25 maggio 2011

ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA, DELLA COERENZA, DEL RINNOVAMENTO.

 
Alife. Pensavo di poter finalmente staccare la mia attenzione dalla politica alifana. Ho carissimi amici ad Alife, affezionati pazienti, tanti parenti. Ma in quanto a politici, dopo la poco esaltante esperienza vissuta alle recenti elezioni amministrative, davvero è meglio stare alla larga. Basti pensare che, con l’unica eccezione di Italia dei Valori, ancora oggi non sono a conoscenza di chi siano i reali rappresentanti e quali siano stati i candidati espressi dai vari partiti (anche in considerazione del fatto che tali partiti avevano candidati in entrambe le liste). Leggo con stupore il comunicato emesso dai redivivi Alfonso Caso (portavoce SEL Alife) e Sistantonio Amato (componente dell’Assemblea Provinciale di SEl). Essi nel tentativo, davvero goffo e tardivo, di spiegare la loro latitanza politica in campagna elettorale, si avventurano in una improvvida disamina politica dove definiscono “schizofrenia politica” la decisione di Italia dei Valori (assunta dal sottoscritto di concerto con la dirigenza cittadina uscente e con quella provinciale) di togliere il sostegno al candidato sindacale dott. Daniele Cirioli e di appoggiare il candidato consigliere comunale arch. Gabriele Venditti. A giustificazione del sostegno assicurato ad Insieme per Alife, nonostante tutto, nonostante i manifesti fuori legge, nonostante l’ingombrante ed imbarazzante cappello sulla lista da parte dell’On. Cosentino, nonostante l’atteggiamento omissivo e offensivo nei confronti dei partiti che lo sostenevano da parte del dott. Cirioli, nonostante l’essere stati costantemente informati dal sottoscritto  di come la lista da civica stava divenendo ogni giorno di più la lista di un candidato con tessera di partito e incapace  di prendere da questo partito le distanze anche quando lo stesso partito contravveniva in modo palese la legge, i redivivi Caso ed Amato si appellano alla trasparenza, al rinnovamento e alla coerenza che, a dir loro, avrebbe caratterizzato la lista e il candidato sindaco. Alla faccia della trasparenza!! E’ trasparente un candidato sindaco che nel profilo della propria pagina facebook, accessibile a tutti, si definisce apartitico e poi si scopre essere tesserato a Roma con il PDL? E’ coerente e trasparente essere consulente di partito a Roma e ad Alife definirsi apartitico? E’ stato trasparente il comizio di presentazione della lista in cui si è omesso di dire quali erano i  partiti che sostenevano il candidato Cirioli e quali erano i candidati proposti e sostenuti dai  vari partiti? E’ segno di rinnovamento e di coerenza assicurare il proprio intervento alla manifestazione di Italia dei Valori e poi non farsi vedere? E’ segno di rinnovamento e di coerenza, cari Caso e Amato, avere propri iscritti in entrambe le liste e sostenere chi invece non è iscritto la proprio partito? E dovevo essere io cittadino piedimontese  a sentirmi offeso e indignato dalla esuberante e illegale affissione di manifesti fuori legge sulle mura alifane? Quale cittadino di Alife ha avuto la sensibilità di richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per ripristinare dignità e legalità? Cari ragazzi, se questo è rinnovamento, coerenza e trasparenza, mi dispiace dirlo, meglio i politici consumati. Anche perché voi, politicamente, siete nati già vecchi.
Comunicato Stampa di Emilio Iannotta