28 dicembre 2023

MARCIA INTERDIOCESANA PER LA PACE GUIDATA DAL VESCOVO MONS. GIACOMO CIRULLI A PIEDIMONTE MATESE

PIEDIMONTE MATESE - “Riaccendiamo la Speranza” è il titolo e il messaggio della Marcia della Pace, guidata dal nostro Vescovo Mons. Giacomo Cirulli, che si terrà il prossimo 6 gennaio a Piedimonte Matese. L'evento, curato dal Servizio per la Pastorale giovanile delle Diocesi di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca, vuole accendere l'attenzione e far convergere la preghiera sulle numerose situazioni di morte e distruzione generate dalle guerre che si combattono nel Mondo in questo momento, ma in modo particolare sul conflitto tra Russia e Ucraina e tra Israele e Hamas. 

Il raduno dei partecipanti è previsto alle ore 17.00 nel cortile interno dell'Episcopio in Via A.S. Coppola per snodarsi lungo le strade cittadine per terminare in Piazza Roma. Solo promuovendo la partecipazione di tutte e tutti si può realizzare un percorso unitario e globale che renda possibile la pace.  Uscire dalle proprie case, trovarsi fianco a fianco in questo cammino è il primo passo per costruire un processo di cambiamento culturale, sociale, economico. Società pacificate, dove ciascuna e ciascuno è protagonista nella costruzione di ponti e non di muri.  E’ necessario rimettere al centro la pratica dell’incontro nella promozione della pace. È una grande opportunità per essere affianco e camminare assieme a tante persone, parlando e discutendo.  Durante questa marcia si incontreranno le diverse comunità diocesane guidate da Mons. Giacomo Cirulli, simbolicamente riunite per affermare in modo forte che solo l’incontro può essere la base per costruire rapporti di pace. La pace non è un qualcosa che compare improvvisamente nella storia dei popoli, delle nazioni, delle comunità e delle persone. Sviluppare e promuovere una cultura di pace impone un lavoro puntuale sui tanti, diversi e complessi fenomeni in atto. Non c’è pace senza giustizia sociale e ambientale, senza una accoglienza giusta basata sulla dignità della persona e sulla promozione dei diritti umani. Senza una via decisa verso il disarmo e contro ogni forma di violenza. Svuotare gli arsenali per riempire i granai.

Pietro Rossi

 

 

18 dicembre 2023

CONCERTO GOSPEL DEL CORO “NINOS CANTORES DE LA UNIVERSIDAD DE COLIMA” NEL SANTUARIO DI AVE GRATIA PLENA.

PIEDIMONTE MATESE - In occasione del folto cartellone di spettacoli natalizi organizzato dall’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese il gruppo corale più antico del Messico, “Los Niños Cantores de la Universidad de Colima”, si esibirà sabato 23 dicembre, alle ore 19,00, presso il santuario di Ave Gratia Plena a Piedimonte Matese nell'ambito del calendario di Eventi “Natale Piedimontese 2023”. 

Questo gruppo vocale fa risalire le sue origini al 1940. Nel 1967, il coro partecipò al Congresso Internazionale dei Cantanti Bambini nella città di Guadalajara e nel 1971 l'Università di Colima (Messico) adottò il gruppo con il desiderio di mantenere e aumentare la cultura nello stato, e ha invitato a dirigerlo il maestro J. Jesús Frausto López. Dopo il loro primo concerto il 5 agosto 1972 al Teatro Hidalgo, gli anni successivi furono molto attivi per il gruppo, poiché fecero una serie di tournée in diverse città che contribuirono a proiettarli a livello nazionale. Attualmente, il coro lavora sotto la direzione di Gabriel Frausto, che inietta vitalità e passione in questo progetto instillando, attraverso la musica, valori fondamentali nei membri di questo gruppo che uniscono le loro voci per cantare di pace, dignità e ottimismo.

Pietro Rossi

 

17 dicembre 2023

FESTA DELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE E CONSEGNA DEI MANDATI AI MEMBRI DEL NUOVO CONSIGLIO PASTORALE E AGLI OPERATORI PARROCCHIALI.

PIEDIMONTE MATESE - Questa mattina 17 Dicembre 2023, nel Santuario di Ave Gratia Plena a Piedimonte Matese, si è tenuta la prima Edizione della “Festa della Comunità Parrocchiale”, un evento per presentare e proporre le varie attività

dei vari Gruppi parrocchiali alla comunità. Una occasione per ragazzi, giovani e adulti di stare insieme e, attraverso una varietà di proposte, sperimentando la bellezza di essere comunità. Durante la S.Messa delle ore 10,00 il Parroco Don Armando Visone 

ha conferito il mandato ai agli Operatori Parrocchiali che rappresentano il Consiglio Pastorale Parrocchiale, il Consiglio Affari Economico Parrocchiale, gli Animatori dell’oratorio, l’Azione Cattolica parrocchiale, la Caritas parrocchiale, il Gruppo Scouts, i

Catechisti dell’iniziazione cristiana, le Schole Cantorum. il Gruppo dei ministranti, il Gruppo Liturgico, il Gruppo Rinnovamento dello spirito, il Laboratorio Teatrale “Tittina Del Vecchio”, il Gruppo famiglia, il Gruppo Apostolato della Preghiera,  Comitati 

Festa e le Arciconfraternite. L’azione pastorale della Chiesa ha bisogno della cooperazione di tutti, perché la comunità e i singoli fede li possano giungere alla maturità della fede. Oggi, ha ricordato a tutti il Parroco di A.G.P. Don Armando Visone, diamo inizio ad

una nuova fase del cammino pastorale che vi vedrà assidui alle proposte della Diocesi e della parrocchia e attivi nella corresponsabilità e nella collaborazione. Siamo chiamati a fissare lo sguardo su Gesù, nostro maestro che guida anche noi oggi a  discernere la vera autentica volontà del Padre nelle intricate situazioni della vita, proprio come ha fatto nel vangelo. Teniamo quindi fisso lo sguardo su di Lui per poter collaborare alle cure del Padre per la sua vigna, che cresce anche nella nostra parrocchia.

Pietro Rossi

10 dicembre 2023

APPROFONDIMENTO SUL VALORE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA.


PIEDIMONTE MATESE - Giovedì 13 dicembre 2023, nella chiesa di S. Lucia ad Aquas a Piedimonte Matese si terrà l’Incontro “Uniti nel Dono”, un approfondimento sul valore del sostegno economico alla Chiesa Cattolica a cura dell’incaricata diocesana Annamaria Gregorio (nella foto). In Italia ci sono oltre 32.000 sacerdoti che si dedicano a tutti noi e alle nostre comunità, testimoni del Vangelo.  Ogni giorno portano aiuto e speranza, senza dimenticare nessuno. Dedicandosi a tempo pieno ai luoghi in cui tutti noi possiamo sentirci accolti, far vivere le nostre passioni e mettere in luce i nostri talenti. Uniti nel dono” è il messaggio al centro della nuova campagna di comunicazione della Conferenza Episcopale Italiana per le Offerte destinate al sostentamento dei sacerdoti. L’incontro intende sensibilizzare sulla corresponsabilità economica e sul valore della donazione a favore dei tanti preti che ogni giorno offrono il loro tempo, sono accanto ai più fragili, sono in prima linea per dare risposte a chi è in difficoltà, incoraggiano percorsi di ripresa, affidandosi alla generosità dei fedeli per essere liberi di servire tutti. Ogni offerta destinata al sostentamento dei sacerdoti è il segno tangibile della vicinanza dei fedeli, un mezzo per ringraziare tutti i sacerdoti, dal più lontano fino al nostro parroco.

Pietro Rossi

 

30 novembre 2023

IL LABORATORIO TEATRALE AGP INTITOLATO A TITTINA DEL VECCHIO.

PIEDIMONTE MATESE - Il Laboratorio Teatrale Parrocchiale di AGP a Piedimonte Matese intitolato a “Tittina Del Vecchio”. È con questo nome che da sabato scorso il Gruppo teatrale è stato ribattezzato ufficialmente: un omaggio più che dovuto alla Memoria di una grande Donna, recentemente tornata a Dio, divenuta modello per tutti già in vita, attraverso la passione per l'Insegnamento, per il Sociale

e per la Vita parrocchiale, proprio nella Comunità parrocchiale di Ave Gratia Plena, dov'è stata particolarmente prolifica nell'attività catechistica ed in Azione Cattolica, facendo nascere un primo germoglio di attività teatrale ed incoraggiando le attitudini artistiche di tante generazioni. Gianluca Sorrentino, portavoce del gruppo, racconta: “Il Laboratorio ha avuto origine da pochi mesi, a partire da un gruppetto di circa 4-5 persone… e tra di essi c’ero anche io. Ma per alcuni di noi la storia inizia da prima. Ero solo un ragazzo quando, circa nel 1986, il parroco di allora, don Domenico La Cerra, promosse la creazione di un Laboratorio teatrale per ragazzi di 13-14 anni: all’epoca non c’erano cellulari e si giocava in strada; si creò qualcosa di molto bello grazie all’insegnante Tittina Del Vecchio, le scene venivano provate nei locali della ‘Frassati’ e ci si esibiva proprio nel luogo che ci ospitava, che era l’originaria Biblioteca del Seminario. Quella esperienza accomunò tanti appassionati ed è singolare che, dopo 40 anni e grazie allo spirito d’iniziativa del nostro Parroco, molti di noi stiamo rivivendo nuovamente quel percorso, fatto di legami profondi, di amicizia, di spiritualità, sui cui auspichiamo che anche altri ragazzi e giovani di oggi decidano di puntare”.

Pietro Rossi

29 novembre 2023

PRIMA EDIZIONE DEL SENTIERO DEI PRESEPI A PIEDIMONTE MATESE.

PIEDIMONTE MATESE - Nell'imminenza del Santo Natale, l'Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese, le Parrocchie di Santa Maria Maggiore, Ave Gratia Plena, San Marcello e San Michele e il Santuario di Santa Maria Occorrevole,

propongono, per la prima volta, "Il Sentiero dei Presepi", un itinerario storico, culturale e antropologico, che si snoda attraverso l'intera città, riscoprendo luoghi più unici che rari.  Con l'ausilio della Pro Loco "Vallata" e del Comitato Cultura,  sarà possibile immergersi in un'atmosfera senza tempo, per ammirare il mistero del Presepe e il suo significato recondito.  Nella speranza di fare cosa gradita e di consegnare l'iniziativa alla Comunità, l'Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese, le tre Parrocchie cittadine, il Santuario francescano e la Pro Loco Vallata, invitano tutti quanti a partecipare, per condividere un'emozione indimenticabile.  Saranno aperte, oltre al Museo Civico "Raffaele Marrocco", Chiese e Cappelle (alcune eccezionalmente) in cui si potranno ammirare Presepi di notevole interesse, che riproducono le scene della superba tradizione presepiale napoletana, un'eredità immateriale che si mantiene viva, congiungendo il passato al presente. La magia del Natale rivive a Piedimonte Matese con la “PRIMA EDIZIONE DEL SENTIERO DEI PRESEPI”, a ottocento anni dalla prima raffigurazione della Natività di San Francesco presso Greccio.

Pietro Rossi

Segreteria: info e prenotazioni visite guidate, visite scolastiche e gruppi

Contatti:

338 9222506

328 0032557

ilsentierodeipresepi@gmail.com

06 novembre 2023

ESPERTI A CONFRONTO SULLA FAMIGLIA COME RISORSA GARANTE DELLA CRESCITA E DELL’EVOLUZIONE DELL’UMANITA’

SAN POTITO SANNITICO - Sabato 11 novembre alle ore17,00 presso l’Auditorium di Via Sala,24 a San Potito Sannitico (CE) si svolgerà la sesta edizione del Convegno L’AMORE SI MUOVE -  “Genitori per sempre”, organizzato dall’Associazione “Dopo il Silenzio” e dall’Università Popolare del Matese in collaborazione con il Garante dell’Infanzia e Adolescenza della Regione Campania e il Comune di San Potito Sannitico. 

Dopo i saluti del dott. Francesco Imperatore Sindaco di San Potito Sannitico, del dott. Vincenzo Girfatti, Presidente del Parco Regionale del Matese, del dott. Francesco Vecchio Gran Maestro dell’Ordine Templari dei Cavalieri del Tempio di Salomone, di Gennaro Nuvoletta Presidente dell’Associazione “Amici della Legalità” e della dott.ssa Sonia Palmeri  già Assessore al Lavoro e alle Risorse Umane della Regione Campania. Durante il convegno sono previsti gli interventi di Debora Friello Responsabile Asilo Nido “Cuccioli del Matese” della Dott.ssa Amelia Izzo Coordinatrice del Fgc e Presidente dell’Università Popolare del Matese , del Prof .Giuseppe Scialla Psicologo e psicoterapeuta, Garante uscente dell’Infanzia e dell’Adolescenza – Regione Campania, della Dott.ssa Maria Matano, Psicologa – Psicoterapeutica familiare- esperta di problematiche familiari e minorili, della Dott.ssa Nausica Lucia Guglielmo Presidente dell’Istituto Jacques Maritain di Calvi Risorta, della Dott.ssa Cristiana Ferrucci - Dirigente Medico Psichiatra  Asl CE e Don Francesco Pinelli Parroco di San Potito Sannitico. La finalità del convegno è quella di passare e condividere il concetto di famiglia come risorsa, garante della crescita e dell’evoluzione dell’umanità, come nucleo caldo dal quale la vita si nutre attraverso l’amore e la cura, l’attenzione ed il riconoscimento dell’altro.  Operare concretamente nel tessuto sociale, sempre dalla parte dei più deboli: bambini e adolescenti. Questa la mission che si è  proposta la dott.ssa Amelia Izzo Amoroso  d' Aragona, nel solco delle iniziative culturali, benefiche e  assistenziali a favore delle  comunità del Matese. Iniziative importanti , come quella denominata "Dopo il silenzio- Un progetto per la Vita" , immaginata e sviluppata  nel 2023 ad opera di adolescenti ospiti nelle Case Famiglia "SOS Adolescenza". Da sempre , queste Strutture si occupano di minori e famiglia , con il prezioso patrocinio morale del Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Campania. Grazie a questa incisiva e continuativa sinergia,  è stato possibile inaugurare una Casa Famiglia  chiamata "LA CASA DI AMELIA"  per ospitare bambini da  0/10 anni e realizzare l 'asilo nido denominato "CUCCIOLI DEL MATESE ", con il patrocinio del Comune di San Potito Sannitico e del Parco Regionale del Matese , che hanno premiato la determinazione e la tenacia realizzativa della Dott.ssa Amelia Izzo Amoroso d' Aragona. L'Ordine dei Cavalieri del Tempio di Salomone,  che da anni opera nel tessuto sociale con iniziative culturali e benefiche , fedele ai principi cavallereschi che ne informano le  opere, intende offrire il proprio convinto sostegno  alla  realizzazione di  questi progetti all'insegna della cultura , della spiritualità e della solidarietà, nella convinzione che queste importantissime iniziative  incidono in maniera determinante in ambiti di disagio morale e, segnatamente, a protezione dei minori, della loro sfera emotiva, individuale, sociale. In occasione della presentazione dei Progetti  curati in collaborazione con le Istituzioni locali e regionali, l'Ordine donerà un defibrillatore per le esigenze delle comunità che verranno individuate dalla Coordinatrice.

Pietro Rossi

02 novembre 2023

Ai nastri di partenza l’undicesima edizione de “I Caffè d’Autunno”.

PIEDIMONTE MATESE  - Undicesima edizione della Rassegna I Caffè d’Autunno, in programma a Piedimonte Matese da domenica 5 novembre a domenica 17 dicembre, con il patrocinio del Comune. Un ricco programma di incontri, come da tradizione, con giornalisti, scrittori, registi, personalità del mondo della cultura, ospiti a Piedimonte Matese, ogni domenica alle 18, durante il lungo ciclo di incontri che si snoderà fra i Caffè e i locali di Piazza Roma, centro della cittadina, con spazi dedicati alla lettura e punti vendita di libri e pubblicazioni collegate alla Rassegna. Si comincia  domenica 5 novembre con Titti Marrone, storica firma de Il Mattino di Napoli, quotidiano per cui ha lavorato soprattutto come responsabile delle pagine culturali, autrice di “Meglio non sapere. Tre bambini nella Shoah” edito da Feltrinelli. Dialoga con l’autrice Lidia Luberto, giornalista de Il Mattino.  Il libro racconta la storia vera di tre bambini – le sorelle Liliana e Alessandra, di quattro e sei anni, e il loro cuginetto Sergio – deportati ad Auschwitz con madri, nonni, zii. Storie di famiglie spezzate e, al centro, l’ostinazione di due madri sopravvissute al lager nel cercare i figli. Per le due bambine il 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe sovietiche fanno il loro ingresso ad Auschwitz, non segna un lieto fine, ma l’inizio di una nuova odissea che le porterà prima a Praga, in un orfanotrofio della Croce Rossa, poi in Inghilterra, in una casa di accoglienza per piccoli ebrei. Grazie ad un’accurata ricerca documentaria, Titti Marrone ha ricostruito l’intera vicenda, facendo luce su una delle pagine più buie della storia umana. Titti Marrone, napoletana, giornalista dal 1980. Per molti anni è stata la responsabile delle pagine culturali del Mattino di Napoli, per poi passare all’ufficio del redattore capo centrale. Ha collaborato a Cara Italia e al Fatto di Enzo Biagi. È editorialista e critica letteraria del Mattino di Napoli, dal 1996 è docente di Storia e Tecniche del giornalismo. E’ sicuramente una delle firme più rappresentative del giornalismo italiano. La Rassegna continuerà ogni domenica, fino al 17 dicembre, con un fitto calendario di incontri: 12 novembre, Barbara Schiavulli “Burqa Queen”; 19 novembre, Andrea Di Consoli “Perché siamo così infelici”; 26 novembre, Lorenzo Marone “Sono tornato per te”; 3 dicembre, Lamberto Lambertini “Un Principe Dada”; 10 dicembre, Eduardo Savarese “Le madri della sapienza”;17 dicembre, Gennaro Marino “Personaggi in cerca di lettori”. Info: byblosidee@libero.it   

28 ottobre 2023

FRANCESCO LUTRI PRESENTA LA TRILOGIA DI “PARTENOPE” AL COTTON VILLAGE DI PIEDIMONTE MATESE

PIEDIMONTE MATESE – Il prossimo sarà un fine settimana all’insegna della cultura con il giovane scrittore emergente Francesco Lutri (nella foto) che Venerdì 3 novembre alle ore 18,00 nella saletta “Cotton Club” del Centro Commerciale Cotton Village di Piedimonte Matese presenterà la trilogia di “Partenope”. Francesco, ormai lo conoscono un po tutti nel campo artistico, anche se giovanissimo, ha al suo attivo varie esperienza che vanno dal teatro, alla recitazione e il cinema. Orgoglioso delle sue origini siculo-napoletane, che gli hanno trasmesso l’amore per il mare, recentemente ha rivalutato la storia e la cultura della nostra terra, che ha cercato di trasmettere attraverso le sue prime opere letterarie. 

Nella sua trilogia parla di Partenope, ragazza vivace e ribelle che ha vissuto tutta la sua vita in Sicilia in assoluta spensieratezza. Ma con l’arrivo di Garibaldi, la sfortuna di essere imparentata con i Borbone delle Due Sicilie la costringe a ritirarsi a Napoli. Qui si innamorerà della città, ma non avrà abbastanza tempo per goderne: presto le dinamiche politiche e ambigue del nascente governo la spingeranno a riconsiderare la sua identità e ad affrontare la decadenza della sua vita idilliaca, proprio come il regno di cui, a suo malgrado, è… una “principessa”. Abbiamo chiesto a Francesco qual è stata l’idea che lo ha ispirato alla trilogia “Partenope”. “Per rispondere, ha ribadito l’autore, devo brevemente parlare del mio percorso post liceale. La scelta dell’Università fu un pretesto per andare a Napoli, lo dico con sincerità. Il punto è che dopo il liceo avevo una grande voglia di “evadere” dal mio borgo selvaggio, questa bella e maledetta Piedimonte Matese. Sapevo che Napoli sarebbe la meta ideale della mia evasione. E ci avevo azzeccato, perché Napoli mi ha dato tutto. Mi ha rigenerato fisicamente e spiritualmente, ho imparato a cucinare, a suonare il mandolino, a contemplare gli scorci e la natura, ad amare la storia della mia terra e delle mie origini. E avendo nelle mie vene  sangue siciliano e  napoletano, sono rimasto davvero amareggiato dal fatto che il nostro passato sia stato così oscurato dalla storiografia accademica, coerentemente ad un processo di “damnatio memoriae”, etichettando il Mezzogiorno come da sempre povero e arretrato. Invece ho scoperto che il Regno delle Due Sicilie è stato in realtà un regno ricco e florido, avanzato sotto molti punti di vista. Basta vedere i primati sociali, culturali e tecnico amministrativi dei Borbone di Napoli. Poi vengo a sapere che l’Unità d’Italia ha preso il nostro Sud e ne ha fatto una colonia. E non lo dico io, ci sono documenti che lo attestano. Non è un caso che, dopo l’Unità d’Italia, nel Sud inizi la diffusione della criminalità (dovuto al fatto che i Piemontesi hanno concesso cariche istituzionali ai camorristi , fatto che ho inserito e che svolge un ruolo importante nell’intreccio del racconto),  l’emigrazione di massa dei meridionali,  la chiusura delle fabbriche fino ad arrivare al fenomeno del  brigantaggio. Non è una coincidenza. Ho pensato che il miglior modo di trattare un argomento così delicato fosse attraverso un racconto di mia invenzione, con tutti gli elementi che ne facessero una storia avvincente, “cinematografica”, in modo da rendere la cosa completamente avulsa da orientamenti meridionalisti predeterminati ed evitare un malinteso che potrebbe etichettarmi come filoborbonico, secessionista e nostalgico. “Partenope”, conclude Francesco Lutri, cerca di essere anche “autobiografico” in certi punti, soprattutto quando parla della Sicilia e di Napoli, dei loro scorci e delle loro atmosfere, cose che infatti conosco bene essendo legato a vita a questi due posti. Per il resto, ripeto, ho cercato di scrivere un racconto quanto più bello e avvincente possibile. Spero di esserci riuscito, in modo che il libro piaccia, anche ai giovani, che spesso quando sentono la parola “Storia” pensano a qualcosa di noioso. Ma qui la Storia, nonostante sia molto importante, è solo un palcoscenico, una scenografia  nel quale prendono forma personaggi, intrecci e soprattutto emozioni: rabbia, tradimento, tristezza, gioia, amore, cose che da sempre travalicano ogni arco spaziotemporale. Inoltre non bisogna mai avere vergogna di sapere quello che siamo stati: L’infinita guerra  tra Nord e Sud Italia è proprio ciò che quella “damnatio memoriae” intendeva evitare. Ma è evidente che non è tenendo nascoste le scomode verità che si tiene unito un popolo. L’ignoranza divide, solo  la conoscenza unisce.

Pietro Rossi

19 ottobre 2023

LA PRO LOCO VALLATA RIPARTE ALLA GRANDE CON UN OCCHIO ALLA TRADIZIONE ED UNO AI NUOVI PROGETTI.

PIEDIMONTE MATESE - Mercoledì 18 ottobre presso il Centro Giovanile Parrocchiale “Piergiorgio Frassati” si è tenuto il primo direttivo  della Proloco Vallata presieduto dal neo presidente eletto Fernando Catarcio (nella foto) per assegnare incarichi e deleghe e per incontrare le Associazioni del territorio, al fine di condividere ed organizzare l’imminente evento in programma: IL PRESEPE VIVENTE.  Il neo presidente ha posto, come atto d’indirizzo la promozione del territorio, il recupero delle tradizioni locali, la cura di iniziative di carattere sociale, il rilancio di percorsi turistico-culturali, e a tale scopo ha ritenuto importante la collaborazione e il confronto con tutte le Associazioni che, a vario titolo, operando nel tessuto sociale del paese, ne esprimono l’anima e la forza. Il Presidente Catarcio, auspica, inoltre, una forte sinergia con l’Amministrazione Comunale per azioni congiunte. La PROLOCO VALLATA, Associazione entrata nel terzo settore ed iscritta al REGISTRO UNICO NAZIONALE, ha tutte le carte in regola per poter rappresentare un volano ed un riferimento per il territorio tutto. Traspare molto entusiasmo e molta apertura sia da parte dei soci, che del Direttivo e del Presidente in primis, nel relazionarsi con le Associazioni presenti all’incontro: Amici del Catuozzo, Amici di Pericle, Apostolato della preghiera, Associazione Giacomo Gaglione, Reale Arciconfraternita del Carmine, Byblos, Caritas Sepicciano,  Azione Cattolica Parrocchiale AGP,. Voices Modern Choir, Cooperatori Salesiani, Proloco Sepicciano, Legambiente, ProArte, Laboratorio Teatrale AGP, Centro Polivalente Terza Età, Ministri della Comunione e  Caritas AGP. Apprezzato anche l’intervento del parroco di Ave Gratia Plena don Armando Visone, motivato a coadiuvare e contribuire alle iniziative che saranno messe in essere. Si acquisisce la disponibilità anche dei parroci don Massimiliano Giannico e don Emilio Meola, delle parrocchie di Santa Maria Maggiore e  San Marcello. La storia della PROLOCO VALLATA è stata costellata di eventi, iniziative, convivialità ed è su questi percorsi usati che bisogna tornare per crescere e rilanciarsi, facendo rete, valorizzando le risorse e le specificità locali. Il nuovo Direttivo, presieduto da Fernando Catarcio, ha assegnato i seguenti incarichi: Giovanna del Vecchio vicepresidente con delega Stampa e Comunicazione; Emanuela Vallo Tesoriere; Franca Cinotti Segretaria; Anna Cirioli ed Elena Settembrini delega Turismo e Cultura. La PROLOCO VALLATA riparte con un occhio alla tradizione ed uno ai nuovi progetti.

Pietro Rossi

16 ottobre 2023

PREMIO LETTERARIO “MONTE CARMIGNANO” E PREMIO ALLA MEMORIA DI “TOMMASO SGUEGLIA” A CAIAZZO.

CAIAZZO - In un’atmosfera di grande partecipazione, si è svolta sabato 14 ottobre, presso il Teatro Jovinelli di Caiazzo, la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Letterario Nazionale dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa e l’assegnazione del Premio Speciale alla memoria del Dott. Tommaso Sgueglia, scomparso prematuramente 5 mesi fa, fondatore dell’Associazione e ideatore del premio letterario per tramandare e conservare, nelle nuove generazioni, la memoria delle 22 vittime innocenti della strage perpetrata nella masseria di Monte Carmignano nella sera del 13 ottobre 1943, dalle truppe tedesche in ritirata, e di promuovere la riconciliazione trai popoli in un’ottica europea tra le nuove generazioni. Quest’anno il Premio ha assunto un valore particolare, in quanto ricorre l’80mo anniversario della strage. La cerimonia, svoltasi in collaborazione del comune di Caiazzo e dell’Associazione storica del Caiatino, moderata dal Prof. Diamante Marotta, ha visto la partecipazione del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, del presidente dell’Associazione Monte Carmignano Domenico Cusano, Stefano Lombardi, sindaco di Piana di Monte Verna e presidente Anci Campania, dal Borgomastro Lothar Kalter e la Delegazione della Comunità di Ochtendung, cittadina dove viveva l’autore della strage, gemellata con Caiazzo dal 1996, ed i componenti del Comitato scientifico dell’associazione, voluto dal compianto Tommaso Sgueglia, con il compito di selezionare tra le opere partecipanti al concorso, la scelta degli autori da premiare. 

Erano presenti del Comitato scientifico, il coordinatore Prof. Giuseppe Roma, ex presidente del Censis, il prof. Lutz Klinkhammer, storico, studioso e vicedirettore dell’Istituto degli studi italo-germanici a Roma; il giudice Paolo Albano, già procuratore della Repubblica e autore del libro” La strage di Caiazzo”, unitamente al giornalista e storico Antimo Della Valle, facente parte del Comitato; il prof. Giuseppe Angelone, storico e docente dell’Università Vanvitelli. A tutti i vincitori è stato consegnato come premio l’opera del maestro Arturo Casanova, un bassorilievo in bronzo statuario raffigurante un cuore. I premiati per le cinque sezioni previste dal bando sono stati: Per la sezione Saggistica il libro “Storia del fascismo” editore Laterza, al Prof. Emilio Gentile, storico di fama internazionale, allievo di Renzo De Felice, uno dei maggiori storici del fascismo e in generale dei totalitarismi. “Un’opera monumentale, è scritto nella motivazione, in cui l’autore ricostruisce i fatti attraverso i documenti in una successione cronologica che ci restituisce una fotografia di come un piccolo movimento si trasforma in pochi anni in un regime totalitario”. Dopo aver ritirato il premio il prof. Gentile ha espresso grande ammirazione e dispiacere per non aver potuto conoscere di persona il Dott. Tommaso Sgueglia, avendone conosciuto i meriti e gli apprezzamenti attraverso le ricerche effettate sulla rete. Premio sezione Narrativa al giornalista del “Corriere della Sera” Paolo Salom, di famiglia ebrea, per il libro “Un ebreo in camicia nera” (Ed. Solferino), “una microstoria dove si mescola l’intimo confronto tra un padre protagonista e un figlio narratore, ma anche uno spaccato della nostra storia. Premio sezione Europa allo scrittore e diplomatico italiano con il libro “Agente segreto 1157 – La vita romanzesca di Rodolfo Siviero”, (Mazzanti Ed.): “un formidabile cacciatore di opere d’arte trafugate. Raccontando le vicende personali di Rodolfo Siviero, l’autore accende i riflettori sull’importante recupero dei beni culturali depredati durante la seconda guerra mondiale”. Premio Sezione Multimedia alla documentarista Michela Micocci per il docufilm “Il Corpo e il Nome – Gli ignoti delle Fosse Ardeatine “prodotto da SD Cinematografica e RAI Documentari. “Il docufilm è stato costruito con una meticolosa ricerca storica che intrecciando i diversi bagagli culturali e professionali di tre donne tenaci ha portato a scoprire i nomi dei corpi che erano stati sepolti e dimenticati”. Premio Sezione Campania al Prof. Ciro Raia, attuale coordinatore regionale dell’ANPI, per il libro “Le quattro giornate di Napoli- quasi un diario” (Ed. 4Punte), in cui “l’autore con grande abilità racconta un periodo importante e spesso trascurato mettendo al centro dell’attenzione delle Quattro Giornate di Napoli (dal 27 al 30 settembre) i civili che tutti uniti senza alcuna distinzione di classe si ribellarono all’occupazione tedesca”. Il Premio Anna Frank alla carriera è andato alla nota scrittrice Edith Bruck, scrittrice ungherese, sopravvissuta alla deportazione, autrice di molte opere sulla Shoah, il cui premio le sarà consegnato a Roma, non presente per motivi personali. Una Menzione Speciale all’autore Domenico Valeriani per il libro su “Giovanni Limogi - un audace aviatore bellonese decorato al valor militare”. La cerimonia si è chiusa, in un clima di grande commozione, con la consegna del Premio Speciale alla memoria di “Tommaso Sgueglia”, conferito dalla moglie Mena e dai figli Eleonora e Giovanni, al giornalista e componente del Comitato scientifico Antimo Della Valle, con la seguente motivazione: Al Professore Antimo Della Valle, “motore” del Premio Monte Carmignano per l’Europa, per aver creduto e condiviso un sogno di pace, mostrando instancabilmente la sua amicizia, competenza e professionalità, nel difficile compito di conciliare il recupero della memoria del passato e la promozione della riconciliazione tra i popoli, tra le nuove generazioni.

Pietro Rossi

12 ottobre 2023

CONCLUSO POSITIVAMENTE IL PERCORSO FORMATIVO PER IL RINNOVAMENTO DELLA PARROCCHIA AVE GRATIA PLENA.

PIEDIMONTE MATESE - Domenica scorsa la Comunità Parrocchiale di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese guidata dal Parroco Don Armando Visone, prendendo spunto dalla parabola dei Discepoli di Emmaus, ha concluso una serie di incontri formativi che porteranno ad un
rinnovamento della parrocchia con la formazione di un nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale. Al ciclo di incontri hanno preso parte i rappresentanti delle varie componenti parrocchiali, l’Azione Cattolica, la Caritas, il Gruppo Catechiste, l’Apostolato della Preghiera, il Gruppo
Scout, le Confraternite della Madonna del Carmine e Santa Maria della Libera, il Movimento Rinnovamento dello Spirito, i Comitati Festa (Madonna Immacolata, S.Anna,  Madonna del Carmine e Sant’Antonio da Padova). Durante gli incontri è stata richiamata l’attenzione sull’impegno e le responsabilità dei  “Laici” che si deve realizzare nell’ambito della Comunità Parrocchiale,  nella
specifica vocazione di padre, di madre, di sposo o di sposa, di studente o di professionista: è nella propria famiglia, nel proprio lavoro, nel proprio ambiente che si deve rendere la prima e fondamentale testimonianza con uno "Stile" di serietà, di competenza e di onestà. Durante la discussione nei gruppi di lavoro, sono emerse  “luce” e “ombre” della vita parrocchiale, la scarsa
formazione sulla Parola e delle dinamiche parrocchiali, cosa vuol dire essere un “Laico impegnato”, cosa può fare un laico e quali sono i suoi compiti nell’ambito della Comunità. Per avere una “Chiesa in uscita” si ritiene che sia necessario rilanciare la Parrocchia con una nuova forma di presenza sul territorio, tenendo conto della sua ricca tradizione come realtà dal volto di popolo
radicata in maniera capillare nella vita della gente. La parrocchia, libera da inutili nostalgie o archeologismi, è chiamata a ricollocarsi come realtà generativa, capace di accompagnamento nei confronti di chi è nel bisogno, morale, spirituale e materiale. Essere missionari oggi, nella logica dei discepoli di Emmaus, ci vede radicati in uno stile comunitario, aperto all’azione dello Spirito e alla realtà in cui viviamo, assumendoci le sfide del tempo che viviamo.

Pietro Rossi

21 settembre 2023

INCONTRI FORMATIVI SULLA PARROCCHIA IN CAMMINO CON CRISTO.

PIEDIMONTE MATESE – “Aprire le strade da percorrere perché tutti abbiano posto nella Chiesa”, con questo monito, i Vescovi italiani hanno presentato lo scorso luglio le linee guida per la fase sapienziale del cammino sinodale delle Chiese in Italia. Il Sinodo della Chiesa italiana, è ormai giunto alla seconda fase. Dopo un primo momento narrativo, ossia di ascolto e di analisi della situazione pastorale della Chiesa, adesso è il momento di fare un passo avanti.  È il momento del discernimento, partendo dalle criticità emerse, ma soprattutto dalle tante potenzialità nascoste che possono delineare il cammino futuro con il coinvolgimento di tutti. Anche la nostra comunità parrocchiale, ha commentato Don Armando Visone (nella foto) Parroco di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, deve dare il proprio contributo di riflessione e di proposta. Nella chiesa c’è posto per tutti. 

Ma occorre necessariamente mettersi in cammino per rivedere il proprio impegno alla luce della Parola. Per poter offrire un servizio c’è bisogno di formazione continua, del confronto con gli altri e di una vita sacramentale costante. Lo faremo nei prossimi incontri di settembre e ottobre, prima dell’avvio dell’anno pastorale, con una serie di incontri che vedranno coinvolti i gruppi, le associazioni, i movimenti parrocchiali, le confraternite, i comitati ma anche tutti quelli che vorranno offrire un contributo all’edificazione di una comunità accogliente, educante, che si mette in ascolto e si fa vicina a tutti. Sarà l’occasione per incontrarsi, fare il punto del cammino svolto, delineare il cammino futuro e soprattutto, avviare la riflessione che ci porterà al rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale. Gli incontri avranno luogo di domenica pomeriggio nella Sala Multimediale dell’Episcopio. Il primo sarà dedicato alla riflessione sull’icona proposta dai Vescovi per la fase sapienziale del Sinodo, ossia il brano di Luca 24,15, i Discepoli di Emmaus. La nostra Diocesi ha già avuto occasione di riflettere su questo brano in occasione del Sinodo diocesano celebrato nel 2017. Si tratta ora di continuare il cammino interrotto, ha concluso Don Armando Visone, anche a causa della pandemia, e che ora richiede l’impegno da parte di tutti affinché alle comunità venga riconosciuto ancora il ruolo di guida e le comunità ritornino ad essere guida e riferimento nella società. Questo il Programma:

24 SETTEMBRE ORE 16.30 - I INCONTRO – Introduzione, presentazione del tema, riflessione sul brano dei Discepoli di Emmaus (lc. 24,13-35). Inizio dei lavori di gruppo

01 OTTOBRE ORE 16.30 - II INCONTRO – Lavori di Gruppo

08 OTTOBRE ORE 16.30 ASSEMBLEA PARROCCHIALE – Sintesi dei lavori di gruppo, Definizione del cammino futuro e Avvio del percorso di rinnovo del Consiglio Pastorale parrocchiale.

Pietro Rossi

20 settembre 2023

AL VIA UN CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORE DI TURISMO ESPERENZIALE

CASERTA - La domanda turistica richiede oggi più intensità, eccezionalità e personalizzazione all’offerta turistica, che deve tradursi nella ricerca di benessere fisico e psicologico, e soprattutto di autenticità, ovvero esperienze reali da vivere in un mondo che è sempre più a distanza, virtuale e tecnologico. La Fondazione Its Bact  a tale scopo promuove un percorso regionale pilota, replicato per tutte le cinque province della Campania, volto a migliorare le capacità professionali di 84 operatori del settore turistico e a rinforzare l’attenzione degli stessi sulle tematiche della sostenibilità ambientale, con lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e turistico della Regione Campania. 

L’Associazione Patto Casertano è stata selezionata ad essere partner per la provincia di Caserta della Fondazione Its Bact  per la formazione di 14 Operatori di Turismo Esperenziale. L’intervento formativo sarà un percorso regionale pilota gratuito, replicato per tutte le cinque province della Campania (Napoli, Salerno, Caserta, Avellino, Benevento), volto a migliorare le capacità professionali di 84 operatori del settore turistico o settori connessi alla valorizzazione turistica del patrimonio storico, culturale, artistico, ambientale, enogastronomico, sia nella qualità di liberi professionisti che come dipendenti di imprese e altre organizzazioni (es. Addetti all'incoming e all'accoglienza nelle strutture ricettive, Addetti all'intermediazione, ai trasporti e ai servizi per il turista, Guide turistiche o Ambientali/Bike/Fluviali, Accompagnatori turistici, Esperti dotati di accreditamento sui vari tematismi che fanno riferimento al Genius loci come Onav, Onaf, Artisti, Archeologi, Restauratori, Artigiani, Cuochi, Chef, Sommelier, Fotografi). L’Operatore del Turismo Esperienziale formato sarà in grado di progettare e realizzare prodotti di turismo esperienziale professionale, privilegiando i valori dell’ecosostenibilità e proponendo attività e itinerari alternativi al turismo di massa, in raccordo con le normative vigenti, centrati sulle passioni condivise dai turisti e legate allo specifico Genius Loci, con l’obiettivo di creare “beni relazionali”.

 Pietro Rossi

Tutte le info al link qui indicato,

https://itsbact.it/turismo-esperienziale/

18 agosto 2023

A GIORNI PARTE IL GREST PER I RAGAZZI DELLA PARROCCHIA DI SANT’ANGELO D'ALIFE


SANT’ANGEO D’ALIFE – Tutto pronto nella Parrocchia di Santa Maria della Valle a Sant’Angelo d’Alife, guidata da Don Mario Rega, dove circa un centinaio ragazzi dai 6 ai 14 anni, dal 20 al 26 agosto prossimo, presso la Scuola dell’Infanzia, saranno impegnati nelle attività del GREST 2023 denominato “Apriti Cielo”. In questi giorni il Parroco Don Mario Rega e la responsabile pro tempore dell’Azione Cattolica parrocchiale Roberta Pilotti hanno svolto dei momenti di formazione dedicati agli animatori che guideranno i ragazzi durante il Grest. 


La proposta di quest’anno per accompagnare gli adolescenti durante l’esperienza di campo estivo, hanno commentato gli organizzatori,  vuole invitarci ad alzare gli occhi per osservare il cielo sopra le nostre teste, nel leggere i suoi segni.

01 agosto 2023

CONCLUSO CON SUCCESSO IL GREST ESTIVO DELL’UNITA’ PASTORALE DI PIEDIMONTE MATESE.

PIEDIMONTE MATESE -     Con la Festa conclusiva, svoltasi domenica scorsa presso lo Stadio Comunale “Pasqualino Ferrante”, alla

presenza del Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, Teano e Sessa Aurunca Mons. Giacomo Cirulli, è giunta al termine la bellissima esperienza del Grest estivo organizzato per i ragazzi e i giovani dalle tre parrocchie dell’Unità Pastorale di Piedimonte Matese. Questa iniziativa unitaria, ha ricordato 

Don Armando Visone Parroco di Ave Gratia Plena e Delegato Diocesano per il Sinodo,  è la dimostrazione che le tre parrocchie di Piedimonte Matese puntano ad un lavoro d’insieme, puntano a coltivare uno stile di famiglia e di collaborazione tra gli operatori pastorali laici: la proposta è quella di una

cammino per i credenti di Piedimonte Matese che parli contemporaneamente a tutti, che crei occasioni di dialogo e di formazione per i fedeli di una parrocchia e dell’altra, perché la comunione annunciata, l’incontro oltre le mura della parrocchia, siano esperienza concreta;

perchè unire le forze per un progetto di solidarietà e carità è meglio che fare da soli o in pochi; perché il bene comune per la Città lo si pensa, progetta e costruisce insieme. Il valore aggiunto delle attività estive per i ragazzi del Grest dell’Unità Pastorale di Piedimonte Matese, è stato rappresentato da una “Guida per il Grest” unitaria, approntata dagli Uffici di Pastorale Giovanile delle

Diocesi di Alife-Caiazzo, Teano-Calvi e Sessa Aurunca in collaborazione con il settore ACR e i gruppi Scout presenti in esse.  A Piedimonte Matese il Grest Unitario si è avvalso della messa a disposizione delle strutture di due Oratori cittadini quello del “San Filippo Neri” e quello del “San Domenico Savio”, di una Equipe unitaria con educatori,

animatori e naturalmente dei fanciulli e dei ragazzi delle tre parrocchie, che sono stati coinvolti in questa bella ed importante iniziativa messa in campo anche da molte altre parrocchie e associazioni della nostra Diocesi. Momenti di preghiera, alternati con riflessione, laboratori, giochi e svago, ha visto impegnato circa duecento tra ragazzi, giovani, animatori, responsabili,

Sacerdoti, Diaconi e Suore. E’ stato un vero lavoro si squadra. La guida utilizzata è stata il vero valore aggiunto, ha commentato il Vescovo Mons. Cirulli, in quanto è stato un vero e concreto mezzo di comunicazione nel cammino che le tre diocesi, Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca stanno cercando di compiere insieme, così

come è desiderio di Papa Francesco. Essa è certamente importante anche perché si inserisce nel momento particolare del Sinodo della Chiesa Universale e quindi della nostra Chiesa in Italia. È anche importante per il progetto pastorale delle Unità pastorali che sta prendendo forma e contenuto

pur fra tante difficoltà. Guida importante, anche perché è un lavoro svolto insieme dai tre uffici di Pastorale Giovanile, dando spazio a tutte le molte competenze, alla forza e all’entusiasmo di tanti giovani che non poche volte vengono lasciate languire e quindi annullate dalla pigrizia e dalla mancanza di fiducia di noi adulti nei loro confronti. Importante anche perché, e questo è un fatto decisamente fondamentale, mette in contatto le nuove generazioni con la Sacra Scrittura, le sue narrazioni, i suoi personaggi, nella maniera più idonea all’età dei partecipanti.

Pietro Rossi