19 gennaio 2013

INAUGURATI E BENEDETTI A CAIAZZO I NUOVI LOCALI DELL'UNITA' SANITARIA VETERINARIA



CAIAZZO - Continueranno ad essere al servizio di 7 comuni della Provincia di Caserta in locali completamente nuovi i medici, gli specialisti e gli operatori dell'Unità Operativa Veterinaria numero 15. La struttura ex novo situata in via Roma di Caiazzo è stata messa a disposizione del Comune, amministrazione retta dal sindaco e assessore provinciale Stefano Giaquinto che tanto si è battuta per non rinunciare al servizio e per permettere la prosecuzione di attività di assistenza, profilassi e prevenzione. I nuovi spazi sono stati inaugurati e benedetti da don Antonio Chichierchia, prelato ormai di riferimento per il centro che non ha mancato di denunciare la dilagante e cattiva abitudine dell'abbandono dei cani aggiungendo: "Quando parliamo degli animali parliamo del creato e del Creatore". Ha sottolineato lo sforzo che l'amministrazione ha dovuto e deve affrontare per sostenere economicamente il presidio la fascia tricolore: "Uno presidio importante che Caiazzo non poteva perdere e continuerà a servire anche i comuni di Castel Campagnano, Piana di Monte Verna, Castel di Sasso, Pontelatone e Formicola - ha spiegato Giaquinto in qualità anche di delegato all'Agricoltura dell'Ente di Corso Trieste di Caserta - Per un territorio come il nostro con vocazione agricola vanno sostenute iniziative come queste, iniziative che tra l'altro migliorano i servizi al cittadino". Nel suo breve ringraziamento il coordinatore Iagrossi, in rappresentanza del personale (costituito per ora da 16 unità) e di delegati delle associazioni di categoria presenti, ha preso atto della disponibilità del sindaco Giaquinto, dell'impegno dell'amministrazione e del ruolo di capofila che ormai il comune di Caiazzo ha acquisito nel territorio e per tutta l'area.

IL SEGRETARIO CITTADINO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA RAFFAELE CAMPANILE NELLA LISTA DI INGROIA



PIEDIMONTE MATESE. La corsa alle candidature nelle diverse liste con contorno di avvisi di  garanzia e nomine di personaggi indagati e condannati ma che usufruiscono dell’immunità parlamentare, cui abbiamo assistito in questi giorni, non riguarda la  lista di Antonio Ingroia “Rivoluzione Civile”, più interessata alla soluzione  dei vari problemi che attanagliano i cittadini che ai riconoscimenti personali.  Infatti, gli esponenti di questa lista unitaria hanno proposto la candidatura  di Raffaele Campanile, segretario cittadino del Partito della Rifondazione  Comunista di Piedimonte Matese, in virtù della rappresentatività dell’alto  casertano. Il segretario, ha accettato la candidatura nella lista "Rivoluzione Civile"  nonostante occupasse gli ultimi posti. Le sue prime parole dopo aver appreso  dalla segreteria provinciale la notizia sono state queste: "Accetto perchè me  lo chiede il partito. Noi non siamo servi, ma servitori del nostro partito". Il PRC di Piedimonte Matese ritiene questa scelta fonte di grande soddisfazione; un chiaro  riconoscimento all'attività del circolo e un premio al grande impegno che  Campanile porta avanti da anni all'interno del partito e sul territorio. Il  Circolo di Rifondazione invita dunque tutti i cittadini a rafforzare la  candidatura sostenendo la lista Rivoluzione Civile, che fino alla fine della  campagna elettorale sarà presente in vari punti del territorio della provincia di Caserta.
Pietro Rossi

SUL TAVOLO DI NAPOLITANO IL CASO DEI TRALICCI ENEL CADUTI A CANCELLO ARNONE, RICCIARDONE. ‘TRAGEDIA SFIORATA PER UN PELO’




“Non è possibile che, al giorno d’oggi, si debba assistere impassibili ad episodi come quello che, l’altro giorno, ha portato scompiglio, incredulità e rabbia nella popolazione della zona compresa tra la periferia Nord di Cancello Arnone e l’abitato della località Pozzosporano, dove, per la caduta di ben quattro tralicci ENEL dell’alta tensione, si è letteralmente sfiorata la tragedia.” Così il Signor Pasquale Ricciardone, che, direttamente interessato alla cosa, si sta attivando per la costituzione di un Comitato spontaneo di cittadini onde sollecitare l’Ente preposto e le Autorità di competenza alla rimozione dell’intero tracciato della linea elettrica in parola, che, partendo da Falciano del Massico, termina a Villa Literno. “Questo, continua Ricciardone, a motivo del fatto che i fili incriminati dominano, minacciosi, sugli abitati sia di Cancello che di Pozzosporano. Per rendersi conto della gravità di quanto accaduto, seguita ancora il nostro interlocutore, basta soffermarsi a riflettere sulla circostanza che le tre terne di fili trascinare giù dai tralicci caduti poggiano sulle abitazioni sottostanti, in qualche caso, con danni alle tettoie delle stesse.” Signor Ricciardone, a quanto ci è dato sapere, i tralicci di sostegno dell’elettrodotto di riferimento, che sono percorsi da energia elettrica pari a un’intensità da 60mila volts, si presentano molto malandati in quanto realizzati nell’immediato dopoguerra…”Certo! Sono datati 1946. Io e il Comitato che mi appoggia abbiamo intenzione di investire della questione i massimi livelli istituzionali e i competenti Organi di Giustizia, ivi compresi la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e il Capo dello Stato, Onorevole Giorgio Napolitano, a cui chiederemo con forza di attivarsi per il rifacimento ex novo dell’intero tracciato elettrico e, soprattutto, di disporre che lo stesso sia realizzato in modo che il nuovo sistema di fili passi lontano dalle zone abitate, cosicchè si possano evitare possibili sciagure ed emergenze come quella abbiamo sotto gli occhi.”
Daniele Palazzo

ARRESTATO PUSHER A MONDRAGONE



MONDRAGONE. La Compagnia della Guardia di Finanza di Mondragone, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto un pusher della zona, C. M. di anni 36, colto in flagranza di reato mentre era intento a "piazzare" sul mercato diverse dosi di droga appositamente confezionate. In particolare, nel corso dei servizi pianificati di controllo del territorio, le Fiamme Gialle hanno notato due soggetti in piazzetta “Marechiaro” di Mondragone, uno in macchina e l’altro chinato vicino al finestrino, mentre discutevano in maniera molto animata. Uno di loro era già noto ai militari perché aveva precedenti specifici. I finanzieri si sono allarmati quando i due, con un rapidissimo movimento delle mani, si sono scambiati qualche cosa e il soggetto che era nell’autovettura si è repentinamente allontanato. I militari hanno capito subito che si trattava di spaccio di droga e si sono prontamente posti all’inseguimento dell’autovettura, bloccandola dopo qualche chilometro. L’immediata perquisizione sulla persona e sull’automezzo ha consentito di rinvenire due dosi di marijuana e una di hashish. A questo punto i finanzieri, accertato che lo stupefacente era stato procurato poco prima, hanno mostrato all’acquirente, un giovane originario di Cellole (CE), una serie di fotografie di abituali spacciatori della zona, tra le quali il soggetto fermato ha subito riconosciuto la persona che poco prima gli aveva venduto la sostanza. Un'altra pattuglia delle Fiamme Gialle, che nel frattempo continuava a tenere sotto controllo i movimenti dello spacciatore, avvisata dai colleghi, è immediatamente intervenuta procedendo all’arresto del pusher. L'odierna operazione di servizio testimonia il consolidato impegno della Guardia di Finanza sul territorio casertano, rivolto alla prevenzione e repressione di reati di grave pericolosità sociale, quali quello dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

Ammesso al visto di legittimità dalla Regione Campania il conto consuntivo dell’anno 2011 del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano.


Pietro Andrea Cappella

PIEDIMONTE MATESE. Con proprio decreto n.156 del 27 novembre scorso, il dirigente del Settore Interventi sul Territorio Agricolo, Bonifiche e Irrigazioni Daniela Carella ha dichiarato legittimo il rendiconto della gestione finanziaria e delle attività poste in essere nei suoi primi 9 mesi di amministrazione dall’attuale deputazione amministrativa insediatasi, sotto la presidenza Cappella, nel mese di aprile 2011. Approvato in via definitiva dal Consiglio dei Delegati nello scorso mese di settembre, il conto consuntivo si era chiuso quasi in pareggio, con un disavanzo di amministrazione pari a poco più di 120 mila euro, una cifra irrisoria rispetto al milione e 100 mila euro circa in perdita del rendiconto relativo alla gestione finanziaria dell’anno precedente, il 2010, l’ultimo riferito al lungo commissariamento dell’Ente consortile subito sottoposto dalla nuova maggioranza di Campagna Amica ad una cura dimagrante sulle spese e sui costi di gestione che ha ben presto prodotti i primi risultati positivi. Una politica di forte rigore e di profonda razionalizzazione dei costi di funzionamento della struttura quella perseguita, sin dal primo giorno, dall’esecutivo Cappella che ha consentito di ridurre il disavanzo di ben un milione di euro attraverso il taglio delle spese ritenute inutili e superflue, una oculata gestione delle casse consortili che ora viene promossa a pieni voti anche dalla Regione Campania che, già nelle scorse settimane, aveva approvato il bilancio di previsione per l’anno 2012. Partendo dal taglio del proprio stipendio di ben oltre il 50% e dalla rinuncia all’indennità di funzione da parte del vice presidente Raffaele Di Robbio e degli altri deputati, il presidente Pietro Andrea Cappella ha puntato all’abbattimento dei costi mediante la drastica diminuzione del contenzioso legale affidato all’Anbi per i ricorsi dinanzi alla Commissione Tributaria, consentendo di risparmiare centinaia di migliaia di euro e di vincere molte più cause, tagliando anche le spese di progettazione, di assicurazione e di sicurezza sul lavoro; analogamente, vi è stata la risoluzione dei contratti di telefonia per il sistema di telecontrollo nella piana alifana mai partito e la rimodulazione delle spese telefoniche della struttura interna, la sforbiciata ai rimborsi carburante per i dipendenti ed i notevoli risparmi conseguiti nelle altre attività istituzionali poste in essere dal Consorzio. “Il tutto senza gravare più di tanto sugli agricoltori – spiega Cappella - atteso che i ruoli 2012 sono stati incrementati solo del 7,75%, di cui il 2,75% dovuto all’adeguamento del costo della vita (secondo ISTAT) e la rimanente parte per il pagamento di spese obbligatorie e l’assolvimento di altre obbligazioni di legge, e con il contributo fondamentale anche degli operai stagionali che, nonostante il taglio delle giornate lavorative, hanno garantito come sempre il servizio con grande responsabilità, serietà ed impegno”. Contestualmente, grazie anche ad una stretta sinergia istituzionale con i vertici regionali, il presidente del Sannio Alifano è riuscito a recuperare importanti risorse acquisite a bilancio, come i fondi ex Nac per gli anni scorsi ed i finanziamenti per la manutenzione delle opere irrigue ed idrauliche.  La nostra stella polare – conclude Cappella – sarà sempre la stessa, ovvero una costante riduzione dei costi superflui che non riguardano i servizi essenziali resi ai consorziati, i cui bisogni vanno sempre e comunque tutelati e salvaguardati. Siamo convinti che solo una seria e concreta razionalizzazione delle spese ci potrà consentire di rimettere in sesto il bilancio del Consorzio, possibilmente senza gravare sulle tasche degli utenti”.  
Pietro Rossi 

Celebrazione delle feste natalizie - Rito Bizantino a Caserta per la comunità ucraina .



CASERTA. Domenica 20 gennaio 2013 in piazza Ruggiero - Caserta, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, il Centro Yalla di Caserta, con il patrocinio del Comune di Caserta, promuove “la celebrazione delle feste natalizie - Rito Bizantino” con la partecipazione della comunità ucraina e della cittadinanza.  Il Sindaco del Comune di Caserta, dott. Pio del Gaudio, ha confermato la propria presenza. Un evento questo che si pone la finalità di contribuire al successo dei percorsi di integrazione della popolazione immigrata, valorizzando la ricchezza delle culture presenti sul territorio e l'incontro e scambio tra diverse religioni, per far crescere il tessuto di una convivenza civile basata sul reciproco rispetto delle diversità. Il Centro Yalla di Caserta è uno dei 13 Centri aperti su tutto il territorio della Regione Campania, nell’ambito di Yalla - Servizio Regionale di Mediazione Culturale, realizzato da Cidis Onlus e Consorzio Gesco con il finanziamento della Regione Campania e il cofinanziamento dell’Unione Europea. I Centri, rispondono alla multidimensionalità dell’immigrazione e del suo evolversi, offrendo ed organizzando una vasta gamma di attività e servizi, tra cui eventi, convegni e incontri pubblici su temi legati all’integrazione degli immigrati. Il centro Yalla di Caserta, è stato aperto dall’associazione Cidis Onlus, presente in Terra di Lavoro dal 1994, da sempre impegnata sul doppio binario della costruzione di percorsi di fruizione dei diritti di cittadinanza da parte degli immigrati e della interazione positiva con la popolazione autoctona. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare e festeggiare. Per info: Sede Centro Yalla in vicolo Solfanelli, 3 (una delle traverse di via Mazzini) 0823444637 – caserta@cidisonlus.org – www.stranieriincampania.it

LA GIOVANE ITALIA SI ORGANIZZA IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI A PIEDIMONTE MATESE.


Andrea Boggia

PIEDIMONTE MATESE. Pronti per l’Italia, partecipazione e merito per un nuovo protagonismo generazionale è il tema dell’incontro organizzato da Giovane Italia Venerdì 25 gennaio alle ore 18,00 presso l’Aula Consiliare di Piedimonte Matese. Il 25 Gennaio  prossimo, commenta Andrea Boggia dirigente nazionale di Giovane Italia, ci vediamo a Piedimonte Matese, presso l'aula consiliare, per far sentire con forza e convinzione la nostra voce. E' la voce dei giovani liberi che amano l'Italia, e che rilanciano il proprio progetto attraverso la partecipazione e l'attivismo. Oggi siamo chiamati ad una sfida importante: questa tornata elettorale è un punto di svolta verso il futuro; vogliamo conquistarlo incarnando i valori profondi del Centrodestra Italiano, partendo da una vera rivoluzione etica e meritocratica della politica. Sarà una giornata di sano confronto, consapevoli di una sfida alla quale non possiamo sottrarci, e dalla quale non possiamo che uscire vincitori. Hanno assicurato la partecipazione  Antimo Ferraro - Presidente Prov.le  di Giovane Italia, Amedeo Baldascino - Coordinatore Prov.le  di Giovane Italia Giuseppe Agovino - Presidente Prov.le  Salerno di Giovane Italia e Antonio De Lucia, Presidente DEMYC - Democrat Youth Community of Europe (Organizzazione Europea dei giovani di centro - destra).
Pietro Rossi