22 ottobre 2012

Incentivi per start-up innovative in Campania



NAPOLI. La Regione Campania,attraverso Campania Innovazione S.p.A., ha reso nota la decisione di prorogare al 28 dicembre 2012 la scadenza del bando “Creative Factory“, destinato a favorire la nascita di start-up innovative nel territorio. Il bando “Creative Factory” è finalizzato a sostenere le nuove idee imprenditoriali innovative nate all’interno del territorio, nello specifico idee di prodotto e/o di servizio, progetti di start-up d’impresa, programmi comuni di sviluppo imprenditoriale.
Attraverso il bando la Regione seleziona e supporta le proposte più innovative presentate sia dagli aspiranti imprenditori sia da società consortili e reti d’imprese: i progetti devono appartenere all’area dell’Information & Communication Technology, Biotecnologie, Nuovi Materiali, Osservazione dell’Ambiente e Sicurezza delle Infrastrutture, Beni Culturali e Turismo, Salute e Agroalimentare, Energia, Logistica – Trasporti – Automotive e Aerospazio. Per le idee ritenute idonee è previsto un percorso di sostegno strutturato in più fasi, da un momento di orientamento iniziale si arriva fino all’assistenza nell’avvio delle start-up e all’affiancamento per la rivisitazione creativa della funzionalità del prodotto o del servizio offerto, proseguendo poi con workshop creativi, supporto Tecnologico, attività di coaching/mentoring e sostegno nella promozione della nuova attività. Il bando è pubblicato sul sito Agenzia Campania Innovazione

E' nato il coordinamento "Casal di Principe - San Cipria no d'Aversa per Matteo Renzi"


Matteo Renzi
“Aversa per Renzi” non sarà il solo comitato, a supporto della candidatura del Sindaco di Firenze alle primarie del centro-sinistra, presente nell’agro aversano. Su iniziativa di Carlo Corvino e Paolo Di Lauro è, infatti, nato il coordinamento “Casal di Principe – San Cipriano d’Aversa per Matteo Renzi” che, già a partire dai prossimi giorni, si strutturerà in Comitato Adesso! Tanti i professionisti intervenuti all’incontro, vi erano, tra gli altri, gli avvocati Giuseppe Piccolo, Paolo Pellegrino, Francesco Caterino e Bernardo Cantiello; l’architetto Domenico Tornincasa; ma anche Giuseppe Schiavone, Antonio Martino, Giovanni Diana e Pino Di Tella. Diverse anche le donne e i giovani di quell’area territoriale che, nel lontano 1928, si diede il nome di Comune di Albanova, che hanno scelto di sostenere le ragioni di Matteo Renzi; c’è Anna Rita Corvino,  Ramona Passarelli, Amedeo De Angelis e Sara Di Tella.  Indipendentemente da quello che sarà il risultato del voto – sostengono i promotori del coordinamento – Matteo Renzi ha già vinto la sua “battaglia”. E non solo perché Bersani ha scelto tre giovani per la sua squadra piuttosto che per il passo indietro di Veltroni, ma per essere riuscito a riavvicinare i cittadini alla Politica. Per martedì 24 ottobre è fissata una nuova riunione del coordinamento, che sancirà formalmente la nascita del comitato, ma sarà anche l’occasione per calendarizzare una serie di incontri tematici da organizzare su tutto il territorio. 
Salvatore Candalino


Partiamo dai mille “NO” per diventare un unico “NOI”!



Il disegno di devastazione continua e sistematica della provincia di  Caserta è ormai un fenomeno chiaro e palese anche al di fuori dei  confini provinciali e regionali. Altrettanto chiaro è ormai che, con  vari gradi di consapevolezza e di organizzazione, su tutto il territorio  provinciale, operano strutture, movimenti e singoli che in molteplici  modi fanno vivere quotidianamente i mille “NO” a questo progetto  criminale a danno della salute e del territorio.  Mille “No” che, non per questo, sanno essere propositivi, costruttivi,  portatori di una visione radicalmente alternativa all’esistente che  affonda le proprie radici nella difesa del territorio dalla sua messa a  valore per il mero profitto e nell’orizzontalità cooperativa che le  forme di questa difesa assumono. Questi mille “No” hanno un sapore  costituente. Per questo motivo riteniamo che sia giunto il momento di mettere a  confronto queste esperienze, di stimolare una auto-narrazione di tutte  queste sensibilità, per costruire e sperimentare percorsi di azione e di  elaborazione comuni; crediamo che sia necessario riuscire a creare  ambiti di costante confronto per poter uscire dall’isolamento delle  singole vertenze e rendere più generale, forte e dirompente questo vasto  movimento magmatico che attraversa le strade e i quartieri della  provincia di Caserta. È questa la sfida che come esperienza reale di lotta sul territorio ci  sentiamo di lanciare a quanti oggi, ma anche in passato, hanno difeso  Terra di Lavoro. Il movimento No-gas di Capua e dell’Agro caleno, il movimento dell’alto  casertano contro la centrale Turbogas di Presenzano, i tanti che si  stanno battendo con tenacia contro i roghi tossici, le molteplici forme  artistiche ed espressive che attraversano i movimenti come il collettivo  Latrones, capace di fornire a questi movimenti gli strumenti  comunicativi e, chi, nella città di Caserta, costruisce percorsi dal  basso per la riappropriazione dei beni comuni (ma anche le esperienze  passate delle lotte di Ferrandelle, de Lo Uttaro, della Cementir di  Maddaloni, della centrale di termoelettica di Sparanise) sono tutte  sfaccettature di uno stesso prisma che parla il linguaggio  dell’emancipazione, della cooperazione nelle comunità, della volontà di  riscatto e di autodifesa delle popolazioni. Ma non sono gli unici esempi che possiamo fare. Sono ancora decine,  infatti, le esperienze multiformi e spontanee che vivono sui nostri  territori. Esperienze che hanno ormai maturato un grado di  consapevolezza e di saperi che riteniamo sia necessario preservare,  valorizzare e riproporre alla collettività come strumenti che possano  dotarci della capacità di demolire le fittizie barriere socio-culturali  che, in ossequio alla logica del “divide et impera”, ci vengono  quotidianamente imposte e tendere sempre più verso il mutualismo, la  collaborazione all’insegna di un’azione simultanea e condivisa dei  movimenti per la difesa e la riappropriazione dei beni comuni. Vogliamo ritagliare un momento da dedicare all’ascolto delle voci di  questi mille “NO”, che si ritroveranno insieme per raccontarsi,  liberandosi dai fenomeni di distorsione operati da narratori esterni,  per confrontarsi e determinare insieme forme di pratiche condivise e  condivisibili nell’immediato anche da chi non potrà essere presente in  questa specifica giornata. Tutto ciò oggi costituisce una sfida ardua ma non più rimandabile,  anche e soprattutto a fronte dell’arroganza e della voracità di un  potere autoreferenziale e blindato, che continua a devastare e  distruggere, operando in nome del profitto, dell’accumulazione di  capitale e dell’auto-riproduzione di sé stesso. Vi aspettiamo tutti e tutte il 28 Ottobre alla Reggia di Carditello,  luogo scelto in maniera meticolosa e mirata perché costituisce uno degli  esempi della politica contradditoria e speculativa di enti ed  istituzioni locali: una costruzione borbonica lasciata al degrado e  circondata da ben quattro discariche, che non costituiscono di certo la  cornice ideale per il nostro patrimonio artistico e culturale!
INTERVERRANNO:
- movimento NO-GAS : l’esperienza contro il gassificatore, perché “no” all’incenerimento e le alternative praticabili
- Comitato No Turbogas Presenzano : la difesa dell’alto casertano tra vecchi impianti e nuovi piani energetici
- Rete Calena Beni Comuni : la Mappa del danno : Topografia critica di Terra di Lavoro, presentazione e lavoro di relazione :sperimentazioni di connessione delle comunità
- Collettivo Latrones : comunicare alternative in Terra di Lavoro
- Forum Ambiente di Vitulazio
La lista degli interventi sarà incrementata in base alle adesioni alla giornata che possono pervenire sia sull’evento, sia in messaggio provato sulla pagina NO GAS! Invitiamo tutte le realtà di lotta presenti sul territorio a voler comunicare la propria partecipazione!

c.s.

Continua ad accrescere in Provincia di Caserta il consenso intorno alla proposta politica del primo cittadino di Firenze.

Matteo Renzi
Dopo “Svolta Democratica Caserta” sono, infatti, le Donne e i Giovani del capoluogo di Provincia a costituire, anche sul piano formale, il secondo Comitato pro Renzi della Città.
Ancora volti nuovi, dunque, pronti ad impegnarsi in prima persona a sostegno della candidatura del giovane sindaco fiorentino in vista delle imminenti primarie del centro-sinistra per la scelta del candidato Premier da presentare alle prossime Politiche. A coordinare il Comitato “Adesso! Le Donne e i Giovani di Caserta per Matteo Renzi”, questo il suo nome, sarà Fabrizio Pirolo; Vice Coordinatrice Maria Canzano, studentessa al secondo anno di giurisprudenza, mentre Carlo Petrella, universitario di economia aziendale, ricoprirà la carica di Segretario-Tesoriere. Ma sono davvero tanti i giovani, che hanno scelto di aderire al Comitato; alcuni, come Francesca e Celeste, erano presenti sin dalla tappa di Napoli. Da segnalare, inoltre, l’adesione della Responsabile Studi, Ricerche e Formazione della Fondazione Mezzogiorno Europa, la Dr.ssa Luisa Pezone. Abbiamo deciso di sostenere la candidatura di Matteo alle primarie del centro-sinistra – precisano i promotori – non per una ragione di carattere generazionale, bensì perché riteniamo, che l’attuale classe dirigente del nostro Paese, politica e non, abbia clamorosamente fallito. Due le categorie che, a nostro avviso, hanno pagato il prezzo più alto dei loro ripetuti fallimenti, le donne e i giovani. A tal riguardo, una recente ricerca condotta dall’Osservatorio sull’imprenditoria femminile dell’Ufficio studi di Confartigianato ci ricorda come il tasso di inattività delle donne in Italia sia pari al 48,5 %. Con la Campania, che fa registrare un tasso di occupazione uguale a quello del Pakistan, ovvero, del 20,4 %, mentre in Terra di Lavoro è di poco superiore al 29 %. Ma se Sparta piange, Atene certamente non ride; con il tasso di disoccupazione giovanile che, in quella fascia di età compresa tra i 15 è 24 anni, è salito al 35.9 %. Drammatiche, pertanto, sono le responsabilità di una classe dirigente che, in quest’ultimo ventennio, ha preferito concentrarsi esclusivamente sul suo presente; dimostrandosi quanto meno incapace di pensare al futuro dell’Italia. Intanto, dopo il Comitato “Adesso! Valle di Suessola per Matteo Renzi” che, nei giorni scorsi, ha eletto all’unanimità Pierluigi De Lucia suo coordinatore, anche i Comitati Adesso! di San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico hanno provveduto a dotarsi di una struttura organizzativa. A Luigi Nostrale e Domingo Diglio il compito di coordinare l’attività dei rispettivi comitati.

VERTICE ESA DEL GAUDIO: CASERTA NON DEVE PERDERE L’EVENTO

Pio Del Gaudio

“Caserta non può e non deve perdere questa importante opportunità. Siamo pronti a mettere a disposizione le nostre piazze ed i nostri splendidi siti monumentali affinchè la Conferenza Interministeriale dell’Esa si svolga nella nostra città”. Il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio interviene così sulla notizia del possibile trasferimento del prestigioso vertice da Caserta a Napoli. “Sono da giorni in costante contatto con il Ministero della Pubblica istruzione, con quello dei Beni culturali, dove mi sono recato ieri, con il presidente dell’Agenzia spaziale italiana Enrico Saggese, con il Soprintendente regionale Angelini e con la Soprintendente David. Abbiamo scritto – prosegue il sindaco - numerose note ufficiali per far si che Caserta resti, come previsto, location di questo evento internazionale. Ora, lo ribadisco anche pubblicamente: qualora venisse confermata l’indisponibilità della Reggia, mettiamo gratuitamente a disposizione dell’Agenzia spaziale europea il Belvedere di San Leucio, Parco Maria Carolina e Piazza Carlo III, luoghi certamente idonei ad ospitare la manifestazione. Sarebbe paradossale – ha concluso Del Gaudio - che Caserta venisse utilizzata soltanto per la cena di gala e non per i lavori della conferenza. Ho informato anche il sig. Prefetto, che ringrazio per la disponibilità e per la collaborazione, della nostra volontà di mettere in campo ogni sforzo ed ogni iniziativa utile a raggiungere il nostro obiettivo.”


L’Ufficio Stampa

Adn Swim Project: alla Piscina Comunale di Marcianise si allenano i campioni olimpici del nuoto



MARCIANISE. Da ieri, venerdì 19 ottobre 2012, presso la Piscina Comunale di Marcianise si allenano gli atleti olimpici aderenti al “A.D.N. Swim Project”. Si tratta del  primo progetto in Italia rivolto a nuotatori di livello internazionale. Nasce nel settembre del 2005 da un idea del tecnico italiano Andrea Di Nino mutuata dalla sua esperienza professionale negli Stati Uniti, lavorando due anni in Florida con Michael Lohberg, partecipando tra l’altro come tecnico alle Olimpiadi di Atene 2004 e confrontandosi ogni giorno in piscina con nuotatori professionisti provenienti da ogni parte del mondo. Si tratta di un programma volto a fornire tutti i servizi indispensabili agli atleti per poter competere ad alto livello: dal supporto tecnico a quello manageriale l'atleta è seguito da un pool di specialisti costantemente impegnati ad esaltare il potenziale prestativo del proprio nuotatore.  Gli atleti di diversa nazionalità che aderiscono al progetto (russi, azeri, keniani), oltre ad allenarsi allo Stadio del Nuoto  di Caserta, parteciperanno a sedute di allenamenti anche presso il nuovissimo impianto di Marcianise. “Abbiamo aderito all’invito di Fabio Villani e Noemi Toth – ha spiegato Di Nino – perché riteniamo la struttura di Marcianise di altissimo livello qualitativo. Nelle prossime settimane torneremo sempre più spesso ad allenarci nella piscina marcianisana. Il nostro obiettivo – ha concluso Di Nino – è preparare nelle strutture casertane le Olimpiadi del 2016 di Rio de Janeiro". Soddisfatta anche l’amministratrice del “Circolo Villani” che gestisce la piscina comunale di Marcianise Noemi Toth, la quale, oltre ad essere un’istruttrice, vanta un recente passato di campionessa olimpica di pallanuoto: “Siamo orgogliosi di ospitare questo progetto sportivo nel nuovo impianto. La presenza di atleti di livello mondiale contribuisce in maniera evidente ad arricchire l’offerta agonistica delle strutture gestite dalla nostra società sportiva”. 
C.S.

Luigi Ferritto, a Montalcino, vince gli All Star d'Italia 2012 di mountain bike!



PIEDIMONTE MATESE. Luigi Ferritto, portacolori dell’U.S. FRW Giannini Bike’s, ha vinto gli All Star MTB d’Italia 2012 assoluti e di categoria Master 1! Ecco la ciliegina sulla stagione indimenticabile del Campione di Piedimonte Matese! Appena arrivato sul traguardo della G.F. del Brunello e della Val d'Orcia, svoltasi a Montalcino domenica 21/10/2012 e valevole come prova finale unica degli All Star MTB d'Italia (trofeo a cui vi partecipano i primi 5 classificati per ogni categoria dei più importanti circuiti di mountain bike del nord, centro e sud Italia), Luigi e’ scoppiato in un pianto liberatorio per questa indimenticabile vittoria e ha dichiarato: “Oggi ho realizzato un sogno che inseguivo da quando ho cominciato a muovere le prime pedalate, sono giunto ieri con mia moglie Alba e mia figlia Mariateresa e ho cominciato ad avere buone sensazioni, la forma era quella giusta e dopo una partenza non troppo brillante ho cominciato un grande recupero che mi ha portato al successo assoluto della mia categoria, alla presenza dei migliori bikers italiani. Sono onorato di aver portato sul tetto d’Italia i colori del Sud e in particolare del casertano! Grazie a tutti, ma in special modo alla Evolution Bikes di Casapulla e alla FRW di Ravenna che mi hanno appoggiato sin dall'inizio della mia carriera!”.  Tanti sacrifici ci sono dietro questo successo, Luigi Ferritto e’ solito eseguire 2 sedute di allenamento al giorno: la prima alle 4 del mattino prima di andare al lavoro alla Clinica Athena-Villa dei Pini, la seconda alle 14! D'altra parte per primeggiare in questo durissimo sport servono tanti sacrifici che solo la smisurata passione può far fare!!

Pietro Rossi

Castelvenere: Al Comune firme per uscire dal Consorzio di Bonifica



Castelvenere.Ha preso il via la raccolta delle firme dei cittadini relativa alla petizione popolare per l’esclusione dal perimetro consortile del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano del teritorio comunale. A renderlo noto sono il sindaco Alessandro Di Santo ed il consigliere proponente Bruno Rubano. “A partire dal 21 ottobre, ogni domenica, fino al 23 dicembre prossimo, dalle 9,30 alle 12,30, verrà allestito in piazza San Barbato un tavolo per la raccolta delle firme”. Da oggi lunedì 22 ottobre tutti i cittadini interessati potranno firmare, negli orari d’ufficio, la petizione anche presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Castelvenere.
Fonte: teleradionews