27 luglio 2011

Marco Cerreto per la federazione provinciale della Giovane Italia Caserta.


CASERTA. Per chi come me ha militato oltre vent'anni nelle organizzazioni giovanili del MSI prima, e di A.N . dopo, fare gli auguri di buon lavoro alla comunità giovanile potrebbe sembrare cosa semplice e di routine, ma vi assicuro che cosi' non e', perche' un pizzico di nostalgia e mille ricordi di mille battaglie si intrecciano e si aggrovigliano nella mente di chi come noi ha scelto di donare i migliori anni alla militanza e alla comunità scegliendo di servire un ideale.
La politica cambia e sta cambiando il modo di approcciarsi alla stessa, se prima per chi si approcciava alla politica da giovane doveva, almeno nei partiti cosidetti pesanti , necessariamente passare per le organizzazioni giovanili , oggi per motivi che per non essere pleonastico non sottolineo non e' piu' cosi'. Cio' detto , rimane fermo in me radicato il convincimento della necessità per un partito che aspira ad essere il primo partito di centro destra europeo di rafforzare e potenziare ed investire sul movimento giovanile, inteso non come "batteria di pulcini da allevare " Dio ci scampi, ma per creare una classe dirigente non superficiale ed all'altezza del compito cui e' chiamata, cioe' cambiare l'Italia in meglio, e tutti voi sapete che le migliori espressioni nello scenario politico sia a destra che a sinistra che oggi godono del favore dell'opinione pubblica non e' un caso che provengano da esperienze di militanza politica nelle rispettive organizzazioni giovanili. Vi auguro buon lavoro, perche' c'e' bisogno in questo partito di una Giovane Italia che sia propulsiva rispetto alle dinamiche interne ed esterne al partito, che spesso, sovrastato dall'ordinarietà pare essere dominata dal pensiero debole. Vi auguro di essere ERETICI, perchè l'eresia come il ribellismo deve albergare sempre nello spirito militante di chi sceglie e sottolineo sceglie di fare politica giovanile. Vi auguro di saper contaminare una gioventu' che specie nel mezzogiorno d'Italia, pare a volte aver smarrito quello spirito di riscossa e di riscatto, e che appare dominata dalla rassegnazione, il riscatto del Mezzogiorno e' ancora possibile, prendete in mano questa battaglia!!! Vi auguro di essere "spina nel fianco " di un partito, che, a volte , fa passare mesi senza riunire i suoi organi, non sempre favorisce dibattito interno, ne meccanismi di partecipazione, cose risapute , bene , non abbiate paura di favorirle voi. Vi auguro di essere d'esempio e non solo alle generazioni future, chi sceglie di impegnarsi politicamente assume un ruolo e dei doveri anche etici, penso che oggi ve ne sia sinceramente bisogno, parta dal movimento giovanile una rivoluzione morale, non solo nell'immedesimazione organica di chi ha un ruolo pubblico, ma anche di chi sceglie attraverso l'impegno politico di rappresentare un mondo di valori tradizionali, attraverso i quali declinare la propria azione quotidiana. Auguri sinceri a tutti voi !!!!

nota stampa di Marco Cerreto

CONTINUANO GLI APPUNTAMENTI ALLA SAINT GOBAIN E A PIAZZA SANT’ANNA. I CITTADINI INVITATI CON “GARBO” A PARTECIPARE AGLI EVENTI.


CASERTA. Il comitato organizzatore dei festeggiamenti patronali di Sant’Anna e degli eventi ad essa collegati che si stanno svolgendo, nella piazza dedicata alla Santa Patrona del Capoluogo di Terra di Lavoro e nell’area ex Saint Gobain, promuovono un nuovo slogan invitando con “Garbo” i cittadini a partecipare in massa agli appuntamenti che stanno animando l’estate di Caserta e dei Casertani. Il gioco di parole non può non riferirsi alle polemiche mosse dal presidente del settore ristorazione e bar dell’Ascom Umberto Garbo alle quali gli organizzatori hanno preferito la via dell’eleganza scegliendo di non commentare al fine di evitare l’alimentarsi di inutili polemiche. Dall’entourage del comitato organizzatore, nell’esprimere una moderata soddisfazione, trapela come commento: “Noi continuiamo a svolgere il nostro lavoro: realizzare eventi per Caserta ed i Casertani”. Si va avanti così come continuano gli appuntamenti in occasione dei festeggiamenti patronali di Sant’Anna nella piazza dedicata alla Santa Patrona del Capoluogo di Terra di Lavoro e nell’area ex Saint Gobain. Dopo il grande successo di ieri sera che ha avuto come protagonisti “Carosello Napoletano” e dei “Beatall”, cover band del mitico gruppo Beatles, questa sera le luci torneranno ad accendersi per il blues del Wince Gnesutta Trio, nella location dell’area ex Saint Gobain, e del Sorriso di Cuba di Doris Lavine, sul palco di Piazza Sant’Anna. Nella giornata di domani il cabaret di “Antonio Fiorillo e Thomas Mugnano” divertirà il pubblico di piazza Sant’Anna, mentre presso la ex area Saint Gobain il rock di Luciano Ligabue farà tappa a Caserta attraverso la cover band dell’artista romagnolo “Vivi morti o X”. “I cittadini sono invitati con Garbo a partecipare”.

Finalisti Premio Anacapri Bruno Lauzi – Canzone d’Autore 2011.

La direzione artistica del Premio Anacapri Bruno Lauzi - Canzone d’Autore  ha comunicato i nomi dei sette finalisti della quarta edizione del concorso musicale dedicato al grande chansonnier genovese.
Questi i cantautori scelti per partecipare alla finale che si terrà la sera del 2 settembre in Piazza San Nicola ad Anacapri:
Fabiana Dota, da Napoli, con "Leggera"
Walter Iuretig, da Latisama (UD), con "La ballata del silenzio"
Aldo Losito, da Mottola (TA), con "Foresta di piume"
Luigi Negroni, da Cosenza, con "Svegliati amore"
Alfina Scorza, da Salerno, con  "Di rosso e sensualità"
Stefania Spina, da Catania, con "Questa mia vita"
Laura Ugolini, da Roma, con "Come un'onda"

Il vincitore della IV edizione verrà premiato dal cantautore Maurizio Lauzi, figlio di Bruno.
La serata sarà condotta dal giornalista Rai Andrea Vianello, affiancato dall’attrice Francesca Ceci.
Il prestigioso concorso musicale anacaprese vedrà, come sempre, la partecipazione di molti personaggi del panorama artistico italiano, tra questi il Maestro Gianfranco Reverberi, Edoardo Vianello, Peppino di Capri, Mariella Nava, Carlo Marrale, Franco Fasano, Carlo d’Angiò, Alessandro Cecchi Paone, Rosanna Lambertucci, Pietro Gargano, Alberto Zeppieri.
Nel corso della serata il giornalista e musicologo Marino Bartoletti riceverà il Premio Anacapri Penna d’Autore. Giuseppe Aquila, amministratore delegato di Montegrappa Italia, gli consegnerà una penna tricolore appositamente realizzata dalla maison di Bassano per celebrare l’anniversario dell’unità d’Italia.
Anche quest’anno verrà assegnato il “Premio Alessandra Cora” alla migliore interprete femminile. Un ricordo affettuoso, fortemente voluto da Roberto Gianani, direttore artistico del Premio, per non dimenticare una giovane cantautrice caprese strappata alla vita e ai suoi sogni dal terribile terremoto dell’Aquila del 2009.
Il Premio è inserito nel cartellone dei festeggiamenti previsti per la Settembrata Anacaprese. Gli ingredienti della tradizionale manifestazione folkloristica isolana saranno: contrade in festa, costumi d’epoca, spettacoli, sfilate di carri, percorsi enogastronomici e le bollicine dell’acqua Ferrarelle.

Maria Rispoli
Ufficio stampa

Alvignano: pellegrini in cammino per la Madonna di Montevergine.

ALVIGNANO. Anche quest’anno partirà lunedi 1 agosto dal Santuario dell’Addolorata di Alvignano alle ore 15.00 il pellegrinaggio a piedi che vedrà coinvolti oltre cento persone e che si concluderà con l’arrivo al Santuario della Madonna di Montevergine il giorno mercoledi 3 agosto. Il pellegrinaggio parte con celebrazione eucaristica e benedizione del parroco Don Emilio Meola  a tutti i pellegrini che a piedi affronteranno tanti chilometri.  Dopo circa 3 giorni di cammino e l’attraversamento di comuni di ben tre province (Caserta, Benevento, Avellino), oltre cento pellegrini arriveranno al Santuario della Madonna di Montevergine. Al pellegrinaggio hanno aderito, come ogni anno, pellegrini residenti nei Comuni di Dragoni, Alvignano, Ruviano, Castel Campagnano, Limatola, Piana di Monteverna. Moltissimi i veterani i quali  giurano che una volta iniziato il pellegrinaggio una forza interiore sconosciuta spingerà ogni pellegrino fino alla meta. Tre giorni  privati di un pasto caldo, acqua per potersi lavare, un letto dove poter dormire:  si dorme a terra, nelle strade o nelle strutture che comuni e parroci, cortesemente, mettono a disposizione dei viandanti. Cosa possa spingere ciascun pellegrino ad affrontare questo viaggio, con consuetudine ogni anno che ormai si ripete da tantissimi anni, resta un mistero. I pellegrini viaggeranno sempre in gruppo o come la chiamano loro “la Compagnia”: giovani e meno giovani a braccetto o per mano  e in alcuni tratti soli con i loro misteri, con i loro pensieri più profondi, con le loro preghiere, con i loro canti.  Il modo di essere soli nel Cammino, ha dichiarato uno dei soliti partecipanti al pellegrinaggio,  è poi del tutto speciale in quanto è un essere solo fra tanti altri. Lungo il cammino, si ha modo di parlare, di conoscere a fondo persone che i ritmi veloci della vita quotidiana non te lo avrebbero mai permesso. Si incontrano tante persone interessanti, che a volte hanno già fatto il cammino più di una volta, non solo giovani, ma alcuni anche in età avanzata e magari con qualche problema di salute o fisico. Compagni di viaggio con cui condividi il tragitto, scambi, impressioni ed esperienze e da cui puoi ricevere aiuto in caso di bisogno. Quando sei solo il pensiero del viaggio, di cosa troverai dietro la prossima curva o nel prossimo paese, se il tempo sarà clemente o ti aspetterà caldo torrido o pioggia battente, di come reagirai di fronte alle eventuali difficoltà, ti assorbe molto ma poi pian piano ci si tempra. Il pellegrinaggio è  comunque una buona occasione per pregare molto, per riflettere su se stesso e gli eventi della vita e, perchè no, per apprezzare e desiderare come non mai le care presenze dei familiari che ti mancano: la mamma, il padre,  la moglie, i figli, i nipotini, i parenti, gli amici e le buone cose che hai lasciato a casa, compresa la comunità di appartenenza. Un modo che ti permetterà di apprezzarle a fondo quando ritornerai a casa e sarà fantastico poter ritrovare persone a cui hai dedicato, nella lontananza, tanti pensieri mentre per coloro che hanno rivolto pensieri a persone ormai scomparse il viaggio ha dato loro un quid di mistico che quasi ha istituito  un filo conduttore con i propri cari che ormai non fanno più parte di questo mondo terrestre. Si torna a casa, certo stanchi, ma tutti colmi di gioia, di una serenità inspiegabile e solo chi ha partecipato ad un “cammino di preghiera” può comprendere”.
Il pellegrinaggio arriverà a Summonte la mattina del 3 agosto, dopo preghiera molto intensa e richiesta di supplica rivolta alla Madonna di Montevergine,  si arriva in canto e preghiera  nel Comune  Ospedaletto alle ore 06.00.  Qui i pellegrini saranno raggiunti da altre persone che arriveranno con autobus e auto private. Insieme saliranno la montagna che li porterà ai piedi del Santuario, da non perdere il passaggio obbligato nella “sedia della Madonna” . Dopo via crucis si arriva in processione alle scale dell’entrata al Santuario e infine  in ginocchio i pellegrini entreranno in Chiesa con sguardi fissi e spesso colmi di lacrime al quadro della Madonnina. Seguirà celebrazione eucaristica, benedizione a tutti i pellegrini e consumazione di un veloce pasto, spesso offerto da cittadini giunti in autobus o in auto.  Alle ore 14.00 si rientra a casa, su autobus messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Alvignano, con saluti emozionanti dei partecipanti e con promessa di rivedersi il successivo anno.
        


VOLA DA UN VIADOTTO ATO 25 METRI, MIRACOLATO CAMIONISTA NAPOLTANO .


E’ ancora ricoverato presso l’ospedale di Frosinone il camionista che, l’altro giorno, è stato protagonista di uno spettacolare incidente della strada, occorsogli, per cause ancora in corso di accertamento da parte delle autorità inquirenti, mentre, alla guida di un autoarticolato, procedeva lungo la superstrada Cassino-Sora. Protagonista dell’episodio un 26enne di Napoli, che può ben dire di essere stata miracolato. Incredibilmente, infatti, il giovane autotrasportatore  partenopeo se l’è cacata con un leggero trauma cranico dopo un essere precipitato da un viadotto alto la bellezza di 25 metri. Ma, andiamo con ordine. Giunto all’altezza del cavalcavia di Belmonte Castello, il 26enne, che era diretto a Broccostella, dove avrebbe dovuto effettuare un carico di merce, ha perso il controllo del mezzo che conduceva, uscendo fuori strada e, dopo aver sfondato il parapetto di protezione,  precipitando nel vuoto. Data la spettacolarità dell’evento, i testimoni oculari dell’accaduto hanno temuto il peggio. Fortunatamente, invece, il camionista napoletano, come poi accertato dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Frosinone,  presentava un quadro clinico decisamente meno preoccupante di quanto ci si attendeva. Miracolo?, Fortuna?,  Fatalità?  O, forse, un misto di tutti e tre? Considerato che, almeno per ora, non è possibile dare risposta a quesiti del genere, c’è chi suggerisce all’interessato di andare ad accendere una candela a San Gennaro non appena uscito dall’Ospedale. 

Daniele Palazzo

I giovani di Pratella partecipano al Progetto Fare comunità insieme per il bene comune.




PRATELLA. Quest’anno, Don Gregorio Alvarez Urrego, Parroco di Pratella e di Roccavecchia, ha aderito all’iniziativa sperimentale “Fare comunità insieme per il bene comune”, proposta dall’Ufficio diocesano per i Problemi Sociali e il Lavoro e dalla Caritas diocesana. E così, da febbraio a luglio, i membri che compongono il Consiglio Pastorale Parrocchiale e le animatrici della Caritas parrocchiale hanno seguito un percorso di formazione, per imparare a stare insieme, a lavorare in gruppo, per il bene della comunità, facendo rete nel territorio. Gli operatori di Pratella hanno partecipato con impegno  anche all’ultimo incontro   con la Caritas parrocchiale, tenutosi all’aperto, presso il sito naturalistico della Cipresseta di Fontegreca, con il piccolo Santuario della Madonna dei Cipressi, luogo che aiuta anche a pregare attraverso le bellezze del creato. Da segnalare in questo settore l’opera svolta dall’Ufficio diocesano per i Problemi Sociali e il Lavoro e dalla Caritas diocesana di cui è responsabile la Dott.ssa Annamaria Gregorio, che negli ultimi anni ha rafforzato la "rete" con il territorio, avendo effettuato protocolli di intesa con il Centro per l'Impiego, il Centro di Orientamento Professionale della Regione Campania, l'Associazione Cooperatori Salesiani, per dare maggiore visibilità al Progetto e offrire più luoghi di informazione ai giovani della nostra diocesi.

Pietro Rossi

Premio Jovinelli 2011 alla carriera a Sebastiano Somma.


CAIAZZO. L’amministrazione comunale di Caiazzo, in particolare l'Assessorato allo Sviluppo Culturale, Turistico ed Economico, in collaborazione con l’associazione Pro loco Caiazzo, presenta la decima edizione del Festival di Arte Varia in onore del famoso impresario teatrale di origini caiatine, don Peppe Jovinelli; fondatore dell’omonimo teatro romano, scoprì talenti del calibro di Totò, Petrolini, Viviani, Sordi, Banfi e tanti altri. Teatro della kermesse estiva piazza Giuseppe Verdi dove il 29 luglio alle ore 21.30 ci sarà la serata inaugurale del festival, e  il giorno seguente il pubblico sarà travolto dalla comicità di “Vieni avanti cretino” portato in scena da Giovanni Allocca ed Enzo Varone. Il tema è quello degli sketch più celebri della tradizione partenopea che hanno lasciato un segno tangibile nella storia del teatro e del cabaret italiano. Un omaggio al varietà dei Fratelli de Rege. Domenica 31 luglio scenderanno in campo l’eclettico imitatore Carlo Frisi, vincitore del Telegatto 2007 per i 20 anni del Bagaglino, Jean Louis e le ballerine del Bagaglino. Il 1° agosto la Compagnia del Teatro Salone Margherita di Napoli presenterà lo spettacolo “Preferisco il ‘900” diretto da Luciano Capurro. Il 2 e il 3 agosto si esibiranno rispettivamente le scuole di ballo Mary Jo Dance di Maria Ciaramella e Forever Dance di Costanza Pacelli, con il contributo dell’insegnante di hip hop Fortuna Talento. Il 4 agosto, l’Akerusa Danza presenterà Crossing e al termine dello spettacolo diretto da Elena e Sabrina D’Aguanno, Sonia Di Gennaro, Ina Colizza e Carmine Losanno, sarà consegnato il premio alla carriera all’attore Sebastiano Somma (nella foto), attore di teatro, cinema, televisione e fotoromanzi che debuttò a soli 16 anni nella commedia teatrale Miseria e Nobiltà di  Edoardo Scarpetta e sarà premiato anche il vincitore del concorso fotografico amatoriale Caiazzo X Edizione del Festival Jovinelli - Scherzando e ridendo sono passati dieci anni".  Il 5 agosto saranno presentati i lavori su Don Peppe Jovinelli degli stage degli alunni delle scuole statali di Caiazzo; mentre il 6 sarà la volta della musica popolare con il concerto dell’orchestra Dominazione popolare del maestro Guido Tazza. A chiudere in bellezza questa decima edizione lo spettacolo della Compagnia teatrale Pro loco Caiazzo che presenterà il 7 agosto alle ore 21.00 la commedia scritta da Giovanni Marcuccio e Corrado Grasso “Scommettiamo?”. La direzione artistica sarà curata anche quest’anno dall’instancabile Presidente della Pro loco Caiazzo Giovanni Marcuccio, mentre la direzione tecnica è stata affidata a Biagio Santacroce; presenterà il Festival Maria Grazia Abate.

Pietro Rossi