25 maggio 2011

MOSTRA DI FOTOGIORNALISMO PRESSO IL MUSEO DIOCESANO DI CASERTA.


Caserta.  Da sabato  28 maggio alle ore 19,00 in piazza Ruggiero presso il Museo Diocesano di Caserta nella Cappella  del Redentore, verrà inaugurata la mostra di fotogiornalismo di  Giovanni Ruggiero (nella foto), giornalista di origini casertane e inviato  dell'Avvenire, autore di importanti reportage di giornalismo civico, la mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 4 giugno. Giovanni Ruggiero è nato a Casaluce (Caserta) nel 1953. Sposato con due figli.  Si è laureato in Giurisprudenza alla “Federico II” di Napoli e poi in Lettere alla “Sapienza” di Roma. Oggi è inviato speciale del quotidiano Avvenire. Inizia giovanissimo l’attività giornalistica e a fotografare. Nel 1975 si iscrive all’Ordine dei giornalisti come pubblicista per passare al professionismo nel 1990. A meno di 20 anni debutta come cronista di nera nella redazione casertana de Il Tempo.  Nel 1988 approda ad Avvenire, assunto nella redazione di Milano. Nel 1995 ottiene la qualifica di inviato speciale. In questa veste segue importanti avvenimenti, come i delitti dei giudici Falcone e Borsellino e la stagione dell’antimafia siciliana, l’alluvione di Sarno, il terremoto in Umbria e nelle Marche, e, da ultimo, quello dell’Aquila.  Non trascura la fotografia, sua prima grande passione. Come inviato se ne serve per corredare suoi reportage realizzati in diverse realtà (Brasile, Colombia, Argentina, Russia, Romania, Albania, Polonia). Con Antonio Ascione, l’epatologo che lo ha tenuto in cura, scrive il libro Abbiamo vinto. Insieme, edito dalle Edizioni Messaggero di Padova in cui racconta la malattia che lo ha costretto a subire un trapianto di fegato.