27 marzo 2022

INCONTRO INFORMATIVO SUI PERICOLI DELLA RETE ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALIFE.

ALIFE – Presso l’Istituto Comprensivo di Alife nell’ambio del progetto Noalbullo” si è tenuto un interessante incontro dei ragazzi con gli esperti della Polizia Postale che hanno spiegato quali sono i pericoli della rete. Nella prima fase del Progetto “Noalbullismo”,  inaugurata il 13 novembre scorso, in occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza sono state svolte attività finalizzate alla sensibilizzazione e all’uso di parole gentili, troppo spesso dimenticate. La seconda fase ha previsto interventi teorici della psioterapeuta dell’istituto   Nicole Cusano. Il fenomeno del cyberbullismo è un fenomeno in costante aumento che può portare a conseguenze anche gravi per chi lo subisce. Ecco perché è importante sapere cos’è e  conoscerne caratteristiche, rischi e pericoli. Il bullismo esiste da tempo immemore; la nascita del bullismo online è invece legata allo sviluppo dei moderni dispositivi tecnologici. Le nuove generazioni vivono in una società fortemente dipendente dalle tecnologie e dalla rete, al punto che spesso si trovano davanti a una difficoltà oggettiva: distinguere ciò che è reale da ciò che è virtuale. Se ciò che avviene online non è reale, è pur vero che ciò che è virtuale troppo spesso influenza e condiziona fortemente la vita reale. Ecco perché un’azione di cyberbullismo può rappresentare un pericolo serio per l’incolumità fisica e mentale della vittima. 
Essendo difficile capire quale sia il confine tra un brutto scherzo e un’autentica azione violenta, la dirigente dell’istituto comprensivo di Alife, Angela Faraone (nella foto) e le referenti del bullismo& cyberbullismo, le docenti Angelica Carlone e Antonella Riccio  hanno affrontato con attenzione il problema chiedendosi come aiutare un alunno vittima di bullismo, cosa devono fare i genitori e cosa gli insegnanti, come difendersi dal bullismo, come intervenire. Insegnanti e genitori devono pertanto lavorare molto in un contesto di prevenzione, in modo che bambini e adolescenti sappiano reagire adeguatamente contribuendo a troncare sul nascere episodi di cyberbullismo. I bambini e gli adolescenti sono i primi che, con il loro comportamento, possono evitare di incorrere in situazioni spiacevoli online. Ecco perché è importante non solo che vengano seguiti e supportati dai loro adulti di riferimento durante la navigazione in rete, ma che loro per primi mettano in atto comportamenti responsabili che li aiutino ad auto-tutelarsi. Il nostro istituto, ha ricordato la dirigente Angela Faraone, ha una funzione educativa di notevole importanza per la formazione e la crescita umana dei futuri cittadini fondata sul riconoscimento dei diritti della persona, tra i quali la dignità, la libertà, il rispetto. Ogni nostra azione educativa è volta al raggiungimento di un clima sereno che favorisca l’apprendimento e una serena convivenza scolastica. Pertanto, tra i suoi compiti primari vi è quello di prevenire e porre rimedio a manifestazioni che ostacolino i processi di sana convivenza con particolare riferimento a dinamiche di bullismo e cyber-bullismo. È doveroso accompagnare e guidare i nostri ragazzi nel loro processo di crescita verso la piena consapevolezza del loro agire, nel rispetto della legalità e della dignità di tutti. Con questa manifestazione diffondiamo un messaggio chiaro: coltiviamo semi di gentilezza e educhiamo all’empatia.

Pietro Rossi