10 aprile 2012

PIEDIMONTE DEMOCRATICA PENSA AL POTENZIAMENTO DELLA RETE IDRICA.


Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE. Proposito costante dell’Amministrazione uscente, ma anche una tra le priorità assolute del nuovo programma elettorale della lista n.1 Piedimonte Democratica capeggiata dal candidato sindaco Vincenzo Cappello, è stato la risoluzione delle problematiche che interessano le rete idrica della città di Piedimonte Matese, da diversi anni fonte di disagi soprattutto in alcune aree del territorio comunale. La Giunta Cappello ha già affrontato i punti più urgenti della questione, senza aggravi di costi per i cittadini che pagano le bollette secondo le stesse tariffe del 2004: ha avviato a soluzione un contenzioso con ENI Acqua, che vantava un credito multimilionario verso il Comune, ed ha esternalizzato per un tempo definito esclusivamente il servizio di bollettazione, come è già avvenuto in passato, nel tentativo di normalizzare una situazione che vedeva numerose utenze non censite e che da anni faceva perdere ingenti introiti all’Ente, e dunque ai contribuenti onesti. Si è provveduto anche alla regolarizzazione dei contatori, sostituendo quelli non funzionanti e spostando all’esterno quelli presenti nelle proprietà private per evitare allacci abusivi. Importante e necessario, per ridurre gli sprechi e i disagi a tanti cittadini, è stato il lavoro di individuazione delle perdite alle tubature, affidato a una ditta specializzata, assieme a quello di riparazione effettuato dall’impresa che gestisce la manutenzione. L’intento della lista guidata da Vincenzo Cappello è quello di risolvere nei prossimi anni in maniera definitiva, in particolare nei popolosi quartieri di Sepicciano e via Aldo Moro, il problema della carenza attraverso interventi strutturali già finanziati per circa 800mila euro sull’acquedotto cittadino, che sarà sezionato in settori, ammodernato nelle condutture e dotato di sistemi tecnologicamente avanzati per il monitoraggio in tempo reale con la rapida individuazione di perdite e guasti sulla rete. Tutto questo costituisce una priorità non solo per ridurre maggiormente i disagi, ma pure per evitare lo sperpero della risorsa acqua che è e deve restare un bene comune, anche attraverso una riduzione dei costi a carico di ogni singolo cittadino.

Ufficio stampa
Piedimonte Democratica