12 giugno 2011

QUATTRO SI PER DIRE NO AI POTERI FORTI. CATTOLICI DI TUTTA ITALIA, FACCIAMO FRONTE COMUNE.IL PAPA CI SPINGE AD ANDARE A VOTARE CONTRO IL NUCLEARE. I CATTOLICI NON POSSONO SOTTRARSI A QESTO AUTREVOLE RICHIAMO .


“L’ecologia umana è un imperativo adottare complessivamente uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e sostenere la ricerca e lo sfruttamento i energie appropriate che salvaguardino il patrimonio della creazione e siano senza pericoli per l’uomo, devono essere priorità politiche ed economiche”. Parole di Papa Benedetto XVI. Le ha rivolte il pontefice l’altro giorno ad alcuni nuovi ambasciatori accreditati presso la Santa Sede. Noi cattolici, a questo punto, non abbiamo più dubbi: votiamo compatti sì per dire no al nucleare. Papa Ratzinger arriva a queste conclusioni dopo le “innumerevoli tragedie che hanno toccato quest’anno la natura, la tecnica e i popoli” Parole chiare, inequivocabili perché, come dice ancora il Papa “l’ampiezza di tali catastrofi(Giappone) ci interroga. Occorre un cambio di mentalità e soprattutto un’azione concreta che deve portare gli Stati a riflettere insieme sul futuro a breve termine del pianeta”. Ascoltando le parole del pontefice mi sono convinto ancora di più che la mia decisione di dimettermi dalla carica di coordinatore del Molise dell’Associazione ambientalista Fareambiente è stata una scelta giusta, legittima e in linea con il pensiero ufficiale della Chiesa cattolica. Dobbiamo ascoltarla parola del Papa. Dobbiamo andare a votare per il bene dei nostri figli. I cattolici impegnati in politica, non possono trincerarsi dietro l’appartenenza partitica per boicottare i referendum. Tutti  i sindaci e gli amministratori locali dovrebbero seguire l’esempio del sindaco di Venafro, Nicandro Cotugno, esponente di spicco del PDL Molisano, che si e è ribellato ai vertici del suo partito e ha pubblicamente informato i cittadini della sua decisione di andare a votare sì per dire no al nucleare e si per dire no alla privatizzazione dell’acqua pubblica.   Un bell’esempio di democrazia non c’è dubbio, una democrazia che assicuri a tutti il diritto di andare a votare così come nei giorni scorsi ha ricordato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ratzinger e Napolitano, questi sono gli esempi da seguire in un modo oggi guidato più delle volte da cattivi maestri….