16 settembre 2012

“SAGRA DEI FUNGHI” 2012 A CUSANO MUTRI (BN), DA GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE A DOMENICA 2 OTTOBRE



A Cusano Mutri la durata della “Sagra dei funghi” di fine settembre, giunta nel 2012 alla 34ª edizione, è di 17 giorni, e termina sempre la prima domenica di ottobre. Fino a 5 anni fa la durata della “sagra” era più breve e il prolungamento fu deciso per almeno tre motivi:
1) – si volle consentire alla gran folla di visitatori di distribuirsi in un periodo più lungo, per evitare giornate di autentica ressa;
2) – in un periodo più lungo è più facile, per turisti e visitatori che vengono alla “sagra”, aggirare eventuali condizioni meteorologiche incerte; 
3) – si volle consentire ai visitatori, specialmente a quelli provenienti da molto lontano (magari con roulotte o camper), di godersi una permanenza più lunga, senza essere costretti a praticare un “turismo mordi e fuggi”.
Nel corso degli anni, e segnatamente da oltre un decennio, la manifestazione è stata potenziata dal punto di vista organizzativo.

Così alla “sagra dei funghi” è stata abbinata una “mostra mercato” sempre più ricca, nella quale, oltre ai prodotti locali: funghi (soprattutto porcini, e in grande quantità), fragoline di bosco di montagna ed altri frutti del sottobosco, miele, caldarroste (richiestissime), pane casereccio, rustici e dolci tipici, nonché oggetti in legno e lavori in vimini, legno, ferro e pietra di tipica lavorazione artigianale, sono stati presentati anche prodotti di altri comuni della valle del Titerno. Naturalmente risulta molto curato l’aspetto gastronomico, con le più svariate pietanze a base di funghi, come fettuccine, tagliatelle, risotti, lasagne, polenta ai funghi, gnocchi ai porcini passati in padella, arrosto di funghi con contorno di patatine fritte di montagna, porchetta farcita di funghi, agnello con salsa e contorno di funghi, risotto e arrosto ai funghi, carni cucinate in svariati modi, bruschetta ai porcini e funghi impanati, rustici ripieni di funghi e polenta ai funghi, tanto per citare solo alcune pietanze.
Turisti e visitatori hanno la possibilità di ammirare un ambiente naturale d’eccezione con:
-    escursioni guidate alle “Forre di Lavelle” e percorrendo i sentieri più caratteristici lungo il fiume Titerno;
-    passeggiate lungo il sentiero del “Monte Calvario”, alla cui sommità si trova l’omonima chiesetta; dal suo sagrato si può ammirare un vasto e assai gradevole panorama;
-    il percorso avventura nelle “Gole di Caccaviola” (da acqua viola), un sito naturalistico unico al mondo, posto nel canyon a monte di “Fontana Stritto”;
-    il sentiero del “Salto dell’orso” (si parte dall’area della “sagra” in fuoristrada per percorrere una strada panoramica mozzafiato e si prosegue a piedi, per ammirare, da una terrazza posta a mezza altezza, una straordinaria cascata naturale di trenta metri);
-    la miniera di bauxite di “Fosso Calvarusio”(muniti di caschi e stivali, si percorrono i tortuosi cunicoli dove fino ai primi anni del Novecento lavoravano i minatori);
-    lanci con il parapendio per planare al centro della conca cusanese dal “Monte Civita di Cusano”, che s’innalza imponente di fronte a “Fontana Stritto”, a pochi chilometri dal centro abitato, in direzione Nord-Est.
Si possono visitare luoghi storici:
-    le antiche chiese, le scalinate e le piazzette in pietra;
-    il “Museo Civico del Territorio”, con una sezione dedicata alla ”geopaleontologia” ed una alla civiltà contadina;
-    l’ex convento dei Padri Agostiniani (nel borgo medioevale), adibito a palazzo delle esposizioni, dove si possono  ammirare anche mostre fotografiche e di pittura.
Non mancano intrattenimenti, con musica e spettacoli, anche itineranti,  nelle varie piazze:
“pizzica” e “tamurrriata” per gli amanti della musica popolare, ritmi esotici per i patiti dei balli latino – americani, piano  bar, animazione radiofonica, banda musicale, majorette, passatempo per i più piccoli.

Il parcheggio delle auto, visto il loro enorme afflusso, ha sempre richiesto un’attenzione particolare da parte degli organizzatori. Così vengono fatte parcheggiare le auto nella zona del campo sportivo, per l’occasione illuminato durante le ore notturne, dal quale gli automobilisti raggiungono il centro abitato con un efficiente ed ininterrotto servizio navetta svolto da alcuni pullman.
Peraltro i parcheggi sono custoditi e ciò è molto apprezzato dai visitatori che, così, possono godersi in tutta tranquillità la loro permanenza nei luoghi della “sagra”, visto che le loro auto sono ben sistemate e al sicuro.
Alla domanda: che cosa spinge i visitatori a venire nella “Valle del Titerno”, e segnatamente a Cusano Mutri in occasione della “sagra dei funghi”, si può senz’altro rispondere che i motivi sono molteplici, e forse non è sbagliato mettere al primo posto il desiderio di venire a contatto con un ambiente naturale attraente e rilassante, tutt’altro che monotono, che nello stesso tempo consente di evadere dalla stressante vita di tutti i giorni.
Le montagne, i paesaggi, i boschi, l’aria salubre (ben diversa da quella del traffico cittadino), l’assenza di rumori e, non ultima, l’acqua pura delle sorgenti, che molti si portano a casa in appositi recipienti, costituiscono dei richiami ai quali difficilmente sanno resistere coloro che abitualmente vivono in luoghi dove tutte queste cose si possono solo immaginare.
Naturalmente non vengono trascurati altri aspetti, come la gastronomia, le mostre mercato, le escursioni, le visite ai luoghi storici e gli intrattenimenti.
 Emidio Civitillo