13 dicembre 2019

Carnevale Villa Literno 2020, saranno 5 i giorni di festa in città


VILLA LITERNO - Una nuova edizione ricca di novità, che saranno svelate nei prossimi mesi Orlando Zaccariello, presidente associazione “Carnevale di Villa Literno: “L’evento valorizzerà turismo ed economia locale e sarà volano di sviluppo per la città e l’area casertana” si svolgerà nei giorni 15, 16, 22, 23 25 febbraio 2019 a Villa Literno. La città è pronta ad accogliere il suo Carnevale che quest’anno durerà ben 5 giorni: sabato 15 e domenica 16 febbraio e sabato 22 e domenica 23 febbraio con grande serata finale prevista per martedì grasso 25 febbraio 2020. Una manifestazione che negli anni è cresciuta a livello esponenziale, fino a diventare un Carnevale di caratura nazionale, alla stregua di quello di Viareggio. Un evento che fonde tradizioni, storia e cultura locale e che accende l’entusiasmo dei cittadini dei rioni che ogni anno gareggiano sfilando con i propri carri tra le strade della città. L’edizione 2020 ha in programma molte novità, che saranno svelate a breve, anche se Orlando Zaccariello presidente associazione “Carnevale di Villa Literno”, ente organizzatore dell’evento, ha rilasciato qualche anticipazione. Zaccariello ha anche raccontato il suo personale percorso all’interno della realtà sociale che dà vita a questa grandissima manifestazione: “Sin da giovanissimo l’impegno nei confronti della mia città natale: Villa Literno è stato appassionato e costante- afferma il presidente dell’associazione che organizza l’evento-  ricordo che la prima occasione si presentò durante la mia esperienza alla guida del forum dei giovani cittadino. L’idea fu subito quella di dare una forma nuova al mio impegno all’interno del carnevale liternese. Infatti, durante quel periodo la manifestazione attraversava un complesso percorso di trasformazione, che ne minacciava addirittura la sopravvivenza. E fu così che, spinto dalla consapevolezza che questa tradizione per la nostra comunità rappresentasse molto di più di un semplice appuntamento con il divertimento e la frivolezza, decisi di candidarmi alla guida dell’associazione che organizzava la manifestazione. Non potevo infatti rassegnarmi all’idea che Villa Literno perdesse in un sol colpo un fondamentale presidio di cultura e legalità, nonché un impareggiabile attrattore turistico che poteva e doveva trasformarsi in un volano per l’economia cittadina. L’inizio di questa nuova avventura- continua Orlando Zaccariello- a capo dell’associazione “Carnevale di Villa Literno”, è stato contraddistinto dalla ferrea volontà della rinnovata compagine associativa di profondere ogni tipo di sforzo per rilanciare l’immagine dell’evento a livello nazionale, e assicurare allo stesso un’autonomia economica capace di prescindere dal finanziamento pubblico. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti nel giro di due anni, infatti il carnevale di Villa Literno nel 2017 viene riconosciuto come carnevale storico di rilevanza nazionale dal ministero dei beni culturali e nello stesso periodo la crescita esponenziale delle partnership commerciali unitamente all’introduzione del biglietto d’ingresso assicurano una stabilità patrimoniale alla manifestazione, che riesce così a raggiungere anche il record di 30.000 presenze nell’edizione del 2019. Per il 2020 stiamo lavorando all’introduzione di due nuovi corsi mascherati, portando così in totale a 5 le giornate della manifestazione, ed anche ad altre novità che sveleremo durante i prossimi mesi. Non mi resta che augurare un buon lavoro ai mille e più volontari dei gruppi di lavoro rionali- conclude poi il presidente- che già da settembre si stanno adoperando per le elaborazioni di carri, vestiti, scenografie e spettacoli. Invito gli appassionati del carnevale di Villa Literno a vivere con noi a febbraio 5 giorni di pura magia!”. La storia ufficiale del Carnevale Liternese, inizia nel 1985 con una sfilata del primo carro allegorico per le strade della città. Negli anni, anche grazie alla partecipazione dei vari rioni cittadini, la manifestazione ha avuto una crescita costante, fino ad arrivare negli anni novanta, con l’introduzione dei cortei mascherati, alla creazione di una gara innovativa. La definitiva consacrazione si è avuta negli anni duemila, con l’affiliazione dell’evento alla Lotterie Nazionali in gemellaggio con il Carnevale di Viareggio e l’ottenimento dell’annullo filatelico. Dopo un breve periodo di declino, nel 2011, i Rioni diedero vita all’ “Associazione Carnevale di Villa Literno’”, ente organizzatore della Kermesse. Il nuovo splendore della manifestazione, raggiunge la visibilità sperata, tanto da inserire Villa Literno nell’associazione “Carnevalia”, ente che riunisce i Carnevali italiani di rilevanza nazionale ed internazionale. Nel 2017 ottiene poi il riconoscimento come “Carnevale Storico d’Italia’” dal Ministero della Cultura.  Dopo una serie di innovazioni, apportate negli ultimi anni, ad oggi la manifestazione è l’unica capace di portare l’allegria e la spensieratezza di uno spettacolo teatrale, quasi di un musical, abbinato con la maestosità e spettacolarità dei carri allegorici. Un format vincente, ideato per attrarre quanti più turisti possibile da ogni parte d’Italia e che valorizza non solo Villa Literno ma tutta la provincia di Caserta e l’interna Regione Campania.
Pietro Rossi