350 m). Nel campo di gara sonocompresi i centri di Sermoneta, Sezze, Cori, Bassiano, estendendosi versosud fino a Terracina.Il 16 e 17 ottobre avrà luogo la Coppa delle Regioni di parapendio che vedràimpegnati i piloti già partecipanti ai vari campionati regionali.Teatro della gara sarà il magnifico scenario di Poggio Bustone (Rieti), sitoapprezzato da tutti i piloti di volo libero. Organizzazione a curadell'associazione Outdoorsports in collaborazione con l'associazione IlPulcino.La conca retina è nota per le eccellenti condizioni meteorologiche, adatteal volo in parapendio tanto da ospiare i campionati italiani la scorsaprimavera e la finale di Coppa del Mondo lo scorso anno.E' prevista un'affluenza massima di circa 130 piloti, numero difficilmentesuperabile per garantire ai partecipanti la necessaria sicurezza,considerando dimensioni dei mezzi e conseguente occupazione dello spazioaereo.


Gustavo Vitali

Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero

Benvenuti …..al Duel Village’ con la Festa del popcorn.


CASERTA. Grande festa al Duel Village di Caserta venerdì 1 Ottobre in occasione dell’uscita di ‘Benvenuti al Sud’ la nuova commedia di Luca Miniero con Alessandro Siani e Claudio Bisio. Tutti gli spettatori del film potranno beneficiare infatti di una coppa di popcorn gratuita messa a disposizione dalla buvette del cinema gestita dalla ‘Fortino Food’. Ma non solo. Ai primi cento che acquisteranno il biglietto per questo film sarà data la possibilità di prenotare la ‘Duel First Class’, una tessera nominativa che consente di ricevere un biglietto in omaggio ogni cinque ingressi acquistati dal lunedì al venerdì. Le cento tessere prenotate venerdì saranno in distribuzione a partire dal 15 ottobre. Per l’intera giornata infine il parcheggio sarà gratuito per tutti. ‘Si tratta di una iniziativa – spiega Patrizia Cerasuolo, general manager del Duel Village – nata per premiare la fedeltà di quanti frequentano da anni le nostre sale e al contempo garantire un servizio aggiuntivo e di qualità a chi intenderà accordarci la sua fiducia in futuro. Con questa festa daremo ufficialmente il via alla nuova stagione cinematografica del Duel. Una stagione ricca di sorprese e novità non solo per gli amanti del cinema. Anteprime, film di qualità, eventi, agevolazioni per studenti, associazioni, anziani e bambini, progetti e concorsi destinati alle scuole, convenzioni targate ‘Movie Card’ e ‘Grande Cinema 3’. Sono solo alcune delle vantaggiose iniziative che offriamo da tempo e per le quali il pubblico mostra un apprezzamento crescente. Ci viene riconosciuto per esempio il fatto che sono due anni che il prezzo dei nostri biglietti resta costante. Abbiamo sì delle fasce diversificate ma costanti durante tutto l’anno. Non abbiamo mai approfittato delle festività natalizie per raddoppiare il costo dei biglietti, né fatto cinema a basso costo, come invece succede in altre strutture, proprio perché abbiamo un grande rispetto per i nostri clienti. Tra le novità di quest’anno tra l’altro c’è la possibilità per gli utenti del Duel di recuperare o di rivedere sul grande schermo film persi durante la passata stagione cinematografia. Saranno i telespettatori a decidere quali film rivedere esprimendo la loro preferenza sulla bacheca del gruppo Gli amici del Duel Village di Caserta di facebook’.


c.s.

STOP AI SACCHETTI DI PLASTICA ENTRO IL 4 OTTOBRE.


CAIAZZO – La campagna di informazione per dire “addio” a Caiazzo ai tradizionali sacchetti di plastica è iniziata da aprile scorso con la sottoscrizione da parte dei rappresentanti del Comune, di Città Slow, di Legambiente e della società produttrice Novamont della 'Carta degli impegni' per garantire la partenza del progetto nel giro di poco tempo. Poi a luglio Palazzo Mazziotti, nell’ambito della Fiera La Maddalena, ha ospitato il convegno “No plastic bag, una raccolta differenziata di qualità per una gestione ecocompatibile dell’ambiente”: al quale hanno partecipato tra gli altri il presidente della Provincia Zinzi, l’assessore provinciale all’Ambiente Arena e il presidente di Legambiente Campania Buonomo. Il tutto rafforzato da interventi del sindaco Stefano Giaquinto (nella foto), degli assessori all’Ambiente Antonio Chichierchia e alle Attività Produttive Antonio Di Sorbo, da comunicati stampa e servizi televisivi con un unico obiettivo: informare i commercianti circa la legge nazionale che dal primo gennaio 2011 bandirà l’uso delle sportine di plastica e più nello specifico di un’ordinanza che avrebbe rispettato la norma e consentito quindi soltanto l’uso di sacchetti biodegradabili. Questa ordinanza è stata emessa dal primo cittadino Stefano Giaquinto in questi giorni e ha fissato entro il 4 ottobre il termine per la messa in soffitta delle buste che per anni hanno accompagnato i nostri acquisti per lasciare spazio a sacche ecologiche. E proprio in virtù di questo provvedimento nel piccolo centro di Terra di Lavoro è iniziata da giorni dagli addetti alla raccolta dei rifiuti “porta a porta” la distribuzione dei sacchetti di nuova generazione, sacchetti che mercoledì 29 settembre saranno consegnati anche durante la fiera settimanale ai venditori ambulanti. “Quello di mettere al bando i sacchetti di plastica - ha spiegato il primo cittadino Stefano Giaquinto - è da considerarsi un ulteriore tassello per risolvere il problema dei rifiuti, una piaga che continua anche in questi giorni a martoriare i territori campani. Caiazzo è stato il primo comune a procedere in tal senso, con un anno di anticipo rispetto alla legge che entrerà in vigore nel 2011. Se poi qualche megalomane (tra l’altro ci troviamo di fronte ad un caso isolato e non all’intera categoria) ha acquistato in questo periodo un grosso quantitativo di buste non considerando le nuove normative o pur sapendo che da gennaio dovrà disfarsene, è un problema suo”.


c.s.