06 settembre 2019

Autori, giornalisti, artisti, musicisti al Festival dell’Erranza: la VII edizione il 13 e 14 settembre a Piedimonte Matese


PIEDIMONTE MATESE  - Il Festival dell’Erranza entra nel vivo del programma della sua settima edizione accogliendo autori, giornalisti, studiosi, artisti, musicisti nel complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino – l’ingresso è libero – a Piedimonte Matese (CE). Il direttore artistico Roberto Perrotti inaugura la rassegna culturale, che parte venerdì 13 settembre alle ore 17:00 con Anna Osann, coordinatrice di progetti dell’Unione Europea riguardanti il miglioramento dell’efficienza nell’uso dell’acqua e dei nutrienti in agricoltura, e con Massimo Gargano, direttore ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni), essendo il Festival dedicato quest’anno a “Le Parole e l’Acqua”, «entrambe da utilizzare in modo corretto e sapiente». “Cuori Contro” è il libro del giornalista, scrittore e conduttore televisivo e radiofonico Luca Telese che, a partire dalle ore 18, si procura di esaminare gli ‘anni di piombo’ approfonditi nel suo ultimo libro. Alle ore 19 è la volta dello scrittore Paolo Di Paolo, che si sofferma su trame e personaggi dei suoi romanzi, seguito dal racconto dell’impegno sociale di S.E. Luigi Bettazzi. A conclusione della serata, l’evento teatrale “L’uomo e la barca con gli occhi” di Piergiuseppe Francione, dal ciclo pittorico Homo Viator di Ciro Palumbo. Sabato 14 settembre il calendario inizia alle 10:45 con il medico microbiologo e autore di “Acqua malata” Nicola Santagata, e prosegue con Franco Pepe, maestro pizzaiolo nominato Cavaliere della Repubblica, e alle ore 12:15 con Salvatore Signore e Roberto Fratta, curatori della rubrica “Matese d’acqua dolce” sulla testata Clarus e animatori di un racconto fotografico degli abbeveratoi del Matese. A seguire, nel pomeriggio, numerosi appuntamenti con autori e letterati che appassionano: il marinaio, biologo e scrittore Fabio Fiori; il poeta e drammaturgo Davide Rondoni; il grecista, traduttore ed editore Nicola Crocetti; il presidente della Fondazione Premio Napoli Domenico Ciruzzi con Maurizio Braucci, Orso d’argento a Berlino per la sceneggiatura de “La paranza dei bambini”. Per la presentazione degli autori intervengono Fabrizio Stelluto, Mary Attento, Ornella Petrucci, Luigi Ferraiuolo, Anna Marchitelli, Grazia Biasi, Anna Ruotolo. Gran finale alle ore 21 con l’attesissimo incontro musicale con Peppe Servillo che, con Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voce), dà vita allo spettacolo “Parientes”, un viaggio nei ricordi, nelle persone, nell’immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la propria portandovi nuova linfa: un arco che si tende fra le sponde e nel tempo. Protagonista del Festival dell’Erranza è anche l’arte: fino al 15 settembre è possibile visitare l’esposizione relativa al concorso fotografico nazionale “Obiettivo Acqua” (organizzata da ANBI e Coldiretti); la mostra fotografica storica “Bonifica idraulica, impianti e reti irrigue: da 150 anni insieme all’Italia” prestata in esposizione dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura); il progetto europeo Horizon 2020 DIANA “L’irrigazione con i satelliti” (a cura del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano); oltre all’opera “L’Acqua è sacra” del ciclo pittorico Wake Up di Salvatore D’Imperio e ad “Acqua potabile” di Domenico Di Mundo, esposte per la prima volta al Festival dell’Erranza per l’adesione spontanea degli artisti alle tematiche della rassegna. Nel chiostro è presente il corner della Libreria Feltrinelli di Caserta, diventato ormai un punto di riferimento per gli amanti della manifestazione matesina. Il Festival dell’Erranza viene organizzato in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli, Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, ANBI Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni, Progetto Diana, Coldiretti Caserta, Mucirama. Si avvale del patrocinio della Città di Piedimonte Matese e condivide un progetto sulla cultura e il vino con La Guardiense, riguardante le eccellenze del territorio. Main sponsor è Mangimi Liverini spa. Tra i sostenitori: Proloco Vallata, Rotary Club Matese, Ottica Corniello, PubbliAlifana, Cattolica Assicurazioni, Meeting, Bgusto, Penza, Urban Project Gym, Athena. Media Partners: Art A Part Of Culture, Clarus.
Pietro Rossi

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ALIFE NUOVAMENTE AUTONOMO, IL SINDACO MARIA LUISA DI TOMMASO ACCOGLIE LA NEO DIRIGENTE SCOLASTICA GIUSEPPINA MEROLA.


ALIFE - Saluto istituzionale l’altro ieri, martedì, tra il sindaco Maria Luisa Di Tommaso e la neo dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale Giuseppina Merola. L’avvio del nuovo anno scolastico segna anche la ritrovata autonomia per le scuole cittadine che, dopo anni di reggenza ed accorpamento con la vicina Piedimonte Matese, hanno ritrovato, per volontà della maggioranza di Rinascita Alifana, la loro piena autonomia con la designazione anche di una nuova dirigenza scolastica che avrà l’onere di guidare le scuole di Alife e del vicino comune di Sant’Angelo d’Alife.  Ad accogliere la nuova preside, di prima nomina dopo una intensa ed onorata carriera di insegnante presso il liceo statale Telesi@ di Telese Terme, è stato il Primo cittadino alifano che le ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità cittadina, confermando la piena disponibilità del Comune a sostenere con ogni sforzo l’attività che la neo dirigente e l’intero istituto comprensivo vorranno svolgere sul territorio. È stata l’occasione anche per fare il punto sui tanti interventi che, sotto l’egida dell’assessore delegato alla Pubblica Istruzione Caterina Ginocchio, il Comune sta eseguendo sui diversi plessi scolastici ubicati sul territorio alifano, e per individuare le ulteriori azioni da mettere in campo d’ora in avanti sia distintamente che congiuntamente così da rilanciare definitivamente la scuola di Alife, dalle materne alle medie.  “Sono davvero contenta che la ricostituzione dell’istituto comprensivo di Alife, fortemente voluta sin dal primo giorno dalla nostra Amministrazione, venga oggi accompagnata dalla nomina di una nuova dirigente scolastica che ha l’entusiasmo giusto e la voglia di fare necessaria per dare nuovo smalto e centralità alla scuola alifana.  Sono rimasta positivamente impressionata dalla preside Merola che, posso già dire da subito, che è la persona giusta al posto giusto con la quale sicuramente lavoreremo bene insieme e dialogheremo d’ora in avanti.  A Lei che assume proprio qui, nella nostra città, il suo primo incarico di Preside, vanno le nostre congratulazioni per l’ambito e prestigioso incarico ottenuto e l’audizione di buon lavoro che va esteso anche ai docenti e ai collaboratori scolastici tutti.  Sono certa che daranno il loro meglio per la formazione didattica ed educativa dei nostri alunni, noi faremo come sempre la nostra parte per favorire la crescita del mondo della scuola e, con esso, della intera comunità alifana”, dichiara il sindaco Di Tommaso. 
Pietro Rossi


TRASFERIMENTO CASERMA DEI CARABINIERI, IL GRUPPO CAIAZZO BENE COMUNE SALUTA CON RAMMARICO L’APERTURA DEL NUOVO COMANDO NELLA VICINA RUVIANO.


CAIAZZO  - “Oramai è questione di pochi giorni, se non di poche ore, ed il comando stazione carabinieri di Caiazzo aprirà ufficialmente gli uffici presso la nuova sede nel comune di Ruviano con la nuova denominazione “Stazione Carabinieri di Ruviano”. Il trasferimento rappresenta l’epilogo di una lunga e controversa vicenda che ha visto l’Arma dei Carabinieri da circa vent’anni chiedere invano alle amministrazioni caiatine, la realizzazione di una nuova caserma in luogo di quella attualmente occupata, oramai priva dei requisiti strutturali necessari”. Ad annunciarlo con grande dispiacere il gruppo consiliare di minoranza Caiazzo Bene Comune.  “Purtroppo  il trasferimento non rappresenta una sorpresa, nonostante tutti i proclami del sindaco Giaquinto, che già nel corso dell’ultima campagna elettorale aveva  rassicurato i cittadini che in caso di vittoria si sarebbe recato in Prefettura insieme a tutti i consiglieri di maggioranza ed avrebbe sicuramente evitato il trasferimento della stazione carabinieri. Il gruppo di opposizione Caiazzo Bene Comune esprime al riguardo tutto il proprio rammarico per la conclusione di questa vicenda che vede privare la Città di Caiazzo di un importante presidio delle istituzioni, presente sul territorio da oltre 150 anni. Il rammarico è ancora più profondo visto che la vicenda non è certamente un fulmine a ciel sereno ma si protrae da circa vent’anni ed il sindaco Giaquinto, già all’epoca assessore ai lavori pubblici e poi per due mandati sindaco e poi ancora vicesindaco, avrebbe ben potuto, avendone avuto tutto il tempo, porre la basi per la realizzazione della nuova caserma. Ed invece anni e anni di inattività e di incapacità progettuale a lungo termine, hanno provocato  la inevitabile, amara, odierna conclusione. Ovviamente a pagarne le conseguenze saranno i cittadini di Caiazzo che certamente verranno privati di quella che oggi è un’assidua presenza dell’Arma sul territorio” , dichiarano i consiglieri Michele Ruggieri, Marilena Mone, Amedeo Insero e Mauro Carmine Della Rocca.  “Come consiglieri di opposizione avevamo più volte stimolato l’amministrazione ad assumere ogni iniziativa utile al mantenimento della stazione carabinieri ma, evidentemente, l’attuale maggioranza ha manifestato ancora una volta la incapacità programmatica nell’adottare soluzioni concrete al di là della solite, vane, promesse elettorali unitamente all’ingente somma di denaro dei caiatini, sprecato per i ricorsi giurisdizionali alla giustizia amministrativa. Il nostro pensiero va soprattutto a quei cittadini che, illusi dalle rassicurazioni di Giaquinto, hanno riposto in buona fede in lui la loro fiducia elettorale consentendone la rielezione. L’ufficialità del trasferimento della caserma è solo l’ultima, infatti, delle vicende gestite in maniera inefficace dall’amministrazione Giaquinto, che va ad aggiungersi alle altre spinose questioni riguardanti le Opere Pie (per la quale l’Anac ha addirittura sospeso il sindaco e annullato la nomina del presidente del consiglio di amministrazione), la richiesta di circa due milioni di euro pervenuta al comune di Caiazzo per il debito insoluto per i lavori del nuovo cimitero e per le controversie legali nella vicenda Decò  per le quali pendono giudizi in sede penale, civile ed amministrativa”, concludono i consiglieri di Caiazzo Bene Comune.

Pietro Rossi