01 giugno 2012

Compensazione crediti PA, l’on. Vincenzo D’Anna (PT): “Escluse le imprese socio sanitarie”


on. Vincenzo D’Anna
“Triste sorte in Campania per gli imprenditori e i dipendenti delle migliaia di strutture socio-sanitarie ancora una volta discriminati nell’emendamento che il Governo intende adottare ai fini della compensazione dei crediti pregressi”. Lo dice l’on. Vincenzo D’Anna (Popolo e Territorio), membro della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e componente della consulta Sanità del Pdl campano, che poi così aggiunge: “In una regione dove il blocco delle procedure ingiuntive, da due anni a questa parte, ha impedito il recupero del credito pregresso, dove l’insipienza e l’incapacità decisionale del commissario alla Sanità, Stefano Caldoro, impedisce di definire accordi transattivi, mancava solo l’ennesimo divieto governativo”. “Tutto il mondo della sanità privata - continua D’Anna - non può che prendere atto del fallimento della politica sanitaria regionale e dell’assoluta inadeguatezza della gestione commissariale che continua a produrre qualche centinaio di milioni di euro di debiti fuori bilancio, cui va a sommarsi il danno erariale di oltre 150 milioni di euro per gli interessi che maturano sui fondi pignorati”. “Sul danno erariale - conclude il parlamentare - intervenga la procura generale della Corte dei Conti”.
L’ufficio stampa