10 marzo 2011

SUGLI SCUDI LA COMPAGNIA TEATRALE “ KETTY DI CAPRIO” NELLA MAGISTRALE ESECUZIONE DEL CABARET “ PAZZIANNE E CANTANNE”


ALIFE –Successo oltre la più rosea previsione della compagnia teatrale “ Ketty Di Caprio” che nelle ultime tre giornate precedenti la fine del Carnevale, ha messo in campo uno splendido lavoro di assemblaggio di canzoni, schetch, e monologhi dei tempi antichi e moderni tutti rigorosamente di grande umorismo e satira graffiante. Grande merito alla regista Lia Di Lullo che , sebbene febbricitante, ha saputo amalgamare il nutrito gruppo di attori che hanno deliziato il numeroso pubblico presente. Alla regista vanno accomunati quelli, che dietro le quinte, hanno determinato il grande exploit dell’evento come la Maestra Anna Pia Mastrangelo per la Direzione Musicale e Pianoforte, Vanni Isabella che, oltre a recitare splendidamente, ha curato la Direzione Artistica, Luciano Ciccarelli che, da bravo attore, è stato anche ottimo scenografo, per finire a Raimondo Vella che ha curato mirabilmente, Suoni e Luci. Risate a Gogò ed applausi a scena aperta per le numerose gags degli artisti in un continuo passaggio da un personaggio all’altro. La splendida serata è iniziata con l’Inno d’Italia cantato da tutti gli attori a cui si è unito il pubblico della sala che, alla fine, ha acclamato con un fragoroso applauso. Sul palcoscenico sventolavano tre bandiere italiane a rappresentare l’Unità d’Italia. Il filo conduttore dello spettacolo è stato illustrato dalla regista Lia Di Lullo che ha annunciato anche la nascita dell’Associazione Alifana Arteatro Onlus di cui è presidente la prof.ssa Vincenza Venditto Martino. “L’Associazione Alifana Arteatro Onlus, nata da poco per volontà dei componenti della compagnia teatrale Ketty Di Caprio, ha affermato la regista Lia Di Lullo, rivolge con piacere un cordiale saluto a tutti, rinnovando, in occasione del Carnevale, l’appuntamento con l’allegria e il sano divertimento,così necessari in questo nostro tempo pieno di preoccupazione e smarrimento. Ha ringraziato vivamente l’Istituto Professionale di Stato e in particolare il dirigente prof. Giorgio Bovenzi perché “ con insolito spirito di partecipazione hanno concesso l’utilizzo dell’Auditorium della Scuola, reputandolo luogo per incontri, confronti, scambi culturali e quindi luogo per la crescita umana e civile della comunità”. Dopo i saluti, lo spettacolo, in un crescendo di risate ed applausi a scena aperta, con That’s amore, seguito da tuoni e lampi, Ciccio Formaggio, M’Aggia curà – La Pansè ed ancora Sciuscià e l’americana, la manicurista, Rea confessa, Laureato in Medicina, O dolore e mola, O piluscio, Piecoro assettato. O rusario e Tarantella de lu magnare. Nel secondo tempo sono andati in scena: I tre messicani, Non tosto, Na mugliera Istruita e nu marito ignorante, Alonzo, Pericolosamente, I minuocchi, Tutte tuppe Mariscia, Arcangelo Bottiglia e per finire Cantanapoli, zibaldone di canzoni eseguite da tutti gli artisti.a cui si è unito anche gran parte del pubblico. Tutti bravissimi gli attori calati nella loro parte ed attenti a seguire le indicazioni della regista e i cenni della pianista per l’attacco delle canzoni che hanno eseguite sempre magistralmente. Li elenchiamo così come sono stati trascritti sulla locandina: Giovanna Bassi, Maria Capozzi, Luciano Ciccarelli, Lina Crisci, Vittorio Di Caprio, Anna ferrante, i fratelli Luca e Pierfrancesco Frattolillo, Nicola Grillo ( tammorra) Carmen Isabella, Vanni Isabella, Anna Maria Lombari, Vincenza Venditto Martino, Salvatore Negri, Antonella Rao, Luigi Sansone, Michele Vitelli.

Nicola Iannitti