27 novembre 2013

Ex Ospedale in Via Coppola, Quartiere “VALLATA” : Dov'è finito il progetto finanziato nel 2009 ???



PIEDIMONTE MATESE - Tra i tanti progetti targati CAPPELLO finiti “ in fumo” quello del 2009 dell 'ex Ospedale è uno dei più significativi: preso in gestione quale potenziale “centro anziani “ e relegato all'oblio, grazie all'incuria di CAPPELLO e del suo Ufficio Tecnico!. Son trascorsi oramai 4 ( quattro) anni da quando il Sindaco CAPPELLO annunciò, strombazzando come al solito la notizia , che era iniziato il  “conto alla rovescia per l’utilizzazione della struttura dell’ex ospedale”. “ Nelle prossime settimane – citava il comunicato del 2009 ( DUEMILA-NOVE!!) del Sindaco CAPPELLO-l’Ufficio Tecnico dovrebbe predisporre il bando per la gestione del fabbricato destinato a diventare una struttura socio sanitaria (!!).  “Dopo anni di abbandono” – recitava il comunicato stampa - “seguiti alla dismissione del vecchio nosocomio”..e bla bla bla....come al solito per tutti i progetti-fumo!!. Furono, addirittura riportati i riferimenti delle procedure burocratiche ed una serie di dettagli del fantomatico progetto, che, magari è stato anche finanziato ma a distanza di 4 anni rimane ancora solo un progetto (  nulla si sa circa i finanziamenti!!!recepiti in solido o virtuali???)  Dal presunto sopralluogo dello  “staff” dell' Ufficio Tecnico comunale in cui fu “accertato lo stato di conservazione” nulla è stato  fatto e nulla è dato sapere!!. A parte che,resta difficile capire, come sia possibile predisporre un progetto richiederne i finanziamenti e solo SUCCESSIVAMENTE effettuare sopralluoghi al sito destinatario per verificarne “la conservazione della struttura”, il Sindaco avrebbe dovuto sapere  che la struttura aveva già beneficiato di un  progetto  della  Giunta SARRO, finanziato nel 2002 con la misura 5.1 del POR Campania per oltre un milione e mezzo. Progetto allora  finalizzato alla costruzione di una casa albergo per anziani (all’epoca terza opera del genere finanziata in Campania,  nonostante al timone del Governo Regionale ci fosse Bassolino) . L'Immobile di proprietà  ASL, dato  in comodato al COMUNE subì una completa opera di riqualificazione i cui lavori iniziati nel 2004,si conclusero nel 2006,  con vincolo di destinazione scaduto e quindi utilizzabile per altri fini sociali.  Recenti normative regionali (Legge n.1/'11 Regione Campania) hanno offerto ai Comuni Capofila degli ambiti identificati ai sensi della L.328, l'opportunità di attingere ad ulteriori “solide opportunità” con la possibilità di convertire simili strutture,soloa titolo esemplificativo,in alloggi per  cittadini diversamente abili. E proprio per “promuovere” tale attività nel corso di un incontro nell’ufficio del Sindaco poco più di un anno fa,il Capogruppo di minoranza Ferrucci ed il Consigliere Di Lorenzo si preoccuparono di suggerirne l'opportunità al Sindaco Cappello che si meravigliò ( “e se si può fare perchè me lo dite?”)   del suggerimento costruttivo  dell'Opposizione ed ovviamente glissò sull'iniziativa ( era già celatamente in previsione l'acquisto - ben più oneroso  e “fruttuoso”- dei “Salesiani”). Poco importò al Sindaco considerare,per un verso l’opportunità di utilizzo della Struttura e dall’altro quella che sarebbe derivata, per il quartiere “Vallata”. Il  Palazzo, ubicato nel cuore antico della città, in via Scorciarini Coppola, fu destinato dai proprietari proprio all'assistenza degli infermi e degli anziani, tanto è che doveva diventare un ospizio pronto ad ospitare una quindicina di cittadini. L'allora già  lungimirante Sindaco ( On Carlo Sarro), cambiandone  uso e destinazione, assegnò il piano terra sempre agli anziani, per farne un centro di aggregazione.  Purtroppo l’incuria dell’ Amministrazione CAPPELLO ha di fatto relegato all'abbandono la struttura. Il progetto fu “strombazzato”,forse finanziato. E poi?  Nessun provvedimento relativo al progetto ci risulta essere attualmente al vaglio della  Giunta CAPPELLO e del solerte ed “efficace” Ufficio Tecnico, che tra “ponti interrati” e problematiche  varie, sancisce che di  abbandono ed incuria  debba essere colorato il destino della Struttura, ritornata,peraltro,al centro delle discussioni per un recente tentativo di occupazione. Il nostro Gruppo Consiliare, in occasione di un prossimo Consiglio Comunale riferirà alla Cittadinanza che,si auspica presenzi numerosa,di questo ed altri progetti andati- come dire- “in fumo”.  In attesa del Consiglio e sistemato “ad hoc” il Bilancio di previsione 2013, Sindaco, Assessore, se ci siete ..battete un colpo !!!!!! con soli comunicati e “fumosi” progetti strombazzati l'Ospedale muore nuovamente! ...e andranno definitivamente persi anche i lavori – quelli realmente finanziati ed eseguiti  dall’allora Sindaco On. Carlo SARRO. Aspettiamo  il vostro solito comunicato scarica-barile nella speranza  che poi CI SMENTIATE CON I FATTI !!!!!!!!

Comunicato Stampa del Gruppo Consiliare Forza Italia

Tutto pronto per la Mostra Mercato del Tartufo del Matese



SAN POTITO SANNITICO – Tutto pronto per la 3^ edizione della “Mostra Mercato del Tartufo del Matese”, che si svolgerà domenica 1 dicembre a San Potito Sannitico, un evento che ha la finalità di promuovere e tutelare uno dei tanti patrimoni del Matese: il Tartufo. Dal Nero, degli incontaminati boschi del Massiccio, al Bianco delle valli matesine. Nello spirito di rendere itinerante la manifestazione  nelle diverse comunità del Parco, quest’anno saranno le piazzette ed i vicoli del centro storico di San Potito Sannitico  ad accogliere i visitatori e degustatori del prelibato “Tuber”. L’organizzazione da parte dell’Associazione Micologica del Matese – Sezione Tartufi, con la preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale e dell’Ente Parco Regionale del Matese, permetterà lo svolgimento dell’evento che avrà la sua “overture” con un interessante convegno finalizzato all’informazione sul mondo del Tartufo, della tutela dei territori di produzione e della sua promozione  quale potenziale elemento trainante delle piccole produzioni locali. Il convegno dal tema “Il Tartufo nella valorizzazione del territorio”, moderato dal Presidente dell’Associazione Micologica del Matese, Dr. Sergio Vitale,  vedrà l’intervento del Sindaco di S.Potito, Dott. Francesco Imperadore, del Dr. Vincenzo D’Andrea, micologo e responsabile della Sez. Tartufi dell’Associazione Micologica Matese, del Dr. Italo Santangelo, funzionario dell’Assesorato Agricoltura della Regione Campania, con la conclusione dell’Assessore provinciale all’Agricoltura, Geom. Stefano Giaquinto e dell’On. Daniela Nugnes, Assessore Regionale all’Agricoltura. Fino a sera la manifestazione culturale e di piacere gastronomico si accompagnerà con il tradizionale e caratteristico “Mercatino di Natale”, snodato tra i vicoletti e la piazzette del borgo matesino, sempre ottimamente organizzato dalla Pro Loco di San Potito Sannitico. Non mancheranno le occasioni per degustare piatti e prelibatezze con Tartufo e la possibilità di portare con sé Tartufi e “cose” di tartufo.



Pietro Rossi

PLAUSO DI VITALE ALLA POLIZIA DI STATO DI CASAL DI PRINCIPE

Raffaele Vitale
CASERTA: “Un premio che suggella il grande impegno della Polizia di Stato nel contrasto ad ogni forma di criminalità e che riconosce l’impegno della sezione distaccata di Casal di Principe nella diffusione della cultura della legalità”. Commenta così Raffaele Vitale, segretario provinciale del Pd Caserta, la notizia dell’assegnazione del premio Caponnetto alla sezione distaccata della squadra mobile di Caserta a Casal di Principe.  Il premio, alla sua terza edizione, sarà consegnato il 6 dicembre prossimo nel corso di una cerimonia che si terrà all’interno del Palazzo comunale di Pistoia. Intitolato al giudice Antonino Caponnetto, eroe simbolo della lotta alle mafie, il riconoscimento è assegnato ogni anno alle personalità e alle organizzazioni che più si sono distinte nella difficile battaglia alla criminalità organizzata. Promotori del premio, la Fondazione “Un raggio di luce” di Pistoia, la Fondazione “Antonino Caponnetto” di Firenze e il Centro don Milani di Pistoia.  “Alla sezione distaccata di Casal di Principe- aggiunge Vitale- va il plauso e il ringraziamento dell’intero Partito Democratico casertano per il quotidiano impegno profuso in difesa del territorio e per la sicurezza dei suoi cittadini. Siamo felici- conclude- che oggi il lavoro operoso degli agenti di Caserta sia vessillo simbolico di grande valore nella lotta alle mafie”

Poste Italiane sostiene la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare



Poste Italiane sostiene la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. L’iniziativa, ormai giunta alla 17ª edizione, è organizzata dal Banco Alimentare Onlus e costituisce un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l'invito a fare la spesa per chi ha bisogno. Durante questa giornata, presso una fitta rete di supermercati coinvolti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà. Poste Italiane partecipa all’iniziativa, mettendo a disposizione un mezzo aziendale per ogni provincia e tre mezzi nei capoluoghi di regione per il trasporto degli alimenti raccolti nei supermercati aderenti all’iniziativa. L’impegno dell’Azienda non si limita al supporto logistico ma prosegue con la diffusione, attraverso i canali di Comunicazione Interna e il sito Poste.it, di una campagna di sensibilizzazione finalizzata a promuovere un’ampia adesione, sia con la spesa sia partecipando come volontari nei supermercati. Accanto alle quotidiane attività di recupero di eccedenze alimentari da destinare ai più poveri del nostro paese, il Banco Alimentare Onlus organizza ogni anno la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Nel 2012 sono stati 130.000 i volontari che hanno donato parte del loro tempo, permettendo la realizzazione di questa giornata, oltre 9.622 le tonnellate di cibo donato e raccolto durante l'edizione 2012 in 9.000 supermercati e 8.600 le strutture caritative aiutate.

c.s.

Ambito territoriale C4, approvato il Piano Sociale di Zona 2013-2015


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE - Con il Decreto Dirigenziale n.8 dello scorso 18 novembre, è arrivato dalla Regione Campania il documento che attesta la conformità del Piano Sociale di Zona presentato dall’Ambito C4 - per quanto riguarda la prima annualità del triennio 2013-2015 - che entra quindi a far parte del Piano Sociale Regionale. Si tratta del primo Piano di Zona programmato per il nuovo Ambito C4, nato dalla fusione dei precedenti C6 e C10 (per un totale di 31 comuni compresi) e che vede in Piedimonte Matese il centro capofila, con il sindaco Vincenzo Cappello a presiedere il Coordinamento Istituzionale. Complessivamente è stata assegnata dalla Regione una somma di 1.670.000 euro, circa la metà di quella stanziata negli anni precedenti, e del resto la questione della esiguità di risorse pesa da diverso tempo sui servizi sociali nell’alto casertano, con l’ex Ambito C6 che ancora attende la liquidazione dei fondi per il 2011 e il 2012, anche se la Regione Campania ha reso noto che provvederà entro l’anno a corrispondere parte del debito del 2012, per dare possibilità di pagare i compensi maturati dal personale della L. 328/2000. Essendo, come detto, il primo Piano di Zona del nuovo Ambito C4, priorità del Coordinamento Istituzionale, che rappresenta tutti i 31 comuni, è stata quella di garantire una linea di continuità dei servizi erogati in precedenza nei due ex Ambiti, e assicurare così il prosieguo di quanto già avviato negli anni addietro: servizi socio-assistenziali e sanitari indirizzati a famiglie, disabili, minori, contrasto alla povertà, sono i contenuti principali della programmazione ritenuta conforme al Piano Regionale dalla Regione Campania, a cui vanno ad integrarsi anche le attività previste dal neonato progetto “Aurora”, per l’ascolto e l’assistenza delle donne in difficoltà o che sono state vittime di maltrattamenti e violenze. “L’ex Ambito C6, oggi C4, continua ad essere tra i più virtuosi della Regione, e l’approvazione del nuovo Piano di Zona lo testimonia – dice il sindaco Vincenzo Cappello – Sebbene negli ultimi anni ci siano stati tagli alle politiche sociali da parte della Regione e dal Governo, siamo riusciti ad assicurare continuità ai servizi sociali, essenziali per tanti cittadini. E’ grave che ad essere oggetto di tagli sia proprio questo settore che dovrebbe ricevere invece molta più attenzione”.
C.S.

Le cantine del borgo, un grande successo

Pietramelara. 'Le cantine del borgo', l'ultima iniziativa organizzata dall'associazione 'I giovani crescono', ha riscosso un grande successo. Lo scopo principale dell’evento, andato in scena il 23 e 24 novembre e realizzato con la collaborazione della compagnia teatrale ‘Liberi Liberi’, è stato quello di far vivere due serate in compagnia di prodotti tipici del territorio (miele, formaggi, legumi, castagne ecc.), accompagnati da ottimo vino, buona musica, canti e giochi da tavolo. Sono stati invitati diversi espositori e produttori di vino, come quelli delle cantine di Castelvenere, il vino della fattoria agricola di Antonio Ciabrelli, le fontane delle selve di Gianluca Fallato e la cantina dei fratelli Assini. Presente anche il somelier Enzo Falco, direttamente dall’Associazione Somelier Italiana. Per la parte musicale, il musicista Gino Lauro ha offerto un tributo a Fabrizio De Andrè e il gruppo di musica popolare 'A via e Perruni' di San Nicola la Strada ha proposto canti popolari tradizionali. I ragazzi della compagnia teatrale 'Liberi Liberi', invece, hanno svolto diversi giochi ('caterina alzati', dama alcolica, 'low or high') divertendo gli amici e il pubblico. Tutto questo è stato svolto nella bellissima cornice del borgo medievale di Pietramelara. L’associazione giovanile ha realizzato questo evento sul paese alto per valorizzarlo soprattutto a livello turistico. L’impegno dei ragazzi è stato notevole, in quanto hanno recuperato e reso ospitali molti locali che da anni erano chiusi e abbandonati. Tutto è andato per il meglio, nonostante il freddo pungente e la pioggia. I ragazzi, però, non si sono arresi e hanno fatto sì che l'iniziativa si svolgesse in luoghi chiusi. Il bilancio delle due serate è stato davvero positivo. Numerosissima la partecipazione di pubblico: oltre 1700 persone presenti tra le due serate. La soddisfazione dei giovani per la buona riuscita dell'evento è tanta, come testimoniato anche dai messaggi postati su Facebook. I complimenti per questi ragazzi sono doverosi, perchè hanno organizzato una iniziativa coinvolgente, nuova e soprattutto volta alla valorizzazione dei suggestivi angoli e scorci del borgo medioevale. I giovani vogliono far diventare il borgo, attraverso manifestazioni, un punto di ritrovo per tutti, creando un circuito turistico che possa beneficiare il luogo. Pietramelara può essere fiera di questi ragazzi.   

Andrea De Luca

Istituzione della 'Commissione mensa'


Anna Barbato

Mondragone - Si è insediata lo scorso Martedi 11 Novembre la 'Commissione mensa',  allo scopo  di  monitorare la qualità del servizio mensa all’interno delle scuole dell'Infanzia e primarie di Mondragone.  All’insediamento della  commissione,  hanno preso parte il Presidente,  Assessore alla Pubblica Istruzione  Anna Barbato,  il Capo Ripartizione Sociale e Culturale  del Comune di Mondragone  Elio Caterino, il  Dirigente scolastico  del  primo Circolo Annamaria Bresciani, i  Rappresentanti dei docenti della Scuola dell’Infanzia  Rita Pero  e Angelina Chianese, i Rappresentanti dei docenti della Scuola primaria Maria Gallo e Maria D’Eugenio e i Rappresentanti dei genitori della Scuola dell’Infanzia Dario D’Oriano e Gabriella Di Toro.  La commissione, voluta  dall’ assessorato alla Pubblica Istruzione dell'Amministrazione comunale di Mondragone,  si riunirà periodicamente per valutare in maniera costante il corretto funzionamento della mensa scolastica insieme alla effettiva qualità dei prodotti alimentari. “L’istituzione di una apposita 'Commissione mensa' – commenta l’Assessore Anna Barbato - , rappresenta una forma di garanzia per la corretta alimentazione a scuola dei nostri bambini. Attraverso il confronto tra genitori, scuola e comune, è possibile controllare con la giusta attenzione e la massima severità la qualità del cibo che viene offerto nelle mense scolastiche. In questo modo i genitori e i docenti sanno perfettamente qual è il luogo dove segnalare  eventuali  criticità, e i provvedimenti possono risultare più tempestivi ed efficaci.” “Quando si parla di bambini la sicurezza e l’attenzione non è mai troppa – commenta il Sindaco Giovanni Schiappa -, ed è per questo motivo che l’istituzione della 'Commissione mensa' rappresenta una garanzia fondamentale per la salute dei nostri bambini e la tranquillità dei genitori.   Si tratta di un segnale tangibile dell’attenzione concreta  che questa Amministrazione comunale  rivolge al mondo della Scuola dell’Infanzia  e della Scuola primaria, ed in maniera particolare ai suoi alunni.”