17 luglio 2008

Intervento del Coordinatore del PDL sulle nomine degli esperti esterni al Comune.


Riceviamo dal Coordinatore Cittadino del PDL - FI Avv. Biagio Molitierno (nella foto) il seguente comunicato stampa che pubblichiamo di seguito:



Piedimonte Matese. Negli ultimi giorni abbiamo appreso dalla stampa e riscontrato dagli atti, che l'Amministrazione Cappello continua nel tourbillon di nomine di consulenti esterni che ormai riguardano non più solamente il settore tecnico ma anche quello finanziario, con l'aggiunta di un consulente per la gestione dei rifiuti.
Tali nomine, così come la prevista esternalizzazione della riscossione delle entrate comunali, costituiscono una chiara mortificazione delle risorse interne, rappresentato dal personale in servizio, che in tal modo lungi dall'essere incentivato e valorizzato, così come millantato dall'amministrazione in occasione delle critiche mosse alle modifiche della pianta organica, vede svilite le proprie professionalità e funzioni.
Prova di ciò sono le rimostranze dei rappresentanti sindacali del personale che, con nota Prot. 13672 dell'11/07/2008, hanno chiesto l'annullamento in autotutela della delibera con la quale si procedeva allo sdoppiamento del settore finanziario nominando personale esterno a capo di uno dei settori lamentando, tra l'altro, la mancata concertazione.
Non dice la verità, quindi, l'amministrazione quando afferma, in risposta all'interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Giovanni Ferrante che le organizzazioni sindacali sono state preventivamente convocate.
La sensazione forte è che tali nomine, così come l'affidamento esterno della riscossione tributi, rispondano alle solite logiche di clientela, che in questo caso risulta doppiamente dannosa, poiché non solo non risponde ai criteri di razionalizzazione dell'amministrazione costituente la linea guida dei più recenti provvedimenti legislativi, ma sminuendo e, di fatto, atrofizzando le risorse interne causerà danni incalcolabili nel lungo periodo.


Il Coordinatore Cittadino del Pdl – FI

Avv. Biagio Molitierno

OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese.Otto persone, tra cui un commerciante ed uno studente, accusate di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti in una vasta zona nell'alto casertano, sono state arrestate dai Carabinieri di Piedimonte Matese (Caserta), a conclusioni di indagini durate oltre un anno, nel corso delle quali sono stati sequestrati un chilo e 200 grammi tra cocaina ed eroina. L'operazione e' stata coordinata dalla Dda di Napoli. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal Gip del Tribunale di Napoli, Daniela Fallarino, su richiesta del Pm della Dda, Antonio Ardituro. La droga fatta arrivare da quattro immigrati del Ghana e della Nigeria a Castelvorturno, sul litorale casertano, veniva ceduta agli arrestati a 50 euro al grammo e rivenduta nella zona Alifana a 100 euro. I Carabinieri di Piedimonte Matese, diretti dal capitano Salvatore Vitiello (nella foto), hanno anche identificati i quattro immigrati di origine africana, resisi irreperibili, che dalle risultanze delle indagini importano e spacciano ingenti quantitativi di cocaina ed eroina.


Fonte:comunicato stampa

Seminario informativo su raccolta funghi .




Pietramelara. Si è tenuto a Pietramelara, aula consiliare del Palazzo Municipale, il seminario informativo "Nuova normativa per la raccolta e la commercializzazione dei funghi in Campania".Sono intervenuti: il Sindaco di Pietramelara Luigi Leonardo, il Consigliere di Pietramelara Roberto Izzo, Il Presidente della Comunità Montana Monte Maggiore Raffaele De Marco (nella foto), il Comandante della Stazione del Corpo Forestale di Pietramelara dr Salvatore Licciardi, il dr Giovanni Casillo, Responsabile Ufficio Tecnico della Comunità Montana, i micologi dr.ssa Carla Pagliaro e il dr Marcello Boragine, e l'avv. Gaetano Pizzuti, specialista in diritto e gestione dell'ambiente e project manager del PIR "fa della tua terra una reggia".Il seminario, durante il quale è stato distribuito un piccolo opuscolo di 15 pagine, con foto dei funghi commestibili, ha affrontato i temi della legge regionale della Campania n° 8 del 24 luglio 2007 che disciplina, appunto, la raccolta e commercializzazione dei funghi freschi e conservati. Se si pensa che in Italia dal 1995 al 2005 si sono verificati ogni anno dai 6.000 ai 40.000 casi di avvelenamento da ingerimento di fungi, e che la mortalità è stata, nello stesso periodo, fra i 60 e i 300 morti per anno, appare subito chiara la finalità della legge: "la salvaguardia e la tutela della salute pubblica" al fine di evitare i costi sociali relativi alle spese per i ricoveri. Ma anche "i benefici derivanti dalla presenza dei funghi agli ecosistemi vegetali" e "la gestione economica della raccolta dei funghi". La legge consta di 23 articoli, le funzioni amministrative sono state assegnate alla Provincia e alle Comunità Montane per il territorio di propria competenza; l' attività di raccolta è soggetta ad autorizzazione previo colloquio abilitativo. Il "tesserino" potrà essere richiesto fin dai 14 anni di età, il contributo annuale è stabilito in 30 euro, il quantitativo massimo di funghi raccolti al giorno è di 3 kg. Sanzioni per chi viola le disposizioni anche quella in tema di modalità di raccolta (nessun cesto o contenitore di plastica, e mai utilizzare rastrelli, uncini o altri mezzi che possano danneggiare lo strato umifero del terreno). La Comunità Montana Monte Maggiore ha già rilasciato 120 tesserini. Le domande per il rilascio possono essere presentate alla Provincia, al Comune, alla Comunità Montana, quest'ultima ha concordato con i Comuni interessati che il colloquio abilitativo, al raggiungimento delle12 domande, potrà essere tenuto presso la sede del Comune. Il Presidente De Marco, proprio su questa scia, ha auspicato "una maggiore sinergia fra gli enti, in particolare fra il Comune, la Comunità Montana, l' ASL, al fine non solo facilitare le procedure amministrative, ma anche di creare presidi permanenti anche nelle zone maggiormente distanti dai centri ospedalieri, quanto meno assicurare la presenza di un micologo per le prime cure, e soprattutto una diagnosi precoce dell'avvelenamento". In perfetta sintonia l'analisi del dr Casillo e del Comandante Licciardi sulle funzioni svolte nelle zone rurali sia dalle Comunità Montane che dal Corpo Forestale al fine di preservare il territorio dai fenomeni di inquinamento, e di quelli relativi al dissesto idrogeologico che tanti danni hanno provocato negli ultimi anni in altre zone.L'avv. Pizzuti ha sottolineato l'importanza di un'articolata disciplina anche per la commercializzazione dei funghi atteso il suo valore economico per la riconversione produttiva, tema strategico del Progetto Integrato Rurale (PIR). Forte il monito dei micologi Boragine e Pagliaro dal diffidare da tutte le credenze popolari per la valutazione della bontà dei funghi, queste non hanno alcuna validità scientifica, quindi affidarsi solo alle etichette di certificazione apposte sulle cassette, o di quelle sulle buste che contengono i funghi. Stop assoluto alle vendite per strada: è necessaria l'autorizzazione del Sindaco per ogni forma di commercializzazione.La vigilanza sul rispetto della normativa è stato affidato, in primis, al Corpo Forestale, e a seguire ai NOS, alla guardie venatori provinciali, agli organi di polizia urbana e rurale, agli operatori professionali ed ispezione delle ASL, alle guardie giurate campestri, a quelle volontarie, agli agenti di custodia dei consorzi forestali.Il Presidente De Marco ha infine assicurato che una prossima sessione di esami si terrà prima della pausa estiva per consentire ad un maggior numero di abilitati di essere pronti a settembre per la raccolta.





Fonte : comunicato stampa

Si parte con la rassegna CINEMADAMARE a S.Potito Sannitico.


San Potito Sannitico. Ricco quanto articolato il calendario di “Cinema d’Amare”, rassegna in programma a San Potito Sannitico dal 18 al 24 Luglio 2008: Venerdì 18, ore 17, sezione “Amarcord”: analisi dei capolavori della sezione “sogni di gloria”: proiezione dei corti in concorso; fuori concorso proiezioni del corto: “Tempi Supplementari”; ore 22, sezione Segreti….Bugie: Incontro con Antonio Pascale; ore 23, sezione “Effetto Notte”: proiezioni di una pellicola del Cinema Classico. Sabato 19, ore 17, sezione “Amarcord”: analisi dei capolavori della cinematografia italiana con il contributo del personaggio ospite della rassegna e dei giovani cineasti; ore 21, sezione “sogni di gloria”: proiezioni dei corti in concorso; ore 22, sezione Segreti….Bugie: Incontro con Michele Placido; ore 23, sezione “Effetto Notte”: proiezioni di una pellicola del cinema classico. Domenica 20: ore 17:00 sezione “Amarcord”; analisi dei capolavori della cinematografia italiana con il contributo del personaggio ospite della rassegna e dei giovani cineasti; ore 21, sezione “sogni di gloria”: proiezione dei corti in concorso; ore 22: Incontro con Toni D’Angelo; ore 23, sezione”Effetto Notte”: proiezioni di una pellicola del Cinema Classico. Lunedì 21, ore 17, sezione “Amarcord”: analisi dei capolavori della cinematografica italiana con il contributo del personaggio ospite della rassegna e dei giovani cineasti; ore 21, sezione “sogni di gloria”: proiezioni dei corti in concorso; ore 22: Incontro con Pierluigi Celli; ore 23, sezione “Effetto Notte”: proiezione di una pellicola del cinema classico. Martedì 22, ore 17, sezione “Amarcord”: analisi dei capolavori della cinematografia italiana con il contributo del personaggio ospite della rassegna e dei giovani cineasti; ore 21, sezione “sogni di gloria”: proiezioni dei corti in concorso; ore 22: Incontro con Pierluigi Celli; ore 23, sezione “Effetto Notte”: proiezione di una pellicola del cinema classico. Mercoledì 23, ore 17, sezione “Amarcord”: analisi dei capolavori della cinematografia italiana con il contributo del personaggio ospite della rassegna e dei giovani cineasti; ore 21, sezione “sogni di gloria”: proiezioni dei corti in concorso; ore 22: Incontro con Nello Salsa. Giovedì 24, ore 17, sezione “Amarcord”: analisi dei capolavori della cinematografia italiana con il contributo del personaggio ospite della rassegna e dei giovani cineasti; ore 21, sezione “sogni di gloria”: proiezione dei corti in concorso; ore 22: Incontro Salvo Bitonti; ore 23, sezione “Effetto Notte”: proiezione di una pellicola del cinema classico. Nel corso della rassegna si potranno visitare le seguenti mostre: Nero Colorato, opere pittoriche di Titti Russo, presso palazzo Pietrosimone; Foto planando San Potito Sannitico e dintorni II edizione di Vittorio Imperadore e Roberto Gaetano presso Circolo degli anziani; La città della distanza, dipinti e fotografie di Ernesto Morales, progetto di Raffaello Ciabochi, presso Palazzo Di Muccio; mestieri dAmare: mostra fotografica di Alessandro Leardi; Bottega terraquea, laboratorio di ceramica artistica; Attimi, mostra fotografica di Antonino De Lellis; Non affrancare, mostra fotografica di Marcello D’Andrea; Forme da amare, esposizione di Enrico Angelini.


Fonte:Comunicato Stampa

TAVOLO TECNICO PRESSO LO S.T.A.P. DI CASERTA PER LA DEFINIZIONE DI UN MODELLO DI SISTEMA INTEGRATO DI ORIENTAMENTO PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO.





Caserta. Si è svolto nella giornata di mercoledì mattina presso il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta, una riunione tecnica dei responsabili e dei funzionari esperti di orientamento, formazione e di politiche attive del lavoro della Regione impegnati nella definizione di un “Modello di Sistema Integrato di Orientamento” oggetto del Protocollo d’Intesa stipulato tra Regione Campania e Amministrazione Provinciale di Caserta lo scorso anno. L’incontro è stato coordinato dai Dirigenti dello S.T.A.P. Elpidio Di Caprio (foto in alto a sinisstra) e Giovanni Antuono ( foto in basso a destra) i quali hanno illustrato le problematiche relative al progetto in questione nello spirito di dare concretezza alla piena attuazione del protocollo d’intesa. La situazione nel mondo del lavoro impone lo sviluppo di un’azione di governance territoriale che conduca alla definizione complessiva delle pratiche orientative, ovunque esse vengano realizzate (istruzione, formazione professionale, mercato del lavoro, università), ma anche per un miglioramento sostanziale dell’offerta di orientamento ed in particolare dei servizi orientativi per i vari target di utenza . Una adeguata azione di governance deve prevedere questi servizi sempre più integrati ed in rete tra loro con la definizione di un linguaggio comune poichè unico resta il concetto di orientamento a fronte di diverse modalità operative in ragione del tipo di utenza. A tal proposito il Dirigente Elpidio Di Caprio ha fatto notare che avendo ravvisato la necessità di rendere operativo, organico e accessibile un Sistema Integrato per l’Orientamento continuo punto cardine delle politiche attive del lavoro che preveda attività di informazione sulle opportunità connesse ai percorsi di istruzione, formazione e di inserimento lavorativo, di consulenza e di accompagnamento e tenuto conto del percorso di aggiornamento e affiancamento attivato dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro della Provincia di Caserta per i funzionari dei C.O.P. e del Centri per l’Impiego, si è reso necessario aprire un tavolo tecnico per la definizione di un modello unico per tutto il territorio provinciale di Sistema Integrato di Orientamento. Il Dirigente Giovanni Antuono ha precisato che considerata la centralità dei servizi pubblici nel sistema formativo e nelle politiche attive del lavoro, sia il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale che l’Amministrazione Provinciale di Caserta sono impegnati in prima line per il buon esito dell’iniziativa, pertanto, si è ritenuto di poter cogliere l’opportunità di costruire uno strumento teso a rafforzare la qualità dell’offerta dei servizi in funzione di una maggiore capacità di percezione e analisi dei bisogni del territorio che tenga conto delle esperienze orientative poste in essere dal personale orientatore delle strutture regionali della provincia di Caserta e che sia proiettato a sostenere una forte azione di affiancamento alle politiche attive del lavoro presso i Centri per l’Impiego. Dopo una sessione dedicata alla discussione generale sulle esperienze nei vari contesti territoriali della provincia, gli esperti hanno elaborato una proposta di modello che ha tenuto conto soprattutto delle esperienze maturate dal personale di ogni struttura territoriale nell’esercizio delle funzioni orientative, espresse e condivise anche da altri soggetti, che sarà portata al vaglio delle autorità competenti.

Pietro Rossi

Comunità Montana del Matese presto sarà nominata Comunità Montana per la Pace.




Valle Agricola. Alla Festa di apertura della 1 ed.ne della Festa della Montagna organizzata dalla Comunità Montana del Matese, é stata presente la testimonial per la Pace Agnese Ginocchio (artista per la Pace), che dietro invito del presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe e del presidente del consiglio della Comunità Montana del Matese Marco Fusco, ha partecipato alla sflilata di apertura con le Istituzioni presenti, snodatasi lungo le strade cittadine e animata dalle musiche e dai balli del gruppo folkloristico valligiano. Presente anche l'avvocato Luigi Cimino, nativo di Valle Agricola e autore di un libro sulla storia di Valle Agricola distribuito proprio in occasione della 1 ed.ne della Festa della Montagna. L'avvocato Cimino nel rilasciare una copia del libro alla testimonial per la Pace le ha dedicato questi versi: "Ad Agnese Ginocchio, conoscendola come amante della Pace, perché si ricordi anche di Valle. Luigi Cimino". La risposta a questi versi é arrivata ben presto, perché durante l'evento insieme al presidente Fusco e Pepe si sono affrontati vari argomenti riguardanti tutti lo sviluppo ed il rilancio del territorio matesino. Il Matese é fra i più bei patrimoni ambientali in Italia che va salvaguardato, per questo é necessario l'impegno da parte di ciascuno. Ecco perché diventa importante che ogni istituzione acquisti sempre più responsabilità, discernimento e soprattutto sia d'esempio per l'intera comunità. Pertanto una probabile nomina della Comunità Montana del Matese a "Comunità montana per la Pace", che grazie all'impegno dell' Ambasciatrice Agnese Ginocchio si potrebbe presto realizzare, apporterebbe un ulteriore segnale di rilancio, di richiamo e di responsabilità da parte di ciascun membro istituzionale che ha in affido il ruolo di amministrare e di salvaguardare questo immenso patrimonio ambientale, dono di Dio. Ogni membro della Comunità quindi dovrà farsi portavoce di questo messaggio, essere di esempio e usare la propria carica come un ruolo di servizio( e non di potere) a vantaggio dell'intera comunità. Quello é quello che si spera di ottenete con la nomina di Comunità di Pace. Non pochi sono stati i compromessi, gli scandali, come le ombre che hanno avvolto in passato l'operato di alcuni personaggi all'interno della comunità stessa (ecomostro del Matese, ombre sui corsi di guide al parco, etc..). Sarebbe quasi il caso di dare una svolta in positivo a vantaggio a tutti. Il presidente della Comunità montana Fabrizio Pepe ed il presidente del consigliod ella comunità montana Marco Fusco sentendosi in piena sintonia con il discorso, hanno manifestato forte entusiasmo all'invito di Ginocchio, per cui l'argomento Comunità di Pace é stato aperto, le basi sono pronte. Ora resta solo svilupparne concretamente i contenuti, affinchè ciò si realizzi al più presto. Significativo che l'argomento sia stato iniziato proprio durante l'apertura della prima ed.ne della Festa della Montagna a Valle Agricola. Agnese Ginocchio tiene in maniera particolare a questo territorio, poiché nativa proprio di madre terra Matesina. Entusiasti inoltre anche il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ed il sindaco di Valle Agricola Fernando Pezza presenti alla Festa, ai quali, dopo aver avuto l'ok dal presidente Pepe, Agnese Ginocchio ha voluto annunciare anticipatamente questa importante notizia.

Fonte: comunicato stampa