01 giugno 2011

PERICOLOSO LATITANTE ARRESTATO A TERRACINA E CONDOTTO PRESSO L’OSPEDALE PSICHIATRICO DI AVERSA.

Era inseguito da un ordine di rintraccio emesso dalla Procura della Repubblica capitolina, in quanto destinatario di una misura restrittiva presso l’Ospedale Psichiatrico di Aversa, il 45enne romano fermato dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Terracina. L’uomo, che si accompagnava ad altri tre pregiudicati, è stato bloccato nel corso di un’operazione di controllo del territorio, mirata a garantire la sicurezza dei singoli e della collettività. I poliziotti pontini si sono subito accorti che i  quattro soggetti a bordo dell’auto che avevano appena fermato nascondevano qualcosa. Quelli che, all’inizio, erano semplici  sospetti so sono tradotti in certezza allorquando uno dei fermati ha palesato forti segni di nervosismo. Era il cittadino romano di cui prima, sul quale era calata la mannaia della giustizia perché, in diverse occasioni, aveva minacciato con un coltello chiunque si permetteva di contraddirlo. Per questo reato, che il Magistrato di competenza ha stabilito essere stato commesso senza la benché minima consapevolezza da parte dell’interessato, l’attaccabrighe romano è stato condannato ad un periodo di detenzione e cure presso l’Ospedale Psichiatrico della città normanna. E’ stato, quindi, con grande cautela  ed attenzione che gli Agenti terracinesi hanno provveduto a fermare il pregiudicato romano, ad accertarsi in maniera certa circa la sua identità e a condurlo presso la struttura detentivo-sanitaria aversana. 

Daniele Palazzo