04 giugno 2020

APPELLO AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA MAGLIOCCA AFFINCHÉ SI INIZINO SUBITO I LAVORI DI RIPRISTINO DELLA VIABILITÀ TRA I DUE COMUNI.


CAIAZZO - “È intollerabile che, dopo lunghi mesi di attesa tra disagi e disservizi vari, la strada provinciale Caiazzo-Ruviano risulti ancora chiusa tra l’indifferenza delle autorità cittadine. I cittadini, soprattutto pendolari e lavoratori, non ne possono più di subire le conseguenze negative dell’assenza totale di chi, oltre ad essere il sindaco, e quindi, principale tutore degli interessi locali, riveste anche le funzioni di consigliere provinciale con delega proprio alla Viabilità”.  A dichiararlo Mauro Carmine Della Rocca (nella foto), consigliere di minoranza di Caiazzo Bene Comune, che chiama in causa direttamente il primo cittadino caiatino e consigliere provinciale. “Se non vuole farlo quale sindaco della nostra Città, Giaquinto batta un colpo almeno quale consigliere provinciale delegato alla Viabilità e dia risposte celeri ai bisogni dei cittadini e del territorio, atteso che da troppo tempo gli automobilisti sono costretti a percorrere decine e decine di kilometri in più per raggiungere Caiazzo o Ruviano. Sono mesi che si attende l’avvio delle opere   senza che la problematica sia stata risolta, ecco perché, a nome di tantissimi cittadini, rivolgo un appello al Presidente della Provincia Giorgio Magliocca, da sempre attento e sensibile alle istanze del nostro comprensorio: intervenga lui in prima persona per superare le criticità più volte evidenziate e per riaprire una strada provinciale di vitale importanza per l’economia e la logistica del nostro territorio. Siamo sicuri che Magliocca ascolterà il nostro appello e farà in modo di accelerare i tempi di realizzazione delle opere di ripristino della viabilità provinciale lungo la strada Caiazzo-Ruviano”, conclude Della Rocca a nome del gruppo di minoranza Caiazzo Bene Comune.
Pietro Rossi

Una nuova macchina decespugliatrice in forza al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano


PIEDIMONTE MATESE - Con delibera n.003/20 del 29/01/2020 il Sannio Alifano ha dato avvio al piano di valorizzazione del comprensorio di bonifica dell’ex Consorzio di Bonifica Valle Telesina attraverso il quale la Deputazione Amministrativa ha affidato alla ditta Energreen srl di Pojana Maggiore (VI) la fornitura di una macchina decespugliatrice professionale semovente (mod. Energreen ILF S 1500 12). La macchina appena acquistata è dotata di un sistema esclusivo di rotazione della cabina di comando e della testata trinciante che premetterà l’attività di sfalcio in entrambi i sensi di marcia riducendo notevolmente i tempi di esercizio, fino a dimezzarli.  Si tratta di una macchina specialistica, capace di grandi prestazioni con cui il Consorzio conta di incrementare moltissimo le attività di manutenzione ordinaria di canali di bonifica e corsi d'acqua di propria competenza, riducendo il rischio idraulico da esondazioni durante il periodo autunno-invernale a causa di insufficiente manutenzione, a beneficio del territorio e della collettività tutta. Un servizio che servirà tutto il territorio di competenza del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, esteso su circa 195.000 ettari tra le province di Caserta e Benevento e al servizio di ben 82 Comuni. “L’aumento di produttività della forza lavoro in dotazione del nostro Ente è la priorità. Soltanto in questo modo possiamo garantire un servizio utile e sempre costante ai nostri consorziati”. Questa la dichiarazione del presidente Alfonso Santagata.
Pietro Rossi

RECOVERY FUND, L’UE DÀ IL VIA LIBERA AL PIANO DI RILANCIO


Da Bruxelles arriva finalmente un segnale forte e chiaro: l’Europa c’è ed è pronta ad interventi straordinari, finora nemmeno mai immaginati, segno che l’Ue ha scelto con convinzione la strada della solidarietà e di una visione comune del futuro che ci aspetta”. Lo ha detto Aldo Patriciello (nella foto), europarlamentare del Ppe, al termine della presentazione del “Next generation Eu”, il programma della Commissione europea per il contrasto alla crisi economica e sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19.  “Il piano di rilancio europeo illustrato oggi dalla Presidente Ursula Von der Leyen – ha dichiarato Patriciello - ha tenuto conto delle indicazioni da noi espresse nelle precedenti sedute del Parlamento europeo, per cui possiamo ritenerci soddisfatti. Siamo difronte ad un piano finalmente ambizioso, adeguato e certamente coraggioso. Parliamo di cifre enormemente più grandi del tanto invocato Piano Marshall: 750 miliardi di euro per rilanciare la ripresa. Il nostro – ha spiegato l’eurodeputato azzurro -  è il Paese che riceverà più benefici, con 172,7 miliardi di euro, di cui 81,8 a fondo perduto, nella speranza che il Governo italiano, di fronte alla necessità di far ripartire l’economia, ne approfitti per utilizzarli in maniera corretta, senza lungaggini burocratiche e ritardi biblici. Se si sommano poi gli strumenti messi già in campo tramite il MES, la Banca Europea degli Investimenti e il SURE, l’intero pacchetto anti-Covid-19 mobilitato dall’Unione Europea arriverà dunque a 2.400 miliardi di euro. Questo atto di fiducia ci rafforza e fa ben sperare sulla capacità del continente di risollevarsi e continuare a crescere. Ancora una volta, però – ha concluso Patriciello - occorre che i singoli governi facciano la loro parte, mettendo da parte gli egoismi nazionali e gli interessi elettorali. Non è il momento di anacronistici rigorismi, né di mettere l’economia al servizio dei bilanci pubblici, ma il contrario. Ora è il momento in cui l’UE deve dimostrare di saper proteggere i suoi cittadini”.
 Pietro Rossi