31 ottobre 2019

COMMEMORAZIONE DEL 4 NOVEMBRE ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO “V.CAPPELLO” DI PIEDIMONTE MATESE



PIEDIMONTE MATESE - In ricordo delle forze armate ed in nome dell'Unità d'Italia questa mattina gli studenti delle classi 5^ e 4^ hanno dell’Istituto Professionale Alberghiero di Piedimonte Matese hanno partecipato all' incontro con il maresciallo dei Carabinieri Lucio Campanile e il maresciallo Maria Rosa Ghiaie. È stata davvero una bella mattina, ha introdotto i relatori la Dirigente scolastica prof.ssa Clotilde Riccitelli che ha ricordato perché il 4 novembre è divenuto un giorno memorabile dedicato alle forze armate. L' incontro è stato ricco di stimoli e ha visto la partecipazione attiva degli studenti. La preside ha ringraziato vivamente il comando dei carabinieri di Piedimonte Matese per la costante vicinanza agli studenti.
Pietro Rossi

II Edizione del passaggio della Fiaccola della Pace a Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESEIncontro con l'Associazione Combattenti e Reduci (sezione di Piedimonte M.). Verso il 4 Novembre e in preparazione della II Ed.ne del passaggio della Fiaccola della Pace a Piedimonte Matese. Presso l'Albero della Pace sito in Alife, dove un anno fa si svolse la cerimonia di consegna del ramoscello d'ulivo dell'Albero della Pace all'Associazione "Combattenti e Reduci" di Piedimonte Matese per le mani del Presidente Raffaele Civitillo, nei giorni scorsi è avvenuto nuovamente l'incontro tra il Movimento per la Pace con la Presidente Agnese Ginocchio e la storica sezione matesina dell' associazione presente con il Presidente Raffaele Civitillo e i soci prof. Lino Diana( ex Sindaco) e Mimmo Civitillo. La Presidente del Movimento per la Pace, in vista del sodalizio e del rapporto di collaborazione avviato con la benemerita associazione, ha consegnato all'Associazione il CD del "Segnavia della Fiaccola della Pace", contenente tutte le tappe avvenute dal 2014 a Giugno 2019 ( date da aggiornare) dei comuni dove la Fiaccola della Pace ha piantato l' Albero della Pace. Tra i comuni figura anche la città di Piedimonte Matese per la tappa avvenuta nel Maggio 2018 che piantò l' Albero della Pace dei 100 anni della grande guerra presso l'aiuola adiacente al Monumento ai caduti in Piazza Europa. Quest'anno la Fiaccola della Pace, grazie all'adesione del Comune di Piedimonte Matese retto dal Sindaco Luigi di Lorenzo e alla fattiva collaborazione della Consigliera Comunale delegata alla Pubblica Istruzione e Cultura, prof.ssa Pasqualina Masella, la Fiaccola della Pace farà nuovamente tappa nel capoluogo matesino per la II Ed.ne. La data e l'annuncio verrà ufficializzato proprio durante la cerimonia del 4 Novembre, che a Piedimonte si svolgerà il giorno martedi 5 ( datosi che il 4 a causa del mercato settimanale per motivi di ordine e sicurezza non è possibile organizzare il corteo). La manifestazione di Piedimonte anche quest'anno si svolgerà con la fattiva collaborazione dell'Associazione Combattenti e Reduci, e ripercorrendogli avvenimento accaduti dai 100 anni di guerra ad oggi, sarà dedicata al tema dei muri della vergogna in vista del 30° anniversario della caduta del muro di Berlino che ricorrerà il prossimo il 9 Novembre. Un grazie infinite, è stato espresso da Agnese Ginocchio è residente del Movimento per la Pace, al Presidente prof. Raffaele Civitillo e ai soci prof. Lino Diana, prof. Raffaele Civitillo e a tutti i soci della benemerita Associazione, per la sensibilità mostrata ai temi della Pace.
Pietro Rossi

GIUSEPPE MISELLI È IL NUOVO DIRETTORE PROVINCIALE DI COLDIRETTI CASERTA.



PIEDIMONTE MATESE - Il Consiglio della Federazione di Coldiretti Caserta, presieduto da Manuel Lombardi, ha nominato questa mattina all'unanimità il nuovo direttore nella persona di Giuseppe Miselli (nella foto). Subentra ad Angelo Milo, che ha diretto la federazione casertana negli ultimi tre anni. Il presidente e i consiglieri hanno ringraziato il direttore Milo per il lavoro svolto e formulato i migliori auguri per la meritata pensione. Giuseppe Miselli, agronomo casertano, è all’esordio nella direzione di una federazione di Coldiretti. Sposato, ha 44 anni ed è papà di due ragazzi. Si è laureato in Agraria alla Facoltà di Portici dell’Università degli Studi Federico II di Napoli. Su incarico della Coldiretti regionale, ha svolto fino ad oggi il ruolo di coordinatore di Aprol Campania, organizzazione dei produttori olivicoli, realizzando un intenso programma di promozione dell’olio extravergine di oliva e di formazione dedicata agli operatori del comparto, agli esperti di comunicazione, agli studenti degli Istituti Alberghieri. “Sono profondamente onorato di questa opportunità – ha esordito il direttore Miselli – che mi vedrà impegnato al massimo per la Coldiretti e per la mia terra. L’agricoltura della provincia di Caserta esprime una straordinaria varietà di produzioni di eccellenza, con tutte le filiere. È un territorio complesso, ma con un patrimonio agroalimentare e di risorse naturali unico in Campania ed in Italia. Sono certo che insieme alla squadra della federazione provinciale, ai dirigenti, ai giovani, alle donne, continueremo a dare un grande slancio alla nostra Coldiretti”. “A nome del consiglio – ha sottolineato il presidente Lombardi – esprimo il benvenuto al nuovo direttore, che saprà sicuramente proseguire nel lavoro di forte rilancio delle attività della federazione, grazie alla sue competenze e alla dinamicità che ha saputo dimostrare fino ad oggi in Coldiretti. Ringrazio il direttore Milo per tutto quello che ha fatto per la nostra organizzazione, restituendo protagonismo sul territorio, nelle relazioni con le Istituzioni, nella realizzazione di nuovi progetti, come l’intuizione delle consulte dei comparti produttivi”.
Pietro Rossi


29 ottobre 2019

AL VIA LE PROGRESSIONI ECONOMICHE PER IL PERSONALE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA.


NAPOLI - Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n.65 di oggi sono stati pubblicati 9 bandi di selezione interna per titoli ed esami, per il passaggio alle categorie B, C e D per complessivi 195 posti, riservati ai dipendenti di ruolo della Giunta Regionale, articolati nei seguenti profili professionali: · n. 51 posti di “Esecutore Amministrativo”, categoria B, posizione economica B1; · n. 14 posti di “Istruttore policy regionali/ ambiti di ruolo “Ambiente” e “Lavori pubblici”, categoria C, posizione economica C1; · n. 29 posti di “Istruttore amministrativo”, categoria C, posizione economica C1; · n. 6 posti di “Istruttore risorse finanziarie”, categoria C, posizione economica C1; · n. 2 posti di “Istruttore sistemi informativi e tecnologie”, categoria C, posizione economica C1; · n. 22 posti di “Funzionario policy regionali/ ambiti di ruolo “Ambiente”, “Lavori pubblici” e “Pianificazione territoriali – politiche abitative”, categoria D, posizione economica D1; · n. 36 posti di “Funzionario amministrativo”, categoria D, posizione economica D1; · n. 28 posti di “Funzionario risorse finanziarie”, categoria D, posizione economica D1; · n. 7 posti di “Funzionario sistemi informativi e tecnologie”, categoria D, posizione economica D1. E' da ben 12 anni, ha commentato soddisfatta l’Assessore al Lavoro e alle Risorse Umane della Regione Campania Sonia Palmeri (nella foto), che non si procedeva a mettere in campo una misura che consentisse ai dipendenti del comparto della Giunta di poter aspirare ad un passaggio di carriera superiore. Abbiamo riorganizzato la complessa macchina amministrativa, introdotto per la prima volta il sistema di valutazione del personale (circa 5.000 dipendenti regionali) incentrandolo su principi di efficienza, efficacia, economicità e meritocrazia più assoluta. La possibilità di crescita professionale all'interno del proprio Ente è un segno di grande attenzione e motivazione verso i dipendenti pubblici, che in Regione Campania debbono sentirsi parte di un miglioramento continuo dei Servizi Pubblici ai Cittadini.
Pietro Rossi

28 ottobre 2019

I RAGAZZI DELLA PARROCCHIA DI AVE GRATIA PLENA ANIMANO LA GIORNATA ECOLOGICA









PIEDIMONTE MATESE – Grande successo di partecipazione ha avuto la Giornata Ecologica organizzata dalla Parrocchia di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese alla quale hanno aderito tanti ragazzi e giovani dell’Oratorio San Filippo Neri. Dopo la messa domenicale, accompagnati da una splendida giornata di sole, i ragazzi della Parrocchia Ave Gratica Plena con una marcia simbolica, attraverso le vie del rione, hanno portato delle piccole piantine, donate dai vivai forestali regionali, fino all’Oratorio parrocchiale per porle a dimora. La festa ha visto la partecipazione attiva di Legambiente Matese guidata dall’instancabile Bernarda De Girolamo e della Comunità Montana del Matese rappresentata per l’occasione dal Vice-Presidente Mauro Martino. Dopo una breve preghiera il Parroco Don Emilio Salvatore ha rimarcato il significato di questa Giornata Ecologica svoltasi in comunione con la chiusura del Sinodo sull’Amazonia in Vaticano a Roma. Le riflessioni del Sinodo Speciale superano l’ambito strettamente ecclesiale amazzonico, protendendosi verso la Chiesa universale e anche verso il futuro di tutto il pianeta. Ringraziamenti particolari sono stati espressi dal Parroco nei confronti di tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento in particolar modo alla Comunità Montana del Matese, che ha fornito le piantine e personale specializzato che ha provveduto alla piantumazione insieme ai bambini, a Legambiente del Matese e a tutto lo staff dell’Oratorio San Filippo Neri. Il nostro circolo non poteva mancare, ha rimarcato visibilmente soddisfatta Bernarda De Girolamo Presidente di Legambiente del Matese, dove ci sono radici c'è Legambiente. E’ stato veramente molto gradito l’invito a partecipare ricevuto, ha ribadito Mauro Martino Vice -Presidente della Comunità Montana del Matese, in quanto il nostro ente è sempre sensibile e disponibile a tutto ciò che è “green” a tutela e salvaguardia del nostro territorio, soprattutto se si parla di giovani e di educazione ambientale.

Pietro Rossi

26 ottobre 2019

INAUGURATO IL NUOVO ANNO ASSOCIATIVO DI AZIONE CATTOLICA AL CIRCOLO PIER GIORGIO FRASSATI


PIEDIMONTE MATESE – Alla presenza del Parroco Don Emilio Salvatore, presso il Circolo Pier Giorgio Frassati di Piedimonte Matese, è stato inaugurato il nuovo anno associativo dell’Azione Cattolica di Ave Gratia Plena. Per l’occasione è stato presentato il cammino formativo degli adulti di A.C.  che quest’anno è centrato sul tempo. Il racconto evangelico, ha ricordato Don Emilio Salvatore, ci spinge a guardare avanti, descrive ciò che accadrà nel futuro (la fine), ma invita a vivere il presente orientando la nostra esistenza verso il Signore realizzando, già oggi, una vita buona, bella e beata (il fine). Alla luce del fine, ogni tempo della nostra vita acquista senso e diventa significativo nella misura in cui riusciamo a renderlo, almeno, una timida proiezione nel mondo del grande amore di Dio per l’umanità. Essere discepoli missionari significa accompagnarne e sostenere i passi di ogni uomo e donna nei luoghi della quotidianità, dando il nostro contributo nel mondo sociale, politico ed economico, come laici che incarnano il Vangelo nel mondo costruendo cultura. Questo abitare ci invita a rivedere i linguaggi e le modalità dell’evangelizzazione per essere sempre più coinvolgenti e inclusivi. Dopo l’incontro presso il santuario di Ave Gratia Plena è stata celebrata una Santa Messa per ricordare il novantesimo anniversario della fondazione del Circolo “Pier Giorgio Frassati” a cui hanno partecipato tanti associati vecchi e nuovi. Il circolo Frassati nacque nell’ottobre 1929, dall’iniziativa di un gruppo di giovani, sotto la guida del Prof. Sacerdote Eduardo Dariz. L’idea era quella di creare anche nel rione Vallata un circolo cattolico giovanile maschile. Scopo del circolo, intitolato a Piergiorgio Frassati, fu quello di formare i soci secondo i principi della religione cattolica, per svolgere opera di Apostolato Cristiano nella società. Fino al 1940, il Circolo si impegnò fortemente nell’educazione umana e soprattutto spirituale dei giovani della parrocchia, proponendo incontri, ritiri, attività ricreative, gare di cultura religiosa, promuovendo la carità e l’attenzione ai bisognosi. Le attività ripresero nel 1948 dopo la guerra. Negli anni si susseguono importanti figure di sacerdoti che hanno guidato i giovani soci, Rev.do Prof. Luigi Vaccaro, il Parroco Marrocco, Sac, Prof. Giacomo Vitale, Rev.do Don Luigi Vastano, Don Espedito Grillo, Rev.do Don Raffaele Ricigliano, Don Luigi Iannelli, Don Giuseppe Manzo, Don Alfonso De Balsi, Don Salvatore Zappoli. Le attività del circolo ripresero fortemente sotto la guida di Don Domenico La Cerra, in occasione dei festeggiamenti del sessantesimo anniversario della costituzione. Il tempo passato nel circolo ha lasciato inevitabilmente un’impronta positiva, umana e spirituale, in tutti quelli che hanno per anni vi hanno aderito.

Pietro Rossi

24 ottobre 2019

AVVISO PUBBLICO RIVOLTO AI CITTADINI DEL TERRITORIO CON GRAVI DISABILITA.


PIEDIMONTE MATESE – L’Amministrazione Comunale su interessamento dell’Assessore ai Servizi Sociali Serena Mainolfi (nella foto) ha indetto un avviso pubblico rivolto ai cittadini disabili gravi del territorio dell’ambito C4. L’Avviso pubblico "Vita indipendente" è una misura che prevede un contributo economico per la copertura del costo di un assistente personale con l’obbiettivo di offrire la possibilità di autodeterminarsi e di vivere in autonomia avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta. Gli interventi di aiuto sono finalizzati alla cura della persona, aiuto domestico mobilità e tempo libero, e a tutte quelle azioni che la persona disabile non può svolgere da sola. Possono fare domanda i cittadini disabili di età compresa tra i 18 e 64 anni in possesso di invalidità 100% con indennità di accompagnamento e/o 104 art. 3 comma 3. Deve essere presentato anche ISEE in corso di validità. La scadenza fissata è il 15 novembre. Per conoscere le modalità di presentazione e la modulistica bisogna rivolgersi all’ufficio di piano oppure sull’albo pretorio del Comune di Piedimonte Matese.
Pietro Rossi

IL GAL ALTO CASERTANO IN POLONIA PER L’AVVIO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE


PIEDIMONTE MATESE - Una delegazione del Gruppo di Azione Locale (GAL) Alto Casertano è partita ieri per la Polonia, dove resterà fino a sabato prossimo, per dare inizio alle azioni previste nell’ambito del Progetto di cooperazione transnazionale “ANCHOR. Heritage for the future”.  A rappresentare il Gal Alto Casertano sono il presidente Ercole de Cesare, il consigliere Giuseppe Cammarota, il coordinatore Pietro Andrea Cappella e il RAF Alessandro Valente, con il supporto degli uffici dell’AdG e dell’UOD-STP provinciale con i funzionari Ignazio Martino, responsabile della Misura 19.3 sulla cooperazione, e Pasquale Salzillo, responsabile provinciale Misura 19. “Il progetto ANCHOR consentirà ad Italia e Polonia di ricercare le tracce giuste per costruire un “percorso” storico che ne accomuni i territori, individuando nei monumenti e nei siti che risalgono al periodo della seconda guerra mondiale gli elementi di collegamento. Su queste tracce si cerca di promuovere, attraverso la conoscenza e la conservazione della tradizione, lo sviluppo sociale ed economico delle rispettive aree rurali, valorizzandone la componente più sostanziale: il suo capitale umano, sia i giovani sia gli anziani”, dichiara il presidente del Gal Alto Casertano, de Cesare.  Verrà favorita l’integrazione generazionale perché i giovani saranno coinvolti nei processi di sviluppo locale, mentre gli anziani saranno valorizzati per il loro portato culturale.  I giovani che saranno coinvolti – che per il Gal Alto Casertano saranno i 9 migliori studenti maturandi nelle scuole del territorio – dovranno impegnarsi a studiare, conoscere, raccogliere le testimonianze e conservarle secondo le tecniche dell’Archiviazione Sociale che apprenderanno nella fase di formazione in Polonia. La conoscenza della storia locale – e del modo in cui si incrociano i destini di un piccolo paese con quelli più ampi di una Guerra Mondiale – rafforzerà il loro senso di appartenenza e il legame affettivo con i luoghi di origine e con le persone, i “nonni”, che li abitano. “Nell’incontro inaugurale di ieri martedì, presso il Municipio di Serock nel distretto di Legionowo, abbiamo ripreso il filo del discorso di cooperazione tra aree che presentano affinità profonde e, quindi, in grado di comunicare e condividere valori e prospettive. Valori da difendere e rafforzare, prospettive da immaginare e rendere concrete. Il “Kick off meeting” ha rafforzato la discussione e le motivazioni del partenariato stesso, alla presenza dei rappresentanti dei partner del progetto ANCHOR, in primis i GAL Zalew Zegrzynski, padroni di casa e capofila del progetto, GAL Aktywni Razem e GAL Wspolny Trakt”, spiega il coordinatore del Gal Alto Casertano, Cappella.  Da oggi e nei prossimi giorni, sono previsti, inoltre, incontri tecnici finalizzati a sviluppare le modalità di attuazione delle attività previste e le singole fasi operative del progetto, a condividere le best practice e a visitare i territori di pertinenza degli altri Gal partner. Il serrato calendario degli appuntamenti istituzionali prevede per venerdì 25 diversi incontri presso l’Ufficio del presidente della Regione Masovia ed il Ministero dell’Agricoltura, alla presenza del viceministro.

Pietro Rossi

23 ottobre 2019

CONVEGNO SUI VACCINI ORGANIZZATO DAL ROTARY CLUB A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE  - Vaccini si Vaccini no. Questo, in estrema sintesi, il titolo d’un interessante convegno-dibattito, promosso dal Rotary Club Alto Casertano-Piedimonte Matese, venerdì prossimo, 25 ottobre 2019, presso la Sala Minerva dell’Associazione Storica del Medio Volturno. Il sottotitolo è illuminante. “Facciamo chiarezza su pregiudizi e disinformazione”. Sui vaccini, in questi ultimi anni, si è detto tanto, anche da parte di chi, come le formazioni politiche, erano le meno titolate a farlo. Abbiamo, inermi, assistito ad una sistematica strategia della tensione che è, inevitabilmente, sfociata in fobie collettive, con il risultato finale del calo della copertura vaccinale nella popolazione. Cosicchè, malattie che pensavamo debellate, come il morbillo, si sono riaffacciate alla ribalta nazionale ed internazionale, mietendo giovani vittime. Ed allora, perché non dibattere, con illustri cattedratici (che sono i soli che hanno la riconosciuta autorità per farlo), questo argomento di pregnante attualità, anche nel nostro territorio, a beneficio della nostra comunità? “La scelta”, ci dice Attilio Costarella, Presidente pro tempore del sodalizio, “è caduta subito sul Prof. Giulio Tarro, Presidente della fondazione De Beaumont Bonelli onlus per le ricerche sul cancro. Lo conosco da circa quaranta anni. Nel 1979, lo portai a Piedimonte per un convegno sulla virosi respiratoria. I bambini napoletani morivano in culla, dopo un piccolo raffreddore ed una febbricola, con segni e sintomi evidenti di bronchiolite. A Napoli si navigava nel buio circa le possibili cause. Fu il Prof. Tarro ad isolare dalle cellule dei piccoli pazienti il virus respiratorio sinciziale, agente eziologico del morbo e, dal loro sangue, gli anticorpi specifici. Il vaccino predisposto salvò, poi, tante altre giovani vite.  Già Professore di Virologia oncologica presso l’Ateneo napoletano, Primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”, è stato “figlio nella scienza” di Albert B. Sabin, scopritore del vaccino antipolio. Per primi hanno studiato l’associazione dei virus con alcuni tumori dell’uomo presso l’Università di Cincinnati, Ohio, dove G. Tarro è stato collaboratore di ricerca presso la divisione di virologia e ricerche per il cancro del Children Hospital (1965-1968) e quindi assistant professor di ricerche pediatriche del College of Medicine (1968-1969). Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e del National Cancer Institute (USA) a Frederick, Maryland, è stato antesignano della diagnosi e della terapia immunologica dei tumori e coordinatore dell’ipertermia extracorporea in pazienti con epatite C per il First Circle Medicine di Minneapolis. Grande ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, ha ottenuto numerosissimi riconoscimenti, nazionali ed internazionali.
Pietro Rossi

Inclusione lavorativa dei disabili un valore aggiunto per imprese e cooperative sociali.


NAPOLI  - La Giunta De Luca,ha dichiarato l’ assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri (nella foto), è impegnata da tempo sulla tematica dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. “A partire da settembre 2015 ad oggi sono stati avviati al lavoro più di 4000 persone iscritte alle liste delle categorie protette dei 46 Centri per l ‘impiego della Campania” Solo dall'inizio di quest'anno in provincia di Napoli hanno sottoscritto un contratto di lavoro 540 persone con disabilità e 50 appartenenti alle altre categorie protette. “ Abbiamo compiuto- prosegue la Palmeri- un grande lavoro di riorganizzazione della rete degli uffici specialistici del collocamento mirato e abbiamo rafforzato la governance unitaria di tutti i servizi per costruire un mercato del lavoro equo, efficiente ed inclusivo. Oggi facciamo ancora un passo in avanti ponendo la Regione Campania all’avanguardia fra le regioni italiane. L’imminente concorso pubblico per gli operatori Cpi prevederà la figura del "mediatore per l’inserimento lavorativo delle persone disabili", un unicum in Italia e una iniziativa che ci riempie di orgoglio prima come cittadini che come amministratori pubblici” “Accanto a questa figura innovativa - continua ancora L‘ assessore Palmeri- andranno ad affiancarsi una serie di misure pensate proprio per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di soggetti iscritti alle liste del collocamento mirato che sapranno trasformare l'integrazione in un chiaro esempio di responsabilità sociale d'impresa.” “ Compito del decisore pubblico è quello di supportare tutti gli operatori pubblici e privati affinchè si crei un circolo virtuoso da cui scaturiscano occasioni di lavoro di qualità e crescita sociale per le persone svantaggiate.” “ il momento di confronto di domani, organizzato da Confcooperative Federsolidarietà in merito al fondamentale ruolo svolto dalle cooperative sociali in tema di inserimento lavorativo dei disabili è proprio quello- conclude la Palmeri” di sviluppare insieme una maggiore comunicazione sulle potenzialità dello strumento normativo che permette contemporaneamente di ottemperare all’ obbligo assunzionale mantenendo nel contempo un ambiente lavorativo già conosciuto.

22 ottobre 2019

ESPERTI A CONFRONTO A PIEDIMONTE MATESE SULLE POTENZIALITA’ DELL’ALTO CASERTANO.


PIEDIMONTE MATESEVenerdì 25 ottobre a partire dalle ore 17.00 presso la sala cinema Cotton Movie a Piedimonte Matese, si terrà il Seminario di studio “Racconta, progetta, realizza le potenzialità del territorio” organizzato dall’Associazione di promozione sociale ”Territori Protagonisti”. L’incontro introdotto dal Presidente dell’Associazione “Territori Protagonisti” nonché Assessore regionale Sonia Palmeri (nella foto), sarà moderato da Leonardo Iacovelli e dopo i saluti istituzionali del sindaco di Piedimonte Matese Luigi Di Lorenzo, prevede l’intervento di presidenti di diversi ordini professionali, Associazioni ed addetti ai lavori per approfondire l’argomento. Valorizzare le aree interne dell’alto casertano è stato l’invito delle comunità locali prontamente raccolto dall’Assessore Regionale al Lavoro Sonia Palmeri che partecipò nel settembre scorso all’incontro “Piccole Italie: Crisi democratica e nuovi modelli di partecipazione”, organizzato da Carmine Folco, rappresentante locale dei Giovani Democratici a Prata Sannita. Un invito che si è concretizzato con un fitto programma di iniziative per il rilancio delle zone interne caratterizzato da alcune tappe fondamentali il 17 ottobre l’Assessore Regionale al Lavoro Sonia Palmeri, ha preso parte nella “Sala Grasso” di Palazzo Caracciolo, sede dell’Amministrazione Provinciale di Avellino, alla riunione del Tavolo Tecnico per le Aree interne, istituito dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e presieduto dal Consigliere Delegato Francesco Todisco, per ribadire la necessità di inserire l'area dell'Alto casertano tra le aree candidabili e destinatarie di interventi strategici in virtù della nuova programmazione 2021-2027. L’istanza è stata accolta e inserita a verbale. Oltre 20 comuni dell'Alto casertano saranno inseriti nelle azioni collegate alla Strategia Nazione delle aree interne, per diventare motori di sviluppo locale.  Il 18 ottobre l’Assessore Palmeri è riuscita, grazie alla fattiva collaborazione di Rete Destinazione Sud ed a Michelangelo Lurgi, a presentare a Milano presso i padiglioni di SPAZIO CAMPANIA dove si sono svolti workshop e incontri per favorire la commercializzazione dei prodotti e dei servizi delle aziende campane, il Matese e l'Alto casertano, con i suoi piccoli e coraggiosi produttori e artigiani che hanno aderito all'iniziativa e che hanno avuto la possibilità di farsi conoscere. Il filo continuo, come lo ha definito l’assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri , l’obiettivo unitario che lega gli eventi è proprio la valorizzazione e lo sviluppo del nostro territorio”. 
Pietro Rossi

L’AZIONE CATTOLICA DI ALIFE-CAIAZZO VERSO L’ASSEMBLEA DIOCESANA ELETTIVA



PIEDIMONTE MATESE – L’Azione Cattolica Diocesana di Alife - Caiazzo ha tenuto presso l’auditorium del Palazzo vescovile di Piedimonte Matese un’assemblea presieduta dalla Presidente Diocesana Cinzia Brandi (nella foto) e dall’assistente Don Pasquale Rubino a cui hanno partecipato i rappresentati delle Parrocchie in preparazione dell’assemblea diocesana elettiva per il rinnovo degli organi sociali. La riunione, ha commentato la Presidente diocesana Cinzia Brandi, è stata l’occasione giusta per programmare le attività per il nuovo anno sociale e per parlare delle varie problematiche associative in vista dell’Assemblea diocesana elettiva che si terrà il 16 febbraio 2020 presso l’Episcopio di Piedimonte Matese. Il percorso di preparazione è espressione di Chiesa e momento forte dal punto di vista formativo e spirituale; occasione di autentica vita associativa ed espressione di democraticità nel rinnovo delle responsabilità. Esso si propone come periodo favorevole per interrogarsi sulla situazione dell’A.C. nelle chiese locali e per rigenerare le scelte e i processi che intendiamo percorrere nelle chiese e nel nostro paese, anche in sintonia con gli orientamenti della Chiesa Italiana per il 2020-2025. In questo tempo ci viene richiesto un continuo discernimento che precede, accompagna e sostiene i momenti deliberativi e decisionali, nell’ascolto attento dello spirito che parla e delle persone con le quali viviamo. Il percorso di preparazione all’Assemblea Diocesana elettiva così strutturato sarà una ulteriore opportunità per incontrarci come cristiani laici e per continuare ad essere, come ha detto il Papa Francesco, “un popolo di discepoli-missionari che vivono e testimoniano la gioia di sapere che il Signore ci ama di un amore infinito, e che insieme a Lui amano profondamente la storia in cui abitiamo”.

Pietro Rossi


21 ottobre 2019

A ROCCAMONFINA PRESENTATI I RISULTATI DELLA RICERCA SULL’ALTO CASERTANO


ROCCAMONFINA - Si è tenuta, presso la sede del Comune di Roccamonfina, la mostra: “L’Alto Casertano, conoscere per valorizzare. Laocoonte incontra il territorio” a cura del direttore del Consorzio Mariano Nuzzo coadiuvato dal gruppo di ricerca composto da Marianna Aurilio, Alfredo Balasco, Vincenzo Basilicata, Serena Caldarelli, Claudia di Benedetto, Ilaria Pontillo e Irene Savinelli. E’ risultata vincente la scelta di inserire le due giornate di mostra, sabato 19 e domenica 20 ottobre, tra le attività della “Sagra della castagna e del fungo porcino di Roccamonfina” riuscendo, così, ad unire un pubblico più esteso a quello di rappresentanza istituzionale. La mostra è stata inaugurata alla presenza del Sindaco Carlo Montefusco che ha riconosciuto il lavoro di conoscenza e valorizzazione che il Consorzio Laocoonte svolge sul territorio e ne condivide i risultati. Il Presidente del Consorzio Maurizio Simone si dice soddisfatto per i risultati raggiunti; il Direttore Nuzzo ha esposto le finalità della mostra, partendo dalla descrizione dello studio delle presenze culturalmente rilevanti nell’ambito dei centri storici dell’Alto Casertano e giungendo fino alla presentazione dei prodotti della ricerca. Il gruppo di ricerca ha dimostrato come la conoscenza del territorio e l’individuazione di nuovi strumenti di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale dell’Alto Casertano sono da sempre parte essenziale della mission del Consorzio di Ricerca “Laocoonte” che, grazie all’intensa attività presente da qualche anno sul territorio, è in grado di gestire programmi e progetti complessi con metodologie innovative al servizio dei Comuni per il raggiungimento di importanti obiettivi. Di rilevante interesse sono risultate le visite, durante le due giornate di mostra e attività, del Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca, dell’On. Gennaro Oliviero, del Sindaco di Teano Alfredo D’Andrea e del Sindaco di Conca della Campania David Simone.
Pietro Rossi


ARCHITETTI, INGEGNERI ED ESPERTI IN RISCHIO SISMICO IN PIAZZA A PIEDIMONTE MATESE PER LA GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE SISMICA “DIAMOCI UNA SCOSSA”.


PIEDIMONTE MATESE - Ieri 20 ottobre 2019 migliaia di Architetti ed Ingegneri esperti in rischio sismico sono tornati nelle principali piazze italiane per la Seconda Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica “Diamoci una Scossa!”. Anche nella Centrale Piazza Roma a Piedimonte Matese è stato allestito uno stand con esperti del settore che hanno spiegato, in modo semplice e chiaro, cosa significhi il rischio sismico, le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio e le agevolazioni finanziarie (Sisma Bonus ed Eco Bonus) oggi a disposizione per migliorare la sicurezza della propria abitazione a spese quasi zero. Lo faranno in punti informativi distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo prefissato à stato quello di accrescere la cultura della prevenzione sismica e promuovere l’adesione dei Cittadini al programma di prevenzione attiva Diamoci una Scossa, che nel successivo mese di novembre vedrà Architetti ed Ingegneri svolgere visite tecniche informative presso le abitazioni per una prima valutazione sommaria dello stato di sicurezza degli edifici. Lo slogan della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica “Diamoci una Scossa!”, ha spiegato l’Arch. Cristina Volpe, ha inteso parafrasare Diamoci una mossa, in quanto si è deciso di non limitarsi alle parole, seppur importanti, ma di dar vita ad un programma di “prevenzione attiva” offrendo al Cittadino un incentivo reale per migliorare la sicurezza della propria abitazione.
Pietro Rossi


19 ottobre 2019

UN PEZZO DEL MATESE NEL CENTRO DI MILANO GRAZIE ALLA SINERGIA TRA IMPRESE E ISTITUZIONI





PIEDIMONTE MATESE – Grazie alla sinergia creatasi tra alcune imprese del nostro territorio e le istituzioni il Matese è stato al centro dell’attenzione a Milano in un incontro per promuovere il Parco Regionale del Matese e l’Alto casertano, zone ancora poco valorizzate e conosciute in Italia presso i padiglioni di SPAZIO CAMPANIA dove si stanno svolgendo workshop e incontri B2B per favorire la commercializzazione dei prodotti e dei servizi delle aziende partecipanti mediante la piattaforma del marketplace di destinazione. Sono orgogliosa, ha ribadito l’Assessore Regionale Sonia Palmeri, di tutto ciò che abbiamo realizzato a Milano, tra chi osteggia e chi non ci crede sono riuscita, grazie alla fattiva collaborazione di Rete Destinazione Sud ed a Michelangelo Lurgi, a presentare il Matese e l'Alto casertano, con i suoi piccoli e coraggiosi produttori e artigiani che hanno aderito all'iniziativa e che hanno avuto la possibilità di farsi conoscere. La mia concentrazione sullo sviluppo delle Aree interne è altissima. Non hanno mai avuto voce, ed alla fine, tra la colposa distrazione di chi ci ha preceduto, si impoveriscono e si spopolano. Ora basta i nostri territori devono ritornare ad essere protagonisti. I giovani debbono rimanere nei nostri territori e collaborare per lo sviluppo, gli anziani debbono vivere serenamente, contando sulla garanzia dei servizi essenziali. Avanti tutta, quindi, siamo sulla strada giusta per riportare i nostri territori protagonisti. L'intuito e la tenacia dell'Assessore Regionale Sonia Palmeri, ha commentato l’assessore Marcella Spinosa rappresentante dell’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese, ci ha consentito di poter conoscere Michelangelo Lurgi e la Rete Destinazione Sud una opportunità unica che il Presidente del Parco Regionale del Matese Vincenzo Grirfatti ha colto al volo sottoscrivendo insieme un protocollo d'intesa. Grazie a loro e grazie alle imprese che si sono messe insieme, condividendo un piano imprenditoriale, che anche a Milano hanno conosciuto la nostra meravigliosa terra attraverso i loro prodotti di qualità. Mi auguro, ha concluso l’assessore Spinosa, che possa essere questo un punto di partenza, l'inizio dei lavori per costruire una sempre più forte sinergia tra le aziende che sono le rappresentanti del territorio e le istituzioni perché solo così riusciremo ad ottenere visibilità e una maggiore crescita.
Pietro Rossi

18 ottobre 2019

L’AZIONE CATTOLICA DI A.G.P. COMMEMORA LA VITA DI ANNA DENGEL


PIEDIMONTE MATESE - Papa Francesco ha chiesto l'osservanza di un Mese Missionario Straordinario, ad ottobre 2019, per commemorare il centesimo anniversario della lettera apostolica di Sua Santità Papa Benedetto XV nel 1919. Molti uomini e donne, molti giovani hanno generosamente donato sé stessi, a volte fino al martirio, per amore del Vangelo a servizio dei fratelli. Dalla croce di Gesù impariamo la logica divina dell’offerta di noi stessi. Essere infiammati dall’amore di Cristo consuma chi arde e fa crescere, illumina e riscalda chi si ama. L’Azione Cattolica di Ave Gratia Plena in questo mese missionario oltre a partecipare alle attività parrocchiali animando la recita del Rosario Missionario e la messa vespertina di tutti giovedì ha voluto ricordare la vita di alcuni santi missionari soffermandosi su quelli meno conosciuti, questa settimana commemora Anna Dengel (nella foto).
ANNA DENGEL (1892-1980)
Anna Dengel nacque a Steeg, nel Tirolo, il 16 marzo 1892. In seguito alla morte prematura di sua madre (avvenuta quando Anna aveva solamente 9 anni), lei e i suoi fratelli vennero cresciuti dal padre che, dopo essersi risposato, ebbe altri quattro figli. Anna fu profondamente colpita dalla perdita della madre e questo evento influenzo il suo lavoro e soprattutto l’impegno che mise nella cura delle donne e delle madri. La sua era una famiglia agiata, e suo padre si dedicò molto all’educazione dei figli. Dopo aver completato gli studi a Hall e Innsbruck, a soli 17 anni Anna comincio a lavorare come insegnante di tedesco a Lione. In quel periodo venne a conoscenza di una scuola che formava le donne come infermiere, e li lavorava una delle prime dottoresse donne, Agnes McLaren. L’obiettivo principale della dottoressa era di fornire cure mediche alle donne indiane e soprattutto musulmane che non potevano ricevere assistenza a causa delle leggi islamiche. All’età di 72 anni e con la benedizione di Papa Pio X, la dottoressa McLaren parti per l’India dove, nel 1910, fondo l’ospedale di St. Catherine per curare donne e bambini. Inizialmente la dottoressa cerco di persuadere gli ordini religiosi affinché fornissero assistenza medica nei territori della missione, ma il suo tentativo falli a causa di un decreto ecclesiastico del XII secolo che proibiva alle suore di studiare e praticare medicina. La dottoressa McLaren si mise allora alla ricerca di giovani donne europee e americane che volessero diventare infermiere o medici e fossero disposte a trasferirsi in India per portare avanti la missione. L’allora ventenne Anna Dengel venne a saperlo e penso subito che fosse perfetto per lei; le scrisse cosi una lettera: «Questa e la risposta al mio più grande sogno e sentito desiderio: essere una missionaria con un obiettivo specifico, svolgere un compito così urgente che solo una donna puù realizzare. Questo e il mio sogno dall’infanzia». La corrispondenza tra Anna e la McLaren si mostro da subito complicata, giacché la dottoressa non parlava tedesco e la Dengel non conosceva l’inglese. La dottoressa sprono la giovane tirolese a studiare medicina a Cork, in Irlanda, poiché era necessario ottenere una qualifica in inglese per lavorare in India, ai tempi ancora colonia inglese. Sfortunatamente le due donne non si incontrarono mai perché la dottoressa McLaren mori nel 1913. Anna riuscì a completare i suoi studi a Cork nel 1919. Nel dicembre di quell’anno arrivo a Rawalpindi (nell’attuale Pakistan) e comincio a lavorare nell’ospedale di St. Catherine. La sua routine, tra il lavoro all’ospedale, lo studio della lingua, le visite presso le case e i problemi della vita quotidiana, assorbiva tutta la sua energia. Ogni giorno almeno 150 pazienti si recavano all’ospedale in cerca di assistenza e di cure. Dopo circa tre anni, Anna venne assalita da un’inquietudine interiore. Un prete capi che Anna aveva ricevuto la chiamata e le consiglio di entrare a far parte dell’ordine missionario. Ma ella si ritrovo  di fronte lo stesso problema che aveva tormentato la dottoressa McLaren: se avesse preso i voti avrebbe dovuto rinunciare alla sua carriera come dottoressa. Nel 1924, Anna affido la gestione della clinica a un dottore indiano e torno ad Innsbruck per un ritiro. Li crebbe in lei il desiderio di fondare un ordine religioso di medici, progetto a sua volta sostenuto dal prete che conduceva il ritiro. Si recò quindi negli Stati Uniti per sei mesi in cerca di fondi e di donne che condividessero la sua idea per il progetto. Presto si unirono a lei una dottoressa e due infermiere. Cosi il 30 settembre 1925 nacquero a Washington le Medical Mission Sisters. Dato che alle suore era ancora proibito praticare la medicina, la comunità fu fondata come una pia societas senza voti. Anna Dengel lavoro molti anni per portare a un cambiamento nella legge canonica e rimuovere il divieto di praticare la medicina per le sorelle religiose. Nel 1936, Papa Pio XI pubblico il decreto Constans ac Sedula he revoco tale divieto e nel 1941 le suore delle Medical Mission Sisters divennero finalmente una congregazione religiosa con i voti; poi, nel 1959, ricevettero il decreto della Santa Sede che ne fece una congregazione di diritto pontificio. Dalle sole quattro sorelle originarie, la congregazione conta ora oltre 500 membri che lavorano in Africa, Asia, Europa e America. Molti dei primi ospedali fondati sono stati poi presi in gestione dalla popolazione locale, proprio come le sorelle fondatrici avrebbero voluto. Oggi, l’attenzione non e più incentrata sui soli servizi medici o chirurgici, ma sul lavoro per il benessere integrale della persona e la sua salvezza in Cristo. L’allieva della dottoressa Anna Dengel più famosa tra le sorelle della Medical Mission Sisters e senza dubbio Santa Teresa di Calcutta. Le due donne non s’incontrarono di persona fino alla fine dei giorni di Anna Dengel e, pur non avendo avuto sempre la stessa linea di pensiero, condividevano l’impegno e l’amore per la carità nei confronti dei più poveri. Entrambe fondarono delle congregazioni, e il loro zelo riuscì a cambiare per sempre la Chiesa e il mondo. Nel 1973 la dottoressa Anna Dengel passo la direzione della Medical Mission Sisters alla generazione successiva con queste parole: «Il futuro vi appartiene. Abbiate cura di capire le difficolta del vostro tempo proprio come io compresi le difficolta del mio». Nella primavera del 1976 ebbe un ictus che la lascio parzialmente paralizzata. Si trovava ancora all’ospedale a Roma quando Madre Teresa venne a farle visita. La dottoressa Dengel riconobbe la sua vecchia conoscente e le chiese di imporle le mani, come da consuetudine in India, come simbolo di eredita e benedizione spirituale. Mori a Roma il 17 aprile 1980 e fu sepolta al Campo Santo Teutonico.


Pietro Rossi

17 ottobre 2019

FRANTOI APERTI 2019 ANCHE A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE – Il Frantoio Spinosa di Piedimonte Matese parteciperà alla manifestazione “Frantoi aperti in Campania 2019” il 18 e il 19 ottobre prossimo organizzata dall’APROL in collaborazione con la Coldiretti. L’educazione alla sana alimentazione deve essere aperta a tutti, senza barriere. L’olio di qualità e il cibo giusto, sano e garantito devono essere patrimonio condiviso e accessibile. Con questo spirito l’organizzazione dei produttori olivicoli Aprol Campania organizza per il 18 e il 19 ottobre prossimo l’edizione 2019 di “Frantoi Aperti in Campania”, fortemente voluta dall’Aprol Campania in collaborazione con la federazione regionale di Coldiretti. Le porte degli oleifici si apriranno in particolare alle scuole primarie e alle associazioni di volontariato che si occupano di persone diversamente abili, che potranno scoprire il processo di produzione dell'olio extravergine di oliva. Potranno assaggiare, inoltre, gli straordinari sentori dell'olio nuovo grazie ai tecnici di Aprol, che spiegheranno con semplicità le proprietà e le caratteristiche dell’extravergine di alta qualità. Questa è l’occasione giusta per trasferire oltre alle informazioni utili a riconoscerne le caratteristiche legate alla biodiversità del territorio anche le note qualità organolettiche dell’olio extravergine.
Pietro Rossi


LAOCOONTE INCONTRA IL TERRITORIO PER CONOSCERE E VALORIZZARE L’ALTO CASERTANO.


ROCCAMONFINA - Sabato 19 ottobre, presso la sede del Comune di Roccamonfina, il Consorzio di ricerca "Laocoonte" presenterà l’attività che da alcuni anni svolge sul territorio dell’Alto Casertano per il recupero e la valorizzazione dei Centri Storici con la mostra: “L’Alto Casertano, conoscere per valorizzare. Laocoonte incontra il territorio” a cura del direttore del Consorzio Mariano Nuzzo coadiuvato dal gruppo di ricerca composto da Marianna Aurilio, Alfredo Balasco, Vincenzo Basilicata, Serena Caldarelli, Claudia di Benedetto, Ilaria Pontillo e Irene Savinelli. L’evento, inserito tra le iniziative dei Soci Istituzionali ICOM Italia, è patrocinato dal Comune di Roccamonfina e si inserisce nell'ambito del progetto finanziato dalla Regione “Studi e ricerche sui beni culturali e paesaggistici per lo sviluppo turistico delle aree territoriali della Campania”.  Con questo evento, inserito nella cornice dell’ormai tradizionale “Sagra della castagna e del fungo porcino di Roccamonfina”, il Consorzio di ricerca “Laocoonte” mira a presentare la rete delle specificità territoriali, delle potenzialità e dei valori storico-artistici territoriali all'interno di un programma di studi e progetti di valorizzazione del patrimonio culturale locale. La mostra sarà inaugurata alla presenza del Sindaco Carlo Montefusco, del Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca, dell’On. Gennaro Oliviero e del Presidente del Consorzio Laocoonte Maurizio Simone. I lavori della conferenza si apriranno con l’intervento del Direttore di Laocoonte Mariano Nuzzo e proseguiranno con la presentazione delle attività di ricerca e la relativa applicazione a modelli reali da parte dei ricercatori del Consorzio. Saranno presenti inoltre il Vicesindaco del Comune di Roccamonfina Mario Di Pippo, gli Amministratori del Comune di Roccamonfina e il Vicepresidente del Consorzio Marcellino Iannotta. L'evento viene realizzato in collaborazione con il Comune di Roccamonfina e il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli”.
Pietro Rossi