10 novembre 2020

TAVOLO TECNICO SULLA SANITÀ NELL’ALTO CASERTANO A PIETRAMELARA


PIETRAMELARA - Nella Sala Consiliare del Comune di Pietramelara si è svolto un tavolo tecnico in forma ristretta e contingentata sul tema “sanità nell’alto Casertano in periodo di emergenza Covid”. L’incontro è stato fortemente voluto dal Sindaco Pasquale Di Fruscio che ha investito della sensibile tematica il presidente del consiglio regionale on. Gennaro Oliviero che ha voluto essere presente al confronto. Ha presenziato il tavolo tecnico una rappresentanza del comitato art. 32 pro ospedale di Piedimonte Matese insieme ad altri operatori sanitari del territorio. L’incontro ha consentito di fare il punto della situazione rispetto alle aree interne in tempo di COVID-19 evidenziando luci ed ombre del Servizio Sanitario. Al centro del dibattito le criticità ed i punti di forza che erano presenti ben prima della pandemia ulteriormente evidenziati dall’emergenza in atto. Le tante difficoltà che il sistema sanitario stava già affrontando sono oggi aggravate dall’aumento dei casi di positività al Covid, e sono tali da rendere già molto difficile le attività di tracciamento, cui è connesso il rischio che le terapie intensive non riescano a reggere alle troppe richieste. Una piaga ulteriore è quella della carenza di medici e infermieri che si verifica con vari bandi di concorso andati deserti per carenze di domande. A fronte di un quadro analizzato nei particolari diverse ed articolate sono state le proposte avanzate per potenziare le risposte sanitarie delle strutture ospedaliere dell’alto casertano e in particolare dell’ospedale di Piedimonte Matese. Con il contributo qualificato dell’onorevole Gennaro Oliviero le maggiori problematiche sono state focalizzate e il Presidente ha già assicurato un suo impegno diretto in Regione. A partire dal prossimo lunedì saranno disponibili nelle strutture ospedaliere dei nuovi tamponi a risposta rapida per favorire un controllo più efficace dell’epidemia in atto. Oliviero ha inoltre garantito il suo diretto intervento presso l’ASL per integrare e potenziare di mezzi meccanici e personale alcuni settori dei reparti dell’ospedale di Piedimonte Matese. La comunità degli operatori sanitari, le associazioni di tutela e il fronte politico sono concordi sulla esigenza di dovere ancora di più sensibilizzare tutti all’uso di misure di distanziamento per contribuire a rafforzare la sorveglianza epidemiologica, la domiciliarità delle cure e la integrazione ospedale-territorio, che richiede un maggiore impiego dei medici di base, figure essenziali dell’assistenza territoriale. Il Sindaco Di Fruscio e l’on. Oliviero alla fine dei lavori hanno garantito che il tavolo Tecnico si riaggiornerà nelle prossime settimane per valutare la concretizzazione di quanto stabilito e dimostrare vicinanza ed attenzione al territorio rispetto alle tematiche della salute pubblica.

Pietro Rossi

 

Mercati sospesi con ordinanza sindacale ad Alife, Teano, Vairano Patenora, Vairano Scalo e non solo.


CASERTA - Scatta la protesta tra gli ambulanti: ‘Noi penalizzati da decisioni arbitrarie e incomprensibili’. I territori interessati dai provvedimenti emanati dai sindaci ricadono infatti tutti in zona gialla e quindi - come chiarito dal Dpcm del 3 novembre scorso – non dovrebbero essere sottoposti a chiusure. ‘Siamo fortemente preoccupati – fa notare Vincenzo De Matteo (nella foto), responsabile provinciale di Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) Confcommercio Caserta – per il futuro della categoria. Quello dei venditori ambulanti è un settore già fortemente compromesso che sta vivendo una situazione economica e commerciale drammatica. Non comprendiamo i motivi per i quali si sia deciso di interrompere le fiere settimanali anche in virtù del fatto che fino ad oggi non c’è mai stato un caso di contagio accertato tra gli operatori del mercato’. Confcommercio ha già chiesto un incontro con l’amministrazione sidicina e si attiverà quanto prima anche negli altri Comuni coinvolti: ‘Il sindaco di Teano, dopo il pressing degli ambulanti, - spiega De Matteo - ha promesso che riattiverà il mercato sabato prossimo ma al momento non è stato ancora firmato alcun documento ufficiale in tal senso. Non vorremmo che l’autorizzazione fosse riservata esclusivamente ai banchi alimentari e ai quelli dell’ortofrutta come già accaduto sabato scorso. Sono circa un centinaio gli operatori attivi ogni settimana in questo mercato, una sospensione prolungata dell’attività comporterebbe pertanto ricadute pesanti sul piano economico e sociale. Stesso discorso per Vairano Patenora e Vairano Scalo dove operano circa centocinquanta ambulanti e per Alife dove i banconisti sono più di centotrenta’. Infine un appello a tutti i sindaci della provincia di Caserta a tenere aperti i mercati in questo difficile momento: ‘Virologi e scienziati – conclude De Matteo - concordano nel ritenere i mercati all’aperto luoghi sicuri a condizione che vengano adottati tutti i protocolli previsti dalla legge. Gli operatori sono chiamati a fare la loro parte, osservando le regole e garantendo il rispetto del distanziamento e di tutti i dispositivi anti Covid, i sindaci dal canto loro ci aiutino a non uccidere una categoria già visibilmente in difficoltà’.

Pietro Rossi