01 luglio 2013

SENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE DIVERSAMENTE ABILI A PROPRIO AGIO NEL CILENTO



CASTEL NUOVO CILENTO - Le barriere architettoniche a volte sembrano degli ostacoli difficili da superare, soprattutto quando si entra in contatto con la natura. Eppure a Castelnuovo Cilento, l'azienda Agrituristica di Nicola Lamberti, nonostante sia una realtà totalmente immersa nelle bellezze della natura, anche chi ha difficoltà nel muoversi il mondo circostante diventa a sua misura. 27 ettari di terreno tra Vallo Scalo e Castelnuovo Cilento. Vallo Scalo è sede dell'attività di produzione mentre a Castelnuovo Cilento è ubicata una struttura agrituristica all'avanguardia per quanto riguarda la bellezza, il confort, l'ospitalità anche per i diversamente abili. Una struttura a barriere architettoniche pari a zero. Anche l'azienda agricola, che potrebbe far pensare a un luogo difficile da percorre, può essere posto da visitare e passeggiare nella massima autonomia. Nella struttura agrituristica, invece, sono presenti comode e spaziose camere anche per gli ospiti diversamente abili, ancora è presente un ristorante - pizzeria, una cantina vinicola, un parco giochi, una piscina, dei giardini curati nei minimi particolari ed un centro sportivo. Tutti servizi totalmente accessibili. Particolarità di questo complesso agrituristico è anche la presenza, nel seminterrato, di un Museo contadino dove sono esposti oggetti, strumenti, attrezzi, utensili e reperti concernenti la cultura contadina nonché macchine agricole e strumenti di lavorazione utilizzate nei secoli addietro, preservando la memoria legata alla società rurale conservando e rendendo fruibili al pubblico le testimonianze "materiali" e "immateriali" del mondo contadino. Il suddetto museo contadino, seppur sottoposto è visitabile da tutti grazie alla presenza di un ascensore che permette di spostarsi senza problemi da un piano all'altro. Il fondatore, Nicola Lamberti afferma: <<  nel corso degli anni abbiamo sempre cercato di dare la giusta attenzione ai nostri ospiti, pertanto, rendere la struttura accessibile a tutti è stata una cosa per noi naturale>>.


                                                                                                Vitina Maioriello