25 maggio 2011

Miralago… o mira “monnezza”?





Un’ oasi di pace, una perla appenninica, suddivisa su tre Comuni, Piedimonte Matese, Castello del Matese e San Gregorio Matese, con quest’ultimo Ente che ha diretta giurisdizione sul lago del Matese o di Miralago, contornato da cumuli di rifiuti lungo tutto il periplo, come dimostrano le immagini scattate nei giorni scorsi da un foto amatore. Superfluo rimarcare che si tratta di ingombranti, quali televisori, lavatrici, frigoriferi et similia, materiale che ancor oggi è possibile smaltire gratuitamente ma le persone incivili preferiscono abbandonare dove capita. Come sulle sponde del lago sebbene chi ha commesso questo scempio, evidentemente, non è a conoscenza che rischia anche le patrie galere, atteso che per l’abbandono di rifiuti pericolosi è previsto il carcere. Nel prossimo week end e segnatamente domenica queste zone saranno invase da ciclisti e amanti della natura, in occasione della quarta Gran Fondo del Volturno ed i residenti, nonché tutti coloro che hanno a cuore non solo questa oasi naturale, ma anche la dignità della loro stessa area, chiedono a gran voce che vengano adottati provvedimenti immediati, anche per evitare danni d’immagine abbastanza rilevanti. Infatti il più delle volte quest’area è presa d’assalto da napoletani che per alcuni giorni preferiscono abbandonare la città e l’immondizia che fa da cornice indecorosa in molti quartieri della megalopoli partenopea per inerpicarsi fin quassù, ignari di trovarci altra immondizi.

Fonte: teleradionews