19 marzo 2022

PRESENTATO IL PROGETTO SUL BULLISMO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO VENTRIGLIA.

PIEDIMONTE MATESE – Questa mattina presso l’Auditorium comunale di Piedimonte Matese l’Istituto Comprensivo Nicola Ventriglia, guidato dalla Dott.ssa Maddalena Di Cerbo, seguendo i percorsi di legalità ha presentato il Progetto “Sbulloniamo il bullo”.  Sono intervenuti  il prete anticamorra don Aniello Manganiello, il dott. Giuseppe Guglielmo Leggiero, psicologo e psicoterapeuta e il giornalista dott. Guglielmo Ferrazzano che hanno incontrato gli studenti e i docenti. La scuola, palestra di apprendimento per la vita, nasconde, nel suo tessuto di relazioni tra coetanei, una cultura di violenza poco presa in considerazione dagli adulti. Infatti, spesso,  le sfide più grandi che i ragazzi e le ragazze devono affrontare non sono tanto le interrogazioni o gli esami, ma i processi di inserimento nel gruppo dei coetanei e l’intreccio di relazioni con gli adulti-insegnanti. 

Ogni scuola ha una sua sub-cultura di convivenza. Il bisogno di “sentirsi parte”, di essere accolti e valorizzati, spesso deve essere pagato a caro prezzo da chi per la prima volta accede agli spazi di vita di una scuola. Il bullismo è un fenomeno che non va sottovalutato,  perché può avere un forte impatto sociale, emotivo e psicologico sulla vita dei bambini e degli adolescenti. Si lega alla loro crescita, e talvolta è l'espressione di problematicità, come la paura di essere esclusi o la ricerca dell’ammirazione degli altri. È inoltre legato ad un modello culturale basato sull’intolleranza e la stigmatizzazione della diversità che è difficile da estirpare. 

Per un'efficace azione di contrasto, bisogna quindi prevenire, riconoscere e gestire il fenomeno. Sono queste le tre priorità che il mondo della scuola, in prima linea su questo tema, può e deve darsi.

Pietro Rossi